Riunione Comitato quartiere S.Albino -20/1/2014

Bozza di resoconto molto sintetico

–          ORTI COMUNITARI – CICLO DEGLI ORTI – CORSO DI ORTO

GIOVEDì  30/1 ALLE ORE 21 presso il Centro civico di Cascina Bastoni  si terrà una serata di presentazione delle iniziative sopra citate. Come sapete il Comune di Monza ha finanziato un intervento biennale che avrà come sede l’area dietro l’autolavaggio su Via Adda. Sorgerà un ampio orto/giardino comunitario e tutta la popolazione sarà chiamata a collaborare nella progettazione e nella realizzazione (terra da coltivare, regole, spazi comuni coperti, area picnic, barbecue  e magari area giochi per i bimbi ecc.). Il Comitato di quartiere S.Albino e il Circolo Arci Scuotivento hanno aderito all’iniziativa. In preparazione e in parallo all’iniziativa il Circolo Arci Scutivento realizzerà un corso teorico-pratico di coltivazione e una serie di incontri di tipo formativo/culturale sul tema della coltivazione, dell’autoproduzione, della sostenibilità, della corretta alimentazione ecc. Vi faremo sapere di volta in volta.

Intanto non mancate la serata del 30/1 in cui forniremo maggiori info e già raccoglieremo contatti e adesioni al progetto.

 

Legata a questo progetto c’è anche l’intenzione di rivalorizzare tutta l’area agricola ad Est di Via Adda collegandola direttamente al PLIS Parco est delle cave (Brugherio).

Nei prossimi giorni cercheremo di interloquire in proposito con l’Assessore Magni di Brugherio e Colombo di Monza.

 

CONSULTA – come Comitato ci siamo iscritti alla nascente Consulta di quartiere S. Albino. Ricordiamo a tutti gli enti, associazioni, gruppi e comitati di iscriversi tempestivamente presso il Centro civico di Cascina Bastoni.

 

PGS (Piano generale di sviluppo del Comune di Monza). Abbiamo partecipato ad una prima giornata di lavori  (iniziativa denominata “Idea Monza”, presso Urban Center).  Attendiamo il report della  giornata e analizzeremo la documentazione (che riguarda tutti gli aspetti della programmazione della vita della nostra città) per fornire poi al Comune le nostre valutazioni e i nostri suggerimenti .

 

PASSERELLA CICLOPEDONALE E MODIFICA ROTONDA KILLER

Nei prossimi giorni chiederemo informazioni dettagliate su progetto (500.000 Euro già messi a bilancio per il 2014) e  tempi di attuazione.

 

ECOMOSTRO E ZONA IDUSTRIALE A NORD DEL QUARTIERE

Ottenuta comunque una (sia pur lieve)  riduzione delle volumetrie torneremo a chiedere informazioni più dettagliate sull’area e in particolare sull’intercapedine a verde che andrà realizzata a nord delle abitazioni. Non rinunciamo a ragionare  sulla  possibilità di chiedere al Comune e alla proprietà dell’Ecomostro  (a tuttoggi inutilizzato ed invenduto) un utilizzo socialmente più tollerabile  (ipotesi di affitto;  utilizzo per attrezzare parete da arrampicata; contatti con Foa Boccaccio e Arci Scuotivento, associazioni arrampicata di S. Damiano e del Nei, contatti con Assessore Confalonieri, attivazione bando giovanile del Comune per riutilizzo spazi pubblici; ipotesi di inserimento di attività sociali, culturali o anche produttive di tipo innovativo ed ecosostenibile ecc.)

IMPIANTO RIFIUTI SPECIALI

Su esposto dei residenti l’Arpa dovrebbe svolgere presto rilevazioni a domicilio su inquinamento atmosferico ed acustico. Sembra che la magistratura stia procedendo e potrebbero emergere novità per noi interessanti. La Provincia attende le valutazioni dell’ARPA.  Il Comune di Brugherio e di Monza paiono finalmente interloquire in modo serio. Presto poi dovrebbe ripartire la consulta di Quartiere di S. Damiano che dovrebbe fornire ulteriore peso alle richieste di tutela della salute dei cittadini.

 

INCONTRO DEL COORDINAMENTO DEI COMITATI DI MONZA SULLA POLITICA URBANISTICA DEL COMUNE (in preparazione di successive iniziative pubbliche)

Si terrà il 23/1. I Comitati nutrono per ora dubbi sulle politiche di recupero delle aree dismesse (di nuovo cemento residenziale non necessario per fare cassa grazie agli oneri di urbanizzazione).  Come Comitato parteciperemo.

BUCHE, SEMAFORI, COMPLETAMENTO CICLABILE

Dopo la pausa natalizia riprenderemo il pressing su queste annose questioni.

 

 

 

 

 

2/12/13 RIUNIONE DEL COMITATO DI QUARTIERE S.ALBINO

2/12/13 RIUNIONE DEL COMITATO DI QUARTIERE S.ALBINO

I temi trattati sono stati:

1) aggiornamenti su attraversamento ciclopedonale rotonda killer
2) aggiornamenti sulla discarica presso S. Damiano e S.Albino
3) Consulta di quartiere
4) Corsi al centro civico
5) orti comunitari in Via Adda-via Rossi

Abbiamo deciso:

1) passerella ciclopedonale: tramite la disponibile mediazione di Montanari (cordinatore PD circolo 2) e del Consigliere Pilotto è stato sollecitato l’incontro tra gli amministratori e la popolazione (da tenersi entro metà dicembre) per l’illustrazione e la verifica del progetto promessoci. Ci auguriamo che nel progetto non sia stato previsto il riutilizzo della passerella (solo pedonale) del cantiere all’incrocio con via Buonarroti, assolutamente inadatta.

2) l’impianto rifiuti speciali sta lavorando e, per quanto d’inverno le finestre siano chiuse, il rumore e la puzza sono già molto avvertibili nelle case adiacenti. In questi giorni poi sono iniziati scarichi di terra proveniente da fuori. Anche ipotizzandone l’utilizzo per riqualificazione e costruzione di una barriera piantumata ci si chiede come mai non si utilizzi la terra già abbondantemente presente in loco. Si teme possa trattarsi di terra proveniente da bonifiche di altri luoghi…
Anche in merito a ciò sarebbe opportuna una posizione del Comune di Monza più decisa nella tutela della salute dei cittadini. Ribadiamo comunque che la responsabilità di aver autorizzato l’impianto è della Provincia di Monza e Brianza. L’Assessore Sassoli ha in mano gli strumenti per recedere da una autorizzazione dalle procedure poco trasparenti e in odore di illegalità. Intanto pare che finalmente (anche in virtù dell’esposto dei cittadini sandamianesi e della pressione del consigliere Pilotto e di Montanari sull’Assessore monzese Dell’Aquila) i sindaci dei due comuni interessati stiano avviando dei contatti. Speriamo in bene. A presto attendiamo incontro pubblico. Teniamoci anche pronti ad una mobilitazione.

3) Ribadite le perplessità sull’impianto della Consulta disegnato da Longoni (consulta non elettiva e solo consultiva ecc.) riteniamo necessario esserci e sollecitare la partecipazione di tutte le agenzie ed i singoli cittadini di S.Albino. L’iscrizione all’albo dei partecipanti va fatta entro metà gennaio 2014.

4) Corsi nel centro civico. Ribadiamo alcune criticità: sovrautilizzo (almeno sulla carta) del centro civico che avrà pochissimo tempo scoperto perfino per le riunioni della Consulta. Avremmo preferito poi una intelorcuzione più lunga con l’amministrazione comunale per far emergere proposte di corsi e di docenze provenienti direttamente dal quartiere. Speriamo che l’anno prossimo si vada in questa direzione. Alcuni corsi appaiono assai interessanti e anche molto economici. Qualche corso appare invece più “astruso” e/o economicamente troppo caro. Tuttavia meglio questo del nulla preesistente. Invitiamo l’Amministrazione comunale ed i singoli docenti a pubblicizzare il più possibile i corsi. I docenti sono caldamente invitati a mandarci ulteriore materiale che pubblicheremo volentieri sul blog.
Invitiamo anche i santalbinesi (e non solo) a partecipare ai corsi anche per testimoniare la nostra soddisfazione di avere finalmente un centro civico e la volontà di fruirne al meglio.

