DISCARICA A S.DAMIANO E S.ALBINO – AGGIORNAMENTI

Riceviamo dagli amici del Comitato di quartiere S. Damiano:


Ciao
in sintesi ecco le novità.

L’accesso agli atti consentito all’amministrazione di Brugherio al momento ha prodotto:

  • ultima autorizzazione della provincia MB
  • permesso vigili del fuoco
  • autorizzazioni ATO MB (scarico in fognatura)
  • planimetria “vecchia” dell’impianto e planimetria “monca” (volutamente?) della localizzazione dei punti di captazione acque di Monza-zona Viale delle Industrie.  (nota del  Comitato S.Albino: pare che la planimetria sia monca proprio della zona dove dovrebbe esserci/non esserci il pozzo. In ogni caso una strana coincidenza)

Dall’analisi parziale si evince che:

– i rifiuti speciali non pericolosi potranno essere trattati;

– comunque non è ancora certo il campo dell’attività;

– le autorizzazioni mancanti sono quelle dell’ARPA (inquinamento acustico e atmosferico) e ASL. Arriveranno presto?



ed ecco in allegato i documenti:


Assenza pozzi_Brugherio_Monza.pdf


ATO MB_Autorizzazione allo scarico.pdf


SCIA _sicurezza antincendio.pdf


CEM_Tav 2 Rev 4 del 13 09 13 Planimetria generale Disposizione def impianto.pdf




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9/10/13 – L’ASSESSORE CONFALONIERI RISPONDE AL COMITATO (MA…)

Ieri (9/10/2013) abbiamo ricevuto dall’Assessore Confalonieri una prima risposta alla lettera del 3/10/13 (da noi inviata a Sindaco e Assessori su varie materie riguardanti il quartiere).
Ringraziamo l’Assessore, sempre disponibile e tempestivo. Prendiamo atto della sua intenzione di attivare il semaforo a chiamata sulle 24 ore. Tuttavia in attesa di un intervento strutturale la nostra preoccupazione rimane. Gli automobilisti che procedono da fuori non conoscono la natura del tutto anomala (e, diciamolo pure, insensata)  della “rotonda killer”. Immettendosi, come accade quasi sempre, a velocità piuttosto elevata nella rotonda non possono immaginare che vi sia un attraversamento pedonale. Così chi impatta nella coda di auto tende a sorpassare senza visibilità e poi si trova, come è successo al camionista della Repubblica Ceca l’anno scorso col povero Simone Della Vella, un pedone o un ciclista che sbuca a pochi centimetri.

Per questo da sempre chiediamo qualcosa che riduca consistentemente la velocità dei veicoli in entrata ed una segnalazione del passaggio pedonale ben visibile da tutti gli accessi della rotonda ma ad una distanza che consenta davvero di rallentare per tempo.


Intanto riportiamo sotto la missiva dell’Assessore:

confa.jpeg 

 

Gent. sig.re e sig.ri del Comitato,

rispondo a una delle richieste che ci avete sottoposto nella lettera ricevuta il 3/10 u.s., che riporto:

“In attesa della realizzazione dell’opera, predisposizione entro il mese di novembre di un impianto semaforico provvisorio su tutti gli accessi alla rotonda, a tempo e non a chiamata, in funzione 24h, con relativa segnaletica”.

Siccome questo è di mia competenza, vi informo che ho subito chiesto alla Polizia Locale la disciplina che il Codice della Strada (CdS) impone agli impianti semaforici. Al riguardo, l’art.169 del Regolamento d’Esecuzione del CdS in riferimento all’art.41 del CdS ordina al comma 1: “Il funzionamento degli impianti semaforici a tempi fissi è vietato dalle ore 23.00 alle ore 7.00; è consentito per quelli comandati automaticamente dai veicoli, per quelli «a richiesta» azionati dai pedoni e per quelli coordinati o a più programmi, in cui sia previsto uno specifico programma notturno con durata ridotta del ciclo semaforico”.

L’Ufficio Viabilità sta quindi lavorando a un’ordinanza per estendere il funzionamento dell’impianto semaforico che resterà attivo e a chiamata per tutte le ventiquattro ore e nel frattempo sta attivando la ditta per le modifiche tecniche all’impianto. Servono 10-15 giorni.

L’impiego dell’ approccio attuato (o “a chiamata”) per gli incroci semaforizzati è in corso su mia precisa disposizione per tutti gli impianti cittadini cui riusciamo a metter mano, a meno che essi siano coordinati e sotto controllo centralizzato (ora vale per Battisti e Villa Reale, dove ci sono piani semaforici complessi e coordinati che variano durante la giornata). Nel resto di Europa e anche in molte città italiane l’approccio attuato è impiegato da molti anni e aumenta in modo significativo il livello di servizio dell’incrocio.

Saluti a tutti,

Paolo G. Confalonieri

 

 

 

ROTONDA KILLER E CREMATORIO – COMUNICAZIONI DAL CIRCOLO 2 DEL PD DI MONZA

Presto (probabilmente entro le due prossime settimane) avremo un incontro con il consigliere comunale Alberto Pilotto che ci esporrà le varie ipotesi su cui gli Assessori Confalonieri e Marrazzo stanno lavorando (sul tema dell’attraversamento alla rotonda killer).
A fine mese poi contiamo di fare una nuova assemblea pubblica.


Intanto, facendo seguito anche al post da noi pubblicato ieri:http://salbinocq.myblog.it/archive/2013/10/09/crematorio-una-dovuta-precisazione-5723117.html

riceviamo questo messaggio da Maurizio Montanari, segretario del 2° Circolo PD di Monza, che ringraziamo per il contributo specifico ma soprattutto per l’attenzione alle nostre richieste e l’impegno di trasferirle alla nostra Giunta.

#rotonda killer,#crematorio,#pd monza


Ogg: Considerazioni da inserire sul Blog del Comitato Sant’Albino

Cari membri del Comitato,
al di la’ di qualche necessaria precisazione (la messa a bilancio del Forno Crematorio), vorrei che fosse chiaro che non c’è alcuna contrapposizione o diversità di obiettivi: il PD condivide assolutamente la richiesta delle persone di Sant’Albino e San Damiano di migliorare la situazione della Rotonda di Viale delle Industrie.

