24 maggio 2013
Il Consiglio Comunale ha approvato il Documento di Inquadramento della Programmazione Integrata d’Intervento (P.I.I.), nel quale si ndividuano 21 aree, corrispondenti a circa 47 ettari di complessiva superficie territoriale, considerate prioritarie per lariqualificazione del territorio comunale.
La finalità generale è di ridurre il consumo di suolo, attraverso il recupero e la riqualificazione di aree già urbanizzate, dismesse o sottoutilizzate.
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Ciao. Da un po di tempo non ci sentiamo, ma dopo una rapida consultazione, si è deciso che è bene ora trovarci.
Avete probabilmente saputo che la Provincia di MB sta discutendo le osservazioni al PTCP (Piano territoriale provinciale) e si corre il rischio che le aree agricole di Monza non siano inserite come Ambiti agricoli strategici, così come richiesto da noi (comitati e associazioni), ma anche con la disponibilità del Comune. Per maggior comprensione, allego a questa mail un articolo de Il Cittadino di giovedì 9 maggio.
Dopo l’ approvazione del Documento di inquadramento dei Pii, l’Amministrazione comunale si appresta ora a redigere il nuovo PGT di Monza.
Sentiti alcuni di voi, abbiamo quindi deciso di convocare una riunione per lunedì 27 maggio alle ore 21 al Circolo Libertà.
In quella sede, decideremo il da farsi, compresa una possibile serata pubblica su PTCP e PGT di Monza.
Non mancate e fate girare la convocazione.
Ciao, ci vediamo.
Giorgio (Majoli)
PS: A RISCHIO ANCHE LE NOSTRE AREE AGRICOLE A EST DI VIA ADDA
clicca sul file per ingrandire l’immagine
da Paola Sacconi:
Brevi considerazioni sugli eventi degli ultimi giorni.
Mentre in Cascina Bastoni i cittadini di S. Albino discutevano con l’assessore Longoni di partecipazione per la costituzione della Consulta di quartiere, in Consiglio Comunale andava in approvazione la mozione presentata oltre 5 mesi fa dal consigliere Alberto Pilotto sulla rotonda killer del cimitero. La mozione, che appoggiava la nostra proposta di passerella ciclopedonale per scavalcare viale Stucchi in sicurezza è passata con il voto unanime dei Consiglieri comunali, ma emendata su richiesta del Sindaco per rimettere in campo anche una vecchia ipotesi di sottopasso all’altezza del parcheggio del centro natatorio verso il cimitero, ipotesi considerata di “più rapida fattibilità e più economica”. Il Sindaco si è impegnato ad avere progetto esecutivo e bando di gara entro la fine del 2013.
C’è da augurarsi che la ricerca di alternative migliori alla passerella ciclopedonale proposta dal nostro Comitato – che, bisogna ricordare, andava oltre la questione della sicurezza per rilanciare la rete della mobilità sostenibile riconnettendo la ciclabile di via Foscolo-Salvadori con quella lungo la provinciale Milano-Vimercate – avvenga in tempi rapidi e soprattutto venga sottoposta al parere della costituenda Consulta di quartiere, in un’ottica di scelte condivise e non di provvedimenti calati dall’alto.
Anche perché circola voce che per il futuro, invece dell’interramento di Viale delle Industrie-Via Stucchi all’intersezione con via Salvadori (come è stato fatto all’intersezione con via Buonarroti) si stia pensando ad un cavalcavia (vedi S. Rocco), che sovrasterebbe da una parte il cimitero e dall’altra i campi sportivi… ipotesi devastante sul piano ambientale. Ovviamente il sovrappasso ciclopedonale non sarebbe compatibile con tale infrastruttura viabilistica; mentre il sottopasso probabilmente entrerebbe in conflitto con l’ipotesi di interramento.
Per quanto riguarda gli incontri del 22 con Bertola e Abbà e del 23 con Longoni in Cascina Bastoni rimando ai resoconti di Paolo pubblicati sul blog.
Sollecito considerazioni e commenti per capire come muoversi in futuro.