5) Il Comune finanzierà (con ben 100.000 euro) un progetto biennale per la realizzazione di orti comunitari in Via Adda – via Rossi. Saremo chiamati a coprogettare uno spazio per la coltivazione collettiva ma anche per buone ed innovative pratiche di socializzazione (ipotesi: parco giochi attiguo per bimbi, spazio di ritrovo per le famiglie e per gli anziani, gioco delle bocce ecc. ecc.). Avremo presto un incontro con l’ente no profit che si è aggiudicato il bando. Da febbraio in Cascina Bastoni partirà anche un corso specifico sugli orti promosso da Arci Scuotivento, partner dell’iniziativa.

E’ stato infine introdotto un nuovo argomento: la situazione sempre più disastrata del trasporto pubblico locale. Dopo le proteste dei cittadini di S.Donato per il taglio della linea 266, anche nel nostro quartiere si segnalano corse saltate e ritardi della linea 201. Bisogna verificare la situazione anche con gli altri Comitati di quartiere, ricordando all’Amministrazione che il trasporto pubblico è uno dei servizi essenziali che la terza città della Lombardia non può smantellare.

BUONE NOTIZIE PER LA PASSERELLA CICLOPEDONALE – OMBRE SULLA DISCARICA

RESOCONTO RIUNIONE DEL 30/10/2013

 

Nella serata di ieri il Comitato di Quartiere S.Albino ha incontrato in Cascina Bastoni Alberto Pilotto (consigliere comunale PD e presidente Commissione Mobilità) e Maurizio Montanari, coordinatore Circolo 2 del PD (S.Albino, Cederna, Cantalupo e San Donato). Era presente anche Carlo Livorno, nuovo segretario del PD di Brugherio.

 

Gli esponenti del PD monzese hanno avuto il merito di portare alla Giunta le nostre richieste. Quanto alla loro restituzione confidiamo nella loro indiscussa onestà e autorevolezza.

 

Andiamo per brevi capi:

 

Passerella ciclopedonale sulla Rotonda Killer – Pilotto ha garantito che sarà inserita nel nuovo piano triennale delle opere e molto probabilmente anche nel piano annuale 2014 (cioè per un concreto finanziamento nel 2014). A novembre 2013 il piano triennale dovrà essere approvato per cui per quella data dovrebbe essere pronto anche il progetto della passerella (progetto che dovrebbe essere presentato alla popolazione dagli Assessori competenti entro un paio di settimane). La Giunta sembra aver compreso che il problema sicurezza dell’attraversamento ciclopedonale è prioritario e non procrastinabile.

 

Per il resto delle problematiche della rotonda ci sono ancora varie ipotesi in campo e i tempi saranno più lunghi. Noi crediamo che l’interramento del viale Industrie-Stucchi sia ancora l’unica soluzione finale.

 

Da subito il semaforo a chiamata alla rotonda killer funzionerà anche di notte. Noi chiediamo ancora una volta una adeguata segnalazione di tale semaforo per chi arriva da Viale Industrie (troppo pericoloso, specie per chi non sia pratico della zona!). Occorre poi sistemare il fondo del passaggio pedonale, sconnesso e pericoloso e occorre regolarne i tempi (troppo ristretti per i pedoni).

 

Nell’ambito del nuovo piano delle piste ciclabili di Monza Pilotto dice che la ciclabile arriverà fino alla rotonda killer costeggiando il muro del cimitero di Via Salvadori.

 

Carlo Livorno, coordinatore del PD di Brugherio conferma che la nuova amministrazione Troiano cercherà di fare la ciclabile sul Villoresi dalla rotonda killer fino a Via Adda (cassata in extremis, pochi mesi fa dal commissario).

 

Per la zona 30 in Sant’Albino ci sarà una adeguata interlocuzione con la popolazione.

 

Per il semaforo di Via Adda l’Assessore Confalonieri sta operando per restringere un po’ la ciclabile e allargare la sede stradale per consentire la svolta a sinistra.

 

Per il semaforo in Via Mameli e uscita da Via Guardini abbiamo fatto presente le inefficienze attuali. Lo stop in via Mameli va arretrato prima dell’innesto di via Guardini e occorre anche che il Bus possa azionare il semaforo a chiamata. Inoltre sono da sincronizzare i semafori in Via Adda.

 

Centro civico – occorre bacheca che pubblicizzi meglio corsi e servizi (in particolare il Servizio Anagrafe).

 

Abbiamo fatto presente che il bando dei corsi presso Cascina Bastoni è stato frettoloso e non ha consentito di valorizzare le risorse del nostro territorio. C’è anche il timore di un superaffollamento di corsi che sulla carta lascia alla futura Consulta e alle realtà locali solo qualche briciola di utilizzo (il sabato sera o la domenica). Pilotto ha spiegato che d’altra parte c’era la pressione di altri centri civici già avviati che lamentavano ritardi nell’avvio dei corsi. Quest’anno si spera in una messa a regime più equilibrata. E’ anche probabile, secondo Pilotto, che alcuni dei Corsi previsti non vengano avviati o non trovino sufficienti adesioni per cui dovrebbero esserci più momenti liberi del previsto. Dobbiamo comunque concordare sul fatto che è meglio una offerta un po’ caotica ed eterodiretta che nulla.

 

Abbiamo già espresso le nostre critiche alla Consulta come concepita dall’Assessore Longoni (organo meramente consultivo, non elettivo…) Tuttavia dopo la decadenza delle Circoscrizioni l’avvio delle Consulte è urgente per colmare un vuoto che ostacola la partecipazione. Secondo Pilotto dovrebbero avviarsi presto.

 

Pilotto ha infine elencato una serie di elementi che a suo avviso testimoniano l’attenzione della Giunta per S.Albino (un buon numero di incontri al vertice, il marciapiede in Via S.Albino, la rotonda in Ferrucci-Da Giussano, il bando orti comunitari in Via Adda, la previsione di un parco agricolo a est di Via Adda, la riduzione della zona industriale a Nord ecc.).

 

Come Comitato abbiamo contestato problemi piuttosto gravi di comunicazione e l’impressione di essere stati spesso vissuti come dei “rompiscatole” mentre riteniamo di avere sempre cercato di sfuggire a logiche di rivendicazione localistica o di sponsorizzazione politica. Così nel caso dell’utilizzo del Centro Civico la nostra proposta mirava semplicemente a costruire un Tavolo di tutte le realtà santalbinesi (Parrocchia, oratorio, scuola, associazioni varie) come volano di un rilancio complessivo della nostra comunità e della valorizzazione delle sue risorse. E anche rispetto alla ciclabile Villoresi, come ben dimostrato ieri dalle cartine elaborate da Paola Sacconi la nostra preoccupazione era semplicemente di far capire l’assurdità di non completare per poche centinaia di metri proprio sulla rotonda killer un sistema ciclabile immenso che congiunge Ticino e Adda, Vimercate e Milano incrociando a Cologno anche la ciclabile Martesana.

 

Impianto rifiuti speciali a S.Damiano e S. Albino Questo è stato l’argomento più difficile e per certi aspetti deludente della lunghissima serata.