Questo miglioramento deve soddisfare due bisogni fondamentali: garantire la sicurezza delle persone ed una maggiore integrazione della comunità di Sant’Albino e San Damiano con il resto di Monza.

Questi due bisogni dovranno essere considerati nella identificazione e nella valutazione delle possibili soluzioni.
Il Circolo 2 ha finora lavorato perchè il tema della Rotonda fosse al giusto livello nelle priorità  dell’Amministrazione comunale monzese, con la consapevolezza dei bisogni della Comunità.

A supporto dell’attività dell’Amministrazione, proporremo un incontro col Comitato per fare il punto sulle diverse opzioni progettuali che l’Amministrazione sta valutando.

Due parole anche sul Forno Crematorio.

E’ presente nel Programma della giunta di Roberto Scanagatti, come risposta ad una esigenza sicuramente in crescita.
Però lo stesso Roberto Scanagatti ha più volte affermato tre cose:

  • non verrà chiesta alcuna deroga alle disposizioni vigenti. Ciò significa che, se il progetto violasse anche una sola di esse, non verrebbe portato avanti
  • in questo momento, non c’e’ alcun progetto esecutivo. La cifra di 2.4 M € è una stima ma dovrà essere ricalcolata se e quando il Progetto dovesse partire effettivamente
  • i Cittadini saranno coinvolti nella valutazione del progetto


Lavoriamo assieme con senso di reciproca fiducia.

Grazie dell’ospitalità sul Blog, ciao

Maurizio Montanari

 

RIUNIONE “CONTRO LA DISCARICA”: RESOCONTO DEL COMITATO DI QUARTIERE S. DAMIANO

impianto rifiuti speciali a s.albino e s.damiano,comitato di quartiere s.albino












7/10/2013 – RIUNIONE COMITATO DI QUARTIERE S.DAMIANO   “CONTRO LA DISCARICA”

Presenti: Sindaco di Brugherio Marco Troiano, assessore Marco Magni, Comitato di quartiere di S. Albino (Paola Sacconi), Comitato di quartiere S. Donato(Fulvia Erba), Brugherio Futura (Christian Canzi) con buona partecipazione dei cittadini.

Dopo i sentiti ringraziamenti alla Ns. Amministrazione per l’impegno che dimostra nel sostenere la causa viene illustrato il percorso di lavoro a partire dal giorno successivo alla assemblea pubblica di fine Giugno:

a) lettera di protesta del sindaco alla Provincia MB per la mancanza di correttezza nel non coinvolgere la citta’ di Brugherio in decisioni che interessano i suoi cittadini.

b) delibera all’unanimità  del consiglio comunale del 22 Luglio 2013  “ CONTRARIETA’ ALLA REALIZZAZIONE DELL’IMPIANTO RIFIUTI SPECIALI”

c) seconda lettera di controrisposta alla provincia MB (la loro risposta era stata giudicata dal sindaco assolutamente insufficiente) sempre con contenuti rivendicativi facendo rilevare anche la delibera comunale di cui sopra.

d) la Ns. amministrazione viene invitata alla conferenza dei servizi del 12 Settembre 2013 come uditore senza diritto di parola per assistere, quindi, alla conferenza dove verra’ analizzata ed approvata o no la richiesta della ditta titolare dell’impianto di “variante non sostanziale” dell’impianto stesso.

I risultati che possono essere considerati positivi sono:

1- autorizzazione all’accesso agli atti dell’intero procedimento.

2- stralcio della attivita’ di autodemolizione con recupero e lavorazioni varie.

Questo impegno ha prodotto concretezze su cui ragionare e discutere; inoltre proprio in giornata la provincia MB (su richiesta della Ns. amministrazione) ha mandato parte della documentazione che il comitato di S.Damiano aveva chiesto all’assessore Magni per avere un quadro piu’ preciso della situazione.

A questo punto l’assessore Magni illustra tecnicamente il contenuto della “variante non sostanziale” dell’impianto, oggetto della conferenza. Ne e’ seguita una discussione interessante con vari interventi dei partecipanti giusto a cercare di capire meglio la situazione attuale e quella a venire.

In sostanza e’ sempre il problema di base che non viene ancora risolto (INQUINAMENTO ATMOSFERICO-INQUINAMENTO DEL SOTTOSUOLO-INQUINAMENTO ACUSTICO-PEGGIORAMENTO VIABILITA’ CON AUMENTO DEL TRAFFICO DI MEZZI PESANTI );

ed in particolare e’il tipo di impianto, pur privo del ramo demolizione auto, che e’stato autorizzato in zona assolutamente non idonea e con modalita’ ancora al vaglio della Magistratura.

Al termine della discussione il sindaco Troiano riassume efficacemente la situazione e assicura che dopo l’analisi completa delle documentazioni richieste (alcune non sono pervenute) si procedera’ coerentemente tenendo bene in vista quanto deliberato il 22 Luglio.  

Il comitato di quartiere si prefigge di affiancare l’amministrazione, come gia’ sta, facendo, con suggerimenti e sollecitazioni; accetta naturalmente l’invito rivolto dal sindaco ad un nuovo incontro per chiudere l’analisi con la completezza delle documentazioni.

Pertinenti ed efficaci sono risultati tutti gli interventi.

 

In chiusura di serata viene chiesto al sindaco di Brugherio se Troiano ha avuto modo di incontrare rappresentanti della Amministrazione Monzese per i problemi comuni pendenti (ciclabile villoresi e rotonda killer); la risposta e’ stata affermativa ed avra’ sicuramente seguito.     

CREMATORIO – UNA DOVUTA PRECISAZIONE

Recentemente si è alimentata una qualche polemica fra noi del Comitato di quartiere S.Albino e Maurizio Montanari, coordinatore del 2° Circolo del PD di Monza.

Il tema scottante era soprattutto il “Crematorio”, opera che come già detto non riteniamo prioritaria (senza citare le problematiche di tipo ambientale e normativo ancora non chiarite).

