7/9 ROTONDA KILLER: INCONTRO CON IL PD DI MONZA

#rotonda killer,#pd di monza


Il PD di Monza ci ha chiesto un incontro per capire meglio la posizione del Comitato di quartiere S. Albino sull’attraversamento della “rotonda killer”. E’ venuto da noi Maurizio Montanari, segretario del Circolo 2 del PD (Cantalupo – Cederna e appunto S.Albino) che con grande capacità di ascolto ha raccolto le nostre valutazioni e ha garantito di transferirne soprattutto il senso complessivo ai nostri amministratori. Ci è sembrato che abbia colto la nostra sostanziale assenza di interessi localistici e la nostra consapevolezza dei limiti imposti dalla crisi economica. Pensiamo di aver trasmesso però anche la nostra intransigenza rispetto al tema della partecipazione e dell’ascolto da parte di chi ci guida. Confidiamo di trovare anche in chi alla fine decide la stessa apertura di Montanari (che ancora ringraziamo).


Quanto segue è, nel complesso il nocciolo della nostra posizione che si basa anche su interpretazioni del tutto nostre che ovviamente non abbiamo neppure discusso con Montanari.

Come preambolo riassumiamo le nostre ipotesi più recenti rispetto alle intenzioni della nostra Amministrazione comunale. Non si tratta di dati certi ricavati da formali interlocuzioni ma del risultato di comunicazioni sempre informali e a volte poco coerenti fra loro:

– sembra che in una prospettiva di lungo periodo l’Amministrazione consideri irrealizzabile (per via dei costi) l’interramento del Viale delle Industrie (dal nostro punto vista unica soluzione vera del problema).

Pertanto, una volta realizzato l’interramento della nuova Esselunga (in zona Libertà; opera che risponde alle esigenze della grande distribuzione più che della popolazione) il Comune pensa di realizzare un grande cavalcavia che farà passare il Viale delle Industrie in soprelevata (sopra ad accessi al cimitero, campi di calcio di S. Albino e abitazioni di Via Murri). Ovviamente i tempi, vista la priorità dell’interramento in zona Libertà, saranno molto  lunghi e le conseguenze ambientali saranno per noi molto spiacevoli.

Da questi presupposti “ideologici” nasce propabilmente l’ostilità del Comune rispetto alla nostra storica proposta (rotonda allungata a fagiolo per ridurre le velocità e distanziare gli sbocchi da S.Albino e da S.Damiano; sovrappasso ciclopedonale sopra l’attuale rotonda sul tipo della passerella Iper ma con rampe più lunghe e meno ripide). Proposta compromissoria, ragionevole, più economica e tecnicamente facile da realizzare.

Ancora a questo impianto complessivo del Comune (no interramento ma cavalcavia) si collega, a nostro avviso, la proposta del Comune stesso di costruire un tunnel, cioè un sottopasso ciclopedonale  ma anche carrabile (come?) che dal posteggio della piscina in Via Murri attraversi il Viale verso Via Nievo e poi costeggi il cimitero fino a Via Salvadori. Tale sottopasso ovviamente non creerebbe ostacoli al futuro cavalcavia.

Questa nostra interpretazione nasce anche dall’aver rilevato a più riprese una notevole resistenza degli amministratori monzesi a tentare almeno di capire le nostre motivazioni che sono:

1) estrema urgenza di garantire la sicurezza dell’attraversamento

2) la necessità per nulla localistica di garantire la realizzazione di un sistema ciclopedonale vastissimo che proprio da noi incrocia la ciclabile Villoresi, fiore all’occhiello dell’Expo 2015 con quella che va da Milano a Trezzo e si congiunge con la ciclabile Martesana. A questo tessuto di centinaia di Km. mancano al’incirca i nostri 200 metri.

3) l’esigenza di avere una soluzione baricentrica rispetto alla vasta comunità santalbinese-sandamianese che per molti aspetti va considerata come un “unicum”. I nostri amministratori ne fanno una questione economica (tradotto un po’ grossolanamente il ragionamento è: cosa ci importa di San Damiano? I soldi li dobbiamo mettere noi e non Brugherio). Inutile ricordare loro che a S.Albino non c’è neppure un servizio (salvo il neonato Centro civico) e che tutti andiamo a S.Damiano per posta, banca e negozi mentre tutti i Sandamianesi hanno morti al cimitero di Monza che deve garantire agli anziani il diritto di recarvisi anche a piedi. Ricordiamo per inciso che alla rotonda killer si avventurano circa 2400 santalbinesi e più di 7000 sandamianesi! Oltretutto oggi c’è anche la possibilità di una interlocuzione positiva fra le giunte di Monza e di Brugherio e anche noi stiamo trovando, ad esempio per la questione della discarica molta (+) attenzione nella giunta brugherese. 

Ribadiamo perciò che l’idea del tunnel non ci piace per la sua dislocazione troppo distante dal cuore del problema e della nostra complessiva comunità.  I tunnel poi finiscono spesso per essere ricettacolo di degrado e pericolo.

Se proprio devono farlo, comunque lo facciano dove oggi c’è la rotonda e non così decentrato e distante dallo sbocco di S.Damiano.