A risentirci
Paola
Ringraziamo Franco Monteri, Alberto Maria Pilotto, Alessandro Gerosa, Tommaso Cereda, Paolo Piffer, Marco Lamperti, Gianmarco Novi e tutto il Consiglio Comunale che ha voluto dare un segnale unitario (e impegnativo per l’Amministrazione Comunale) per la soluzione di un problema ormai non più rinviabile. Ci auguriamo che la ricerca di alternative migliori alla passerella ciclopedonale proposta dal nostro Comitato – che, vogliamo ricordare, andava oltre la questione della sicurezza per rilanciare la rete della mobilità sostenibile riconnettendo la ciclabile di via Foscolo-Salvadori con quella lungo la provinciale Milano-Vimercate – avvenga in tempi rapidi e soprattutto venga sottoposta al parere della costituenda Consulta di quartiere, in un’ottica di scelte condivise e non di provvedimenti calati dall’alto.
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PAOLO PIFFER | |
| @PIFFERPAOLO |
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da Franco Monteri (che ringraziamo di cuore)
Il testo del mio intervento di accompagnamento alla mozione sulla rotonda di S.Albino
Breve sintesi:
SOLITO GRANDE AFFLUSSO DI SANTALBINESI (BRAVI!!!) CHE HANNO DOVUTO STIPARSI NELLE DUE MEZZE SALE SUDDIVISE DALLA “PARETEdiCARTONGESSOche nonhasenso”.
ALCUNI SONO RIMASTI AD ASCOLTARE FUORI DALLA PORTA E DALLA FINESTRA.
Probabilmente anche l’Assessore Longoni ha capito che occorre sostituire la parete di cartongesso con una parete mobile!
In sintesi l’assessore ha illustrato con slides la propria idea di Consulta di quartiere.
In primo luogo ha precisato che noi avremo una nostra consulta specifica (e di questo siamo molto soddisfatti) anche se molto sottodimensionata come abitanti rispetto ad altri. Gianenrico Brambilla ha giustamente fatto notare che la nostra particolare configurazione fa si che ai 2701 abitanti di Sant’Albino vadano sommati anche i molti abitanti di San Damiano. Gli amministratori continuano a non capire che i due paesi sono per per origini storiche, unica Parrocchia e Chiesa, “matrimoni misti”, condivisione di servizi (tutti di San Damiano! salvo il cimitero di Monza) e di disagi (rotonda killer, isolamento dal cimitero e da Monza ecc.) un agglomerato urbano ma soprattutto una comunità di persone indivisibile!
Longoni ha risposto un po’ risentito che allora si chiederà a a Brugherio di condividere le spese dell’attarversamento rotonda ecc.
Ed è proprio quello che noi chiediamo ! Le due amministrazioni si parlino (non come per “le due sponde” di Via Sant’Albino o per l’impianto rifiuti speciali!). Concordino strategie comuni nell’interesse di tutti noi. Ad es. è vitale anche per Monza che la ciclabile Villoresi (tanto decantato fiore all’occhiello Expo) prosegua a San Damiano nel tratto fra “rotonda killer” e ciclabile di Via Adda!
Un altro piccolo screzio è nato quando Longoni ha detto in anteprima che il Consiglio comunale che aveva appena lasciato aveva finalmente deliberato che entro la fine del 2013 andrà in porto un progetto definitivo per l’attraversamento in sicurezza della rotonda killer ma ha affermato non trattarsi necessariamente di sovrappasso ciclopedonale. Il che è parso piuttosto in contraddizione con alcune nostre interpretazioni dell’ultimo incontro con Marrazzo. Sinceramente a noi pare che sulla questione finora vi sia stato un approccio piuttosto confuso. Comunque incassiamo come positiva la formale promessa fatta ieri sera dal Sindaco in Consiglio comunale.
Longoni ha poi spiegato che le Consulte non devono riprodurre i difetti di alcune circoscrizioni che erano diventate negli ultimi anni luogo di gestione privatistica degli spazi pubblici.
Per ogni Consulta verrà istituito un Albo della Consulta. All’albo si iscriveranno tendenzialmente i rappresentanti delle associazioni (con configurazione giuridica definita e non) che sono territorialmente rappresentative. I lavori della Consulta verranno facilitati, guidati e “mediati” da una figura professionale competente (per la cui assunzione il Comune proporrà un bando).
La Consulta avrà la finalità di favorire la circolazione delle informazioni, delle comunicazioni e della partecipazione. Ma non sarà un organismo elettivo o di “democrazia diretta”.