Ci è stato contestato che nella nostra riunione del 30/9 è stata enfatizzata la notizia che per il Crematorio il Comune avesse già stanziato per il 2013 una cifra consistente. In realtà noi nel nostro blog abbiamo sempre riportato il fatto che tale opera era prevista nel Programma Triennale delle opere pubbliche trienno 2013-2015 presentato  nel 2012.

Cogliamo comunque qui l’occasione per chiarire le cose ringraziando Montanari e Pilotto delle precisazioni che per correttezza riportiamo:

 

da Maurizio Montanari:

Vi inoltro le informazioni ricevute da Alberto Pilotto, Consigliere comunale che segue i nostri quartieri.
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Caro Maurizio,
Ho fatto una verifica e nel Bilancio di Previsione per il 2013 che abbiamo approvato ad Agosto (ti allego l’elenco di investimenti previsti e approvati), non compare assolutamente nulla  circa l’impianto di cremazione.
Il fatto è stato anche oggetto di discussione in CONSIGLIO COMUNALE con un domanda precisa del Consigliere VILLA all’ASSESSORE MARRAZZO per capire se il progetto è definitivamente decaduto o rimandato.
Va detto che nel Programma Triennale delle opere pubbliche trienno 2013-2015 presentato  nel 2012 (te lo allego- vedi ultima pagina),  LA REALIZZAZIONE IMPIANTO DI CREMAZIONE E SALA DEL COMMIATO era stata prevista per l’anno 2013  per un valore di 2,4 milioni di €  con Project Financing (cioè finanziato da un privato).
La cosa ovviamente al momento non ha avuto corso, anche perché si è in attesa di una posizione da parte della Regione sulla possibilità fattibilità di un forno crematorio a Monza o in altri comuni della Provincia di Monza e Brianza, visto che la normativa è rigorosa.
E’ quindi chiaro che al momento né la Giunta né il Consiglio Comunale hanno approvato alcun progetto per l’impianto di Cremazione, in quanto non ci sono ancora i presupposti per poter procedere.
Sarà certamente cura dell’Amministrazione e dei Consiglieri Comunali coinvolgere ed informare la cittadinanza qualora il progetto possa prendere avvio.


……………


30/9/13 – RIUNIONE PUBBLICA DEL COMITATO – SINTESI

COMITATO.jpeg



Ottima partecipazione (sicuramente + di 50 persone). Solita spiacevole situazione con una parte dei presenti ammassata in una sala e un’altra parte nella sala attigua  a causa della parete in cartongesso che ci hanno già promesso (invano) di sostituire con una parete mobile.



Abbiamo elencato i punti a favore dell’Amministrazione comunale:

 

  • bocciatura della Variante PGT della Giunta Mariani che avrebbe prodotto ulteriore cementificazione

  • apertura Centro civico Cascina Bastoni (tanto atteso!)

  • Apertura servizio Anagrafe presso lo stesso Centro civico

  • Ciclabile Via Adda (peraltro ancora da sistemare e completare)

  • Previsione di una Consulta di Quartiere S. Albino (svincolata da accorpamenti con altre zone della città)

  • variante al PGT in fase di avvio che prevede riduzione dell’area Industriale a nord del quartiere, fascia di protezione fra l’area stessa e l’insediamento abitativo, rinuncia ad accesso della stessa zona industriale da Via Adda, avvio di un Parco agricolo di S.Albino a est di Via Adda (si spera con “orti comunitari ecc.)

 

Abbiamo elencato le scelte (di diverso livello e impatto) che non condividiamo:

 

  • Interramento Viale Industrie alla nuova Esselunga che oltretutto diventa elemento di rinvio per una soluzione efficace alla nostra Rotonda Killer.

  • Rinuncia a qualsiasi intervento sulla nuova discarica in Viale delle Industrie (nonostante i fondati dubbi sulla legittimità dell’iter autorizzativo di Antonicelli e l’atteggiamento invece molto disponibile e attivo dela nuova giunta di Brugherio).

  • Insediamento di Aruba verso il Malcantone (su area originariamente agricola) senza la compensazione da noi richiesta (completamento ciclabile in direzione di Concorezzo con attraversamento in sicurezza del famigerato incrocio).

  • Utilizzo Centro civico piuttosto rigido (prenotazioni e tariffe)

  • Consulta concepita come organo non elettivo e solo consultivo (rischio di farne solo un apparato che di tanto in tanto pubblicizza e avalla le decisioni del comune e non elemento di vera partecipazione)

  • Regolamento della Consulta che non ha ancora chiarito i meccanismi della partecipazione

  • Bando per i corsi da tenere presso il Centro civico proposto a luglio per agosto (impedendo una adeguata elaborazione e soprattutto proposte provenienti direttamente dal quartiere)

  • Scarsa attitudine alla interlocuzione da parte della giunta monzese con l’Amministrazione di Brugherio su molte questioni comuni (discarica, rotonda killer, ciclabile sul Villoresi)

 

Abbiamo discusso degli altri temi ancora sospesi:

 

  • ROTONDA KILLER

 

Abbiamo concordato che l’unica vera soluzione è l’interramento di Viale delle Industrie. Pertanto chiediamo alla Amministrazione comunale di Monza di dare segnali concreti di impegno procedendo da subito da accantonamenti di bilancio.

Abbiamo ribadito che siamo contrari al tunnel perché troppo decentrato (specie rispetto alle esigenze di migliaia di sandamianesi che hanno, per esempio, defunti al Cimitero di Monza) e a  rischio di divenire ricettacolo di sporcizia e attività illecite e di non venire usato per motivi di scomodità e insicurezza. Allo stesso modo siamo contrari al Viale delle Industrie trasformato in un cavalcavia per l’impatto ambientale devastante e l’inquinamento sopra cimitero, campi sportivi e case di via Murri.

