in viale S.Anna (a S. Damiano) si balla!

Brugherio
dal 03-08-2012 al 02-09-2012

SI TORNA A BALLARE SOTTO LE STELLE!

  
Dal 3 agosto al 2 settembre 2012 all’Area Feste di viale Sant’Anna

 

Tutti i venerdì, sabato e domenica dalle 20.30 alle 23.30
 
 
Conclusa con il successo di sempre la trentasettesima edizione della Festa Paesana 2012, il gruppo sportivo Sandamianese continua a festeggiare l’estate con serate danzanti presso l’Area Feste di viale Sant’Anna.
Dal 3 agosto al 2 settembre, dal venerdì alla domenica sarà possibile danzare per tre ore, e per la precisione dalle ore 20.30 alle 23.30.
 
Ecco il programma:
 
Venerdì 3 agosto – ALBUM
Sabato 4 agosto – GIAN E LA BAND
Domenica 5 agosto – TRILOGI
 
Venerdì 10 agosto – POSMERY
Sabato 11 agosto – TONY E TERRY
Domenica 12 agosto – COLIBRY
 
Venerdì 17 agosto – MICHELE
Sabato 18 agosto – ANNA
Domenica 19 agosto – RENATO CASTELLANO
 
Venerdì 24 agosto – CLAUDIO
Sabato 25 agosto – MARTINO
Domenica 26 agosto – VIOLA E I BABOS
 
Venerdì 31 agosto – THOMAS E DAIANA
Sabato 1^ settembre – CIARLY-CRUP
Domenica 2 settembre – ASERPROS
 
Tutte le sere funzionerà il servizio bar, pizzeria e ristorante.
 
Info: cell. 349/0833439-339/4280669
 
Per ulteriori informazioni:
Comune di Brugherio
Telefono 039-2893233 / Fax 039-2893232
 
grazie
 

anziani a monza

Anziani a Monza, on line il rapporto statistico: quasi 1 su 4 è ultra 65enne. Il sindaco Scanagatti: ?Promuovere l’invecchiamento attivo e le reti di relazione, migliori medicine contro solitudine e m…(Continua)



 

NON LASCIAMOLI SOLI Mercoledì 1 agosto alle ore 11 presso la CGIL Monza e Brianza ? Via Premuda,17 a MONZA – si terrà una conferenza stampa per illustrare l’iniziativa territoriale di contrasto alla c…(Continua)

La lotta al Consumo di suolo è entrata nel Palazzo

sabato 28 luglio 2012 . http://www.brianza-ecologia.blogspot.it/


 

 

