DISCARICA ROTONDA KILLER: INTERROGAZIONE PD IN PROVINCIA

31/7 – Ecco copia dell’interrogazione che Domenico Guerriero presentera’ domani in Provincia MB. 

 

                                                                                 


                                                                                                                         Alla c.a.         Presidente della Giunta

                                                                                                                                       Dario Allevi

                                                                                                                                      

                                                                                                                                       Assessore all’Ambiente

                                                                                                                                       Martina Sassoli

 

 

 

 

INTERROGAZIONE

IMPIANTO TRATTAMENTO RIFIUTI SPECIALI TRA MONZA E BRUGHERIO

 

 

 

Premesso che

 

in località Monza, Viale delle Industrie in prossimità del Cimitero, a far data dal 6 marzo 2013 si è avuto modo di constatare l’inizio dei lavori per la realizzazione di un impianto per il trattamento di rifiuti speciali su un’area confinante con il Comune di Brugherio;

 

 

Considerato che

 

tale intervento comporta evidenti conseguenze ambientali: inquinamento acustico e atmosferico e possibili ulteriori danni per la vicinanza alle abitazioni del quartiere San Damiano del Comune di Brugherio, a un impianto di captazione delle acque, al Canale Villoresi e al Cimitero di Monza;

 

 

Verificato che

 

  • l’iter procedurale è stato alquanto controverso in merito al rilascio delle procedure autorizzative seguite dai soggetti preposti. 
  • La Provincia di Monza e della Brianza convoca in data 10 febbraio 2011 una conferenza dei servizi  alla quale partecipano, oltre alla società interessata, l’ARPA, il Comune di Monza, la Provincia e l’ASL.
  • Già in questa data il Comune di Monza , attraverso l’Assessore competente, conclude la conferenza dando parere favorevole.
  • Il Comune di Brugherio, pur essendo confinante, non viene invitato alla predetta conferenza.
  • Le altre Istituzioni chiedono ulteriore documentazione, in particolare sia la Provincia che l’ASL richiedono un certificato di assenza di punti di captazione acque che dovrebbe essere rilasciato dal Comune di Brugherio.

 

 

Preso atto che

 

  • La società in questione ha richiesto l’autorizzazione per la realizzazione di un impianto finalizzato alla messa in riserva, recupero e deposito preliminare di rifiuti speciali (rifiuti plastici, pneumatici e tutto ciò che deriva da veicoli fuori uso:  fanghi, vernici, polveri di gas, ceneri e lamine);
  • il Comune di Brugherio ha inviato alla Provincia  una lettera per chiedere ulteriori chiarimenti;
  • il PTCP approvato da poco prevede una specifica tutela per le acque sotterranee e superficiali;
  • l’iter procedurale è stato segnalato anche  alle autorità competenti per verificarne la correttezza;

 

 

Si interrogano il Presidente della Provincia e l’Assessore competente per consocere:

 

a)       La previsione e l’indicazione del piano rifiuti in merito alla classificazione speciale

b)       I dettagli tecnico sanitari relativi alla risposta data al Sindaco di Brugherio

c)       Se, dopo l’approvazione del PTCP, sono rispettate le tutele e le protezioni previste dal Piano

In relazione alle acque superficiali e sotterranee;

d)       Se nella ricostruzione dell’iter sono state riscontrate anomalie e/o discrasie nella procedura seguita.

 

 

 

 

Monza, 1 Agosto 2013

 

 

DISCARICA: IL SINDACO DI BRUGHERIO HA SCRITTO ALLA PROVINCIA

E HA AVUTO LA CORTESIA DI INVIARCI SUBITO IL TESTO DELLA LETTERA. GRAZIE MILLE
 
I COMITATI DI QUARTIERE S. DAMIANO E S.ALBINO
 
 
 
 
 
Impianto rifiuti a Monza: la nostra lettera alla Provincia
da Marco Troiano Sindaco (Note) Venerdì 5 luglio 2013 alle ore 15.48

IL TESTO INTEGRALE DELLA LETTERA INVIATA OGGI AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI MONZA DARIO ALLEVI E, PER CONOSCENZA, AL SINDACO DI MONZA ROBERTO SCANAGATTI.