E finalmente, come già scritto ieri, dopo tanti incontri, risolute dichiarazioni in video (spiacevole rivederle oggi su youtube!), promesse di tavoli tecnici partecipati ecc. ci diano un progetto quale che sia purché dettagliato e con i relativi costi e tempi. Su tale progetto incontrino la popolazione intera (e non solo noi del Comitato che siamo un gruppo spontaneo di cittadini) e si assumano poi le responsabilità delle loro scelte. Stiamo riannodando i contatti con il Comitato di quartiere S.Damiano e con  l’Amministrazione di Brugherio per capire le loro valutazioni.

Il 7/11/2012 è morto Simone e per ora, dopo quasi un anno, siamo allo stesso punto di prima.

A questo punto chiediamo che gli amministratori monzesi producano (diciamo entro ottobre) un progetto chiaro e definito e che lo presentino, in un incontro pubblico, alla popolazione.

Blitz notturno e pacifico del #Comitato di quartiere di Sant’Albino alla #rotonda killer

 
Forse avremmo potuto organizzare qualcosa di più impattante in vista del Gran Premio. Ma non vogliamo disturbare. Per questo siamo venuti di sera evitando di congestionare un traffico già insostenibile. Abbiamo intralciato, e ce ne rammarichiamo, solo le ragazze che si prostituiscono alla rotonda, altre potenziali vittime di una struttura viabilistica insensata.
 Vogliamo solo che le questioni da noi sollevate (attraversamento in sicurezza della rotonda killer, no alla discarica di rifiuti tossici, riutilizzo sociale ecomostro ecc.) non vengano dimenticate.  

Il Comitato di quartiere S.Albino


Blitz notturno e pacifico del Comitato di quartiere di Sant’Albino alla rotonda killer.

Anche noi viaviamo a Monza!

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NUOVO INCONTRO SUL TUNNEL ALLA #ROTONDA KILLER

Sensibile al nostro parere espresso ieri sul blog in merito all’ipotizzato tunnel alla “rotonda killer”  il consigliere comunale del PD Alberto Pilotto ha avviato un giro di contatti con l’altro consigliere Franco Monteri, con Maurizio Montanari (coordinatore del circolo 2 del PD) e Alessandro Mitola segretario del PD di Monza. Loro ci hanno contattato per un incontro che potrebbe avvenire domani pomeriggio.

Vi faremo sapere!

2/9 – COMITATO DI QUARTIERE S. ALBINO: SINTESI RIUNIONE


29 - comitato di quartiere s. albino: #rotonda killer








Nella riunione del 2/9/2013 sera abbiamo riepilogato le molte questioni rimaste pendenti.

 

ROTONDA KILLER –  LEGGI QUI: http://salbinocq.myblog.it/archive/2013/09/04/s-albino-s-damiano-rotonda-killer-siamo-ancora-nel-tunnel-56.html


Altre tematiche:


UTILIZZO CENTRO CIVICO E CONSULTA

Sono stati ridotti i tempi e i soldi (5 euro l’ora) per le prenotazioni.

E’ stato emanato il regolamento per l’avvio dei corsi presso i centri civici. Abbiamo già osservato in proposito che un frettoloso bando non pare la procedura più idonea a rilanciare la partecipazione. 

Per fortuna almeno ARCI Scuotivento cui collabora la nostra Rossana Currà ha proposto in tempo utile, per il Centro civico di Cascina Bastoni una bella serie di corsi. Citiamo a memoria:

– laboratori di teatro per diverse fasce d’età (dai piccoli agli adulti)

– corso di autoproduzione con materiali di riciclo

– corsi di orto (con momenti teorici e pratici sulla gestione degli orti ma anche su coltivazione bio, sana alimentazione, dieta vegetariana ecc ecc.) anche in vista dell’auspicata realizzazione proprio a S.Albino degli “orti comunitari” monzesi.   

Per l’occasione abbiamo incontrato anche Antonella Imperatori Gelosa che con il patrocinio di Arci Scuotivento cercherà di proporre per fine settembre nel nostro centro civico una interessante performance che congiunge teatro e lettura di testi sui temi di cui sopra con “degustazioni” musicali ma anche alimentari in un contesto di piacevole ed intelligente socializzazione (vi faremo sapere i dettagli…). 

Nei prossimi giorni raccoglieremo poi informazioni più precise su: 

– norme per prenotare la Cascina Bastoni. Vorremmo definire riunioni regolari alle quali finalmente potremmo invitare tutta la popolazione. Ricordiamo per inciso che il Comitato di quartiere S.Albino è un gruppo spontaneo, aperto e apartitico di cittadini. Per ora siamo costretti a riunirci come cospiratori e senza allargare troppo il numero di possibili partecipanti solo per via delle dimensioni dell’angusta saletta gentilmente offertaci.

norme per aderire alla costituenda Consulta di quartiere.

– dettagli sul neonato Ufficio Anagrafe (che tipo di certificazioni rilascia; ipotesi di orari più fruibili dai lavoratori ecc.) 