Sono partite poi numerose osservazioni (anche critiche) da parte del pubblico. Alcuni interventi erano in linea con la visione del nostro Comitato. Noi avremmo preferito un organismo elettivo. Cittadini eletti da altri cittadini in modo da avere una maggiore rappresentatività e potere “contrattuale” nei confronti dell’Amministrazione comunale cui riconosciamo peraltro il potere di supervisione e decisione finale. Avremmo anche preferito un utilizzo gratuito e quotidiano del Centro.
Il meccanismo proposto da Longoni sembra non così facile da gestire. In ogni caso Longoni non ha escluso che possano emergere criticità ma ha chiesto di poter verificare questo modello “spontaneistico” in un anno di sperimentazione a partire da settembre 2013.
Non sono mancate le critiche alle tariffe da pagare per l’uso delle sale del centro civico. Anche qui Longoni ha chiarito che le attività in senso lato delle Consulte saranno gratuite e che si sta lavorando ad un progetto di tariffe agevolate e bonus.
Alla fine accetteremo, come ovvio, la proposta di Longoni, riservandoci di avanzare liberamente, in corso d’opera, tutti i suggerimenti e le critiche che ci sembrino necessarie.
Per il resto Longoni ha garantito che si avvierà presto il sevizio di segretariato sociale due sere la settimana, che verificherà la possibilità di aprire quanto prima una presenza settimanale del servizio anagrafe, che farà mettere in piazza del Sole una bacheca per le affissioni e ha infine ricordato che sono già attivi i servizi di segreteria del centro civico ed il vigile di quartiere (vedi note allegate sotto).
Il Vigile di quartiereIn ogni circoscrizione sono stati individuati dei “security point”, luoghi frequentati e facilmente accessibili in cui, con calendario settimanale, sarà garantita la presenza del vigile di quartiere.
Una presenza facilmente riconoscibile grazie alla divisa e alla caratteristica banda a scacchiera bianca e rossa attorno al berretto e al distintivo da braccio.
Il cittadino può segnalare al vigile di quartiere problemi di sicurezza, di convivenza, inciviltà, disordine urbano, di traffico, viabilità, manutenzione delle strade, marciapiedi, giardini pubblici e di tutte quelle situazioni che determinano un senso di disagio e di insicurezza nella vita quotidiana.
Le segnalazioni saranno immediatamente trasmesse agli uffici competenti.
Essi svolgono anche:
| Security point in Piazzetta del Sole (Sant’Albino) lunedì 15.00 – 16.00 |
Via Mameli, 26
20900 Monza
Tel: 039.20433
Orari: Lun dalle 14,00 alle 16,00; Giov dalle 9,00 alle 12,00
| Nome sala | piano | capienza | Dotazioni e strumenti | Tariffa oraria agevolato (IVA inclusa) |
Tariffa oraria piena (IVA inclusa) |
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| Sala | terra | 40 posti a sedere |
1 tavolo | €8,47 | € 18,15 | ||||
| Sala | terra | 15 posti a sedere |
3 tavoli | € 6,05 | € 14,52 |
Incontro del 22/5 ore 19
Presenti: vicesindaca Cherubina Bertola (Assessore alle Politiche sociali), Assessore Carlo Abba’ (Attività produttive ) e Consigliere Franco Monteri (Presidente commissione politiche sociali). In chiusura anche il consigliere Leonardo Braccio (Presidente commissione Attività produttive).
Questioni attività produttive:
Con l’Assessore Abbà abbiamo parlato dell’assenza pressoché totale di servizi commerciali di prossimità a S.Albino (a quanto pare sta per chiudere anche il fruttivendolo di Via Mameli).
L’Assessore si è impegnato a verificare le ragioni della precedente chiusura del mercatino rionale e a contattare associazioni e ambulanti per verificarne la disponibilità.
Ci ha chiarito che per servizi commerciali inferiori a 400 mq non sussiste più vincolo di rilascio di licenza ma bastano i requisiti di normale abitabilità.
Abbiamo suggerito (come anche all’Assessore Longoni la sera dopo) di collocare in Piazza Pertini un distributore dell’acqua pubblica come servizio utile e come polo aggregativo.
Abbiamo chiesto dell’ipotetico “teleriscaldamento” recuperabile da Aruba di cui ci aveva parlato l’Assessore Colombo. In realtà, ha detto Abbà, il Comune non può e non vuole impegnarsi in una attività del genere. Ha segnalato la possibilità che operatori terzi (pubblici e privati) possano proporsi per il recupero e l’utilizzo del calore disperso dagli impianti di raffreddamento di Aruba. Tuttavia al momento nessuno pare farsi avanti.
