Incontro del 23/5 con l’ Assessore Egidio Longoni (sulla Consulta di quartiere)

 

 


Incontro del 23/5 con Egidio Longoni  (Assessore alla partecipazione, agli Affari generali e alle Politiche giovanili)

 

Breve sintesi:

 

SOLITO GRANDE AFFLUSSO DI SANTALBINESI (BRAVI!!!) CHE HANNO DOVUTO STIPARSI NELLE DUE MEZZE SALE SUDDIVISE DALLAPARETEdiCARTONGESSOche nonhasenso”.

ALCUNI SONO RIMASTI AD ASCOLTARE FUORI DALLA PORTA E DALLA FINESTRA.

Probabilmente anche l’Assessore Longoni ha capito che occorre sostituire la parete di cartongesso con una parete mobile!

 

In sintesi l’assessore ha illustrato con slides la propria idea di Consulta di quartiere.

 

In primo luogo ha precisato che noi avremo una nostra consulta specifica (e di questo siamo molto soddisfatti) anche se molto sottodimensionata come abitanti rispetto ad altri. Gianenrico Brambilla ha giustamente fatto notare che la nostra particolare configurazione fa si che ai 2701 abitanti di Sant’Albino vadano sommati anche i molti abitanti di San Damiano. Gli amministratori continuano a non capire che i due paesi sono per per origini storiche, unica Parrocchia e Chiesa, “matrimoni misti”, condivisione di servizi (tutti di San Damiano! salvo il cimitero di Monza) e di disagi (rotonda killer, isolamento dal cimitero e da  Monza ecc.) un agglomerato urbano ma soprattutto una comunità di persone indivisibile!

Longoni ha risposto un po’ risentito che allora si chiederà a a Brugherio di condividere le spese dell’attarversamento rotonda ecc.

Ed è proprio quello che noi chiediamo ! Le due amministrazioni si parlino (non come per “le due sponde” di Via Sant’Albino o per l’impianto rifiuti speciali!). Concordino strategie comuni nell’interesse di tutti noi. Ad es. è vitale anche per Monza che la ciclabile Villoresi (tanto decantato fiore all’occhiello Expo) prosegua a San Damiano nel tratto fra “rotonda killer” e ciclabile di Via Adda!

Un altro piccolo screzio è nato quando Longoni ha detto in anteprima che il Consiglio comunale che aveva appena lasciato aveva finalmente deliberato che entro la fine del 2013 andrà in porto un progetto definitivo per l’attraversamento in sicurezza della rotonda killer ma ha affermato non trattarsi necessariamente di sovrappasso ciclopedonale. Il che è parso piuttosto in contraddizione con alcune nostre interpretazioni dell’ultimo incontro con Marrazzo. Sinceramente a noi pare che sulla questione finora vi sia stato un approccio piuttosto confuso. Comunque incassiamo come positiva la formale promessa fatta ieri sera dal Sindaco  in Consiglio comunale.

Longoni ha poi spiegato che le Consulte non devono riprodurre i difetti di alcune circoscrizioni che erano diventate negli ultimi anni luogo di gestione privatistica degli spazi pubblici.

Per ogni Consulta verrà istituito un Albo della Consulta. All’albo si iscriveranno tendenzialmente i rappresentanti delle associazioni (con configurazione giuridica definita e non) che sono territorialmente rappresentative. I lavori della Consulta verranno facilitati, guidati e “mediati” da una figura professionale competente (per la cui assunzione il Comune proporrà un bando).

La Consulta avrà la finalità di favorire la circolazione delle informazioni, delle comunicazioni e della partecipazione. Ma non sarà un organismo elettivo o di “democrazia diretta”.

Sono partite poi numerose osservazioni (anche critiche) da parte del pubblico. Alcuni interventi erano in linea con la visione del nostro Comitato. Noi avremmo preferito un organismo elettivo. Cittadini eletti da altri cittadini in modo da avere una maggiore rappresentatività e potere “contrattuale” nei confronti dell’Amministrazione comunale cui riconosciamo peraltro il potere di supervisione e decisione finale. Avremmo anche preferito un utilizzo gratuito e quotidiano del Centro.

Il meccanismo proposto da Longoni sembra non così facile da gestire. In ogni caso Longoni non ha escluso che possano emergere criticità ma ha chiesto di poter verificare questo modello “spontaneistico” in un anno di sperimentazione a partire da settembre 2013.

Non sono mancate le critiche alle tariffe da pagare per l’uso delle sale del centro civico. Anche qui Longoni ha chiarito che le attività in senso lato delle Consulte saranno gratuite e che si sta lavorando ad un progetto di tariffe agevolate e bonus.  