 

VIABILITA’ – Permangono vari problemi:

    restringimento ciclabile allo sbocco di Via Mameli.

    repressione soste vietate (Via Murri, Via S.Albino ecc. Il TIR che ha abbattuto un balcone forse non lo avrebbe fatto se non ci fossero state in sosta vietata auto ad ostruire la già stretta carreggiata).

    Verifica tempi uscita bus e auto da Via Guardini e coda al semaforo di Via Mameli verso Via Adda.

 

Per questo nei prossimi giorni contatteremo l’Assessore Confalonieri


ZONA ECOMOSTRO E BONIFICA

Dobbiamo verificare lo stato dell’arte della bonifica nei pressi dell'”ecomostro”. Inoltre cercheremo di proseguire nell’interlocuzione, fin qui positiva con gli Assessori Confalonieri e Colombo rispetto alla zona industriale delle Vie Pompei e Ercolano (riduzione di volumi ” a capannone”; allargamento della fascia a verde a tutela del quartiere; ipotesi di un utilizzo “sociale” dell’Ecomostro ecc.). 


DISCARICA RIFIUTI SPECIALI NEI PRESSI DI S.DAMIANO E S.ALBINO

A quanto pare gli amministratori monzesi considerano di non poter fare più nulla per tutelare i cittadini di S.Albino dalle scelte di Antonicelli e dei suoi “compari”. Peccato che Antonicelli era legittimo rappresentante della massima istituzione monzese, il Comune…La logica dei nostri amministratori nei confronti dei sandamianesi, come abbiamo visto per la “rotonda killer”, pare poi quella di considerarli dei marziani visto che non ricadono sotto la giurisdizione monzese. La “malaopera” intanto cresce a vista d’occhio. Nei prossimi giorni contatteremo il Comitato di quartiere S. Damiano, gli amministratori di Brugherio e Domenico Guerriero, capogruppo PD in Provincia per capire cosa si può/intende fare per fermare l’ennesimo scempio.

 

Per fortuna #ROTONDA KILLER e #DISCARICA TOSSICA sono vicini vicini per cui nel caso non dovremo fare grossi spostamenti per presidiare la zona… 


In coda restano altre questioni importanti ma meno impellenti (tra cui Aruba e la riqualificazione delle aree verdi ad est di Via Adda).

#S.ALBINO#S.DAMIANO -#ROTONDA KILLER: SIAMO ANCORA NEL TUNNEL!

 

#rotonda killer,#monza


LEGGIAMO DAL CITTADINO L’INTENZIONE DI PROSEGUIRE COL TUNNEL ALLA PISCINA…IRONIA DELLA SORTE PROPRIO A FIANCO C’E’ ANCHE UN BELL’ARTICOLO (VEDI SOTTO) SUGLI EFFETTI DEL TUNNEL DI VIA ROTA GRASSI…


a  breve commento riportiamo sintesi delle valutazioni da noi espresse la sera del 2/9 nella prima riunione del Comitato dopo le ferie estive:

ROTONDA KILLER  Nella giornata del 2/9, verso le 14 e verso le 17 ci sono stati di nuovo due incidenti seri. Alle 14 una signora è stata investita mentre attraversava a piedi. La meccanica è la solita. La prima macchina si è fermata, la seconda non ha visto il semaforo e l’ha investita. E’ stata portata al pronto soccorso in codice giallo. Dell’altro incidente delle 17 che ha causato una lunga coda abbiamo testimoni oculari ma non dettagli sui danni. Sul Cittadino un trafiletto dice che il Comune sta procedendo a valutazioni tecniche di fattibilità per il tunnel che partirebbe da Via Murri (posteggio piscina) per attraversare il Viale. Ribadiamo che questa soluzione non ci piace. Pare nascere dalla esclusiva esigenza di valorizzare un contatto anche ciclabile fra Monza (ed in particolare fra il “ristrutturando” Cantalupo) e la piscina. Della vasta comunità santalbinese-sandamianese e della necessità di garantirle una soluzione “baricentrica” pare non interessare affatto ai ns. amministratori monzesi (per fortuna Brugherio sembra pensarla diversamente).

I tunnel poi finiscono spesso per essere ricettacolo di degrado e pericolo (per combinazione basta leggere poi l’articolo su Rota Grassi). Se proprio devono farlo, comunque lo facciano dove oggi c’è la rotonda e non così decentrato e distante dallo sbocco di S.Damiano.

E finalmente, dopo tanti incontri, risolute dichiarazioni in video (spiacevole rivederle oggi su youtube!), promesse di tavoli tecnici partecipati ecc. ci diano un progetto quale che sia purché dettagliato e con i relativi costi e tempi. Su tale progetto incontrino la popolazione intera e si assumano poi le responsabilità delle loro scelte. Il 7/11/2012 è morto Simone e per ora siamo allo stesso punto di prima. Nei prossimi giorni contatteremo il Comitato di quartiere S.Damiano e l’Amministrazione di Brugherio per capire le loro valutazioni ma soprattutto chiederemo (diciamo grossomodo entro un mese) un incontro pubblico e “definitivo” agli amministratori monzesi.  

