13/12 – S.Albino soddisfatta dall’incontro con Sindaco e Assessori

Bella serata. Solita aula affollata e gente in piedi (quando buttiamo giù sto cartongesso?). Presenti il Sindaco Scanagatti, l’Assessore Marrazzo e l’Assessore Confalonieri. Inoltre vari tecnici del comune. In sala consiglieri comunali tra cui Bubba, Pilotto e Piffer (ringraziamo entrambi per la loro costante disponibilità ad ascoltarci), Montanari (coordinatore del 2° Circolo PD che pure ha svolto un ruolo assai importante di mediazione e contatto fra il Comitato e la Giunta). C’era poi Livorno nuovo segretario del PD di Brugherio. Vari cittadini di San Damiano fra cui Tino Barzetti, anima del Comitato di quartiere S. Damiano e della battaglia contro la discarica. Vari giornalisti. Ci scusiamo per i non citati.

In sintesi estrema:

Il Sindaco ha ribadito che nel piano opere pubbliche 2014-2015-2016 sono previsti stanziamenti per un intervento sulla rotonda in tre fasi:

1^ FASE) MESSA IN SICUREZZA ATTRAVERSAMENTO CICLOPEDONALE

Mediante passerella (quella già in Buonarroti ma dotata di lunghe rampe d’accesso con pendenza inferiore all’8% come previsto dalle normative) e mediante modifica della rotonda (non così lontana dalla nostra proposta di “rotonda a fagiolo”). Previsti 500.000 euro nel 2014.

Il Comitato ha chiesto di verificare bene l’adeguatezza della passerella prima di metterla in opera.

Alla fine il sindaco ha ribadito che questo intervento avverrà già nel 2014 e comunque sarà una delle priorità (assieme al risanamento di alcune scuole) della Giunta. Tra l’altro la passerella sarà posta in zona ben accessibile anche dai cittadini di San Damiano, come richiesto dal Comitato.

2^ FASE : REALIZZAZIONE SOTTOPASSO CICLOPEDONALE MA ANCHE CARRABILE ALL’ALTEZZA DELLA PISCINA (solo a senso unico in uscita da S.Albino).

Previsto 1 milione di euro.

Su questo intervento il Comitato ha espresso perplessità. Il rischio è di farne una ulteriore attrazione per le auto che vengono da Malcantone e vogliono evitare l’intasamento di Viale Sicilia. Meglio ripensarci e destinare i soldi ad altri interventi in quartiere. Il Sindaco si è detto disponibile a discuterne più approfonditamente.

3^ FASE: INTERRAMENTO DI VIALE STUCCHI ALLA ROTONDA.

Prevista una galleria di 450 metri. Nel piano 10 milioni di Euro nel 2016. Ovviamente questo è un intervento auspicato e definitivo che ben difficilmente potrà andare in porto nei tempi indicati. Comunque l’intenzione c’è.

A corollario della passerella c’è da aggiungere che essa diventerà lo snodo di un sistema ciclabile riqualificato che si congiungerà con la ciclabile di Via Tiepolo e con quella di Viale Ugo Foscolo. Dal lato di Brugherio il segretario del PD ha ribadito la volontà della Giunta Troiano di proseguire la ciclabile Villoresi per congiungerla a quella di Via Adda.

Insomma un pacchetto di progetti che testimoniano l’ impegno della Giunta e che premiano anche la costanza del Comitato nel portare avanti le proprie tesi. E’ stata probabilmente colta anche l’intenzione del Comitato di ragionare in modo globale e non localistico (considerando il nostro sistema ciclabile come uno snodo di un percorso ben più ampio e la rotonda come un problema di tutta la comunità monzese, santalbinese ma anche sandamianese). Inoltre si è capito che non chiedevamo lavori in tempi immediati e certi ma solo un serio ascolto ed il rispetto di alcune richieste di principio provenienti dalla comunità.

Grande soddisfazione del pubblico per i chiarimenti sulla vicenda dell’impianto rifiuti speciali finalmente sigillato dalla magistratura. Dato merito a Barzetti per il grande lavoro fatto e all’aministrazione di Brugherio per l’impegno riportiamo la dichiarazione di Scanagatti che ha affermato di avere tempestivamente inviato una lettera (di cui non aveva parlato per rispetto del segreto istruttorio) alla magistratura. Intanto ci si muoverà per la revoca dell’affitto.