 

Pilotto ha ricostruito le fasi di una vicenda autorizzativa piena di punti oscuri. La prima conferenza di servizi promossa dalla Provincia di Monza e Brianza, cui il Comune di Brugherio non venne neppure invitato (pure essendo le case a pochi metri) vide ARPA e ASL richiedere ulteriori documentazioni. A tutt’oggi la Provincia non ha fornito tali documenti al Comune di Brugherio. Tra la varia documentazione visionata dal Comitato di quartiere S. Damiano risulta una mappa che (casualmente?) riproduce tutto il terreno in oggetto tranne la fetta dove dovrebbe consistere il famoso pozzo di captazione che è uno degli elementi di maggiore contestazione. Pare che l’autorizzazione alla concessione in affitto del terreno manchi perfino della firma di Antonicelli, attualmente additato da tutti come unico colpevole. Simone Villa e la Sassoli, consigliere monzese del PDL ma contemporaneamente attuale Assessore all’Ambiente della Provincia di Monza e Brianza, erano in Giunta quando tutto l’obbrobio fu realizzato. Ora proprio Villa si fa promotore di una delibera di annullamento della autorizzazione.

 

Intanto la ditta ha iniziato ieri i lavori con solerzia. In due ore sono già arrivati 6 grossi camion pieni di materiale (quale?) da trattare (come?).

 

A fronte di questo iter vergognoso L’Assessore Colombo, dopo una breve polemica sui giornali con la Sassoli, si è fermato, nella convinzione che il Comune di Monza non possa fare più nulla salvo rischiare penali e quant’altro.

 

A questo punto i due Comitati (S.Albino e S. Damiano) sperano nella insistenza della Giunta brugherese perché la tematica di fondo non è solo e tanto l’illegalità dell’iter autorizzativo ma anche e soprattutto la tutela della salute della popolazione.

 

Come Comitati abbiamo chiesto a Pilotto e Montanari di fare pressione affinché la Giunta monzese si sposti da questa posizione ponziopilatesca e autolesionista che rischia di far pagare a questa amministrazione colpe della Giunta precedente ed anzi di premiare chi in quella giunta sedeva e ora, sicuramente in buonafede ma anche con un’inevitabile motivazione all’ autotutela, propone l’annullamento dell’ autorizzazione.  Le scelte dell’amministrazione monzese su questo tema verranno sicuramente valutate con attenzione dalla nostra comunità.

 

Intanto cercheremo comunque di esperire tutte le vie per opporci alla discarica e monitoreremo ogni aspetto della sua attività.

 

Ricordiamo peraltro che anche la Magistratura se ne sta già occupando.

 

Forno crematorio – Come sapete alcuni Comitati hanno promosso una raccolta firme per un Consiglio comunale aperto sul crematorio. Noi abbiamo dato formale adesione anche se, per motivi pratici non ci siamo ancora attivati concretamente. Nella fase finale della riunione di ieri Pilotto ha ribadito che a tutt’oggi non esiste alcun progetto concreto. Ci ha invitato ad attendere almeno il Piano triennale delle opere di novembre 2013 per valutare se il Crematorio vi è inserito o meno. Data la tardissima ora non abbiamo esaurito la discussione. Nei prossimi giorni ci troveremo per discutere la cosa e vi faremo sapere le nostre valutazioni.

 

 

 

Ci pare che l’interlocuzione con Pilotto e Montanari possa essere un momento di svolta e di cambiamento nelle relazioni con la Giunta. Noi siamo indipendenti e preoccupati degli interessi della nostra Comunità ma riteniamo di poter accettare anche le ragioni degli amministratori quando ben documentabili e ben comunicate.

 

30/9/13 – RIUNIONE PUBBLICA DEL COMITATO – SINTESI

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Ottima partecipazione (sicuramente + di 50 persone). Solita spiacevole situazione con una parte dei presenti ammassata in una sala e un’altra parte nella sala attigua  a causa della parete in cartongesso che ci hanno già promesso (invano) di sostituire con una parete mobile.



Abbiamo elencato i punti a favore dell’Amministrazione comunale:

 

  • bocciatura della Variante PGT della Giunta Mariani che avrebbe prodotto ulteriore cementificazione

  • apertura Centro civico Cascina Bastoni (tanto atteso!)

  • Apertura servizio Anagrafe presso lo stesso Centro civico

  • Ciclabile Via Adda (peraltro ancora da sistemare e completare)

  • Previsione di una Consulta di Quartiere S. Albino (svincolata da accorpamenti con altre zone della città)

  • variante al PGT in fase di avvio che prevede riduzione dell’area Industriale a nord del quartiere, fascia di protezione fra l’area stessa e l’insediamento abitativo, rinuncia ad accesso della stessa zona industriale da Via Adda, avvio di un Parco agricolo di S.Albino a est di Via Adda (si spera con “orti comunitari ecc.)

 

Abbiamo elencato le scelte (di diverso livello e impatto) che non condividiamo:

 

  • Interramento Viale Industrie alla nuova Esselunga che oltretutto diventa elemento di rinvio per una soluzione efficace alla nostra Rotonda Killer.

  • Rinuncia a qualsiasi intervento sulla nuova discarica in Viale delle Industrie (nonostante i fondati dubbi sulla legittimità dell’iter autorizzativo di Antonicelli e l’atteggiamento invece molto disponibile e attivo dela nuova giunta di Brugherio).

  • Insediamento di Aruba verso il Malcantone (su area originariamente agricola) senza la compensazione da noi richiesta (completamento ciclabile in direzione di Concorezzo con attraversamento in sicurezza del famigerato incrocio).

  • Utilizzo Centro civico piuttosto rigido (prenotazioni e tariffe)

  • Consulta concepita come organo non elettivo e solo consultivo (rischio di farne solo un apparato che di tanto in tanto pubblicizza e avalla le decisioni del comune e non elemento di vera partecipazione)

  • Regolamento della Consulta che non ha ancora chiarito i meccanismi della partecipazione

  • Bando per i corsi da tenere presso il Centro civico proposto a luglio per agosto (impedendo una adeguata elaborazione e soprattutto proposte provenienti direttamente dal quartiere)

  • Scarsa attitudine alla interlocuzione da parte della giunta monzese con l’Amministrazione di Brugherio su molte questioni comuni (discarica, rotonda killer, ciclabile sul Villoresi)

 

Abbiamo discusso degli altri temi ancora sospesi:

 

  • ROTONDA KILLER

 

Abbiamo concordato che l’unica vera soluzione è l’interramento di Viale delle Industrie. Pertanto chiediamo alla Amministrazione comunale di Monza di dare segnali concreti di impegno procedendo da subito da accantonamenti di bilancio.

Abbiamo ribadito che siamo contrari al tunnel perché troppo decentrato (specie rispetto alle esigenze di migliaia di sandamianesi che hanno, per esempio, defunti al Cimitero di Monza) e a  rischio di divenire ricettacolo di sporcizia e attività illecite e di non venire usato per motivi di scomodità e insicurezza. Allo stesso modo siamo contrari al Viale delle Industrie trasformato in un cavalcavia per l’impatto ambientale devastante e l’inquinamento sopra cimitero, campi sportivi e case di via Murri.

Abbiamo deciso di scrivere al Sindaco (cosa che abbiamo già fatto oggi) e agli amministratori chiedendo loro: 

  • Presentazione entro la fine di ottobre, in un incontro pubblico in Cascina Bastoni, di un progetto predisposto dagli uffici comunali di attraversamento ciclopedonale protetto che risponda ai requisiti di baricentricità tra i quartieri di Sant’Albino e di San Damiano, di collegamento ciclabile Via Salvadori-Via Sant’Albino (in continuità con la ciclabile prevista dal comune di Brugherio lungo il Canale Villoresi), di sicurezza anche nelle ore notturne.
  • Disponibilità ad aprire un confronto pubblico con il quartiere per arrivare ad un progetto condiviso entro la fine del mese di novembre.
  • In attesa della realizzazione dell’opera, predisposizione entro il mese di novembre di un impianto semaforico provvisorio su tutti gli accessi alla rotonda, a tempo e non a chiamata, in funzione 24h, con relativa segnaletica.
  • Presenza costante della Vigilanza urbana nelle giornate a cavallo della Commemorazione dei Defunti, quando un gran numero di persone dovrà arrischiarsi ad attraversare.

