#COMITATO DI QUARTIERE S.ALBINO – BREVE RESOCONTO RIUNIONE DEL 10/6/2013

All’o.d.g.:

– proposte su rotonda killer (Sangalli)
– incontro a fine mese con assessore Confalonieri su Zona 30, viabilità, ecc.
– impianto trattamento rifiuti
– varie

Premettiamo che le riunioni del Comitato per ora vengono pubblicizzate solo tramite la mailing-list perché già così siamo sempre una 15/20ina e nella sede gentilmente offertaci dallo SPI CGIL siamo stipati come sardine. Abbiamo intenzione di chiedere da subito l’utilizzo periodico della Cascina Bastoni, sperando che venga rivista la scelta delle tariffe che ci pare sia stata contestata un po’ dappertutto durante gli incontri dei quartieri con l’Assessore Longoni.Le riunioni in Cascina Bastoni saranno pubblicizzate sul blog del Comitato e con avviso fuori dal Centro civico.

 

Prima questione: ROTONDA KILLER E SOVRAPPASSO CICLOPEDONALE

Nostra posizione “storica”:

– la sola vera soluzione è l’interramento del viale delle Industrie 

– priorità assoluta va data in ogni caso alla tutela dell’attraversamento ciclopedonale

 

I ripetuti incontri con la Giunta hanno partorito l’impegno formale, assunto in Consiglio comunale, a garantire entro fine 2013 un progetto per l’attraversamento sicuro. Nessuna chiarezza per ora sul come.

A questo punto noi non faremo più ulteriori proposte.

Abbiamo ribadito all’Amministrazione monzese che la “rotonda killer” è una delle tante questioni che riguardano la nostra comunità intesa in senso globale. Sant’Albino e San Damiano hanno da secoli una storia, delle aspirazioni e delle problematiche comuni; sono una sola Parrocchia (con un asilo utilizzato in comune e secoli di defunti sandamianesi sepolti a Monza) ;  hanno una scuola media consortile; i santalbinesi, in assenza di qualsiasi servizio proprio utilizzano quotidianamente i servizi di San Damiano (banca, posta, bancomat, mercato, negozi di qualsiasi genere, associazioni culturali, sportive e sociali, ecc. ecc.).

Visto che ora Brugherio ha una nuova amministrazione (che tra le altre cose ha un “colore” politico analogo a quello della giunta monzese) ci attendiamo un dialogo serrato ed una reciproca presa di responsabilità dei due Comuni.

Da questa interlocuzione fra le due giunte ci attendiamo fin da settembre delle ipotesi più definite rispetto a:

1) tema della “rotonda killer” (sia dal punto di vista ciclopedonale che viabilistico)

2) ciclopedonale lungo il Villoresi (che superi in sicurezza il Viale delle Industrie e ci colleghi a Monza ma che si leghi anche alla nostra ciclabile di Via Adda, che va da Vimercate a Milano, con collegamento ulteriore alla ciclabile sulla Martesana).

3) ipotesi rispetto al parco agricolo ad est di Via Adda (collegamento fra Parco delle Cave a sud e Parco della Cavallera a nord)

 

 Seconda questione:  IMPIANTO TRATTAMENTO RIFIUTI SPECIALI (=DISCARICA)

 

Sono intervenuti Barzetti e Paleari, promotori del neonato Comitato di quartiere San Damiano e hanno ribadito che:

  • MERCOLEDI 29 MAGGIO 2013 E’ STATO CONSEGNATO L’ESPOSTO ALLA PROCURA DELLA  REPUBBLICA PER ACCERTARE LA CORRETTEZZA DELLE AUTORIZZAZIONI CONCESSE.
  • VENERDI 07 GIUGNO 2013 SONO STATE CONSEGNATE LE FIRME RACCOLTE (800) AL SINDACO DI MONZA E AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA CON LA RICHIESTA DI FERMARE I LAVORI IN CORSO.

L’analisi accurata della documentazione ricevuta dal Comune di Monza non ha fugato i forti dubbi sulle procedure attuative. Il fatto che la Procura della Repubblica di Monza abbia aperto in tutta autonomia un’indagine prima del nostro esposto conferma del resto la fondatezza dei nostri timori.