Poi la magistratura procederà. Al di là delle valutazioni soggettive a noi tutti (del Comitato) è chiara comunque la resposabilità della Provincia e della (intera) Giunta precedente nell’ aver consentito l’avvio di una impresa tuttaltro che trasparente.

Tra l’altro Scanagatti ha ribadito che presto incontrerà il sindaco di Brugherio Troiano per un ragionamento globale su discarica, rotonda ecc.

In chiusura l’assessore Confalonieri ha detto che il mancato restringimento della ciclabile in Via Adda dove si immette Via Mameli verrà realizzato quanto prima e che verificherà le disfunzioni al semaforo in uscita da Via Mameli legate probabilmente ad un guasto tecnico della spira che registra l’uscita dei pullman da Via Guradini. Quanto a ritardi e salto di corse dei Bus ha invitato a segnalare a lui personalmente via mail tutti i ritardi in modo da far pressione sul gestore.

Ciliegine sulla torta : stanziamento per ristrutturazione Case Comunali Via Salvadori, lavori alla Palestra Manzoni e soprattutto lavori di valorizzazione della “Piazzetta” di Via Marco d’Agrate (come da secoli chiede il nostro Enrico Sangalli).

Da gennaio potrebbe iniziare a funzionare l’ambulatorio Farmacom.

Infine il Comitato invita tutte le agenzie e gruppi del Quartiere ad iscriversi entro metà gennaio alla Consulta che deve essere l’agorà (piazza) democratica e propulsiva del nostro quartiere .

Coi successi della discarica e dei progetti sulla rotonda chiudiamo questa serata davvero natalizia!

 

S.ALBINO NEL PIANO TRIENNALE OPERE PUBBLICHE 2014-2015-2016

PIANO TRIENNALE OPERE PUBBLICHE – 2014 / 2015 / 2016 –
2014 2015 2016
48  PALESTRA ELISA SALA, PALESTRA MANZONI E STADIO SADA – ADEGUAMENTO NORMATIVO € 500.000,00 € 500.000,00 € 500.000,00
65 RISTRUTTURAZIONE CASE COMUNALI VIA SALVADORI € 450.000,00  € –  € –
87 REALIZZAZIONE PASSERELLA CICLOPEDONALE VIALE STUCCHI/VIA SALVADORI € 500.000,00  € –  € –
88 REALIZZAZIONE SOTTOPASSO CICLOPEDONALE/VEICOLARE VIA MURRI/VIALE STUCCHI  € –  1.000.000,00  € –
89 SVINCOLO DUE LIVELLI VIALE STUCCHI/VIA SALVADORI  € –  € – € 10.000.000,00
107 REALIZZAZIONE 2° PROGETTO CITY FARMERS € 200.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00
110 RIQUALIFICAZIONE URBANA PIAZZETTA IN VIA MARCO D’AGRATE – QUARTIERE SANT’ALBINO € 175.000,00  € –  € –
125  FORNO CREMATORIO E SALA COMMIATO 2.400.000,00  € –  € –

E’ un nostro rapido stralcio. Gli investimenti previsti su S.Albino sono davvero consistenti. Ora vigileremo un pò sul “come” si potranno realizzare.

Il Comitato di quartiere S.Albino

16/12 IDEA MONZA, UN PERCORSO DI SVILUPPO DA CONDIVIDERE

 

Dic 11 alle 5:06 PM

A :

  • Comitato di quartiere S.Albino – Sacconi Paola e Federici Fausto (cqsantalbino@yahoo.it)
  • Comitato Via Monte Bianco – sig. Sorrenti (viamontebianco.sempione@gmail.com)
  • parcomonzainfo@gmail.com
Allego la lettera d’invito del Sindaco  per l’appuntamento del 16 dicembre p.v. presso l’Urban Center, dalle ore 9.30 alle ore 13.30, durante il quale si terrà un confronto con gli stakeholder chiave sul Piano Generale di Sviluppo proposto dall’Amministrazione Comunale.