I presenti, in assenza di risposte sufficienti, si sono fin da ora impegnati a ricordare il primo dicembre lo sfortunato Simone Della Vella, ucciso alla rotonda killer il 7/11/2012 con un presidio sul luogo dell’incidente.

 

CICLABILE VILLORESI

Abbiamo inoltre deciso di sollecitare da parte dell’Amministrazione di Brugherio (che peraltro ha garantito il proprio impegno)  il completamento del pezzo di competenza sulla ciclabile del  Villoresi) in modo da rendere inevitabile l’intero completamento anche sulla sponda monzese.

Cercheremo anche di capire se l’Amministrazione di Brugherio è in grado di interloquire con il Comitato organizzatore dell’Expo per favorire la realizzazione della ciclabile Villoresi nel nostro tratto. 

 

ALTRE VARIE:

  • “Crematorio” e sala del commiato – riteniamo comprensibile che Monza possa dotarsi di una “sala del commiato”. Sul crematorio permangono dubbi sia sulla effetiva necessità che sul rispetto dei criteri di tutela ambientale (abitazioni e punti critici come scuole ecc. troppo vicini). . Considerando che 2.400.000 Euro sono già stati messi a bilancio l’Assemblea ha valutato che il crematorio non è oggi una priorità. Aderiremo alla raccolta firme contro il crematorio promossa a Cederna.
  • Riqualificazione aree attorno al Viale delle Industrie. Ci coordineremo coi comitati S.Donato, Cantalupo e S. Damiano per lavorare a tutela del territorio a fianco del Viale delle Industrie. Previsto d PGT come area da riqualificare a verde, bosco ecc. la strada sta diventando ricettacolo solo di attività cementificatrici e/o inquinanti. In primo luogo cercheremo di impedire la nuova discarica.
  • Cercheremo poi di raccogliere ulteriori Informazioni sullo stato della bonifica in zona Pompei Ercolano e sulla ricaduta delle nostre osservazioni al Piano di zonizzazione acustica.

  • Torneremo a proporre all’Amministrazione i problemi viabilistici e di mobilità garantita dai mezzi pubblici (es. Riduzione larghezza ciclabile al semaforo di Via Mameli, completamento ciclabile e segnaletica relativa, sperimentazione area 30, potenziamento dei collegamenti e degli orari dei mezzi pubblici) e quelli delle bonifiche e della lotta all’abusivismo specie nella zona ad est di Via Adda.

 

PER FINIRE CI IMPEGNAMO D’ORA IN POI A SVOLGERE ALMENO UN INCONTRO PUBBLICO MENSILE

COMITATO DI QUARTIERE S.ALBINO: SINTESI DELLA RIUNIONE DI IERI (23/9/2013)

DISCARICA IN VIALE INDUSTRIE: In prima battuta gli amici del Comitato di Quartiere S. Damiano (Paleari e Barzetti) ci hanno aggiornato sulla questione. In relazione alla Conferenza dei servizi recentemente tenutasi sono confermati gli aspetti positivi già segnalatici dall’Assessore Marco Magni:

  • previsto lo stralcio della demolizione auto
  • il Comune di Brugherio inizialmente presente come uditore ha potuto invece interloquire a pieno titolo e ha ottenuto l’accesso alla intera documentazione
Ma rimangono punti interrogativi.
In primo luogo lo stralcio della attività di demolizione auto potrebbe non significare lo stralcio del trattamento di un’altra miriade di rifiuti speciali e materiali pericolosi inizialmente previsti.
In secondo luogo la ditta chiede, al posto della prevista compensazione consistente in una fascia a verde e piantumata la cementifcazione di tutta l’area. Non va bene!

Si sono poi ribadite le ragioni della nostra totale consonanza di idee oltre che sulla discarica anche sulla Rotonda e sulla ciclabile. Il problema è alla Rotonda e lì va risolto! Nessuna soluzione tipo tunnel alla piscina o cavalcavia sopra il cimitero, i campi sportivi e le case è per noi (S.Albino e S. Damiano) accettabile. 
Mentre l’amministrazione di Brugherio sembra disponibile al dialogo Monza è sorda alle nostre richieste (ribadiamo: sensate, di totale mediazione, più economiche della soluzione tunnel) e cieca alla caratteristica del tutto particolare delle due comunità che insistono sulla Rotonda Killer. Idem, pare per la ciclabile Expò che si fermerà all’inizio di Via Salvadori (!!??). 
Anche per questo indiciamo finalmente la nostra prima riunione pubblica. Fino ad ora l’angustia della sede dello SPI -CGIL ci impediva riunioni allargate.
Lunedì 30/9 alle 21 invece aspettiamo davvero tutti i santalbinesi (e non solo). Vedi la locandina della serata:http://salbinocq.myblog.it/archive/2013/09/24/temp-0f85387d59ab096ab055eb44a89e7312-5708682.html

Il Comitato presenterà sé stesso (comitato spontaneo e apartitico che mira solo al miglioramento delle condizioni di vivibilità del Quartiere/Paese), le proprie posizioni e battaglie e soprattutto inviterà tutti ad una partecipazione che ora sarà possibile alimentare incontrandoci regolarmente almeno una volta al mese grazie alla sede del Centro civico.
Intanto alcune delle nostre richieste sono state raccolte dal Circolo 2 del PD di Monza (Cantalupo, Cederna e S.Albino) che dedicherà ai nostri temi la serata dell’incontro di venerdì 27/9 presso il Circolo Libertà (notizia più ampia in un altro post).
 

1/7 – COMITATI DI QUARTIERE S.ALBINO E SAN DAMIANO – “DILUSI” MA NON DEPRESSI!

La sera di lunedì 1/7 ci siamo incontrati nella angusta sede SPI di Via Mameli. Sono intervenuti anche Paleari e Barzetti del Comitato S.Damiano.

Parecchi i temi trattati. Sulle questioni di fondo, per parafrasare Crozza, siamo piuttosto “dilusi”.

Cercheremo comunque di essere pazienti e ragionevoli. Sperando di non dover tornare a disseppellire l’ascia di guerra a settembre, magari qualche giorno prima del GRAN PREMIO, bella vetrina mediatica internazionale. I cittadini di S. Damiano e di S.Albino, sono costantemente messi alla prova dal traffico e dalla presenza di insediamenti inquinanti e la nostra “rotonda killer” è già talmente congestionata che davvero ci vuole poco a far condividere anche ad altri, almeno per un pò, i nostri disagi quotidiani.

 

ED ECCO UNA BREVE RELAZIONE PER ARGOMENTO:

 

Restituzione su riunione dei City Farmers

In realtà i siti in ballottaggio per ospitare gli orti comunitari a Monza sono parecchi e pertanto non è affatto certo che li avremo a S.Albino. Il sindaco per l’occasione ha vestito i panni dell’ambientalista duro e puro, spiegando che occorre assolutamente tutelare gli spazi agricoli esistenti perchè poi la riqualificazione di un sito degradato è lunga, difficile e costosa. Non proprio tutto in sintonia con quanto si sta facendo sull’area agricola della nostra “discarica” e sul “riqualificando” Viale delle Industrie.

Ns. referente in merito: Rossana Currà 


Bonifica Pompei Ercolano

Unica novità è l’interrogazione scritta del consigliere Piffer nei giorni scorsi. Speriamo ne segua qualche risposta soddisfacente.  