 
Oggi la lotta al consumo del suolo e alla cementificazione è entrata nel “Palazzo”. Il ministro delle Politiche agricole e forestali, Mario Catania, ha incontrato diverse associazioni ambientaliste, tra cui il Wwf Italia, per un confronto sul cosiddetto disegno di Legge ‘blocca-cemento’ che Catania ha presentato martedì scorso a Roma definendolo appunto una ‘bozza-aperta’. Una breccia di Porta Pia che il movimento ambientalista è riuscito ad aprire in una delle stanze dei bottoni proprio su una questione che si configura come una vera e propria piaga del sistema Italia, su cui gli interessi delle lobby del cemento si scontrano da sempre con quelli della collettività e s’intrecciano troppo spesso con le istanze della criminalità organizzata ai danni delle economie locali e dell’ambiente. Tra la proposte avanzate nel testo sono tre in particolare i punti strategici:
  • la norma che stabilisce un tetto massimo alla superficie agricola edificabile; 
  • l’abrogazione della disposizione che consente ai Comuni di coprire le spese correnti con le entrate derivanti dal pagamento degli oneri di urbanizzazione; 
  • il vincolo decennale di destinazione d’uso per i terreni agricoli, che abbiano ricevuto aiuti comunitari e statali. 
Mobilitazione dal basso, processo decisionale partecipato e proposte concrete: se tutti questi passi finora compiuti fossero sempre applicati, insieme alla vigilanza sulle regole già esistenti, ci troveremmo davanti ad un caso esemplare di partecipazione democratica. La breccia di Porta Pia non può esaurirsi qui. La spinta ambientalista, e della società civile tutta, dovrà proseguire a tutti i livelli, dal presidio sul territorio di ogni giorno – contro un edificio abusivo o una variante urbanistica ‘sospetta’ – fino al confronto nel Palazzo, con una forza e velocità crescenti. Perché è ad una velocità e forza crescenti che il nostro territorio viene fagocitato, e con esso anche labiodiversità, il paesaggio e i tesori naturalistici del nostro “Belpaese”. Secondo, infatti, il dossier Fai – Wwf “Terra Rubata – Viaggio nell’Italia che scompare ilconsumo di suolo nei prossimi 20 anni sarà oltre 75 ettari al giorno con un’urbanizzazione pro capite che già oggi è di pari a 230 mq per abitante, al punto che in Italia non si può tracciare un diametro di 10 km senza intercettare un nucleo urbano.
Una proposta concreta targata Wwf è la campagna “RiutilizziAMO l’Italia” con cui l’associazione promuove il recupero e la riqualificazione delle aree dismesse o degradate in modo da evitare nuovo consumo di suolo. In questa grande opera di ‘restauro’ il WWF sta coinvolgendo, oltre alla sua rete di volontari, tutti i cittadini invitandoli a segnalare on line le aree dismesse o degradate, con tanto di foto, sul proprio sito www.wwf.it/riutilizziamolitalia indicando anche la proposta per ‘riutilizzare’ e far rivivere l’area segnalata. C’è tempo fino al prossimo 31 ottobre. Agli attivisti WWF e ai cittadini si è aggiunge la rete di docenti universitari ed esperti: finora 22 adesioni da 11 atenei (Università di Camerino, Firenze, L’Aquila, Messina, Napoli, Reggio Calabria, Roma Tre, Venezia e Politecnici i Milano, Torino e Bari). Oltre 100 invece le segnalazioni pervenute finora. Ciascuna con una proposta. Ecco le prime quattro:
  • 1. un parco urbano con fattorie didattiche al posto di un ospedale pericolante a Torino;
  • 2. un’area verde con edifici recuperati in modo ecosostenibile per riqualificare un’area degradata accanto al Parco di Tor Fiscale e riagganciarla al sistema naturalistico del Parco dell’Appia Antica di Roma;
  • 3. un arsenale dell’esercito con all’interno edifici abbandonati e aree naturali ai piedi della collina di Posillipo di Napoli;
  • 4. un punto di ritrovo multiservizi per creare posti di lavoro e incentivare il turismo responsabile al posto di un lido abbandonato sulle spiagge di Sassari.
 
 
 
(da WWF e Il Fatto Quotidiano)

VIA SANT’ALBINO E LIMITROFE: MODIFICHE PER LAVORI

VIA SANT’ALBINO E LIMITROFE: MODIFICHE PER LAVORI

 

27 luglio 2012

Dal 30 luglio 2012 sono previste modifiche alla viabilità nelle vie Sant’Albino, Marco D’Agrate, Guardini e Mameli.

Per consentire al Comune di Brugherio di effettuare i lavori per l’allacciamento dei numeri civici dispari di via Adda alla propria rete fognaria, è infatti necessario prevedere alcune modifiche alla circolazione stradale, in particolare:

  • via Sant’Albino, divieto di transito (escluso residenti e mezzi di soccorso) e di sosta su ambo i lati della strada, nel tratto compreso fra via Marco D’Agrate e via Adda.
  • via Marco D’Agrate, inversione del senso di marcia, nel tratto da via Sant’Albino a via Mameli
  • via Marco D’Agrate, senso unico da via Mameli verso via Guardini, con divieto di sosta sul lato destro (rispetto al senso di marcia)
  • via Guardini, senso unico da via Marco D’Agrate a via Mameli.