 

– – – – – – 

OGGETTO:    ditta CRIMO S.r.l. – Comune di Monza, Viale delle Industrie 25 – APPROVAZIONE DEL PROGETTO, Autorizzazione alla realizzazione di impianto e autorizzazione all’esercizio delle operazioni di messa in riserva (R13), recupero (R3, R12) e deposito preliminare (D15) di rifiuti speciali non pericolosi e centro di raccolta e trattamento veicoli fuori uso 


Egregio Presidente,

scrivo in merito alla realizzazione di un nuovo centro di raccolta e trattamento di veicoli fuori uso nonché ad un impianto per l’esercizio di messa in riserva, recupero e smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi, in fase di costruzione a Monza, lungo viale delle Industrie.

 

Faccio riferimento, in particolare, al verbale della Conferenza di Servizi del 10 febbraio 2011, redatto dal settore Ambiente della Provincia, al successivo verbale del 15 maggio 2011 e all’Autorizzazione Dirigenziale n. 484 del 24 ottobre 2011, rilasciata alla ditta CRIMO S.r.l. per l’impianto e le operazioni di cui in oggetto.

 

Devo anzitutto far notare come l’amministrazione comunale di Brugherio, nonostante la vicinanza dell’impianto in questione col quartiere di San Damiano, non sia mai stata coinvolta nel processo di autorizzazione, come dimostra in primo luogo la mancata convocazione alle già citate riunioni della conferenza di servizi.

 

Inoltre, vorrei evidenziare le numerose criticità, per la città di Brugherio, derivanti dall’impianto in fase di realizzazione in virtù dell’autorizzazione provinciale.

 

In particolare, osservo che:

 

  • tra la documentazione integrativa richiesta da ARPA in sede di prima conferenza di servizi del 10 febbraio 2011, è indicata la previsione di impatto acustico. Considerata la vicinanza del centro abitato del Comune di Brugherio, si chiede se tali impatti siano stati valutati anche sulle vicine abitazioni del Comune scrivente;

 

  • tra la documentazione integrativa richiesta da ASL in sede di prima conferenza di servizi del 10 febbraio 2011, veniva richiesto di adeguare la relazione tecnica con un nuovo capitolo inerente i probabili impatti sulla saluta pubblica, considerando anche le eventuali situazioni di emergenza nonché sugli edifici circostanti. Si chiede se tale relazione abbia preso in considerazione anche la valutazione di impatti, emergenze ed edifici posti sul territorio del Comune di Brugherio;

 

  • nel verbale della seconda conferenza di servizi del 12 maggio 2011, si legge che ARPA esprime parere favorevole per gli aspetti di competenza relativamente a: rumore, emissioni in atmosfera, emissioni idriche, emissioni elettromagnetiche. Si chiede se questo parere sia stato formulato anche tenendo in considerazioni le ricadute sull’ambiente provocate dall’impianto sul territorio comunale di Brugherio, in particolare per quanto concerne il disturbo acustico, le emissioni  – anche odorigene – in atmosfera, le problematiche connesse ad un possibile incremento del traffico di automezzi transitanti e le loro ripercussioni in materia di inquinamento atmosferico e disturbo acustico e le emissioni idriche e le eventuali problematiche di contaminazione di acque sotterrane e sottosuolo.

 

Si chiede inoltre se, al momento del rilascio dell’autorizzazione provinciale, fossero state effettivamente superate le incompatibilità del progetto con il PGT vigente del Comune di Monza, come evidenziate con note del 28 gennaio 2011 e dell’11 maggio 2011 – rispettivamente del Settore Edilizia/Ufficio Beni Ambientali e del Settore Edilizia/Servizio Edilizia – che rilevavano quanto di seguito descritto:

a)    l’insediamento e l’attività del nuovo impianto sarebbero in contrasto con la destinazione urbanistica dell’area (zona E – Aree per attività agricole e complementari – disciplinata sia ai fini della tutela della funzione agricola nonché in qualità di componente importante del paesaggio e dei parchi di cornice);

b)    l’area indicata negli elaborati grafici risulterebbe interclusa e priva di idoneo accesso  carraio dalla viabilità principale esistente e pertanto non consona al rilascio del titolo abilitativo per l’esecuzione di opere di nuova costruzione all’esistenza delle urbanizzazioni primarie;

c)     l’edificazioni dei manufatti e delle relative piattaforme sul lato nord  e sul lato est dell’area ricadono sul sedime e/o sulla fascia di rispetto di tratti attivi o dismessi di un canale diramatore;

d)    l’edificazione di alcuni manufatti risulta non conforme con le distanze minime dei confini prevista  nelle zone E e/o con l’altezza massima consentita nelle medesime aree;