Area industriale Pompei Ercolano

L’Assessore Colombo ha garantito il ridimensionamento dell’insediamento industriale (un capannone in meno, permanere dell’area verde verso Via Adda, rinuncia alla rotonda su Via Adda). In futuro, stante la mancata vendita, a tuttoggi, dell'”Ecomostro”, potremo pensare anche ad una interlocuzione con Comune e APP per un utilizzo di tipo “sociale” (palestra di arrampicata, centro d’aggregazione giovanile ecc…)


Aree agricole ad est di Via Adda (e collegamento con i parchi della Cavallera e delle Cave) 

Almeno su questo aspetto le due Amministrazioni sembrano orientate a collaborare in modo armonico e fattivo.


Tema utilizzo Centro civico e Consulta 

Preso atto della decisione di aprire un bando per i corsi nei centri civici a luglio e agosto (perchè?), a settembre dovremmo finalmente capire meglio le strategie dell’Assessore. Staremo sul pezzo per garantire ampia (e gratuita) partecipazione.

Ns. referente in merito: Paolo Teruzzi


Rilancio interlocuzione con Assessore Abbà per spazi commerciali e mercato rionale

Incarico affidato a Cristrina Daniotti.


Discarica, ciclabile Villoresi e Rotonda Killer

Ci siamo confrontati infine sulla riunione del 28/6. Piena soddisfazione per l’affluenza di concittadini e per la presenza degli Amministratori di Brugherio (Sindaco + 5 assessori su 6!!!!!!).

Parecchia delusione invece sul versante della Amministrazione monzese. Il sindaco Scanagatti non è intervenuto e i due Assessori presenti (Colombo e Confalonieri) hanno riproposto un copione abbastanza stantio e anche un pò fiacco. Secondo Colombo sulla discarica non si può fare nulla. Solo per il futuro c’è impegno a moratoria su impianti analoghi e definizione di regole più precise. In coda alla riunione Colombo ha riservato anche un (evitabile) siparietto rampognando i comitati per non aver avviato per tempo una raccolta fondi per i ricorsi (si parla di 10/15.000 euro/cada ricorso, da raccattare in pochi giorni). A tale raccolta fondi gli assessori – ha detto Colombo – avrebbero potuto contribuire a titolo personale…Il bello è che senza l’interessamento del buon Barzetti l’Amministrazione monzese non avrebbe neppure scoperto (?) la vicenda della discarica antonicelliana (Mah!). In risposta il pubblico non ha fatto la Hola!

Per la ciclabile sul Villoresi, ha detto poi Confalonieri,  per ora ci si fermerebbe a Via della Lovera (perché non c’ ancora un percorso in sicurezza dal cimitero in poi; come dire: cornuti e mazziati)…Comunque sempre più lontano da noi, unici sfigati esclusi per poche centinaia di metri dal tanto decantato progetto di riqualifica della lunghissima ciclabile Villoresi per Expo 2015. Tutti in bici da Ticino a Martesana…tranne noi. Di fronte a tale assenza di logica cominciamo a diventare paranoici.

Rotonda Killer: per ora rimane solo l’impegno sottoscritto in Consiglio comunale, a produrre un progetto per attraversamento sicuro (come???) entro fine anno.

Sul fronte brugherese per fortuna il sindaco Marco Troiano ha chiesto di poter valutare in tempi molto rapidi la questione della ciclabile sulla sponda sandamianese del Villoresi (bloccata in extremis dal Commissario) e ha garantito il proprio impegno a contattare sollecitamente la Provincia per la questione della discarica.

Intanto il Comitato di S.Damiano si sta muovendo anche direttamente in Provincia e conta di trovare qualche interlocutore in consiglio provinciale. Noi di S.Albino cercheremo di chiedere ai consiglieri comunali monzesi che si sono mostrati a più riprese disponibili (Piffer, Lamperti, Alberto Pilotto, Gerosa, Novi, Fuggetta) di riproporre anche in Comune a Monza la questione. Al di là delle procedure autorizzative che hanno messo in sospetto la stessa Magistratura resta tuttaltro che chiarita la natura dei rifiuti e la pericolosità per la salute (vedi anche questione distanza dal pozzo ecc.).

In attesa di comunicazioni dalla neogiunta di Brugherio, che si è impegnata ma che ovviamente ha una miriade di altre cose da esaminare, cercheremo di capire quali debbano essere gli ulteriori passi da intraprendere. Contattare ASL che peraltro non ha mai autorizzato in modo definitivo l’impianto; coinvolgere le competenze sanitarie della Regione e l’ARPA…

Proseguiranno anche le consultazioni con esperti ambientalisti e dei comitati.

 IN OGNI CASO TENETEVI PRONTI PER SETTEMBRE!!!!!!!



MOLTE OMBRE, POCHE LUCI: EMIGRARE A BRUGHERIO?

Ciao a tutti.

 

Venerdì sera si è tenuta l’assemblea pubblica dei cittadini di Sant’Albino e San Damiano promossa dai due Comitati di quartiere.  Rimandiamo al resoconto sul nostro blog  (http://salbinocq.myblog.it/archive/2013/06/29/28-6-s-damiano-e-s-albino-assemblea-pubblica-molto-partecipa.htmlalbinocq.myblog.it) per la descrizione della serata e le considerazioni generali sull’importanza di questa iniziativa che ha visto uniti i due quartieri e ha posto con forza agli amministratori delle due città la necessità che si coordino sulle questioni di comune interesse:

 

impianto trattamento rifiuti speciali viale delle industrie e aree limitrofe da bonificare e riqualificare

 

realizzazione percorso ciclopedonale lungo il Villoresi con attraversamento protetto della rotonda killer

 

tutela delle aree agricole a est con l’ampliamento e la riconnessione dei Parchi locali di interesse sovracomunale  Cavallera – Est delle Cave (Parco Agricolo Nord Est)

 

 asse viabilistico di via Adda (traffico di attraversamento, segnaletica, parcheggi, marciapiedi)

 

A che punto siamo sulle varie questioni?

 

1) Per quanto riguarda il primo punto (impianto trattamento rifiuti speciali in Viale Industrie) c’è, molto positivo, l’impegno da parte del Sindaco di Brugherio ad affrontare immediatamente con la Provincia la questione: infatti nelle due Conferenze di servizio che si sono tenute per rilasciare l’autorizzazione non è mai stato invitato il Comune di Brugherio, direttamente coinvolto in quanto confinante. Una irregolarità da far pesare per un ripensamento da parte della Provincia e/o un ricorso ad organi superiori da parte del Comune.

 

Teniamo presente che l’unico parere dell’ASL sull’impianto è stato negativo proprio in relazione alla presenza di “edifici nel raggio di 200 metri anche se ricadenti in altro comune” ( l’impianto è a non più di 100 metri dalle abitazioni di San Damiano).

 

Non si può dire altrettanto della posizione dell’Amministrazione monzese che, per bocca dell’assessore Colombo, ha dichiarato di non poter fare nulla, in quanto “impossibilitata” a rescindere un regolare contratto di affitto. Nessun accenno sulla possibilità comunque da parte del Comune di Monza di forme ufficiali di pressione verso la Provincia per un ripensamento, viste le numerose “opacità” dell’atto. L’assessore Colombo si impegna comunque “per il futuro” a fare pressione sulla Provincia perché non vengano più rilasciate autorizzazioni del genere sul territorio di Monza.  Anche per sventare la possibilità che venga addirittura ampliato l’impianto, come richiesto dal gestore! A tal fine è necessario anche che sull’area comunale residua vengano immediatamente messi in opera interventi di riqualificazione e piantumazione che rendano impossibili ulteriori autorizzazioni provinciali.

 

Da oggi dunque l’iniziativa si dovrà concentrare verso l’Amministrazione Provinciale.

 

2) Anche per quanto riguarda la ciclabile sul Villoresi abbiamo riscontrato un impegno preciso da parte del Sindaco di Brugherio a riaffrontare la questione in convenzione con l’operatore privato per ripristinare l’opera (che il commissario aveva inopinatamente cancellato).