Abbiamo chiesto poi dell’insediamento industriale a nord di Via Guardini. In particolare il Capannone a ridosso del parco giochi (l'”Ecomostro”) è in vendita da tempo. Inoltre è situato sopra un terrapieno per cui le future eventuali attività di lavaggio automezzi o quant’altro rischierebbero di far cadere materiali nel campo di calcio sottostante. Abbiamo chiesto se non è pensabile che il Comune possa proporre ai proprietari una ipotesi di permuta o affitto per utilizzo pubblico. Ovviamente anche qui l’Assessore ha preso tempo per informazioni ulteriori e valutazioni
20 maggio 2013
Sabato 25 maggio 2013, dalle 15.00 alle 19.00, in Piazza Trento e Trieste, è in programma una giornata dedicata alle famiglie, per divertirsi ed informarsi.
**** Qui ci Ricicreo ****
Nuova vita ai tuoi rifiuti! una bottiglia di plastica diventa un portacandele, un rotolo di carta igienica un simpatico personaggio…
Incontro del 22/5 ore 19
Presenti: Vicesindaca Cherubina Bertola (Assessore alle Politiche sociali), assessore Carlo Abba’ (Assessore alle attività produttive) e consigliere Franco Monteri (presidente commissione servizi alla persona). In chiusura presente anche il consigliere Leonardo Braccio (Presidente comissione Attività Produttive).
Questioni sociali:
Abbiamo proposto alla Vicesindaca e a Monteri il nostro progetto di gestione del Centro Civico di Cascina Bastoni inteso come fulcro e volano di partecipazione e promozione di attività culturali e sociali (leggilo qui: http://salbinocq.myblog.it/archive/2013/02/05/proposte-per-l-utilizzo-di-cascina-bastoni.html). Abbiamo ricordato, grazie alla testimonianza del sig. Ferrario, l’esistenza di un tessuto storico di impegno sociale che dal dopoguerra ha condotto la Cooperativa Cattolica ed il Circolo De Amicis a rivaleggiare in attivismo fino ad approdare alla costituzione di una Cooperativa Unitaria che ha edificato molti appartamenti per i santalbinesi. La crisi dei poli tradizionali d’ aggregazione e l’assenza di spazi sociali ha fatto poi segnare il passo a questa cultura solidale che era profondamente presente da noi. Ci attendiamo che il Centro civico sia la base per un rilancio di questo radicato patrimonio.
In estrema sintesi la Vicesindaca ha precisato che ovviamente la questione dell’utilizzo di Cascina Bastoni va rimandata primariamente alla riunione con l’Assessore Longoni. Tuttavia ha apprezzato il nostro approccio di cui terrà conto. Ha espresso il desiderio di ricondurre i servizi sociali ad una presenza più capillare nei territori secondo una visione opposta a quella che ha condotto all’attuale accentramento. Il passaggio andrà realizzato con gradualità. Tuttavia ha preannunciato da subito l’inizio di un’attività di segretariato sociale due sere la settimana (per situazioni che richiedano orientamento e/o sostegno).
Noi abbiamo poi segnalato che anche presso le nostre case comunali si assommano situazioni di particolare disagio (sofferenza psichica, anziani soli, dipendenza, illegalità) che rendono difficile la convivenza. A tale proposito abbiamo apprezzato la proposta dell’Assessore di introdurre nel Contratto di quartiere Cantalupo anche la figura del custode sociale.
La Vicesindaca allora ha garantito il suo impegno a studiare la possibilità di distaccare una figura dei propri servizi per qualche ora settimanale da dedicare a queste situazioni particolarmente critiche del nostro quartiere. Ci siamo poi lasciati con una sostanziale disponibilità dell’Assessore ad interloquire regolarmente con noi.
Il consigliere Monteri, conoscendo l’impegno di alcuni di noi sul tema, ci ha poi chiesto anche uno scambio di vedute sulla complessa questione dei Rom e Sinti che spesso vivono ai margini della nostra città. Di recente vi sono stati ripetuti sgomberi di baracche situate ai margini fra Monza e Cinisello. Sgomberi che ovviamente hanno un risvolto umanamente penoso ma che non risolvono mai davvero la questione. Coglieremo l’occasione per cercare di costruire assieme ai consiglieri disponibili uno spazio di riflessione per mettere in campo un approccio meno emergenziale, più rispettoso dei diritti ma anche più efficace. Questo servirà ad affrontare più utilmente le situazioni di temporanea presenza di insediamenti abusivi ai nostri confini ma soprattutto a costruire un rapporto di incontro e dialogo coi Sinti da noi residenti da secoli e con quei Rom provenienti dalla Romania che ormai sono una presenza di lunga data a S.Albino.
