9/10/13 – L’ASSESSORE CONFALONIERI RISPONDE AL COMITATO (MA…)

Ieri (9/10/2013) abbiamo ricevuto dall’Assessore Confalonieri una prima risposta alla lettera del 3/10/13 (da noi inviata a Sindaco e Assessori su varie materie riguardanti il quartiere).
Ringraziamo l’Assessore, sempre disponibile e tempestivo. Prendiamo atto della sua intenzione di attivare il semaforo a chiamata sulle 24 ore. Tuttavia in attesa di un intervento strutturale la nostra preoccupazione rimane. Gli automobilisti che procedono da fuori non conoscono la natura del tutto anomala (e, diciamolo pure, insensata)  della “rotonda killer”. Immettendosi, come accade quasi sempre, a velocità piuttosto elevata nella rotonda non possono immaginare che vi sia un attraversamento pedonale. Così chi impatta nella coda di auto tende a sorpassare senza visibilità e poi si trova, come è successo al camionista della Repubblica Ceca l’anno scorso col povero Simone Della Vella, un pedone o un ciclista che sbuca a pochi centimetri.

Per questo da sempre chiediamo qualcosa che riduca consistentemente la velocità dei veicoli in entrata ed una segnalazione del passaggio pedonale ben visibile da tutti gli accessi della rotonda ma ad una distanza che consenta davvero di rallentare per tempo.


Intanto riportiamo sotto la missiva dell’Assessore:

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Gent. sig.re e sig.ri del Comitato,

rispondo a una delle richieste che ci avete sottoposto nella lettera ricevuta il 3/10 u.s., che riporto:

“In attesa della realizzazione dell’opera, predisposizione entro il mese di novembre di un impianto semaforico provvisorio su tutti gli accessi alla rotonda, a tempo e non a chiamata, in funzione 24h, con relativa segnaletica”.

Siccome questo è di mia competenza, vi informo che ho subito chiesto alla Polizia Locale la disciplina che il Codice della Strada (CdS) impone agli impianti semaforici. Al riguardo, l’art.169 del Regolamento d’Esecuzione del CdS in riferimento all’art.41 del CdS ordina al comma 1: “Il funzionamento degli impianti semaforici a tempi fissi è vietato dalle ore 23.00 alle ore 7.00; è consentito per quelli comandati automaticamente dai veicoli, per quelli «a richiesta» azionati dai pedoni e per quelli coordinati o a più programmi, in cui sia previsto uno specifico programma notturno con durata ridotta del ciclo semaforico”.

L’Ufficio Viabilità sta quindi lavorando a un’ordinanza per estendere il funzionamento dell’impianto semaforico che resterà attivo e a chiamata per tutte le ventiquattro ore e nel frattempo sta attivando la ditta per le modifiche tecniche all’impianto. Servono 10-15 giorni.

L’impiego dell’ approccio attuato (o “a chiamata”) per gli incroci semaforizzati è in corso su mia precisa disposizione per tutti gli impianti cittadini cui riusciamo a metter mano, a meno che essi siano coordinati e sotto controllo centralizzato (ora vale per Battisti e Villa Reale, dove ci sono piani semaforici complessi e coordinati che variano durante la giornata). Nel resto di Europa e anche in molte città italiane l’approccio attuato è impiegato da molti anni e aumenta in modo significativo il livello di servizio dell’incrocio.

Saluti a tutti,

Paolo G. Confalonieri