Abbiamo deciso di scrivere al Sindaco (cosa che abbiamo già fatto oggi) e agli amministratori chiedendo loro: 

  • Presentazione entro la fine di ottobre, in un incontro pubblico in Cascina Bastoni, di un progetto predisposto dagli uffici comunali di attraversamento ciclopedonale protetto che risponda ai requisiti di baricentricità tra i quartieri di Sant’Albino e di San Damiano, di collegamento ciclabile Via Salvadori-Via Sant’Albino (in continuità con la ciclabile prevista dal comune di Brugherio lungo il Canale Villoresi), di sicurezza anche nelle ore notturne.
  • Disponibilità ad aprire un confronto pubblico con il quartiere per arrivare ad un progetto condiviso entro la fine del mese di novembre.
  • In attesa della realizzazione dell’opera, predisposizione entro il mese di novembre di un impianto semaforico provvisorio su tutti gli accessi alla rotonda, a tempo e non a chiamata, in funzione 24h, con relativa segnaletica.
  • Presenza costante della Vigilanza urbana nelle giornate a cavallo della Commemorazione dei Defunti, quando un gran numero di persone dovrà arrischiarsi ad attraversare.

I presenti, in assenza di risposte sufficienti, si sono fin da ora impegnati a ricordare il primo dicembre lo sfortunato Simone Della Vella, ucciso alla rotonda killer il 7/11/2012 con un presidio sul luogo dell’incidente.

 

CICLABILE VILLORESI

Abbiamo inoltre deciso di sollecitare da parte dell’Amministrazione di Brugherio (che peraltro ha garantito il proprio impegno)  il completamento del pezzo di competenza sulla ciclabile del  Villoresi) in modo da rendere inevitabile l’intero completamento anche sulla sponda monzese.

Cercheremo anche di capire se l’Amministrazione di Brugherio è in grado di interloquire con il Comitato organizzatore dell’Expo per favorire la realizzazione della ciclabile Villoresi nel nostro tratto. 

 

ALTRE VARIE:

  • “Crematorio” e sala del commiato – riteniamo comprensibile che Monza possa dotarsi di una “sala del commiato”. Sul crematorio permangono dubbi sia sulla effetiva necessità che sul rispetto dei criteri di tutela ambientale (abitazioni e punti critici come scuole ecc. troppo vicini). . Considerando che 2.400.000 Euro sono già stati messi a bilancio l’Assemblea ha valutato che il crematorio non è oggi una priorità. Aderiremo alla raccolta firme contro il crematorio promossa a Cederna.
  • Riqualificazione aree attorno al Viale delle Industrie. Ci coordineremo coi comitati S.Donato, Cantalupo e S. Damiano per lavorare a tutela del territorio a fianco del Viale delle Industrie. Previsto d PGT come area da riqualificare a verde, bosco ecc. la strada sta diventando ricettacolo solo di attività cementificatrici e/o inquinanti. In primo luogo cercheremo di impedire la nuova discarica.
  • Cercheremo poi di raccogliere ulteriori Informazioni sullo stato della bonifica in zona Pompei Ercolano e sulla ricaduta delle nostre osservazioni al Piano di zonizzazione acustica.

  • Torneremo a proporre all’Amministrazione i problemi viabilistici e di mobilità garantita dai mezzi pubblici (es. Riduzione larghezza ciclabile al semaforo di Via Mameli, completamento ciclabile e segnaletica relativa, sperimentazione area 30, potenziamento dei collegamenti e degli orari dei mezzi pubblici) e quelli delle bonifiche e della lotta all’abusivismo specie nella zona ad est di Via Adda.

 

PER FINIRE CI IMPEGNAMO D’ORA IN POI A SVOLGERE ALMENO UN INCONTRO PUBBLICO MENSILE

3/10/2013 – ROTONDA KILLER: LETTERA DEL COMITATO AGLI AMMINISTRATORI MONZESI

All’att.ne del Signor Sindaco Roberto Scanagatti

dell’Assessore alla mobilità e sicurezza Paolo Confalonieri

dell’Assessore ai lavori pubblici Antonio Marrazzo

del Presidente della commissione mobilità Alberto Pilotto

dei Capigruppo del Consiglio comunale di Monza

 

Oggetto: Messa in sicurezza dell’attraversamento ciclopedonale su viale Stucchi alla rotonda del Cimitero e illustrazione alla cittadinanza del progetto di attraversamento ciclopedonale protetto di cui alla mozione approvata dal Consiglio comunale nel maggio scorso.

 

Gent. Sig. Sindaco, Assessori, Consiglieri,

Tra poco più di un mese cade il primo anniversario della morte del giovane Simone Della Vella investito da un camion alla rotonda del cimitero mentre transitava in sella alla sua bicicletta.

Anche a seguito di quella disgrazia, dopo anni di inutili richieste di intervento, la nuova Amministrazione comunale si è solennemente impegnata ad affrontare e risolvere la questione in tempi certi e soprattutto brevi, con la realizzazione di un attraversamento ciclopedonale protetto alla suddetta rotonda entro il 2014.

L’amministrazione si era altresì impegnata, nell’incontro pubblico in Cascina Bastoni nel dicembre 2012, ad aprire un ‘tavolo tecnico’ di confronto con il quartiere Sant’Albino affinché la soluzione al problema fosse condivisa dalla cittadinanza.

Siamo ai primi di ottobre e perché entrambi gli impegni vengano rispettati il tempo rimasto è veramente poco.

Nel frattempo la situazione alla rotonda è ulteriormente peggiorata, solo nell’ultimo mese altri due pedoni sono stati investiti (fortunatamente con conseguenze meno gravi), un’auto si è incastrata nel percorso pedonale a raso (e per fortuna non passava nessuno in quel momento), i cittadini sono costretti a rischiare la vita tutti i giorni per la scarsa visibilità del semaforo pedonale che funziona malamente di giorno e MAI di notte.

Lunedi 30 settembre scorso in Cascina Bastoni si è tenuta un affollato incontro pubblico promosso dal Comitato di quartiere nel quale è emersa tra i cittadini la forte preoccupazione per il protrarsi di una situazione di pericolo e l’assenza a tutt’oggi di una proposta chiara da parte dell’A.C.

Le richieste emerse sono le seguenti:

  • Presentazione entro la fine di ottobre, in un incontro pubblico in Cascina Bastoni, di un progetto predisposto dagli uffici comunali di attraversamento ciclopedonale protetto che risponda ai requisiti di baricentricità tra i quartieri di Sant’Albino e di San Damiano, di collegamento ciclabile Via Salvadori-Via Sant’Albino (in continuità con la ciclabile prevista dal comune di Brugherio lungo il Canale Villoresi), di sicurezza anche nelle ore notturne.