 

rotonda killer

clicca sull’immagine per ingrandirla 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 





MA DOVE C’E GIA’ IL TUNNEL !!!!???? (clicca per ingrandire)

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MERCATO RIONALE – DA S. ALBINO LETTERA ALL’ASSESSORE ABBA’

Riceviamo dalla amica Cristina e pubbichiamo.  In realtà come Comitato di quartiere S.Albino non siamo contrari alle iniziative a favore della migliore vivibilità degli altri quartieri e non apprezziamo questa “guerra tra poveri” in cui spesso la politica tende a trascinare tutti con la solfa: “I soldi sono pochi per cui…” Vorremmo semplicemente parlare di diritti e verificare attenzione anche nei confronti delle nostre esigenze e richieste.
 
Il Comitato di quartiere S.Albino.
 
 

Ciao, ecco la mia letterina…
 
Egregio assessore Abbà,
con grande stupore e altrettanto delusione, ho appreso il mese scorso, da un quotidiano locale e attualmente confermato dal sito del Comune di Monza, che, Lei a San Rocco ha autorizzato, a causa della chiusura di un supermercato, un nuovo mercato settimanale.
Ora, mi chiedo, se era necessario questo mercato, visto che a San Rocco, hanno molti negozi, nonchè già un mercato settimanale.
Le faccio notare, inoltre, che noi abitanti di Sant’Albino, da tempo, chiediamo un mercato, dal momento che abbiamo solo un negozio di alimentari, peraltro con prodotti con costi eccessivi e non a portata di tutti.
Altra richiesta formulata, il distributore di acqua potabile, anch’essa è stata negata, ma concessa agli abitanti di via Ugo Foscolo.
Giunti a questo punto, mi chiedo, noi abitanti di Sant’Albino siamo diversi dai nostri concittadini di Monza?
2700 anime che abitano in questa zona non pagano forse le tasse?
Con il rifiuto da parte del Comune di effettuare ogni qualsiasi miglioria in questa zona, sembrerebbe che tale zona sia destinata a diventare il GHETTO del Comune di Monza!
Le ricordo che sono mesi che noi attendiamo una sua risposta senza avere alcun riscontro.
Tengo a precisare, che, visto che non ci sono stati risultati, ma solo prese in giro, ci vediamo costretti a pubblicare, in rete, questa nostro malessere, perché tutti a Monza devono sapere quello che accade.
Infine le chiedo la cortesia, di non utilizzare la solita scusa che non ci sono i soldi, perché i soldi ci sono ma per tutte le altre zone di Monza!

………………

SOVRAPPASSO #ROTONDA KILLER: PRECISAZIONI DA ALBERTO PILOTTO

 

Dopo alcuni chiarimenti con il Sindaco, L’Assessore Marrazzo e l’Assessore Confalonieri, nella seduta di ieri ho deciso di ritirare il mio emendamento che aveva come fine quello d’inserire 700mila € di mutuo per il sovrappasso ciclopedonale nel 2014. L’emendamento avrebbe sottratto fondi alla manutenzione strade , ma soprattutto non era corredato da un reale preventivo di spesa in quanto il calcolo puntuale dei costi di realizzazione dell’opera non e’ ancora stato completato.

 

Proprio perché da inserire nel 2014 , come PD si è deciso di ritirare l’emendamento in quanto lo faremo inserire nel nuovo piano triennale delle opere pubbliche dal 2014-2016 che verrà discusso entro ottobre.

La ragione del ritiro è che per quella data dovremmo avere un preventivo certo sia della soluzione sovrappasso ciclopedonale , sia della soluzione sottopasso, visto che come Consiglio Comunale avevamo dato mandato di fare al più presto uno studio di fattibilità ed economico del progetto di attraversamento in sicurezza.

 

C’è un impegno esplicito da parte del Sindaco d’inserirlo nel piano del 2014-2016 a cui credo sia giustamente opportuno dare credito.

La discussione tra  sovrappasso e sottopasso è ovviamente ancora aperta e su questo si potranno valutare le differenti  ipotesi, soluzioni , e preventivi, ma credo che l’obiettivo più importante su cui concentrarsi  sia la realizzazione dell’attraversamento in sicurezza  della rotonda del cimitero.

 

Assicuro il mio impegno personale e quello dei consiglieri del mio partito nel continuare a seguire la vicenda e sono più che certo che il Sindaco , l’Ass. Marrazzo e l’Ass. Confalonieri, hanno sicuramente a cuore il problema in questione.

