CONSIGLIO DEL 28/1 – SU S.ALBINO: LE DOMANDE DI NOVI E LE RISPOSTE DEGLI ASSESSORI

in sintesi estrema ecco i contenuti che ci toccano da vicino.


Intervento di Novi (consigliere del M5S) :

– Novi critica l’imposizione del pagamento di tariffe per l’uso dei centri civici da parte dei comitati. E’ una iniziativa, dice, che ostacola la partecipazione.

Risposta dell’Assessore Longoni: si trattava di definire regole e allo stato i comitati non hanno una configurazione giuridica e una rappresentatività dimostrabile (salvo verfiche oggettive). La preoccupazione era di evitare l’uso personalistico di spazi pubblici e verificare che le proposte abbiano contenuti effettivamente legati al territorio.

Novi chiede che l’area industriale Pompei Ercolano venga separata dal quartiere di S.Albino mediante un adeguato polmone verde.

Risposta dell’Assessore Colombo: siamo d’accordo e ci impegnamo in questo senso.

Novi chiede di ricostruire la vicenda della bonifica in zona Pompei Ercolano.

L’Assessore Marrazzo si impegna a fornire anche una risposta scritta. Intanto ricostruisce così la vicenda. Nel corso delle opere di urbanizzazione in quell’area a marzo/aprile 2012 vennero rinvenuti rifiuti speciali (copertoni, lavatrici ecc) in un cumulo di detriti. L’impresa incaricata interruppe i lavori in quanto non abilitata. Con l’ufficio ecologia si dispose la rimozione di tali rifiuti superficiali. Rimosso tale cumulo superficiale e solo in quel luogo sono stati trovati poi anche rifiuti tossici con cadmio, piombo e arsenico (fra l’altro batterie probabilmente lì da decenni). ARPA, contattata, ha suggerito di trasferire tali rifiuti in una serie di siti idonei. E a questo punto si è giunti all’incirca a fine estate/settembre. Si è imposta la necessità di incariare un’impresa abilitata per rimuovere 800 tonnellate di materiali. Ovviamente si è dovuto definire una corretta procedura e fare dei preventivi (si trattava di circa 200.000 euro) . A questo punto si è vicino a Natale e si deve attendere la riapertura delle imprese. Nel frattempo però delle verifiche in altri 8 punti (ma sempre a livello superficiale) non hanno prodotto alcun ritrovamento tossico. Il 6 dicembre la Giunta ha deliberato l’intervento di bonifica mentre il verbale di somma urgenza è del 30/10/2012 (e non del 30/12 come erroneamente cita la delibera stessa). Marrazzo aggiunge che quando sarà rimosso tutto il materiale di superficie con ARPA si faranno verifiche più in profondità e sulla falda anche se le verifiche sugli 8 siti tranquillizzano.

Novi chiede conferma del fatto che per ora non esistono dati se non sui materiali di superficie. Marrazzo conferma.

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CONSIGLIO DEL 28/1 – SU S.ALBINO: LE DOMANDE DI NOVI E LE RISPOSTE DEGLI ASSESSORIultima modifica: 2013-01-29T01:03:27+01:00da paoloteruzzi
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