Cordiali saluti

Bruna Bonzini

Responsabile Ufficio Comunicazione

e Urban Center

leggi qui la lettera del sindaco:

IDEA MONZA, UN PERCORSO DI SVILUPPO DA CONDIVIDERE
Ai principali protagonisti di Monza e del suo territorio,
dopo un anno di mandato amministrativo, insieme alla Giunta e ai
Dirigenti, abbiamo redatto il Piano Generale di Sviluppo (PGS), il documento
dove sono identificati i percorsi che intendiamo attivare per raggiungere gli
obiettivi del programma di mandato, scelto dagli elettori e approvato dal
Consiglio comunale al nostro insediamento.

LEGGI TUTTO QUI:  lettera.invito.stakeholder

 

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Monza Consulte di quartiere al via. Assessore Longoni: «Un passo importante»

2 dicembre 2013 Di Archiviato in: Attualità, Ultime Notizie 5 Commenti

Monza Consulte di quartiere al via. Assessore Longoni: «Un passo importante»

Partecipazione: a Monza partono le Consulte di quartiere. Il sindaco Roberto Scanagatti e l’assessore alla Partecipazione Egidio Longoni hanno illustrato la scorsa mattina il progetto e il percorso di avvio degli organismi consultivi.

consulte di quartiere

«Si tratta di un passaggio importante compiuto da questa amministrazione – ha commentato il primo cittadino – Saranno dei luoghi di rappresentanza del territorio, di dialogo reciproco tra l’amministrazione e i membri delle consulte». L’intero territorio cittadino è stato suddiviso in dieci aree che saranno rappresentate da altrettante consulte: Centro-San Gerardo, San Giuseppe-San Carlo, San Rocco, San Fruttuoso, San Biagio-Cazzzaniga, Libertà, Sant’Albino, Cederna-Cantalupo, Regina Pacis-San Donato, Triante.

Avviata, dunque, la fase sperimentale che durerà un anno: 365 giorni per capire se il modello pensato sarà adeguato alle attese di ciscun quartiere. «Saranno un valido strumento per proporre e discutere circa idee e progetti nei mesi di dicembre e gennaio – ha spiegato Longoni – Associazioni, gruppi e comitati, tutti con una certa storia alle spalle per evitare delle strumentalizzazioni, potranno iscriversi alle consulte aumentando coì il senso di coesione sociale e prendersi cura dei propri quartieri».

Informazione, consultazione e partecipazione: queste le tre funzioni chiave: «Le consulte di quartiereconsentiranno un diverso rapporto con i nostri concittadini, inteso cioè in senso bilaterale e trasparente, che potranno così essere promotori di iniziative, oltre che essere un supporto importante per l’azione governativa» ha concluso Longoni.

Per tutto il mese di dicembre sino a metà gennaio chi vorrà prenderne parte potrà dunque iscriversi alle Consulte di Quartiere dell’Albo Comunale.

MONZA VARA LE CONSULTE DI QUARTIERE

Sabato, 30 Novembre 2013
Scritto da Vorrei

Partecipazione: a Monza nascono le dieci Consulte di quartiere. Saranno organi consultivi. Associazioni, gruppi, comitati possono iscriversi all’Albo fino a metà gennaio. Sindaco Scanagatti: “Avviato un progetto importante del programma di mandato”

Monza, 29 novembre 2013 – Le Consulte saranno dieci, come i quartieri di Monza individuati dalla nuova amministrazione comunale, e saranno luoghi di partecipazione e confronto tra il Comune e i soggetti rappresentativi dei quartieri. All’Albo delle Consulte potranno iscriversi fino a metà gennaio, sottoscrivendo la Carta della partecipazione, associazioni, gruppi, comitati di cittadini, responsabili delle scuole e degli asili di zona, degli oratori e di tutte le realtà organizzate che perseguono finalità sociali, culturali, di volontariato e sportive. Alle riunione delle Consulte potranno essere presenti i cittadini con diritto di parola.