 

Per contro nessun impegno operativo da parte del Comune di Monza che, per bocca dell’assessore Confalonieri, dichiara che gli interventi per la riqualificazione del Villoresi (compresa la ciclabile) in vista di Expo (che peraltro ci mette i soldi) si fermano alle Cave Rocca. Dunque ancora una volta l’Amministrazione monzese dimostra la propria riluttanza ad allargare la propria visuale: nessuna azione per ricomprendere l’intero percorso del Canale nell’ambito di Expo, con il progetto di attraversamento ciclopedonale alla rotonda ancora nelle nebbie (rinunciando anche solo a tastare la possibilità di inserire l’opera tra quelle di interesse per Expo stessa). Siamo fermi, dopo sei mesi, alla promessa (fatta in Consiglio comunale grazie ad una mozione votata all’unanimità) che entro l’anno verrà approvato il progetto esecutivo dell’attraversamento: ma su che ipotesi? Sovrappasso? Sottopasso? Dove? Con che coinvolgimento della cittadinanza?

 

3) Si è introdotta la questione della concreta tutela delle aree agricole a est di Sant’Albino, attraverso alcune azioni sulle quali l’assessore Colombo sembra disponibile ad impegnarsi:

 

– creazione del Parco Agricolo S. Albino e/o collegamento/inserimento nei PLIS della Cavallera (Concorezzo) ed Est del Cave (Brugherio) in vista della costituzione del Parco Agricolo Nord Est (P.A.N.E.)> tema di Expo?

 

– avvio dell’esperienza degli Orti-giardino collettivi (City Farmers)

 

– avvio di controlli a tappeto contro l’abusivismo.  Da segnalare che sono in corso lavori di scavo nei terreni di proprietà comunale in via Adda, di cui nessuno sa niente…(nemmeno gli assessori!)

 

4) Si è ricordata la necessità di completare gli interventi su via Adda (i lavori di sistemazione della ciclabile -lato Monza- e dei marciapiedi -lato Brugherio-, la limitazione e razionalizzazione del traffico , il problema dei parcheggi)

 

RITENENDO NECESSARIO FARE UN VALUTAZIONE COMUNE DELL’INCONTRO, SI PROPONE DI RIUNIRE I COMITATI LUNEDI’ 1 LUGLIO ALLE ORE 21 PRESSO LA SEDE SPI DI VIA MAMELI.

 

 

 

 

#COMITATO DI QUARTIERE S.ALBINO – BREVE RESOCONTO RIUNIONE DEL 10/6/2013

All’o.d.g.:

– proposte su rotonda killer (Sangalli)
– incontro a fine mese con assessore Confalonieri su Zona 30, viabilità, ecc.
– impianto trattamento rifiuti
– varie

Premettiamo che le riunioni del Comitato per ora vengono pubblicizzate solo tramite la mailing-list perché già così siamo sempre una 15/20ina e nella sede gentilmente offertaci dallo SPI CGIL siamo stipati come sardine. Abbiamo intenzione di chiedere da subito l’utilizzo periodico della Cascina Bastoni, sperando che venga rivista la scelta delle tariffe che ci pare sia stata contestata un po’ dappertutto durante gli incontri dei quartieri con l’Assessore Longoni.Le riunioni in Cascina Bastoni saranno pubblicizzate sul blog del Comitato e con avviso fuori dal Centro civico.

 

Prima questione: ROTONDA KILLER E SOVRAPPASSO CICLOPEDONALE

Nostra posizione “storica”:

– la sola vera soluzione è l’interramento del viale delle Industrie 

– priorità assoluta va data in ogni caso alla tutela dell’attraversamento ciclopedonale

 

I ripetuti incontri con la Giunta hanno partorito l’impegno formale, assunto in Consiglio comunale, a garantire entro fine 2013 un progetto per l’attraversamento sicuro. Nessuna chiarezza per ora sul come.

A questo punto noi non faremo più ulteriori proposte.

Abbiamo ribadito all’Amministrazione monzese che la “rotonda killer” è una delle tante questioni che riguardano la nostra comunità intesa in senso globale. Sant’Albino e San Damiano hanno da secoli una storia, delle aspirazioni e delle problematiche comuni; sono una sola Parrocchia (con un asilo utilizzato in comune e secoli di defunti sandamianesi sepolti a Monza) ;  hanno una scuola media consortile; i santalbinesi, in assenza di qualsiasi servizio proprio utilizzano quotidianamente i servizi di San Damiano (banca, posta, bancomat, mercato, negozi di qualsiasi genere, associazioni culturali, sportive e sociali, ecc. ecc.).

Visto che ora Brugherio ha una nuova amministrazione (che tra le altre cose ha un “colore” politico analogo a quello della giunta monzese) ci attendiamo un dialogo serrato ed una reciproca presa di responsabilità dei due Comuni.

Da questa interlocuzione fra le due giunte ci attendiamo fin da settembre delle ipotesi più definite rispetto a:

1) tema della “rotonda killer” (sia dal punto di vista ciclopedonale che viabilistico)

2) ciclopedonale lungo il Villoresi (che superi in sicurezza il Viale delle Industrie e ci colleghi a Monza ma che si leghi anche alla nostra ciclabile di Via Adda, che va da Vimercate a Milano, con collegamento ulteriore alla ciclabile sulla Martesana).

3) ipotesi rispetto al parco agricolo ad est di Via Adda (collegamento fra Parco delle Cave a sud e Parco della Cavallera a nord)

 

 Seconda questione:  IMPIANTO TRATTAMENTO RIFIUTI SPECIALI (=DISCARICA)

 

Sono intervenuti Barzetti e Paleari, promotori del neonato Comitato di quartiere San Damiano e hanno ribadito che:

  • MERCOLEDI 29 MAGGIO 2013 E’ STATO CONSEGNATO L’ESPOSTO ALLA PROCURA DELLA  REPUBBLICA PER ACCERTARE LA CORRETTEZZA DELLE AUTORIZZAZIONI CONCESSE.
  • VENERDI 07 GIUGNO 2013 SONO STATE CONSEGNATE LE FIRME RACCOLTE (800) AL SINDACO DI MONZA E AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA CON LA RICHIESTA DI FERMARE I LAVORI IN CORSO.

L’analisi accurata della documentazione ricevuta dal Comune di Monza non ha fugato i forti dubbi sulle procedure attuative. Il fatto che la Procura della Repubblica di Monza abbia aperto in tutta autonomia un’indagine prima del nostro esposto conferma del resto la fondatezza dei nostri timori.

Si è decisa dunque l’organizzazione di una Assemblea pubblica promossa da entrambi i Comitati entro la fine del mese di giugno, con la presenza dei Sindaci delle due città (o loro delegati).

Per inciso ricordiamo anche che Marco Lamperti, consigliere PD, si è impegnato a convocare ad hoc la Commissione territorio in modo da avere direttamente dall’Assessore le risposte necessarie.


Terza tematica:INCONTRO CON L’ASSESSORE ALLA MOBILITA’ CONFALONIERI entro la prima settimana di luglio.

Sono state ribadite le molte questioni rimaste sul tappeto:

          l’autobus continua a girare in via Sant’Albino invece che sul nuovo percorso di via Guardini (con conseguente impossibilità di sistemare i tratti di marciapiede mancanti)

          necessità di rivedere con urgenza la situazione di via Adda: la nuova semaforizzazione all’altezza di via Mameli provoca code e difficoltà di uscita da via Sant’Albino con situazione di pericolo; i lavori della ciclabile non sono stati completati.

          sosta selvaggia in occasione di manifestazioni natatorie e calcistiche nella zona di Via Murri e limitrofe. Si rileva inadeguata segnalazione del parcheggio della Piscina da viale Stucchi; necessità di sistemare e segnalare quello più a nord; possibilità di realizzare accesso pedonale dal parcheggio al campo di calcio di Via Murri, ecc.

Si è deciso di analizzare nuovamente la lunga lista di segnalazioni già prodotte all’Assessore e di focalizzare l’incontro su pochi punti fondamentali.