  • Disponibilità ad aprire un confronto pubblico con il quartiere per arrivare ad un progetto condiviso entro la fine del mese di novembre.

 

  • In attesa della realizzazione dell’opera, predisposizione entro il mese di novembre di un impianto semaforico provvisorio su tutti gli accessi alla rotonda, a tempo e non a chiamata, in funzione 24h, con relativa segnaletica.

 

  • Presenza costante della Vigilanza urbana nelle giornate a cavallo della Commemorazione dei Defunti, quando un gran numero di persone dovrà arrischiarsi ad attraversare.

 

Crediamo che il modo migliore per commemorare Simone sia quello di onorare l’impegno perché una tragedia simile non si debba ripetere.

Tutti i cittadini presenti all’incontro si sono impegnati a commemorare comunque la sua memoria.

Fiduciosi nella volontà dell’Amministrazione comunale di affrontare e risolvere la questione nei tempi promessi restiamo in attesa di una cortese risposta.

 

Monza, 3 ottobre 2013 Comitato quartiere Sant’Albino

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LUNEDI’ 30/9 PRIMA ASSEMBLEA PUBBLICA DEL COMITATO DI QUARTIERE S.ALBINO PRESSO IL NUOVO CENTRO CIVICO

LUNEDI’ 30/9 ORE 21

presso il Centro civico di Via Mameli

il Comitato di quartiere Sant’Albino

(comitato spontaneo e apartitico)

invita tutti alla

1^ RIUNIONE PUBBLICA

presso il nostro centro civico (finalmente!)

Temi della serata:

  • Cos’è il Comitato e perché aderire
  • Consulta di quartiere e partecipazione
  • Rotonda Killer e attraversamento Viale Industrie
  • Discarica
  • Problematiche e prospettive del quartiere

Sarà presente una delegazione del Comitato di Quartiere S. Damiano

 

lunedi' 309 prima assemblea pubblica del comitato di quartiere s

Senza partecipazione dal basso la democrazia non esiste

 

 e le periferie muoiono di abbandono

30/9/13 – COMITATO DI QUARTIERE S.ALBINO: BREVE SINTESI DELLE QUESTIONI IN GIOCO


COMITATO DI QUARTIERE S.ALBINO

 

IN OCCASIONE DELLA PRIMA RIUNIONE PUBBLICA

30/9/20013 – ORE 21 C/O CENTRO CIVICO CASCINA BASTONI

 

BREVE SINTESI DELLE QUESTIONI

 

Produciamo un breve elenco delle principali questioni che riguardano S. Albino e delle nostre posizioni/valutazioni in merito.

Elenchiamo in primo luogo alcune scelte dell’ Amministrazione comunale che abbiamo apprezzato.

 

PUNTI POSITIVI

  • bocciatura della Variante PGT della Giunta Mariani che avrebbe prodotto ulteriore cementificazione

  • apertura Centro civico Cascina Bastoni (tanto atteso!)

  • Apertura servizio Anagrafe presso lo stesso Centro civico

  • Ciclabile Via Adda (peraltro ancora da sistemare e completare)

  • Previsione di una Consulta di Quartiere S. Albino (svincolata da accorpamenti con altre zone della città)

  • variante al PGT in fase di avvio che prevede riduzione dell’area Industriale a nord del quartiere, fascia di protezione fra l’area stessa e l’insediamento abitativo, rinuncia ad accesso della stessa zona industriale da Via Adda, avvio di un Parco agricolo di S.Albino a est di Via Adda (si spera con “orti comunitari ecc.)

 

Vi sono poi delle scelte (di diverso livello e impatto) che non condividiamo:

  • Interramento Viale Industrie alla nuova Esselunga che oltretutto diventa elemento di rinvio per una soluzione efficace alla nostra Rotonda Killer.

  • Rinuncia a qualsiasi intervento sulla nuova discarica in Viale delle Industrie (nonostante i fondati dubbi sulla legittimità dell’iter autorizzativo di Antonicelli e l’atteggiamento invece molto disponibile e attivo dela nuova giunta di Brugherio).

  • Insediamento di Aruba verso il Malcantone (su area originariamente agricola) senza la compensazione da noi richiesta (completamento ciclabile in direzione di Concorezzo con attraversamento in sicurezza del famigerato incrocio).

  • Utilizzo Centro civico piuttosto rigido (prenotazioni e tariffe)

  • Consulta concepita come organo non elettivo e solo consultivo (rischio di farne solo un apparato che di tanto in tanto pubblicizza e avalla le decisioni del comune e non elemento di vera partecipazione)

  • Regolamento della Consulta che non ha ancora chiarito i meccanismi della partecipazione

  • Bando per i corsi da tenere presso il Centro civico proposto a luglio per agosto (impedendo una adeguata elaborazione e soprattutto proposte provenienti direttamente dal quartiere)

  • Scarsa attitudine alla interlocuzione da parte della giunta monzese con l’Amministrazione di Brugherio su molte questioni comuni (discarica, rotonda killer, ciclabile sul Villoresi)

 

ALTRI TEMI ANCORA PENDENTI

 

  • ROTONDA KILLER

Unica vera soluzione è l’interramento di Viale delle Industrie. La nostra proposta in seconda battuta, che oltretutto è una mediazione conveniente anche in termini economici (allungamento a fagiolo della rotonda con due accessi distanziati da S. Albino e S. Damiano e sovrappasso ciclopedonale tipo Iper) non piace all’Amministrazione. Il Tavolo tecnico previsto non si è realizzato. Abbiamo avuto molti incontri ma mai una proposta definita.Ora sentiamo ipotizzare un tunnel dalla Piscina al Cimitero e un cavalcavia che porti il Viale delle Industrie in soprelevata.

