S.ALBINO NEL PIANO TRIENNALE OPERE PUBBLICHE 2014-2015-2016

PIANO TRIENNALE OPERE PUBBLICHE – 2014 / 2015 / 2016 –
2014 2015 2016
48  PALESTRA ELISA SALA, PALESTRA MANZONI E STADIO SADA – ADEGUAMENTO NORMATIVO € 500.000,00 € 500.000,00 € 500.000,00
65 RISTRUTTURAZIONE CASE COMUNALI VIA SALVADORI € 450.000,00  € –  € –
87 REALIZZAZIONE PASSERELLA CICLOPEDONALE VIALE STUCCHI/VIA SALVADORI € 500.000,00  € –  € –
88 REALIZZAZIONE SOTTOPASSO CICLOPEDONALE/VEICOLARE VIA MURRI/VIALE STUCCHI  € –  1.000.000,00  € –
89 SVINCOLO DUE LIVELLI VIALE STUCCHI/VIA SALVADORI  € –  € – € 10.000.000,00
107 REALIZZAZIONE 2° PROGETTO CITY FARMERS € 200.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00
110 RIQUALIFICAZIONE URBANA PIAZZETTA IN VIA MARCO D’AGRATE – QUARTIERE SANT’ALBINO € 175.000,00  € –  € –
125  FORNO CREMATORIO E SALA COMMIATO 2.400.000,00  € –  € –

E’ un nostro rapido stralcio. Gli investimenti previsti su S.Albino sono davvero consistenti. Ora vigileremo un pò sul “come” si potranno realizzare.

Il Comitato di quartiere S.Albino

FORNO CREMATORIO, MAGARI NON PROPRIO QUI!

riceviamo e pubblichiamo  

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Buonasera,
 
ho letto solo ora la mail del Sig. Alberto Pilotto, consigliere comunale PD riguardo al forno crematorio.
 
Concordo su su due punti che estraggo dalla sua mail:
 
1)  “…nella Provincia di Monza e Brianza non c’è nessun Comune che ha il Forno Crematorio” (credo sulla parola non avendo dati a mia disposizione)
 
2) “Personalmente credo che la questione Forno Crematorio vada analizzata da un organismo sovra comunale in quanto interessa tutta la Provincia di Monza e Brianza e vi potrebbero essere altri Comuni limitrofi con meno concentrazione  di popolazione nei dintorni dell’impianto che potrebbero essere disponibili alla realizzazione.” 
 
ECCO APPUNTO SIG.PILOTTO….., VISTO CHE I QUARTIERI MONZESI LIMITROFI AL CIMITERO E AL VIALE DELLE INDUSTRIE HANNO UNA CONCENTRAZIONE DI MOLTE E SVARIATE “ATTIVITA’’”, PERCHE’ NON REALIZZARE IL “FORNETTO” IN ALTRI MERAVIGLIOSI E PIENI DI BEL VERDE COMUNI DELLA BRIANZA???
 
BYE
 
Ivano Zanette

DIBATTITO SUL FORNO CREMATORIO

Riportiamo una mail inviata da Alberto Pilotto, consigliere comunale PD e presidente Commissione viabilità, a vari comitati monzesi e contenente una serie di precisazioni sul Crematorio.


A tale posizione alcuni comitati rispondono rilevando che il crematorio non è in bilancio 2013 perché è affidato a finanzamenti privati il che appunto non rassicura affatto. 


ma ecco lo scritto di Pilotto:

 

“1) Il raggruppamento di imprese che si è proposto di finanziare l’opera  in PROJECT FINANCING è principalmente interessato alla SALA del COMMIATO per lo svolgimento di funerali in forma civile e non religiosa e cerimonie attinenti la sepoltura. Visto che andrebbe costruita una struttura, il privato ha incluso anche la parte relativa al Forno Crematorio.


2) La normativa è estremamente complessa e restrittiva al riguardo e  la Regione ha la competenza per definire dove possono essere ubicati i Forni Crematori. Allo stato attuale non c’è sentore che si possa procedere in breve tempo su tale argomento qui a Monza.


3) nella Provincia di Monza e Brianza non c’è nessun Comune che ha il Forno Crematorio, ma al contempo nella sola Monza le richieste di cremazione sono ormai arrivate a 400 all’anno pari a circa il 50% dei defunti. Ciò ha comportato attese anche di due settimane per poter avvalersi del forno più vicino che sta a Cinisello.


4) E’ buona prassi per ogni Amministrazione cercare di dare risposte alle esigenze di tutta la cittadinanza garantendo sempre il rispetto delle leggi e la tutela della salute dei suoi cittadini. La nostra Amministrazione si sta muovendo in questa direzione cercando di rispettare i 3 punti precedenti.


5) Il Forno Crematorio era uno dei punti all’interno del Programma del Sindaco dove c’è espressamente scritto che “…si dovrà trovare una corretta ubicazione, rispettosa anzitutto delle prescrizioni di legge. In sede di capitolato per la sua realizzazione da subito verranno scelti parametri di emissione più restrittivi e al di sotto di quelli fissati dalla norma. La gestione dell’impianto verrà affidata ad un intervento serio, accurato e puntuale con la costituzione di un organismo di controllo che veda la presenza di rappresentanze dei cittadini residenti e limitrofi “..

In altre parole nulla verrà fatto se le leggi non lo consentono o se la salute dei cittadini non è garantita.

Sottolineo che assolutamente non si potrà realizzare la cremazione con casse che contengono zinco.


6) Vi garantisco che il tema personalmente  non mi appassiona molto e preferisco che venga data  priorità a problemi più urgenti quali mobilità, traffico, lavoro, verde, istruzione, cultura, abitazioni, urbanistica.  Al momento il progetto è fermo in quanto la Regione non si è ancora espressa e l’iter non è ancora stato avviato. La cittadinanza verrà informata e coinvolta qualora si dovesse dare avvio al processo autorizzativo. Personalmente credo che la questione Forno Crematorio vada analizzata da un organismo sovra comunale in quanto interessa tutta la Provincia di Monza e Brianza e vi potrebbero essere altri Comun limitrofi con meno concentrazione  di popolazione nei dintorni dell’impianto che potrebbero essere disponibili alla realizzazione.  La mia posizione è che qualsiasi decisione verrà presa in futuro dovrà assolutamente rispettare le norme di legge e dare le massime garanzie per la salute dei cittadini che abitano nei pressi dell’impianto sia se questo verrà realizzato a Monza sia in altro Comune.

 

Ciao

Alberto Pilotto

 

Email: alberto.pilotto@bt.com






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