in sintesi estrema ecco i contenuti che ci toccano da vicino.
Intervento di Novi (consigliere del M5S) :
– Novi critica l’imposizione del pagamento di tariffe per l’uso dei centri civici da parte dei comitati. E’ una iniziativa, dice, che ostacola la partecipazione.
Risposta dell’Assessore Longoni: si trattava di definire regole e allo stato i comitati non hanno una configurazione giuridica e una rappresentatività dimostrabile (salvo verfiche oggettive). La preoccupazione era di evitare l’uso personalistico di spazi pubblici e verificare che le proposte abbiano contenuti effettivamente legati al territorio.
– Novi chiede che l’area industriale Pompei Ercolano venga separata dal quartiere di S.Albino mediante un adeguato polmone verde.
Risposta dell’Assessore Colombo: siamo d’accordo e ci impegnamo in questo senso.
– Novi chiede di ricostruire la vicenda della bonifica in zona Pompei Ercolano.
L’Assessore Marrazzo si impegna a fornire anche una risposta scritta. Intanto ricostruisce così la vicenda. Nel corso delle opere di urbanizzazione in quell’area a marzo/aprile 2012 vennero rinvenuti rifiuti speciali (copertoni, lavatrici ecc) in un cumulo di detriti. L’impresa incaricata interruppe i lavori in quanto non abilitata. Con l’ufficio ecologia si dispose la rimozione di tali rifiuti superficiali. Rimosso tale cumulo superficiale e solo in quel luogo sono stati trovati poi anche rifiuti tossici con cadmio, piombo e arsenico (fra l’altro batterie probabilmente lì da decenni). ARPA, contattata, ha suggerito di trasferire tali rifiuti in una serie di siti idonei. E a questo punto si è giunti all’incirca a fine estate/settembre. Si è imposta la necessità di incariare un’impresa abilitata per rimuovere 800 tonnellate di materiali. Ovviamente si è dovuto definire una corretta procedura e fare dei preventivi (si trattava di circa 200.000 euro) . A questo punto si è vicino a Natale e si deve attendere la riapertura delle imprese. Nel frattempo però delle verifiche in altri 8 punti (ma sempre a livello superficiale) non hanno prodotto alcun ritrovamento tossico. Il 6 dicembre la Giunta ha deliberato l’intervento di bonifica mentre il verbale di somma urgenza è del 30/10/2012 (e non del 30/12 come erroneamente cita la delibera stessa). Marrazzo aggiunge che quando sarà rimosso tutto il materiale di superficie con ARPA si faranno verifiche più in profondità e sulla falda anche se le verifiche sugli 8 siti tranquillizzano.
Novi chiede conferma del fatto che per ora non esistono dati se non sui materiali di superficie. Marrazzo conferma.
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