 

Siamo contrari al tunnel perché:

  • troppo decentrato (specie rispetto alle esigenze di migliaia di sandamianesi che hanno, per esempio, defunti al Cimitero di Monza)

  • rischio di divenire ricettacolo di sporcizia e attività illecite e di non venire usato per motivi di scomodità e insicurezza:

Siamo contrari al Viale delle Industrie/cavalcavia per impatto ambientale devastante e inquinamento sopra cimitero, campi sportivi e case di via Murri.

 

Attendiamo che a breve l’ Amministrazione elabori un progetto definito e lo sottoponga al parere vincolante della popolazione che lì abita (santalbinesi e sandamianesi).

 

CICLABILE VILLORESI

Nella megagalattica promozione EXPO 2015 la ciclabile Villoresi è un fiore all’occhiello. Orbene da un sistema ciclabile che congiunge Ticino, Martesana, Adda, Milano e Lecco restano escluse, proprio al centro, alcune centinaia di metri tra il Cimitero e Via Adda. Il Comune di Brugherio è disponibile per la sua parte. Attendiamo dal Comune di Monza dei passi concreti in coordinamento con Brugherio, Villoresi, Comitato Expo e Istituzioni varie.

 

ALTRE VARIE:


  • “Crematorio” e sala del commiato: riteniamo comprensibile che Monza possa dotarsi di un impianto del genere. Occorre però verificare preventivamente:
  1. la sua necessità a fronte dell’offerta già esistente (esistono pareri discordi). 
  2. la sua collocazione rispetto alle normative (500 m. da abitati e centri sensibili – condizioni poco compatibili con la nostra situazione)
  3. nel caso l’impianto venisse approvato occorrerà verifica delle dimensioni e di tutte le procedure di appalto, gestione e manutenzione. 
  • Informazioni sullo stato della bonifica in zona Pompei Ercolano

  • Ricaduta nostre osservazioni al Piano di zonizzazione acustica

  • Problemi viabilistici (es. Riduzione larghezza ciclabile al semaforo di Via Mameli, completamento ciclabile e segnaletica relativa)

  • Bonifiche e lotta all’abusivismo specie nella zona ad est di Via Adda.

 

SANT’ALBINO: L’UOVO DI COLOMBO (CLAUDIO). E CI PIACE!

 

COLOMBO.jpg
Come promessoci l’Assessore Colombo ha deciso di prendere in considerazione le nostre richieste  riducendo le volumetrie da dedicare all’insediamento industriale a Nord del Quartiere, tutelando le aree agricole lì risultanti e quelle ad est di Via Adda, rinunciando alla strada di collegamento su Via Adda e potenziando il Parco Agricolo di S.Albino.

L’uovo di Colombo! E ci piace! 

In allegato ecco il documento di Variante parziale al PGT (Piano delle regole e Piano dei Servizi) proposto dall’A.C. 

Da pag. 9 in poi ci sono le varianti per S. Albino che avevamo richiesto.

L’iter di approvazione comincerà a ottobre.


CLICCA SUI FILES PER APRIRLI: 


RELAZIONE_PS_PR_allegato_del_avvio_proc.pdf

 


e da variante parziale Pgt – stralcio testo su S.Albino.docx vedi sotto il testo stralciato che riguarda S.Albino:


 3. Riduzione del perimetro del Piano Particolareggiato Pompei/Ercolano e

riclassificazione delle aree residue in aree agricole E

 

Sempre nell’ottica della valorizzazione degli spazi aperti periurbani, viene proposto lo

stralcio di alcune aree incluse nel Piano Particolareggiato Pompei/Ercolano, con

relativa riclassificazione in area agricola.

Infatti, a distanza di sette anni dall’approvazione di tale piano particolareggiato, solo

uno dei lotti ha trovato attuazione completa, per due sono stati iniziati ma non ultimati

i lavori, mentre per altri lotti, al momento della redazione della presente relazione,

non sono state neppure presentate le domande di permesso di costruire né è stata

stipulata la relativa convenzione.

La variante propone di salvaguardare una fascia di aree libere a protezione dell’abitato

di Sant’Albino dall’attiguo compendio industriale, evitando, altresì, la creazione di un

nuovo accesso sulla via Adda, che porterebbe ulteriore traffico all’interno del

quartiere.

Il documento di analisi territoriale di marzo 2013 rileva, come maggior fattore di

criticità delle trasformazioni verificatesi in questi anni, il “divario tra un ambito

urbano centrale riconoscibile … e quelli più periferici largamente dequalificati in cui è

difficile cogliere e costruire caratteri di identità” (cfr. pag. 11, Documento di analisi

territoriale e valutazione dei possibili scenari strategici per la pianificazione

comunale).

Tale scelta, peraltro, è coerente con quella (esposta al successivo punto 4) volta a

conferire la medesima destinazione ad altra area, posta ad est della via Adda, di

proprietà comunale; entrambe le aree tendono al potenziamento del Parco di

Sant’Albino, già identificato dal vigente PGT.

Anche alla luce della mutata situazione economica, risulta, pertanto, indispensabile

contenere le dimensioni del Piano Particolareggiato, concentrandone lo sviluppo nella

parte nord, ridimensionando anche le urbanizzazioni, che, diversamente, potrebbero

costituire un onere eccessivo, in rapporto agli interventi effettivamente utili sotto il

profilo produttivo.

All’interno del processo di revisione del Piano Particolareggiato, inoltre, dovrà essere

potenziata la dotazione di aree a verde, da concentrare nella parte sud, verso l’abitato

di Sant’Albino.

L’entità degli spazi riclassificati in area agricola E ammonta a circa 11.400 mq.

 

4. Salvaguardia di alcune aree comunali

 

In ultimo sembra necessario che, nell’ottica del contenimento del consumo del suolo e

della salvaguardia dei caratteri naturali del territorio, il Comune dia il “buon esempio”,

conferendo ad aree libere in piena proprietà e di maggiori dimensioni una destinazione

coerente con tale obiettivo.