 

Saluti a tutti e buone vacanze

 

Alberto Pilotto

 

#COMUNE DI #MONZA: BILANCIO MAGRO (SPECIE PER NOI)

Ciao a tutti.
Ho seguito il dibattito in Consiglio Comunale sul Bilancio 2013 e per il triennio 2013-15, nel quale era totalmente assente una previsione relativa all’attraversamento ciclopedonale alla rotonda del cimitero.
Il consigliere Pilotto ha proposto un emendamento per l’inserimento della voce, cui il Sindaco ha sostanzialmente risposto che la questione è prematura, si tratterà di un sottopasso e non di un sovrappasso, se ci saranno i soldi se ne parlerà con il piano triennale delle opere pubbliche che verrà discusso a ottobre.
L’emendamento è stato ritirato e trasformato in una “raccomandazione”.
Domanda: se non è nemmeno stata inserita la voce come sarà possibile finanziare l’opera?
A questo punto le intenzioni dell’amministrazione sembrano chiare.
Mi astengo da ogni ulteriore commento e rinvio ad un incontro del Comitato a fine mese per le valutazioni del caso e le conseguenti iniziative (anche sulla questione impianto rifiuti).
A risentirci
Paola Sacconi

REPORT VISITA ASSESSORE MARRAZZO A SANT’ALBINO 09/05/2013


Ecco il report per l’assessore Marrazzo redatto da Fulvia Bonfanti (tecnico del comune presente) sul giro in quartiere fatto da noi con Marrazzo il 9/5/2013.

Rossana Currà


Settore Ambiente, Qualità e Riqualificazione urbana

Servizio riqualificazione urbana

 

 

  • Via Botticelli si richiede inserimento di segnaletica orizzontale e verticale (foto 1)

  • Via Masaniello c’è un parcheggio di camion che passano sulla via a velocità elevata ed in prossimità delle case e la strada è stretta (foto 2)

  • sulla via Botticelli si richiede l’inserimento di uno spazio di sosta con bacheca, panchine, fontana all’angolo di via Botticelli con via Caprera (foto 3)

  • Si richiede l’eliminazione della discarica abusive in via Botticelli di fronte al civico 23, verso l’incrocio tra via Caprera/Botticelli (foto 4)

  • Si propone la realizzazione di una pista ciclabile su via Botticelli, adiacente al canale Villoresi, che si collega alla via Salvadori (foto 5 e 1)

  • Si richiede la posa di paletti sulla via Adda tra la pista ciclabile e la fermata auto, nel tratto Sacconi (foto) per inibire parcheggi occasionali (foto 6)

  • Si suggerisce il restringimento della pista ciclabile per consentire la svolta a sinistra, sulla via Guardini/Mameli (foto 7)

  • Si richiede l’inserimento di una bacheca per informazioni sulla via Adda (foto7a e 6)

  • Si suggerisce il completamento del marciapiede sulla via Sardegna fino all’incrocio con via Rossi (foto 8)

  • Si richiede il taglio dell’erba sulla via Sardegna (foto 8a)

  • Si suggerisce l’attraversamento pedonale su via Adda all’altezza dell’incrocio con via Sardegna (foto 9)

  • Si richiede la realizzazione di un pozzetto per raccolta di acque meteoriche all’incrocio tra via Adda e via Sardegna (foto 9)

  • Si suggerisce, in via Guardini, il fissaggio delle panchine a terra e il loro spostamento in prossimità degli alberi per evitare l’esposizione al sole

  • Sentire assessore Confalonieri per mancanza di cartello sulla via Guardini che identifica il senso unico

  • Si richiede la copertura della buca su via Adda al civico 52 (foto 10)

  • Si richiede il posizionamento di alcuni paletti sulla via Mameli davanti alla palestra di Sant’ Albino (foto 11)

  • Si consiglia di inserire il cartello di divieto di sosta in via Mameli (foto 11)

  • E’ opportuno controllare il gancio del “disco” della statua in p.zza Pertini (foto 12)

  • Si richiede la realizzazione di un dosso in via Mameli vicino alla palestra di Sant’ Albino (foto 11)

  • Si richiede la correzione della segnaletica del senso unico sulla rotonda in via Ferrucci/ via Giussano (foto 13)

  • Si richiede l’inserimento del cartello che indica la velocità 30 km/ora in via M. d’ Agrate (foto 14)

  • Si consiglia la realizzazione di un marciapiede in via Marco d’ Agrate (foto 15)

  • Si richiede l’abbassamento del marciapiede per attraversamento pedonale in prossimità del semaforo di fronte alla chiesa (foto 10)

 

 

 

EXPO E CICLABILE VILLORESI – COMITATO : MENO “EVENTO” E PIU’ BUON SENSO

Senza entrare nel merito delle polemiche sull’evento Expo di ieri come Comitato di quartiere S.Albino (ma anche il Comitato di San Damiano è con noi) ci auguriamo che qualcuno dei cervelloni (fra Expo e Comune di Monza) ci ascolti e che nel tanto decantato progetto Expo di rilancio della ciclabile sul Villoresi non si vogliano escludere proprio i nostri 200 metri tra rotonda killer e Via Adda.

Noi siamo al centro di una connessione di centinaia di chilometri ciclabili. Possibile che nessuno lo capisca?