Le Consulte offriranno ai soggetti che ne faranno parte l’opportunità di discutere i riflessi delle politiche del Comune sul territorio e di segnalare criticità e bisogni. Tra gli strumenti a disposizione le Segreterie dei Centri civici, nei quali si riuniranno gli organismi consultivi, e un Facilitatore, individuato e formato dal Comune. Sarà anche attivato un Fondo di quartiere – con risorse che l’amministrazione comunale destinerà a progetti individuati dalla Consulta per promuovere la partecipazione dei cittadini – e con il Bilancio partecipativo saranno sostenuti progetti specifici più quotati nei quartieri.

“Diamo avvio a un punto importante del programma di mandato – ha detto il sindaco Roberto Scanagatti – che favorisce la partecipazione delle realtà rappresentative del territorio a forme di dialogo e confronto permanente con l’amministrazione comunale. Rispetto alle ex circoscrizioni abbiamo raddoppiato i luoghi di partecipazione, dando modo a chi ne ha la volontà di partecipare al miglioramento del proprio quartiere”.

“Le Consulte – ha aggiunto l’assessore alla Partecipazione Egidio Longoni – saranno organismi partecipativi e consultivi, non rivendicativi. Non abbiamo voluto dare regole rigide perché vogliamo mettere a punto insieme ai soggetti coinvolti eventuali miglioramenti. Alla fine dell’anno prossimo faremo insieme al Consiglio comunale una valutazione sul primo anno di sperimentazione”.

Le Consulte faranno riferimento ai quartieri di Centro – San Gerardo; San Giuseppe – San Carlo; Libertà; Sant’Albino; Cederna – Cantalupo; Regina Pacis – San Donato; San Rocco; Triante; San Fruttuoso; San Biagio – Cazzaniga.

L’individuazione dei nuovi quartieri si è ispirata alle prime esperienze di decentramento avviate a metà degli anni Settanta a partire dai quartieri storici cittadini.

Ufficio stampa del Comune

– See more at: http://www.vorrei.org/comunicati-stampa/8859-partecipazione-a-monza-nascono-le-dieci-consulte-di-quartiere.html#sthash.jUgFDgx3.dpuf

#MONZA: PAGAMENTO TARES

Il comune ricorda che, trattandosi di avviso bonario, per chi esegue il pagamento in ritardo rispetto alla scadenza prevista non verranno applicate sanzioni o interessi. Solo in caso di mancato pagamento il Comune notificherà un sollecito in cui saranno previste sanzioni e interessi per chi non verserà entro le scadenze indicate.

Guarda anche questo articolo di MBNews
http://www.mbnews.it/2013/11/monzatares-ecco-la-scadenza-e-come-pagare/

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ASSESSORE DONVITO: INFO SU TARES E BILANCIO

DA http://www.pdmonza.org/index.php?option=com_content&view=article&id=3674:debora-bonvito-informazioni-su-tares-e-su-assestamento-di-bilancio-&catid=25:amministrazione-comunale&Itemid=45

Debora Bonvito: informazioni su Tares e su “assestamento di Bilancio

In Comune Amministrazione Comunale
taresIn relazione agli avvisi di pagamento della Tares 2013, la nuova imposta sui rifiuti e sui servizi indivisibili introdotta dal governo e applicata dal Comune, l’amministrazione comunale informa che gli uffici tributi sono stati potenziati fino a lunedì 2 dicembre e osserveranno i seguenti orari: domani, giovedì, dalle 8.30 alle 16.30, venerdì e lunedì prossimo dalle 8.30 alle 15.30, in tutti i casi in modo continuato.

Tutti i cittadini che si prenoteranno in tempo utile durante gli orari previsti saranno ricevuti.

Per informazioni telefoniche oltre all’Ufficio tributi (039.2372.124) – potenziato in questi giorni con personale proveniente da altri uffici – ci si può rivolgere anche allo Sportello del cittadino (039.2372.255 – 257 – 039.2374363). Informazioni si potranno ottenere anche scrivendo a tributosuirifiuti@comune.monza.it

Il Comune ricorda che, trattandosi di avviso bonario, per chi esegue il pagamento in ritardo rispetto alla scadenza prevista non verranno applicate sanzioni o interessi. Solo in caso di mancato pagamento il Comune notificherà un sollecito in cui saranno previste sanzioni e interessi per chi non verserà entro le scadenze indicate.