 

Le chiedo pertanto, anche con riferimento alla raccolta firme dei Comitati di San Damiano e di Sant’Albino e alle numerose preoccupazioni emerse in incontri recenti con i cittadini, di poter ricevere a breve risposte alle questioni ambientali segnalate, nonché degli aggiornamenti in merito all’iter attuativo dell’autorizzazione della ditta CRIMO in oggetto, riservandomi ulteriori iniziative in proposito.

 

Con l’occasione porgo distinti saluti.

 

Il Sindaco

Marco Troiano

“Salvate le aree agricole di Monza nel Piano Provinciale!”

“Salvate le aree agricole di Monza nel Piano Provinciale!”

Vorrei

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Associazioni ambientaliste e comitati  di Monza scrivono alla Provincia e al Comune chiedendo di tutelare nel PTCP di MB  le aree agricole di Monza.

Leggi tutto

LETTERA APERTA DI AMBIENTALISTI E COMITATI SULLA TUTELA DELLE AREE AGRICOLE P0ROVINCIALI

 

Monza, 30 maggio 2013

 

 

Al Presidente della Provincia di Monza e Brianza

Dario Allevi

          alla Giunta

          al Presidente del Consiglio

          ai Capigruppo

          ai Consiglieri Provinciali

 

Via Tommaso Grossi 9

20900 Monza

 

Al Sindaco di Monza

Roberto Scanagatti

          alla Giunta

          al Presidente del Consiglio

          ai Capigruppo

          ai Consiglieri comunali

 

Piazza Trento e Trieste

20900 Monza

 

          alla Stampa

 

 

 

Oggetto: Ambiti destinati all’attività agricola di interesse strategico nel PTCP di Monza e Brianza e  aree agricole nel PGT del comune di Monza.

 

 

Le sottoscritte associazioni ambientaliste e i comitati di cittadini di Monza,

 

          vista la proposta di Piano territoriale di coordinamento provinciale (PTCP) attualmente in discussione per l’approvazione finale a seguito delle osservazioni, nonché il Piano di governo del territorio (PGT) vigente a Monza;

 

          vista altresì la deliberazione della Giunta comunale di Monza n. 442 del 28 luglio 2012 nella quale si dice tra l’altro, al punto 4, che:

 

“… il Comune di Monza valuta positivamente un’eventuale individuazione ad ambiti agricoli di interesse strategico, in aggiunta a quelli risultanti dal PTCP adottato, con riferimento a quanto richiesto da alcune osservazioni trasmesse”;

 

          richiamata inoltre  la propria nota del 27 settembre 2012 nella quale si chiedeva:  

 

“che le aree libere classificate dal PGT vigente a Monza con destinazione agricola (tavole delle serie C5 del Piano delle Regole), vengano nella loro totalità considerate nel PTCP di MB, in corso di approvazione, come “Ambiti agricoli di interesse strategico (AAS)” e inserite come tali nella tavola 7 (art. 6 delle Norme del PTCP). Si sottolinea l’importanza di aree agricole anche a carattere periurbano nel contesto strategico di tutela ambientale e paesaggistica in zone, come la nostra, densamente abitate e con alto consumo di suolo.”

 

          richiamato che  anche la Regione, nel proprio parere sul PTCP, ha sottolineato che questa tutela è opportuna nel rispetto dei disposti della legge r. 12/2005 e del Piano Territoriale Regionale (PTR);

 

considerato che la Provincia non ha finora accolto le sopracitate richieste di maggiore salvaguardia delle aree agricole previste dal PGT vigente a Monza, limitandosi ad un accoglimento parziale come “ambiti di interesse provinciale” e aprendo così la strada ad una loro possibile edificazione;

 

RIBADISCONO TALI RICHIESTE

 

e invitano l’amministrazione comunale a farsi parte attiva affinché la Provincia rispetti le previsioni di tutela del patrimonio agricolo del PGT vigente a Monza, ricordando che ancora una volta viene messa in discussione, tra le altre, una delle aree strategiche del nostro territorio: la Cascinazza.