A seguito dei lavori è deviato anche il percorso della linea z201:

  • direzione S.Alessandro, l’autolinea z201 provenendo da Via Mameli, non svolta a sinistra in Via Marco D’Agrate, ma svolta a destra in Via Marco D’Agrate, poi destra in Via Guardini fino all’incrocio con Via Adda, da qui a destra su Via Adda e poi percorso regolare.
  • è soppressa provvisoriamente la fermata di S.Albino direzione S.Alessandro. 

» Vai alla mappa

 

VIE POMPEI E ERCOLANO: VIETATA LA SOSTA

 

27 luglio 2012

Fino al 7 settembre 2012, dalle 8.00 alle 17.00:

  • via Pompei: vietata la sosta, con rimozione forzata, a partire dall’incrocio con viale Sicilia sino all’angolo di via Ercolano lato destro;
  • via Ercolano: vietata la sosta, con rimozione forzata, a partire dall’incrocio con via Pompei al civ. 7 della stessa via Ercolano lato destro.

Vai alla mappa interattiva»

 
 

INTERPELLANZA PER SOLUZIONE SICUREZZA VIABILISTICO-PEDONALE IN VIA SANT’ALESSANDRO

Ecco l’interpellanza presentata, in Consiglio Comunale, il 23 luglio.

Monza 23, Luglio 2012

Alla cortese attenzione 
dell’Assessore alle Politiche del territorio con delega all’Edilizia privata Claudio Colombo
dell’Assessore alla mobilità e sicurezza con delega al traffico Paolo Confalonieri

INTERPELLANZA PER SOLUZIONE ALLA SICUREZZA VIABILISTICO-PEDONALE IN VIA SANT’ALESSANDRO CAUSA CANTIERE.

Il cantiere per l’edificazione della palazzina prospiciente via Sant’Alessandro, angolo via San Rocco, iniziato alcuni anni fa, continua ad occupare una parte della carreggiata stradale ed ingloba anche il marciapiede rialzato, destinato ad uso pubblico e realizzato con la costruzione dell’edificio. 
La recinzione di cantiere, che delimita l’area in costruzione, persiste ormai da anni, creando disagi agli automobilisti e gravi rischi ai pedoni che vi transitano. Si ricorda che nelle vicinanze la scuola elementare, la parrocchia e l’oratorio rendono via Sant’Alessandro una delle più transitate del quartiere; inoltre la presenza di numerosi ragazzi richiederebbe un’attenzione particolare. 

Pertanto si chiede 
– che vengano realizzate, possibilmente prima dell’inizio del prossimo anno scolastico,le opere provvisorie o definitive, necessarie alla sicurezza di tutti gli utenti della strada.

Cordiali saluti. 
I Consiglieri PD
Xenia Marinoni 
Basilio Pugliese

La provincia di Monza e Brianza è la più cementificata d’Italia

MERCOLEDÌ 25 LUGLIO 2012


La provincia di Monza e Brianza è la più cementificata d’Italia

 
Le 4 provincie più cementificate d’Italia. Fonte: Istat, 2012

Ogni giorno in italia vengono impermeabilizzati 100 ettari di terreni agricoli. Dagli anni Cinquanta ad oggi sono stati impermeabilizzati 1,5 milioni di ettari, una superficie pari alla Calabria (secondo i dati forniti dall’Ispra). Sono alcuni dei dati di cui ha parlato il ministro delle Politiche agricole, Mario Catania, nel corso della presentazione delRapporto sulla cementificazione dell’agricoltura in Italia, ieri a Roma presso la biblioteca della Camera dei deputati.

“Dagli anni 70 la Sau (Superficie agricola utilizzata) e’ diminuita del 28% –sottolinea il ministro– equivalente alla perdita di 5 milioni di ettari di sau, una superficie equivalente a Lombardia, Liguria ed Emilia Romagna messe assieme”.