 

Le aree oggetto di tutela sono le seguenti:

· aree ad est di Via Adda, da riclassificare in area agricola E, per il potenziamento del

Parco Agricolo di Sant’Albino (come previsto nella versione originaria del PGT,

modificato in seguito all’approvazione del Piano delle Alienazioni e delle

Valorizzazioni in allegato al Bilancio di Previsione 2009, come da Deliberazione

Consiliare n. 11 del 10 febbraio 2009); l’obiettivo è di realizzare su tali aree progetti di valorizzazione per agricoltura biologica/di prossimità e/o orti urbani;

 

 

 

 

…………….

VENERDI’ 27/9 ORE 21: RIUNIONE CIRCOLO 2 DEL PD (SU S.ALBINO E CREMATORIO)

Riunione circolo 2 del PD di Monza (aperta a iscritti e non iscritti)

a Cederna in via Pompeo Mariani (Circolo Martiri Libertà)

La riportiamo sul blog perché tratta argomenti che ci riguardano direttamente. Oltretutto Maurizio Montanari, segretario del Circolo 2 ci ha appena incontrato e si è fatto portavoce delle nostre istanze presso l’amministrazione di Monza. Qualcuno del Comitato di quartiere S.Albino ci sarà sicuramente. Nel caso non partecipiate Vi faremo sapere.

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Ecco il testo della convocazione (evidenziamo i temi che più ci riguardano):


amiche, amici 
chiamo una riunione del nostro Circolo venerdi’ 27 Settembre alle ore 21.
 

Argomenti:

  • preparazione intervento del Circolo 2 nell’ assemblea/seminario con Roberto Scanagatti di Sabato 28. Questo intervento  dovrebbe toccare i temi piu’ “caldi” per noi: 
    forno crematorio
     
    – Sant’Albino
     

    – identificazione luoghi simbolo dei 3 poli del nostro Circolo: Cederna-Cantalupo, San Donato, Sant’Albino
  • commento assemblea nazionale del 20-21 settembre 
    – candidati ufficiali e relativi comitati
     
    – definizione di un calendario di discussione delle diverse mozioni congressuali
  • Progetti contenuti nella Relazione previsionale del Bilancio  del Comune di Monza
  • punto sul tesseramento 2013


il Circolo 2 si riunisce a Cederna in via Pompeo Mariani (Circolo Martiri Libertà)


COMITATO DI QUARTIERE S.ALBINO: SINTESI DELLA RIUNIONE DI IERI (23/9/2013)

DISCARICA IN VIALE INDUSTRIE: In prima battuta gli amici del Comitato di Quartiere S. Damiano (Paleari e Barzetti) ci hanno aggiornato sulla questione. In relazione alla Conferenza dei servizi recentemente tenutasi sono confermati gli aspetti positivi già segnalatici dall’Assessore Marco Magni:

  • previsto lo stralcio della demolizione auto
  • il Comune di Brugherio inizialmente presente come uditore ha potuto invece interloquire a pieno titolo e ha ottenuto l’accesso alla intera documentazione
Ma rimangono punti interrogativi.
In primo luogo lo stralcio della attività di demolizione auto potrebbe non significare lo stralcio del trattamento di un’altra miriade di rifiuti speciali e materiali pericolosi inizialmente previsti.
In secondo luogo la ditta chiede, al posto della prevista compensazione consistente in una fascia a verde e piantumata la cementifcazione di tutta l’area. Non va bene!

Si sono poi ribadite le ragioni della nostra totale consonanza di idee oltre che sulla discarica anche sulla Rotonda e sulla ciclabile. Il problema è alla Rotonda e lì va risolto! Nessuna soluzione tipo tunnel alla piscina o cavalcavia sopra il cimitero, i campi sportivi e le case è per noi (S.Albino e S. Damiano) accettabile. 
Mentre l’amministrazione di Brugherio sembra disponibile al dialogo Monza è sorda alle nostre richieste (ribadiamo: sensate, di totale mediazione, più economiche della soluzione tunnel) e cieca alla caratteristica del tutto particolare delle due comunità che insistono sulla Rotonda Killer. Idem, pare per la ciclabile Expò che si fermerà all’inizio di Via Salvadori (!!??). 
Anche per questo indiciamo finalmente la nostra prima riunione pubblica. Fino ad ora l’angustia della sede dello SPI -CGIL ci impediva riunioni allargate.
Lunedì 30/9 alle 21 invece aspettiamo davvero tutti i santalbinesi (e non solo). Vedi la locandina della serata:http://salbinocq.myblog.it/archive/2013/09/24/temp-0f85387d59ab096ab055eb44a89e7312-5708682.html

Il Comitato presenterà sé stesso (comitato spontaneo e apartitico che mira solo al miglioramento delle condizioni di vivibilità del Quartiere/Paese), le proprie posizioni e battaglie e soprattutto inviterà tutti ad una partecipazione che ora sarà possibile alimentare incontrandoci regolarmente almeno una volta al mese grazie alla sede del Centro civico.
Intanto alcune delle nostre richieste sono state raccolte dal Circolo 2 del PD di Monza (Cantalupo, Cederna e S.Albino) che dedicherà ai nostri temi la serata dell’incontro di venerdì 27/9 presso il Circolo Libertà (notizia più ampia in un altro post).
 

OSSERVAZIONI AL PIANO DI ZONIZZAZIONE ACUSTICA PRESENTATE OGGI IN COMUNE

UTILIZZANDO VARI CONTRIBUTI (E IN PARTICOLARE QUELLO  DI EMILIO OGGIONI) ABBIAMO PRODOTTO QUESTO TESTO, CONSEGNATO E PROTOCOLLATO OGGI IN COMUNE.