 

Certi che le nostre istanze verranno accolte, in quanto motivate da considerazioni di carattere giuridico nonché per le caratteristiche dei luoghi, porgono distinti saluti.

 

 

Italia Nostra Onlus – Sezione di Monza

Via Carlo Alberto 11 – Monza

Il Presidente

Maurizio Oliva

 

Legambiente – Circolo di volontariato Alexander Langer

Viale Libertà 33 – Monza

Il Presidente

Atos Scandellari

 

Monzainbici

Viale Libertà 33 – Monza

Il Presidente

Giuseppe Piazza

 

CCR – Gruppo ambiente e territorio

Vicolo Ambrogiolo 6 – Monza

Il Responsabile

Giorgio Majoli

 

Greenman

Via Gondar 36 – Monza

Il Presidente

Vito Ciriello

 

Comitato per il Parco di Monza A. Cederna

Via Raiberti 5 – Monza

Il Presidente

Bianca Montrasio

 

 

I Comitati di Cittadini di Monza:

 

Comitato di via della Blandoria

Carla Ronchi

 

Comitato del quartiere S. Albino

Paola Sacconi

 

Comitato del quartiere San Donato

Fulvia Erba

 

Comitato di via Monte Bianco

Girolamo Sorrenti

 

Comitato delle vie Boito-Monteverdi

Giacomo Correale

 

Comitato del quartiere Cantalupo

Luca Destefani

 

Comitato Basta Cemento

Maurizio Bertinelli

 

 

 

vedi  qui la lettera protocollata: Lettera dei Comitati su PTCP di MB 30 maggio 2013.pdf

 

 

 

 

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Piano Territoriale della Provincia: una sfida aperta per il PD

 
PD Monza – News
Scritto da Andrea Campora   

CascinazzaE’ in discussione presso il Consiglio Provinciale di Monza e Brianza ilPiano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP), una sorta di PGT provinciale. Con una lettera inviata nelle scorse settimane a “Il Cittadino”, il capogruppo del PD Mimmo Guerriero aveva voluto sgomberare il campo da equivoci ed errate interpretazioni per chiarire, una volta per tutte, quale sia la strategia adottata dal Gruppo del Partito Democratico.

Di fronte allo sfascio del centrodestra (il presidente Allevi ha dovuto chiedere la sospensione della seduta in più occasioni per evitare di andare in minoranza) il gruppo del Partito Democratico potrebbe avere gioco facile facendo mancare il numero legale, evitando così di fare arrivare in porto il PTCP come chiedono i gruppi ambientalisti. Ma una strategia di questo tipo avrebbe senso?

Sebbene Guerriero definisca il piano non soddisfacente e troppo “prudente” in fatto di tutela ambientale, ritiene che, arrivati a questo punto, è meglio cercare di migliorare il piano in discussione (sono circa novanta gli emendamenti presentati dal PD), piuttosto che lasciarlo decadere. Infatti, seppur con molti limiti, il piano mette in sicurezza molte aree verdi della Brianza non tutelate dal precedente PCTP e quindi a rischio cementificazione, anche se secondo il capogruppo restano delle cose nel piano da modificare: le compensazioni devono essere realmente ambientali, le aziende che dismettono non devono poter consumare altro suolo agricolo, le monetizzazioni devono essere abolite perché il territorio non può essere comperato e, non ultimo, una maggiore tutela delle aree agricole Monzesi del cosiddetto “parco di cintura urbano” che il PTCP in discussione include negli ambiti di interesse strategico provinciale (AIP).

La segreteria del PD di Monza si è espressa a sostegno della posizione assunta dai consiglieri provinciali del PD, così come ha approvato l’azione della Giunta del Sindaco Scanagatti che ha avviato le procedure per includere le aree in questione nei Parchi Locali di Interesse Sovracomunale (PLIS) della Regione Lombardia come il Parco Grugnotorto e quello del Medio Lambro.