Si pensi che solo la Pianura padana, l’area agricola piu’ vasta e produttiva della penisola italiana, ha una percentuale media di superfici edificate pari al 16,4% del territorio (Istat), si legge nel rapporto, calcolando che il 6,7% dell’Italia e’ costituito da superfici edificate. E ai primi posti delle dieci province piu’ cementificate d’Italia nel 2011 ci sono le province di Monza e della Brianza (54%), Napoli (43%), Milano (37%) e Varese (29%). Seguono Trieste, Padova, Roma, Como, Treviso e Prato.

La continua perdita di terreno agricolo porta l’Italia a dipendere sempre piu’ dall’estero, si legge nel rapporto, per l’approvvigionamento di risorse alimentari.

Fonte Agenzia Dire – www.dire.it

 

Spending review, la riscossa della Provincia di Monza parte da Verona


Revisione del Patto di stabilità e sfratto alle Prefetture. Sono queste le due iniziative emerse nel corso della riunione a Verona organizzata dai presidenti delle Province per protestare contro la spending review del governo. …

“Salvare la provincia di Monza” Podestà corre in aiuto di Allevi

Il presidente della Provincia di Milano ha anche prospettato la possibilità di un accorpamento di Lodi con Cremona: “Gli stessi sindaci sono favorevoli all’idea”

Guida Vivere i Parchi di Lombardia


vivere i parchi di lombardia

Oltre 260 pagine alla scoperta della bellezza dei parchi della nostra Regione. ‘Vivere i Parchi di Lombardia’ è una guida tematica e ragionata delle aree protette. La guida (edizioni Proedi), è in vendita a 17,50 euro nei normali circuiti librari e disponibile negli hotel a 4 e 5 stelle oltre che nei Parchi e suddivide i 25 siti protetti nelle categorie: nazionali; montani e forestali; agricoli e forestali; fluviali e di cintura metropolitana.

Grazie alla collaborazione di ogni realtà protetta che ha indicato curiosità e fornito il materiale fotografico, ogni parco viene presentato a partire dal suo ‘Dna’ unitamente a consigli per fruire dei suoi spazi sia per una visita sia anche per la pratica di sport o di attività naturalistiche. 

Le caratteristiche delle aree protette lombarde sono svelate dalle pagine della Guida in modo dinamico, semplice e divertente e aiutano a scoprire le tipicità di ciascun parco, ovvero ciò che rende la zona verde e i suoi abitanti unica e attraente per il visitatore più attento. 

Queste particolarità sono state raccolte in apertura del testo per ciascuna area protetta nel riquadro ’10 ragioni per scegliere il Parco’ con l’obiettivo di far scoprire immediatamente le peculiarità di ciascuna area e incuriosire il lettore, per trasformarlo in fruitore. 

Ricca di immagini, la pubblicazione offre anche spunti curiosi e indicazioni utili per trascorrere momenti indimenticabili nelle aree protette della Lombardia che occupano una superficie di circa 6000 kilometri quadrati. 

E’ possibile consultare una copia presso la Sede di Spazio Regione con accesso in via Melchiorre Gioia di fronte al numero civico 37, presso Palazzo Lombardia – 20124 Milano Tel. 02/6765.6954-6955-6956-6957.
 

Per avere ulteriori informazioni :

 

Link

Approfondimento

Il nuovo inceneritore di Desio non si farà!

LUNEDÌ 23 LUGLIO 2012


 

 
 
Il nuovo inceneritore di Desio non si farà! “SI! SI! SI! ABBIAMO VINTO!!!”
 
 
 
 
di Gianmarco Corbetta
Comitato per l’Alternativa al nuovo inceneritore di Desio
http://blog.libero.it/NoIncDesio/ 

Dopo quattro anni di battaglia, siamo lieti di comunicare che il nuovo inceneritore di Desio NON si farà!
E’ ufficiale. Lo prevede il piano di Bea S.p.A. (la società pubblica che gestisce il vecchio inceneritore e che voleva costruire il nuovo) illustrato mercoledì scorso all’Assemblea dei soci e che sarà approvato a breve.