Forse perchè hanno disegnato la cartina fino a noi (margine estremo ad est) e rivolto lo sguardo solo ad Ovest ignorando tutto quello che sta solo qualche cento metri ad est…

expo e ciclabile villoresi






 

La pista ciclabile permetterà in futuro di completare l’anello Ticino, Villoresi, Expo, Naviglio, Darsena e, attraverso le altre piste del  Villoresi e del Parco delle Groane, a una viabilità ciclastica molto più ampia. 


vedi mappa ciclabile Villoresi Ovest:

http://www.saltainsella.it/Villoresi_Ovest_mappa.htm

vedi mappa ciclabile Villoresi Est: 

http://www.saltainsella.it/Villoresi_Est_mappa.htm

vedi mappa ciclabile della Martesana

http://www.saltainsella.it/Naviglio_Martesana_Mappa.htm


Ad esempio hanno dimenticato che esiste la ciclabile che passa sulla nostra Via Adda e che da Milano, Via Cologno, Brugherio, Vimercate  va verso nord (Lecco- Bergamo) mentre verso sud ci connette con Milano e a Cologno incrocia la ciclabile Martesana di cui sopra. 

Noi stiamo al centro di tutto questo reticolo che per i maledetti 200 metri tra rotonda killer e Via Adda pare nessuno voglia completare.

Pura follia (o incompetenza?)

DISCARICA: IL SINDACO DI BRUGHERIO HA SCRITTO ALLA PROVINCIA

E HA AVUTO LA CORTESIA DI INVIARCI SUBITO IL TESTO DELLA LETTERA. GRAZIE MILLE
 
I COMITATI DI QUARTIERE S. DAMIANO E S.ALBINO
 
 
 
 
 
Impianto rifiuti a Monza: la nostra lettera alla Provincia
da Marco Troiano Sindaco (Note) Venerdì 5 luglio 2013 alle ore 15.48

IL TESTO INTEGRALE DELLA LETTERA INVIATA OGGI AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI MONZA DARIO ALLEVI E, PER CONOSCENZA, AL SINDACO DI MONZA ROBERTO SCANAGATTI.

 

– – – – – – 

OGGETTO:    ditta CRIMO S.r.l. – Comune di Monza, Viale delle Industrie 25 – APPROVAZIONE DEL PROGETTO, Autorizzazione alla realizzazione di impianto e autorizzazione all’esercizio delle operazioni di messa in riserva (R13), recupero (R3, R12) e deposito preliminare (D15) di rifiuti speciali non pericolosi e centro di raccolta e trattamento veicoli fuori uso 


Egregio Presidente,

scrivo in merito alla realizzazione di un nuovo centro di raccolta e trattamento di veicoli fuori uso nonché ad un impianto per l’esercizio di messa in riserva, recupero e smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi, in fase di costruzione a Monza, lungo viale delle Industrie.

 

Faccio riferimento, in particolare, al verbale della Conferenza di Servizi del 10 febbraio 2011, redatto dal settore Ambiente della Provincia, al successivo verbale del 15 maggio 2011 e all’Autorizzazione Dirigenziale n. 484 del 24 ottobre 2011, rilasciata alla ditta CRIMO S.r.l. per l’impianto e le operazioni di cui in oggetto.

 

Devo anzitutto far notare come l’amministrazione comunale di Brugherio, nonostante la vicinanza dell’impianto in questione col quartiere di San Damiano, non sia mai stata coinvolta nel processo di autorizzazione, come dimostra in primo luogo la mancata convocazione alle già citate riunioni della conferenza di servizi.

 

Inoltre, vorrei evidenziare le numerose criticità, per la città di Brugherio, derivanti dall’impianto in fase di realizzazione in virtù dell’autorizzazione provinciale.

 

In particolare, osservo che:

 

  • tra la documentazione integrativa richiesta da ARPA in sede di prima conferenza di servizi del 10 febbraio 2011, è indicata la previsione di impatto acustico. Considerata la vicinanza del centro abitato del Comune di Brugherio, si chiede se tali impatti siano stati valutati anche sulle vicine abitazioni del Comune scrivente;

 

  • tra la documentazione integrativa richiesta da ASL in sede di prima conferenza di servizi del 10 febbraio 2011, veniva richiesto di adeguare la relazione tecnica con un nuovo capitolo inerente i probabili impatti sulla saluta pubblica, considerando anche le eventuali situazioni di emergenza nonché sugli edifici circostanti. Si chiede se tale relazione abbia preso in considerazione anche la valutazione di impatti, emergenze ed edifici posti sul territorio del Comune di Brugherio;

 

  • nel verbale della seconda conferenza di servizi del 12 maggio 2011, si legge che ARPA esprime parere favorevole per gli aspetti di competenza relativamente a: rumore, emissioni in atmosfera, emissioni idriche, emissioni elettromagnetiche. Si chiede se questo parere sia stato formulato anche tenendo in considerazioni le ricadute sull’ambiente provocate dall’impianto sul territorio comunale di Brugherio, in particolare per quanto concerne il disturbo acustico, le emissioni  – anche odorigene – in atmosfera, le problematiche connesse ad un possibile incremento del traffico di automezzi transitanti e le loro ripercussioni in materia di inquinamento atmosferico e disturbo acustico e le emissioni idriche e le eventuali problematiche di contaminazione di acque sotterrane e sottosuolo.