LEGAMBIENTE MONZA SUL PTCP

Aggiungo una cosa: come Legambiente  Monza abbiamo presentato il 18 marzo 2012 un’osservazione al PTCP di MB adottato (12/2011), che chiede di prevedere che tutte le aree agricole del PGT di Monza vengano inserite come Ambiti agricoli strategici nel piano provinciale. Abbiamo poi fatto pervenire lo scorso 18 aprile alle forze di minoranza (PD) un emendamento che chiede la stessa cosa, vista anche la delibera del Comune di Monza del luglio 2012 che si dichiara disponibile in tal senso. Certo sarà necessario presidiare la questione. Alcuni comitati e associazioni di Monza sono state preavvisate.
Ciao
Giorgio Majoli

Ptcp al palo, in Consiglio salta il numero legale

DA MBNEWS

Il Piano territoriale di coordinamento esce di strada alla prima curva. Il documento presentato la scorsa settimana da Dario Allevi, presidente della giunta provinciale, è sbarcato ieri pomeriggio in aula per il voto finale.

Le premesse erano buone. Sembrava che la Brianza potesse avere in tempi brevi uno strumento in grado di tutelare gli ultimi metri quadrati di verde (l’area è la più consumata d’Italia). Tuttavia, al secondo emendamento presentato, su di un totale di 114, è saltata la seduta per mancanza del numero legale.

LEGGI TUTTO QUI:

Ptcp al palo, in Consiglio salta il numero legale

 

 

 

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Piano Territoriale – Nuovi centri commerciali: tempi duri per chi vuole aprire

 

di Monica Guzzi da il Giorno

COMMERCIO e infrastrutture, due punti chiave del disegno della Brianza del futuro.

«Il piano prevede la realizzabilità di Pedemontana, anche se non c’è la data», spiega l’assessore al Territorio Cristiano Crippa

LEGGI TUTTO QUI: da INFONODO;http://www.infonodo.org/node/36610

 

 

 

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Bando Cre-Attivi – per giovani imprese e aspiranti imprenditori nei settori culturali e creativi della Brianza

15 aprile 2013

 

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Monza, 15 aprile 2013. Al via da oggi il bando Cre-Attivi, promosso dalla Camera di commercio di Monza e Brianza che ha stanziato 250mila Euro per sostenere le giovani imprese e gli aspiranti imprenditori nei settori culturali e creativi della Brianza.
Il bando si colloca all’interno della linea strategica “Innovazione e Impresa” del Distretto Culturale Evoluto, che vede come capofila la Provincia di Monza e Brianza, uno dei sei distretti sostenuti dal progetto Distretti culturali ideato e realizzato da Fondazione Cariplo, con il duplice obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale e di promuovere lo sviluppo del territorio, attraverso un sostegno di quasi 4 milioni di euro solo sul territorio brianzolo (www.fondazionecariplo.it/distretticulturali).

 

leggi tutto qui: http://www.provincia.mb.it/news/dettaglio_news.html?id=14856&area=256&titolo=Monza%20e%20Brianza

 

 

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Consumo di suolo, lunedì sbarca in aula il Ptcp

Consumo di suolo, lunedì sbarca in aula il Ptcp    
Politica
Scritto da Redazione   
Mercoledì 17 Aprile 2013

In rampa di lancio il piano territoriale provinciale di coordinamento. Il documento sbarcherà lunedì prossimo in Consiglio provinciale e stando alle battute precedenti, fra la giunta di Dario Allevi, sostenuta da una maggioranza targata Pdl – Lega, e l’opposizione di centrosinistra voleranno scintille.

Col Ptcp c’è in gioco il futuro della Brianza, inteso come consumo di suolo,

 

leggi tutto qui: http://www.mbnews.it/politica/98-politica/31054-consumo-di-suolo-lunedi-sbarca-in-aula-il-ptcp.html




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Impianto rifiuti speciali a S.Albino/S:Damiano – Allevi ripassa il cerino al Comune: solo il Municipio può bloccare tutto

di Martino Agostoni da il Giorno«L’UNICO ente che poteva bloccare l’impianto in viale delle Industrie era il Comune. Ed è l’unico che ancora può farlo». Mentre, sottolinea il presidente Dario Allev…





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