Altre tematiche:

     CONSULTA DI QUARTIERE“rivisitiamo” la proposta dell’Assessore Longoni. Lui propone un organo non elettivo e puramente “consultivo”; un’assemblea di singoli rappresentanti delle Associazioni. Nel caso specifico di Sant’Albino le associazioni non sono molte e spesso hanno finalità “settoriali”, nobili ma non  precipuamente dirette a monitorare e promuovere una visione globale del quartiere (urbanistica, viabilità, questioni sociali e culturali ecc.). Noi crediamo che un organismo elettivo, composto da cittadini votati dai concittadini (e ovviamente non più indicati dai partiti) avrebbe avuto un mandato più chiaro e maggior potere propositivo e “contrattuale”, favorendo anche una più diffusa e costante partecipazione. Il modello di Longoni (che teorizza, a suo dire, un maggiore “spontaneismo”) rischia invece di escludere molti cittadini volonterosi e di costituire un’assemblea di pochi membri che si riuniranno meno frequentemente. Se non una vetrina in cui l’Amministrazione saltuariamente ci proporrà le proprie realizzazioni.

Noi cercheremo di garantire comunque l’iscrizione all’Albo (dei partecipanti alla Consulta) del maggior numero possibile di cittadini disposti ad impegnarsi.

Ovviamente la nostra visione è di un Centro civico sempre animato e pieno di iniziative, volano per la socializzazione e la coesione del quartiere e soprattutto per la crescita di una nuova generazione di giovani santalbinesi fantasiosi e impegnati.

-Bonifica area industriale a Nord di Via Guardini – Abbiamo deciso di chiedere al consigliere Piffer di Cambia Monza, che già se ne era occupato, di interpellare l’A.C. per ottenere informazioni sullo stato dei lavori di bonifica.

-INCONTRO PUBBLICO il 26 giugno, promosso dal Coordinamento dei comitati di Monza (di cui facciamo parte) per fare il punto sulla situazione dei quartieri, del PGT, del Piano provinciale, delle Consulte, ecc. Parteciperemo anche noi all’incontro, che si terrà al Binario 7. Il Coordinamento teme che le previsioni del PTCP provinciale possano mettere di nuovo a rischio le aree agricole monzesi (Cascinazza ma soprattutto aree a est di Via Adda comprese!). 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Comitato di quartiere S. Albino – Breve resoconto riunione del 18 febbraio 2013

 

Temi affrontati:

1) Elenco piccoli interventi: non appena sarà completata la rielaborazione del documento (per vie e per competenze) l’elenco sarà allegato al questionario cartaceo da consegnare al Comune unitamente alla proposta (già pubblicata on-line) per l’utilizzo del  Centro Civico di Cascina Bastoni.

2) incontri con l’amministrazione comunale:

lettera all’Assessore Marrazzo per

a) secondo incontro del “tavolo tecnico” su questione rotonda cimitero e su opere di urbanizzazione zona industriale (NO uscita su via Adda, SI’ fascia boscata a protezione del quartiere);

b) incontro pubblico in Cascina Bastoni su iniziativa “Orti-giardini partecipati” in via Adda e su bonifica in via Pompei (rifiuti tossici).

3) partecipazione all’iniziativa proposta dall’Amm. Comunale “Pulizie di primavera” il 7 aprile 2013. Prima ipotesi di intervento su sponda Canale Villoresi in via S. Albino e in piazza Pertini. Da organizzare, si cercano volontari. La risposta va data entro il 28 febbraio.

4) Dopo le elezioni verrà organizzato un primo incontro con il vicesindaco del Comune di Vimercate per avviare collaborazione per il P.A.N.E. (Parco Agricolo Nord Est).

INQUINAMENTO E BONIFICA A S.ALBINO – RIUNIONE DEL COMITATO DI QUARTIERE – 25/1/13

 

Venerdì sera ci siamo riuniti in modo un po’ estempraneo (pertanto a ranghi un po’ ridotti) per affrontare soprattutto la questione della bonifica nella zona industriale delle Vie Pompei- Ercolano. Erano presenti anche Martino Lorenzini de “Il Giornale di Monza” e il consigliere comunale del M5S Gianmarco Novi. Per correttezza precisiamo che avevamo infomato dei contenuti della riunione anche i consiglieri Piffer, Pilotto, Cereda, Lamperti che in varie occasioni hanno manifestato attenzione alle nostre attività. Ma avevamo esplicitamente invitato solo il consigliere Gerosa col quale era intercorso uno scambio diretto di valutazioni sulla questione. Gerosa poi non è potuto venire per motivi di forza maggiore e dunque la presenza di Novi, che ringraziamo, è risultata provvidenziale. Intanto ringraziamo anche tutti gli altri consiglieri sempre disponibili ad ascoltarci.

Abbiamo ricostruito la cronistoria della vicenda che si può riassumere così. Ad ottobre l’Assessore Marrazzo nel corso di una riunione pubbica ha accennato alla scoperta di rifiuti potenzialmente tossici nela zona già citata. Abbiamo subito contattato l’Arpa per avere maggiori informazioni ma l’ARPA ci ha rimandato al Comune di Monza. L’Ufficio ecologia del Comune ci ha risposto che la zona da noi indicata “non era identificabile” (?!) e che l’assessore aveva semplicemente rilanciato una affermazione del pubblico presente…Nel frattempo abbiamo incontrato vari assessori tra cui Colombo e Abbà. Anche Abbà ha detto di non avere maggiori informazioni e che avrebbe girato la cosa a chi di competenza. Ora scopriamo da soli la delibera di giunta del 6 dicembre 2012: “LAVORI DI SOMMA URGENZA PER SMALTIMENTO RIFIUTI DEPOSITATI SULL’AREA COMUNALE COMPRESA TRA LE VIE STUCCHI ERCOLANO POMPEI E ADDA” con allegato “VERBALE DI SOMMA URGENZA” degli uffici del 30 dicembre 2012 (successivo alla delibera?). La delibera stanzia 250.000 euro per 500 metri cubi e 800 tonnellate di materiale da rimuovere. I materiali inquinanti ritrovati sono cadmio, piombo e arsenico.

E’ ovvio che il ritrovamento risale a parecchi mesi fa dato che i lavori si sono fermati da tempo. Nel frattempo la gente si pone vari legittimi interrogativi:

  • di che entità e gravità di inquinamento si tratta? (Materiali e quantità di principi tossici)

  • Che conseguenze ha avuto/ha sul terreno ed eventualmente sulla falda

  • Che conseguenze ha avuto/ha sulle abitazioni circostanti ed in particolare sul parco giochi che è a pochi metri.

  • In che tempi avverrà la bonifica.

  • Quali scelte e valutazioni hanno condotto a temporeggiare fino ad oggi? Era un’attesa accettabile dal punto di vista sanitario?

  • Non era possibile/opportuno dare informazioni alla popolazione (che peraltro tramite il nostro Comitato aveva fatto richieste da subito)?

  • Che passi si sono avviati/si avvieranno per identificare l’origine, i tempi e i responsabili di questo inquinamento?

Occorre insomma ricostruire nel dettaglio tutta la vicenda e dare alla polazione una restituzione più trasparente di quanto non si sia fatto finora.

Il consiglere Novi si è impegnato a presentare una secifica interpellanza nel Consiglio comunale del 28/1 (e si è detto disponibile a condividerla con altri colleghi disponibili).

 

Martedì il Giornale di Monza dedicherà un articolo piuttosto ampio alla questione e noi affiggeremo delle fotocopie in quartiere per informare tutti.

 

Abbiamo deciso anche di inviare al Sindaco una lettera con i contenuti di cui sopra.