 

Si chiede inoltre se, al momento del rilascio dell’autorizzazione provinciale, fossero state effettivamente superate le incompatibilità del progetto con il PGT vigente del Comune di Monza, come evidenziate con note del 28 gennaio 2011 e dell’11 maggio 2011 – rispettivamente del Settore Edilizia/Ufficio Beni Ambientali e del Settore Edilizia/Servizio Edilizia – che rilevavano quanto di seguito descritto:

a)    l’insediamento e l’attività del nuovo impianto sarebbero in contrasto con la destinazione urbanistica dell’area (zona E – Aree per attività agricole e complementari – disciplinata sia ai fini della tutela della funzione agricola nonché in qualità di componente importante del paesaggio e dei parchi di cornice);

b)    l’area indicata negli elaborati grafici risulterebbe interclusa e priva di idoneo accesso  carraio dalla viabilità principale esistente e pertanto non consona al rilascio del titolo abilitativo per l’esecuzione di opere di nuova costruzione all’esistenza delle urbanizzazioni primarie;

c)     l’edificazioni dei manufatti e delle relative piattaforme sul lato nord  e sul lato est dell’area ricadono sul sedime e/o sulla fascia di rispetto di tratti attivi o dismessi di un canale diramatore;

d)    l’edificazione di alcuni manufatti risulta non conforme con le distanze minime dei confini prevista  nelle zone E e/o con l’altezza massima consentita nelle medesime aree;

 

Le chiedo pertanto, anche con riferimento alla raccolta firme dei Comitati di San Damiano e di Sant’Albino e alle numerose preoccupazioni emerse in incontri recenti con i cittadini, di poter ricevere a breve risposte alle questioni ambientali segnalate, nonché degli aggiornamenti in merito all’iter attuativo dell’autorizzazione della ditta CRIMO in oggetto, riservandomi ulteriori iniziative in proposito.

 

Con l’occasione porgo distinti saluti.

 

Il Sindaco

Marco Troiano

Gli appelli al Sindaco dei comitati e degli ambientalisti di Monza

 

 

 20130627-monza

Le richieste rivolte all’Ammnistrazione comunale di Monza nell’incontro pubblico del 26 giugno all’Urban Center, l’allarme cemento, più attenzione alla cultura e risposte sulla Villa Reale

 

Riceviamo e pubblichiamo 

I cittadini di Monza, intervenuti nell’incontro pubblico di mercoledì 26 giugno 2013 presso l’Urban Center, formulano le seguenti considerazioni e chiedono all’Amministrazione comunale un impegno preciso ad aprire su di esse un confronto, nell’ottica di quel processo di partecipazione attiva che si intende avviare con le Consulte.

La serata è stata promossa da : Italia Nostra Monza, Legambiente Circolo di Monza, Monzainbici, CCR, Greenman, Comitato per il Parco di Monza A. Cederna, Comitato Basta Cemento, Comitato di via della Blandoria, Comitato del quartiere Sant’Albino, Comitato San Carlo, Comitato del quartiere San Donato, Comitato di via Monte Bianco, Comitato delle vie Boito-Monteverdi, Comitato del quartiere Cantalupo, Comitato “La Villa Reale è anche mia”, FOA Boccaccio 003.

 

 

LEGGI TUTTO QUI:  http://www.vorrei.org/ambiente/8148-gli-appelli-al-sindaco-dei-comitati-e-degli-ambientalisti-di-monza.html

 

 

Discarica: il sindaco di Brugherio ha scritto alla provincia

 

 

Marco Troiano posted on your timeline


“Come promesso venerdì scorso nella riunione alla scuola

De Filippo, abbiamo preparato e inviato oggi alla Provincia

la lettera con le nostre considerazioni sull’impianto di

trattamento di rifiuti che sta per sorgere alle porte

di San Damiano.”

1/7 – COMITATI DI QUARTIERE S.ALBINO E SAN DAMIANO – “DILUSI” MA NON DEPRESSI!

La sera di lunedì 1/7 ci siamo incontrati nella angusta sede SPI di Via Mameli. Sono intervenuti anche Paleari e Barzetti del Comitato S.Damiano.

Parecchi i temi trattati. Sulle questioni di fondo, per parafrasare Crozza, siamo piuttosto “dilusi”.

Cercheremo comunque di essere pazienti e ragionevoli. Sperando di non dover tornare a disseppellire l’ascia di guerra a settembre, magari qualche giorno prima del GRAN PREMIO, bella vetrina mediatica internazionale. I cittadini di S. Damiano e di S.Albino, sono costantemente messi alla prova dal traffico e dalla presenza di insediamenti inquinanti e la nostra “rotonda killer” è già talmente congestionata che davvero ci vuole poco a far condividere anche ad altri, almeno per un pò, i nostri disagi quotidiani.

 

ED ECCO UNA BREVE RELAZIONE PER ARGOMENTO:

 

Restituzione su riunione dei City Farmers

In realtà i siti in ballottaggio per ospitare gli orti comunitari a Monza sono parecchi e pertanto non è affatto certo che li avremo a S.Albino. Il sindaco per l’occasione ha vestito i panni dell’ambientalista duro e puro, spiegando che occorre assolutamente tutelare gli spazi agricoli esistenti perchè poi la riqualificazione di un sito degradato è lunga, difficile e costosa. Non proprio tutto in sintonia con quanto si sta facendo sull’area agricola della nostra “discarica” e sul “riqualificando” Viale delle Industrie.