Si è decisa dunque l’organizzazione di una Assemblea pubblica promossa da entrambi i Comitati entro la fine del mese di giugno, con la presenza dei Sindaci delle due città (o loro delegati).

Per inciso ricordiamo anche che Marco Lamperti, consigliere PD, si è impegnato a convocare ad hoc la Commissione territorio in modo da avere direttamente dall’Assessore le risposte necessarie.


Terza tematica:INCONTRO CON L’ASSESSORE ALLA MOBILITA’ CONFALONIERI entro la prima settimana di luglio.

Sono state ribadite le molte questioni rimaste sul tappeto:

          l’autobus continua a girare in via Sant’Albino invece che sul nuovo percorso di via Guardini (con conseguente impossibilità di sistemare i tratti di marciapiede mancanti)

          necessità di rivedere con urgenza la situazione di via Adda: la nuova semaforizzazione all’altezza di via Mameli provoca code e difficoltà di uscita da via Sant’Albino con situazione di pericolo; i lavori della ciclabile non sono stati completati.

          sosta selvaggia in occasione di manifestazioni natatorie e calcistiche nella zona di Via Murri e limitrofe. Si rileva inadeguata segnalazione del parcheggio della Piscina da viale Stucchi; necessità di sistemare e segnalare quello più a nord; possibilità di realizzare accesso pedonale dal parcheggio al campo di calcio di Via Murri, ecc.

Si è deciso di analizzare nuovamente la lunga lista di segnalazioni già prodotte all’Assessore e di focalizzare l’incontro su pochi punti fondamentali.


Altre tematiche:

     CONSULTA DI QUARTIERE“rivisitiamo” la proposta dell’Assessore Longoni. Lui propone un organo non elettivo e puramente “consultivo”; un’assemblea di singoli rappresentanti delle Associazioni. Nel caso specifico di Sant’Albino le associazioni non sono molte e spesso hanno finalità “settoriali”, nobili ma non  precipuamente dirette a monitorare e promuovere una visione globale del quartiere (urbanistica, viabilità, questioni sociali e culturali ecc.). Noi crediamo che un organismo elettivo, composto da cittadini votati dai concittadini (e ovviamente non più indicati dai partiti) avrebbe avuto un mandato più chiaro e maggior potere propositivo e “contrattuale”, favorendo anche una più diffusa e costante partecipazione. Il modello di Longoni (che teorizza, a suo dire, un maggiore “spontaneismo”) rischia invece di escludere molti cittadini volonterosi e di costituire un’assemblea di pochi membri che si riuniranno meno frequentemente. Se non una vetrina in cui l’Amministrazione saltuariamente ci proporrà le proprie realizzazioni.

Noi cercheremo di garantire comunque l’iscrizione all’Albo (dei partecipanti alla Consulta) del maggior numero possibile di cittadini disposti ad impegnarsi.

Ovviamente la nostra visione è di un Centro civico sempre animato e pieno di iniziative, volano per la socializzazione e la coesione del quartiere e soprattutto per la crescita di una nuova generazione di giovani santalbinesi fantasiosi e impegnati.

-Bonifica area industriale a Nord di Via Guardini – Abbiamo deciso di chiedere al consigliere Piffer di Cambia Monza, che già se ne era occupato, di interpellare l’A.C. per ottenere informazioni sullo stato dei lavori di bonifica.

-INCONTRO PUBBLICO il 26 giugno, promosso dal Coordinamento dei comitati di Monza (di cui facciamo parte) per fare il punto sulla situazione dei quartieri, del PGT, del Piano provinciale, delle Consulte, ecc. Parteciperemo anche noi all’incontro, che si terrà al Binario 7. Il Coordinamento teme che le previsioni del PTCP provinciale possano mettere di nuovo a rischio le aree agricole monzesi (Cascinazza ma soprattutto aree a est di Via Adda comprese!). 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

#COMITATO DI QUARTIERE S.ALBINO – BREVE RESOCONTO RIUNIONE DEL 10/6/2013ultima modifica: 2013-06-13T22:52:00+02:00da paoloteruzzi
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