Premessa

Il piano di zonizzazione acustica mira a creare la base per un intervento migliorativo. La mappatura prevista dal Comune  ci sembra in troppi casi la fotografia (e in qualche modo l’avallo) dell’esistente. Il nostro assunto è stato invece di modificare la mappatura segnalando la necessità di porre rimedio ai molti casi in cui infrastrutture viabilistiche  e altri insediamenti hanno prodotto danni acustici (e di inquinamento)-

per la mappa vedi anche ns. post precedente: 

http://salbinocq.myblog.it/archive/2013/09/16/piano-di-zonizzazione-acustica-5695918.html


Ecco il testo presentato oggi in Comune: 






Al Signor Sindaco del Comune di Monza

All’Ufficio competente

 

OSSERVAZIONI AL PIANO DI ZONIZZAZIONE ACUSTICA

Come da avviso di deposito degli atti pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia (BURL) Serie Avvisi e concorsi n. 30 del 24/07/2013, inoltriamo le osservazioni dei cittadini riuniti nel Comitato di quartiere S. Albino relative alla classificazione indicata nella Tavola 3 del Piano di Zonizzazione Acustica, con particolare riferimento alle infrastrutture viabilistiche e agli insediamenti produttivi confinanti con il quartiere:

       Viale Stucchi (e centro natatorio Pia Grande)

       Zona industriale Pompei Ercolano (margine sud)

       Via Adda

Rileviamo che la zonizzazione proposta tende a fotografare l’esistente confermandolo anziché cercare di proporre correttivi adeguati all’impatto assai negativo di alcune infrastrutture che insistono sul nostro quartiere. Il nostro intento è invece proporre soluzioni che possano mitigare tale dannoso impatto.

 

 

1) Ad ovest del Viale Stucchi tutta la fascia in colore arancio (classe IV – area ad intensa attività umana) prevista lungo Via Murri in corrispondenza dei campi sportivi e della Piscina Pia Grande non è adeguata. Si tratta di una zona che è esposta all’intenso rumore del Viale Stucchi (e della centrale termica della Piscina) che andrebbe invece tutelata con inserimento in classe II o quantomeno in classe III (dal momento che oltre agli impianti sportivi suddetti ci sono solo abitazioni residenziali) realizzando anche le indispensabili barriere antirumore (ed antismog).

 

Si chiede pertanto di inserire tale fascia in classe II (o, in subordine, in classe III).

 

 

2) Anche tutta la fascia in colore giallo (classe III, area di tipo misto) che circonda il nucleo residenziale in classe II (lungo le vie Murri, Salerioni, Marco d’Agrate, Guardini fino a Via Mameli) è in realtà un’area residenziale (classe II) ed anzi richiederebbe una fascia di particolare protezione nella zona nord (a ridosso della vicinissima area industriale) e nella fascia a Ovest di Via Adda.

Ci risulta inoltre che sia in corso di elaborazione una variante in riduzione della superficie della zona industriale nel lato sud (verso il quartiere) proprio per salvaguardare le abitazioni con una fascia di rispetto (barriera boscata antirumore e antismog).

 

Si chiede pertanto che tutta la fascia di colore giallo (classe III) sia riclassificata in colore verde (classe II), che la fascia di colore arancione (classe IV) sia riclassificata in colore giallo (classe III), che la fascia di colore rosso (classe V) sia riclassificata in colore arancione (classe IV), che la fascia di colore rosso (classe V) sia riposizionata, ridimensionando la zona in colore blu (classe VI).

 

3) Anche tutta la fascia ad est di Via Adda, inserita in classe IV, risulta sovradimensionata,  interessando aree agricole e zone residenziali.

Inoltre, mentre sul lato ovest è stata “ritagliata” l’area della scuola elementare (indicata in classe I), non è stata considerata sul lato est la presenza della chiesa e dell’oratorio.

Infine, ci risulta sia giustamente intenzione dell’amministrazione comunale disincentivare la funzione di attraversamento extraurbano di via Adda.

 

Si chiede pertanto che la fascia arancione (classe IV) lungo tutta via Adda venga riclassificata in colore giallo (classe III) o quantomeno fortemente ridimensionata.

 

Confidando nell’accoglimento delle suesposte osservazioni porgiamo distinti saluti.

 

Monza 23/09/2013

 

Per il Comitato di quartiere S. Albino

seguono firme 

 

 

NEWS SULLA “#DISCARICA” DI #S.ALBINO E #S.DAMIANO


Riceviamo dall’Assessore all’Ambiente di Brugherio (che ringraziamo)


17:38Marco Magni

Oggi

  • Quest’oggi abbiamo partecipato come uditori alla Conferenza dei Servizi inerente all’impianto di messa in riserva, recupero e deposito preliminare di rifiuti speciali non pericolosi e centro di raccolta e trattamento di veicoli fuori uso. (nota  del redattore: la nostra famigerata “discarica”)

  • Le notizie positive sono tre:

  • l’area di autodemolizione di autovetture, quella più critica, viene stralciata.

  • nonostante fossimo uditori abbiamo chiesto di poter accedere agli atti; la richiesta è stata accettata. Ora possiamo verificare anche alcuni aspetti tecnici.

  • le rilevazioni degli enti (es. ARPA) hanno analizzato il contesto ambientale quindi anche l’area di Brugherio. Questo aspetto lo verificheremo accedendo agli atti, per questo il passaggio precedente anche se pare banale è importante. Vi terremo aggiornati sulla vicenda.

 

Nota dei Comitati (S.Albino e S.Damiano): Brugherio sta mantenendo appieno l’impegno di chiarire gli aspetti oscuri della vicenda (legittimità delle procedure e dell’insediamento, tipo dei rifiuti ecc.). L’Assessore ci terrà informati passo passo (qualche dubbio ci rimane su questo cambio di destinazione…).

Intanto Monza, come ribaditoci in Assemblea pubblica dagli Assessori Colombo e Confalonieri, continua a considerare che non ci sia più nulla da fare (e ad incassare l’affitto).

Già la Conferenza dei servizi di oggi (che a noi risulta Monza abbia disertato) smentisce questa scelta di rassegnazione ed inerzia.

Dei nostri amministratori monzesi apprezziamo però la totale assenza di furbizia e demagogia. Convinti fermamente della loro posizione e autolesionisticamente coerenti, nulla fanno di quanto chiede la popolazione e non si sforzano neppure lontanamente di tener presente le istanze del loro elettorato. E sarebbe bastato poco a premiarli, visto che le colpe della precedente gestione Antonicelli sono evidenti. Oggi, per esempio, avrebbero potuto almeno brillare di luce riflessa, pavoneggiandosi del primo successo del pressing (peraltro tutto brugherese).

Speriamo che su rotonda killer, ciclabile Villoresi ecc. comprendano di dover, almeno per calcolo elettoralistico, cambiare rotta.