“Il ritardo nella consegna degli avvisi è legato al ritardo e ai rinvii da parte del governo sulle decisioni definitive di applicazione della Tares – spiega l’assessore al Bilancio, Debora Donvito – e perché fino all’ultimo momento utile abbiamo cercato di capire se vi fossero margini per contenere l’impatto del nuovo tributo sui cittadini. Così purtroppo non è stato e di questo tocca anche a noi chiedere scusa ai cittadini. Il personale degli uffici, con  grande disponibilità e professionalità, è comunque a completa disposizione e saprà dare tutte le informazioni del caso”.

Riguardo invece al “debito con la provincia su Tpl”: l’Assessore Donvito annuncia emendamento per accantonamento prudenziale in assestamento bilancio

“Il Collegio dei revisori dei conti del Comune di Monza ha chiesto che in sede di approvazione dell’assestamento al bilancio di previsione 2013, in discussione in Consiglio comunale a partire da questa sera, venga inserito un accantonamento prudenziale per eventualmente far fronte al debito con la Provincia di Monza sul trasporto pubblico locale. L’accantonamento sarà congruo e proposto con un emendamento del sindaco. La cifra del debito non è comunque ancora certa, perché il Tar ha detto che la Provincia ha diritto al pagamento senza però stabilirne l’importo. Ricordiamo anche che contro il giudizio del Tar il Comune ha deciso di fare ricorso al Consiglio di Stato”.

TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: DEBITO CON LA PROVINCIA

27 novembre 2013

L’Assessore al Bilancio del Comune di Monza, Debora Donvito dichiara:

“Il Collegio dei revisori dei conti del Comune di Monza ha chiesto che in sede di approvazione dell’assestamento al bilancio di previsione 2013, in discussione in Consiglio comunale  venga inserito un accantonamento prudenziale per eventualmente far fronte al debito con la Provincia di Monza sul trasporto pubblico locale.
L’accantonamento sarà congruo e proposto con un emendamento del Sindaco.
La cifra del debito non è comunque ancora certa, perché il Tar ha detto che la Provincia ha diritto al pagamento senza però stabilirne l’importo. Ricordiamo anche che contro il giudizio del Tar il Comune ha deciso di fare ricorso al Consiglio di Stato”.

MONZA: GIUNTA BOCCIATA DAI REVISORI DEI CONTI

da NUOVABRIANZA
Clamoroso: Giunta bocciata dai revisori dei conti

by Staff via Notizie di politica, cronaca, sport di Monza e Brianza –

Una bocciatura che farà alzare il termometro della politica monzese, da tempo sotto zero. Il collegio dei revisori dei conti ha infatti espresso parere non favorevole alla proposta di variazione di assestamento di bilancio previsionale 2013 presentata dall’esecutivo guidato da Roberto Scanagatti. Un vero schiaffo per la giunta e in particolare per il primo cittadino, regista della politica comunale.

LA CAUSA – La faccenda ha una motivazione molto pratica. Quel debito “potenziale” verso la Provincia di Monza e Brianza relativo ai trasporti pubblici. I revisori scrivono nel testo che “non risulta costituito alcun accantonamento in bilancio a fronte del potenziale debito nei confronti della Provincia di Monza e Brianza riferito ai costi del trasporto pubblico locale”. Il collegio fa riferimento a quel rimborso di oltre 3,3 milioni di euro che la Provincia di Milano, sotto l’allora giunta Penati, aveva sostenuto per il trasporto pubblico locale nel lotto di competenza monzese. La faccenda era stata ereditata dall’attuale giunta provinciale brianzola che aveva portato avanti il contenzioso fino ad ottenere il riconoscimento del dovuto. Il Comune su questo aveva poi incaricato un legale per opporsi nuovamente alla decisione.

 LE REAZIONI – La stroncatura, dopo la commissione Bilancio, sarà uno dei piatti caldi della seduta di Consiglio comunale. Le opposizioni, infatti, avevano già fatto rilevare che il debito fuori bilancio poteva trasformarsi in un rischio per il Comune che ora dovrà scovare i 3 milioni in un bilancio che già aveva faticato non poco a trovare la quadra.