Ns. referente in merito: Rossana Currà 


Bonifica Pompei Ercolano

Unica novità è l’interrogazione scritta del consigliere Piffer nei giorni scorsi. Speriamo ne segua qualche risposta soddisfacente.  


Area industriale Pompei Ercolano

L’Assessore Colombo ha garantito il ridimensionamento dell’insediamento industriale (un capannone in meno, permanere dell’area verde verso Via Adda, rinuncia alla rotonda su Via Adda). In futuro, stante la mancata vendita, a tuttoggi, dell'”Ecomostro”, potremo pensare anche ad una interlocuzione con Comune e APP per un utilizzo di tipo “sociale” (palestra di arrampicata, centro d’aggregazione giovanile ecc…)


Aree agricole ad est di Via Adda (e collegamento con i parchi della Cavallera e delle Cave) 

Almeno su questo aspetto le due Amministrazioni sembrano orientate a collaborare in modo armonico e fattivo.


Tema utilizzo Centro civico e Consulta 

Preso atto della decisione di aprire un bando per i corsi nei centri civici a luglio e agosto (perchè?), a settembre dovremmo finalmente capire meglio le strategie dell’Assessore. Staremo sul pezzo per garantire ampia (e gratuita) partecipazione.

Ns. referente in merito: Paolo Teruzzi


Rilancio interlocuzione con Assessore Abbà per spazi commerciali e mercato rionale

Incarico affidato a Cristrina Daniotti.


Discarica, ciclabile Villoresi e Rotonda Killer

Ci siamo confrontati infine sulla riunione del 28/6. Piena soddisfazione per l’affluenza di concittadini e per la presenza degli Amministratori di Brugherio (Sindaco + 5 assessori su 6!!!!!!).

Parecchia delusione invece sul versante della Amministrazione monzese. Il sindaco Scanagatti non è intervenuto e i due Assessori presenti (Colombo e Confalonieri) hanno riproposto un copione abbastanza stantio e anche un pò fiacco. Secondo Colombo sulla discarica non si può fare nulla. Solo per il futuro c’è impegno a moratoria su impianti analoghi e definizione di regole più precise. In coda alla riunione Colombo ha riservato anche un (evitabile) siparietto rampognando i comitati per non aver avviato per tempo una raccolta fondi per i ricorsi (si parla di 10/15.000 euro/cada ricorso, da raccattare in pochi giorni). A tale raccolta fondi gli assessori – ha detto Colombo – avrebbero potuto contribuire a titolo personale…Il bello è che senza l’interessamento del buon Barzetti l’Amministrazione monzese non avrebbe neppure scoperto (?) la vicenda della discarica antonicelliana (Mah!). In risposta il pubblico non ha fatto la Hola!

Per la ciclabile sul Villoresi, ha detto poi Confalonieri,  per ora ci si fermerebbe a Via della Lovera (perché non c’ ancora un percorso in sicurezza dal cimitero in poi; come dire: cornuti e mazziati)…Comunque sempre più lontano da noi, unici sfigati esclusi per poche centinaia di metri dal tanto decantato progetto di riqualifica della lunghissima ciclabile Villoresi per Expo 2015. Tutti in bici da Ticino a Martesana…tranne noi. Di fronte a tale assenza di logica cominciamo a diventare paranoici.

Rotonda Killer: per ora rimane solo l’impegno sottoscritto in Consiglio comunale, a produrre un progetto per attraversamento sicuro (come???) entro fine anno.

Sul fronte brugherese per fortuna il sindaco Marco Troiano ha chiesto di poter valutare in tempi molto rapidi la questione della ciclabile sulla sponda sandamianese del Villoresi (bloccata in extremis dal Commissario) e ha garantito il proprio impegno a contattare sollecitamente la Provincia per la questione della discarica.

Intanto il Comitato di S.Damiano si sta muovendo anche direttamente in Provincia e conta di trovare qualche interlocutore in consiglio provinciale. Noi di S.Albino cercheremo di chiedere ai consiglieri comunali monzesi che si sono mostrati a più riprese disponibili (Piffer, Lamperti, Alberto Pilotto, Gerosa, Novi, Fuggetta) di riproporre anche in Comune a Monza la questione. Al di là delle procedure autorizzative che hanno messo in sospetto la stessa Magistratura resta tuttaltro che chiarita la natura dei rifiuti e la pericolosità per la salute (vedi anche questione distanza dal pozzo ecc.).

In attesa di comunicazioni dalla neogiunta di Brugherio, che si è impegnata ma che ovviamente ha una miriade di altre cose da esaminare, cercheremo di capire quali debbano essere gli ulteriori passi da intraprendere. Contattare ASL che peraltro non ha mai autorizzato in modo definitivo l’impianto; coinvolgere le competenze sanitarie della Regione e l’ARPA…

Proseguiranno anche le consultazioni con esperti ambientalisti e dei comitati.

 IN OGNI CASO TENETEVI PRONTI PER SETTEMBRE!!!!!!!