Non facciamo campagna per nessuno. Semplicemente riportiamo le notizie (da qualsiasi parte provengano) riguardanti Sant’Albino e San Damiano. Per ora ci risulta che dell’ “impianto rifiuti speciali” abbia parlato solo Troiano. Se qualcuno ha altre segnalazioni le pubblicheremo tempestivamente.
Il Comitato di quartiere Sant’Albino
dal sito del candidato sindaco di Brugherio Marco Troiano:
a San Damiano ci sarà l’occasione anche per approfondire e chiacchierare in merito alla questione relativa al progetto di realizzazione di un impianto di rifiuti speciali non pericolosi che dovrebbe essere realizzato tra Sant’Albino e San Damiano; la vicenda è ormai seguita quotidianamente dalla cronaca locale ed è anche stata avviata una raccolta firme per contrastare il progetto.
Qui il sito del Comitato, dove potete anche firmare (qui) la petizione.
grazie
Da: CS&L Consorzio Sociale <lavorint@cris.it>
A: CS&L Consorzio Sociale <lavorint@cris.it>
Inviato: Mercoledì 22 Maggio 2013 8:58
Oggetto: PORTACI UNA LATTUGA (con le radici) O UN NANO DI GESSOorto anche per teorto anche con teal FESTIVAL DEGLI ORTIII EDIZIONE 23 maggio 2 giugno 2013GIARDINI DELLE SERRE / VILLA REALE DI MONZAorto anche per te / orto anche con te sarà un mini orto-giardino effimero che nascerà dalla partecipazione dei cittadini…Portaci UNA LATTUGA (CON LE RADICI!), una PIANTA FIORITA IN VASO, una vaschetta di ROSMARINO, una VECCHIA SEDIA, un NANO DI GESSO…Tutte queste cose serviranno a comporre in un fazzoletto di terra un insieme di colori e di profumi, un “colpo d’occhio” curioso e divertente.
vedi il volantino del “nostro” stand: volantino festival orti.pdf
……
IN CASCINA BASTONI INCONTRO PUBBLICO
con
IL SINDACO SCANAGATTI E L’ASSESSORE EGIDIO LONGONI
(Assessore a partecipazione e politiche giovanili)
(SU CONSULTA DI QUARTIERE, UTILIZZO CENTRO CIVICO, PROBLEMI DEL QUARTIERE).
Chiederemo che la futura Consulta di S. Albino sia un organo propositivo, di vera partecipazione.
Per questo ci aspettiamo che partecipiate tutti!!
Perché chi non partecipa non può chiedere…
E infine proseguiremo con la Raccolta firme contro l’impianto rifiuti speciali alla rotonda del cimitero.
Ancora ieri, nell’incontro a San Damiano, siamo ritornati a parlare della necessità che Brugherio riparta in ogni zona della città. ..Da qui l’impegno verso una presenza nei diversi quartieri del Sindaco, che sarà presente nelle sedi delle Consulte e girerà nelle vie per raccogliere proposte, critiche e suggerimenti direttamente dai cittadini.
Brugherio è per sua natura una città che ha più centri di riferimento; per questo il nostro programma prevede anche progetti specifici per ogni quartiere…
Qui ne facciamo una breve sintesi:
Quartiere Nord:
Nel corso del nostro mandato amministrativo affronteremo la definizione del comparto relativo all’ex Bocciodromo, che deve garantire la valorizzazione della presenza della cooperativa, della Corte Solidale e del Corpo Musicale di San Damiano e Sant’Albino. Occorre inoltre recuperare la destinazione della Cascina Comolli per le attività del Brugo. Infine, nell’ambito del PGT e nell’attuazione dei progetti urbanistici già in fase di realizzazione, valuteremo la dotazione di servizi comunali del quartiere, eventualmente riconsiderando le decisioni del Commissario. Seguiremo inoltre con particolare attenzione la questione relativa alla discarica in fase di realizzazione, collocata sul territorio di Monza a ridosso di San Damiano, avendo cura di interagire con l’amministrazione comunale di Monza.