 

In coda abbiamo ridiscusso in breve della questione delle tariffe per l’uso di Cascina Bastoni. La scelta di far pagare e di prospettare anche utilizzi di tipo privato ci pare inseguire modelli mercantili poco coerenti con il rilancio della partecipazione ampiamente promesso in campagna elettorale.

 

Per le vicende della bonifica e di Aruba il Comitato si è poi proposto di allacciare rapporti sempre più stretti e coordinati con altri comitati e associazioni impegnati nella difesa del territorio.

Infine si assembleranno in tempi rapidi le piccole segnalazioni emerse dal quartiere in materia di viabilità, strade, decoro urbano ecc.

Venerdì 25/1 (questa sera): riunione Comitato

La decisione è legata alla novità della bonifica.
Per chi può, ci vediamo questa sera (venerdì 25/1 alle 21) allo SPI di Via Mameli. Dovrebbe esserci anche il consigliere Gerosa.
Anche i consiglieri Piffer e Novi hanno confermato il loro interesse per la questione.

La riunione già prevista per lunedì 28/1 (odg: progetti per l’utilizzo di Cascina Bastoni) verrà spostata ad altra data (vi faremo sapere) dal momento che venerdì 1/2/2013 ore 21 avremo ospite l’Assessore Colombo.
 
ciao

Riunione del comitato di quartiere s.albino – 21/1/13

NOTA BENE : IL 28/1 ALLE 21 PRESSO LO SPI DI VIA MAMELI CHIUNQUE VOGLIA PARTECIPARE ALLA STESURA DI UN PROGETO PER L’UTILIZZO DI CASCINA BASTONI E’ BEVENUTO!

 

Ieri sera ci siamo ritrovati nella sede dello SPI.

 

Ordine del giorno:

 

  1. rotonda killer

  2. insediamento di Aruba al Malcantone

  3. sviluppi area industriale a nord

  4. area da destinare a parco a est di Via Adda

  5. progetti per utlilizzo di Cascina Bastoni (e riunioni a pagamento)

  6. problematiche mezzi pubblici e in particolare soppressione linea notturna

  7. aumento affitti case Aler

  8. segnalazioni anomalie e disservizi dal quartiere

 

 

1 – Rotonda Killer – restituzione sull’incontro con Confalonieri (sempre disponibile) con cui ci si vedrà di nuovo tra una decina di giorni. Pare che l’amministrazione immagini una soluzione radicale (finalmente l’interramento di Viale Stucchi anche da noi?) entro il triennio. Altre proposte (Viale Stucchi in cavalcavia o sottopasso ciclopedonale dalla piscina al cimitero) non raccolgono il nostro favore e a questo punto sarebbero anche una spesa inutile. Le nostre richieste sono note (modifica rotonda e sovrappasso ciclopedonale ). Ci attendiamo però che nelle prossime riunioni la giunta ci proponga progetti concreti e verificaili.

 

2 – Aruba – vedi osservazioni già presentate in altro post.

In particolare:

Esprimiamo dubbi sull’ennesima area verde che scompare; dubbi sulle dimensioni enormi dell’insediamento che oltretutto supera i 12,5 di altezza previsti per la zona; perplessità per il fatto che in buona misura Aruba pagherà in contanti anziché almeno garantire in zona interventi di compensazione. Dubbi sulle ricadute ambientali. Dubbi sulle procedure perchè un progetto tanto impattante va analizzato in Consiglio comunale. Inoltre allo stato dell’arte l’ingresso sarà da Via Adda con ulteriore rischio di traffico inquinante. Per cui chiediamo almeno che l’accesso avvenga da Viale Sicilia ed eventualmente sbuchi in Viale Stucchi, secondo un percorso del tutto esterno al nostro quartiere. E che Aruba compensi con adeguato verde ed in particolare con il completamento della ciclabile compreso attraversamento ciclopedonale in sicurezza del Malcantone. Da articolo del Giorno risulta progetto di teleriscaldamento. Insomma un sacco di chiarimenti da chiedere.

 

3 – Rispetto alla zona industriale a nord l’unica nuova riguarda segnalazione di degrado all’interno dell’Ecomostro incustodito. Nessuna nuova sulla bonifica.

 

4 – necessità di riprendere in carico il tema dell’area ad est di Via Adda, da tutelare e rilanciare come parco fruibile dai santalbinesi. Con l’ulteriore criticità dei numerosi insediamenti di attività abusive.

 

PER TUTTE LE TEMATICHE DI CUI SOPRA SI CERCHERA’ DI ORGANIZZARE (OLTRE ALL’INCONTRO CON CONFALONIERI) UNA RIUNIONE APERTA CON L’ASSESSORE COLOMBO.

 

PER SALVAGUARDARE IL VERDE RIMASTO ED IL VILLORESI VALORIZZANDO ENTRAMBI ALL’INTERNO DI UN SITEMA PIU’ COMPLESSIVO DI PARCHI E CICLABILI CERCHEREMO DI TROVARE UN COLLEGAMENTO CON TUTTE LE REALTA’ AMBIENTALISTE E DI TUTELA CIRCOSTANTI. VI FAREMO SAPERE PRESTO.

5 – UTILIZZO CASCINA BASTONI –

Solleva qualche perplessità l’idea del Comune di far utilizzare le sale civiche per “riunioni di condominio” o consimili (cosa c’entrano?) così come il pagamento di un affitto per le riunioni da parte di enti e associazioni del quartiere.

Rileviamo che il questionario preparato dal Comune non ha avuto una adeguata distribuzione e pubblicizzazione. Ci informano del fatto che perfino la presenza diurna di una funzionaria del Comune è stata osteggiata dalle intemperanze di un inquilino (??!!). Comportamento non nuovo e non tollerabile in quella sede. Resta anche il problema del famoso cartongesso che divide inopportunamente uno spazio altrimenti decente e che ha già dato pessima prova di sé in occasione della inaugurazione.

Intanto invitiamo tutti a farci avere suggerimenti per attività e iniziative da proporre. In un prossimo post specifico vi daremo maggiori indicazioni.

Ipotesi: emeroteca, mediateca, biblioteca, spazio di socializzazone, spazio per corsi (lingue, laboratori creativi, di teatro ecc), cineforum, conferenze, musica, proiezioni ma anche censimento delle professionalità, sportello lavoro, sportello di orientamento sociale (info su servizi per adulti in dfficoltà, dipendenze, disagio psichico), doposcuola, centro aggregazione giovani, sportello di ascolto ma anche ipotesi di avviare un incontro fra giovani formati e bisogni del quartiere , creazione di cooperativa sociale che fornisca assistenza domiciliare agli anziani e ai disabili, badanti ecc ecc……

 

6 – MEZZI PUBBLICI – Fatta salva la necessità di contenere sprechi e costi è necessario chiedere uno sforzo di comunicazione ed informazione ad evitare i numerosi disservizi recenti ( autisti che non si fermano; nuovi orari non pubblicizzati ecc.). La soppressione della corsa notturna ci taglia ulteriormente fuori da Monza. Chiediamo che venga assolutamente ripristinata.

Resta poi il tema della necessità di un ripensamento globale della mobilità pubblica a Monza che ha tempi spesso intollerabili (1 ora per collegare S.Albino all’Ospedale sembra davvero una tempistica da quarto mondo).

 

7 – AUMENTO AFFITTI CASE ALER – pare si tratti di adeguamento che avrebbe già dovuto avvenire con la precedente giunta. Accanto a voci di rincari raccogliamo anche anche qualche testimonianza di diminuzioni. Per cui per il momento stiamo alla finestra. Chi ha bisogno di verfiche potrà comunque rivolgersi ai canali già esistenti (uffici comunali, patronati ecc.).

 

8 – SEGNALAZIONE DISSERVIZI E ANOMALIE – Abbiamo raccolto molto materiale che a giorni riordineremo per Vie e proporremo a chi di competenza (vi proporremo presto un post specifico). Allegheremo tale elenco anche alle nostre risposte al Questionario.