INQUINAMENTO E BONIFICA A S.ALBINO – RIUNIONE DEL COMITATO DI QUARTIERE – 25/1/13

 

Venerdì sera ci siamo riuniti in modo un po’ estempraneo (pertanto a ranghi un po’ ridotti) per affrontare soprattutto la questione della bonifica nella zona industriale delle Vie Pompei- Ercolano. Erano presenti anche Martino Lorenzini de “Il Giornale di Monza” e il consigliere comunale del M5S Gianmarco Novi. Per correttezza precisiamo che avevamo infomato dei contenuti della riunione anche i consiglieri Piffer, Pilotto, Cereda, Lamperti che in varie occasioni hanno manifestato attenzione alle nostre attività. Ma avevamo esplicitamente invitato solo il consigliere Gerosa col quale era intercorso uno scambio diretto di valutazioni sulla questione. Gerosa poi non è potuto venire per motivi di forza maggiore e dunque la presenza di Novi, che ringraziamo, è risultata provvidenziale. Intanto ringraziamo anche tutti gli altri consiglieri sempre disponibili ad ascoltarci.

Abbiamo ricostruito la cronistoria della vicenda che si può riassumere così. Ad ottobre l’Assessore Marrazzo nel corso di una riunione pubbica ha accennato alla scoperta di rifiuti potenzialmente tossici nela zona già citata. Abbiamo subito contattato l’Arpa per avere maggiori informazioni ma l’ARPA ci ha rimandato al Comune di Monza. L’Ufficio ecologia del Comune ci ha risposto che la zona da noi indicata “non era identificabile” (?!) e che l’assessore aveva semplicemente rilanciato una affermazione del pubblico presente…Nel frattempo abbiamo incontrato vari assessori tra cui Colombo e Abbà. Anche Abbà ha detto di non avere maggiori informazioni e che avrebbe girato la cosa a chi di competenza. Ora scopriamo da soli la delibera di giunta del 6 dicembre 2012: “LAVORI DI SOMMA URGENZA PER SMALTIMENTO RIFIUTI DEPOSITATI SULL’AREA COMUNALE COMPRESA TRA LE VIE STUCCHI ERCOLANO POMPEI E ADDA” con allegato “VERBALE DI SOMMA URGENZA” degli uffici del 30 dicembre 2012 (successivo alla delibera?). La delibera stanzia 250.000 euro per 500 metri cubi e 800 tonnellate di materiale da rimuovere. I materiali inquinanti ritrovati sono cadmio, piombo e arsenico.

E’ ovvio che il ritrovamento risale a parecchi mesi fa dato che i lavori si sono fermati da tempo. Nel frattempo la gente si pone vari legittimi interrogativi:

  • di che entità e gravità di inquinamento si tratta? (Materiali e quantità di principi tossici)

  • Che conseguenze ha avuto/ha sul terreno ed eventualmente sulla falda

  • Che conseguenze ha avuto/ha sulle abitazioni circostanti ed in particolare sul parco giochi che è a pochi metri.

  • In che tempi avverrà la bonifica.

  • Quali scelte e valutazioni hanno condotto a temporeggiare fino ad oggi? Era un’attesa accettabile dal punto di vista sanitario?

  • Non era possibile/opportuno dare informazioni alla popolazione (che peraltro tramite il nostro Comitato aveva fatto richieste da subito)?

  • Che passi si sono avviati/si avvieranno per identificare l’origine, i tempi e i responsabili di questo inquinamento?

Occorre insomma ricostruire nel dettaglio tutta la vicenda e dare alla polazione una restituzione più trasparente di quanto non si sia fatto finora.

Il consiglere Novi si è impegnato a presentare una secifica interpellanza nel Consiglio comunale del 28/1 (e si è detto disponibile a condividerla con altri colleghi disponibili).

 

Martedì il Giornale di Monza dedicherà un articolo piuttosto ampio alla questione e noi affiggeremo delle fotocopie in quartiere per informare tutti.

 

Abbiamo deciso anche di inviare al Sindaco una lettera con i contenuti di cui sopra.

 

In coda abbiamo ridiscusso in breve della questione delle tariffe per l’uso di Cascina Bastoni. La scelta di far pagare e di prospettare anche utilizzi di tipo privato ci pare inseguire modelli mercantili poco coerenti con il rilancio della partecipazione ampiamente promesso in campagna elettorale.

 

Per le vicende della bonifica e di Aruba il Comitato si è poi proposto di allacciare rapporti sempre più stretti e coordinati con altri comitati e associazioni impegnati nella difesa del territorio.

Infine si assembleranno in tempi rapidi le piccole segnalazioni emerse dal quartiere in materia di viabilità, strade, decoro urbano ecc.