Alla fine accetteremo, come ovvio, la proposta di Longoni, riservandoci di avanzare liberamente, in corso d’opera, tutti i suggerimenti e le critiche che ci sembrino necessarie.

 

 

Per il resto Longoni ha garantito che si avvierà presto il sevizio di segretariato sociale due sere la settimana, che verificherà la possibilità di aprire quanto prima una presenza settimanale del servizio anagrafe, che farà mettere in piazza del Sole una bacheca per le affissioni  e ha infine ricordato che sono già attivi i servizi di segreteria del centro civico ed il vigile di quartiere (vedi note allegate sotto).

 

VIGILI DI QUARTIERE

VigileQuartiereIl Vigile di quartiere

In ogni circoscrizione sono stati individuati dei “security point”, luoghi frequentati e facilmente accessibili in cui, con calendario settimanale, sarà garantita la presenza del vigile di quartiere.
Una presenza facilmente riconoscibile grazie alla divisa e alla caratteristica banda a scacchiera bianca e rossa attorno al berretto e al distintivo da braccio.


Cosa fa

Il cittadino può segnalare al vigile di quartiere problemi di sicurezza, di convivenza, inciviltà, disordine urbano, di traffico, viabilità, manutenzione delle strade, marciapiedi, giardini pubblici e di tutte quelle situazioni che determinano un senso di disagio e di insicurezza nella vita quotidiana.
Le segnalazioni saranno immediatamente trasmesse agli uffici competenti.

Essi svolgono anche:

  • autentiche firme documenti personali, attività istruttorie di pratiche tributarie per le insolvenze e gli accertamenti economici, le irreperibilità;
  • notifiche di atti dell’Autorità Giudiziaria e Amministrativa;
  • accertamenti per il rilascio delle attestazioni per ricongiungimento famigliare per gli stranieri extracomunitari
  • Security point  in Piazzetta del Sole (Sant’Albino) lunedì 15.00 – 16.00    

 

 

 INFO

Segreteria Centro civico

Via Mameli, 26
20900 Monza

Tel: 039.20433
Orari: Lun dalle 14,00 alle 16,00; Giov dalle 9,00 alle 12,00

 

 

Centro civico di via Mameli 26 (piano tariffario)

Nome sala piano capienza       Dotazioni e strumenti   Tariffa oraria agevolato
(IVA inclusa)
Tariffa oraria piena
(IVA inclusa)
Sala terra 40 posti
a sedere
      1 tavolo   €8,47 € 18,15
Sala terra 15 posti
a sedere
      3 tavoli   € 6,05 € 14,52

 

RESOCONTO INCONTRO PUBBLICO 1/2/2013 CON ASSESSORE AL TERRITORIO COLOMBO (IN CASCINA BASTONI)

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Presenti circa 50 persone.

 

 

 

Letto e approvato dai presenti testo della lettera da inviare alll’assessore Longoni su pagamento per utilizzo spazi centri civici.

 

 

 

Introduzione da parte del Comitato dei temi della serata:

 

 

 

  1. richiesta di ridimensionamento del Piano Particolareggiato industriale Pompei Ercolano a favore di una maggiore salvaguardia delle aree agricole e della tutela del quartiere (fascia di rispetto boscata), in particolare dopo la costruzione del capannone-ecomostro a ridosso del campetto giochi e dopo la notizia dello sversamento di materiali tossici sulle aree comunali interessate dagli interventi.

 

 

 

  1. richiesta di tutela effettiva delle aree agricole a est di via Adda con la creazione del Parco Agricolo S.Albino e l’adesione al progetto P.A.N.E. (Parco Agricolo Nord Est) con i Comuni di Vimercate, Concorezzo, Brugherio, ecc., in continuità con il Parco della Cavallera (Concorezzo) e il Parco Est delle Cave (Brugherio). Infatti, mentre a sud (Cascinazza nel Parco del medio Lambro) e a ovest (Parco del Grugnotorto) di Monza sono stati presi provvedimenti per la tutela del territorio, a est abbiamo visto finora solo interventi di erosione (Esselunga, Aruba e altri).

 

 

 

  1. richiesta di modifica del Piano di Lottizzazione ARUBA a Malcantone con l’eliminazione dell’uscita su via Adda (che incentiverebbe il traffico di attraversamento del quartiere) e la creazione di una fascia a verde pubblico lungo la stessa via Adda per garantire la continuità tra il Parco agricolo S.Albino e il Parco della Cavallera (a nord di viale Sicilia). Contattare il Comune di Concorezzo per realizzare l’ultimo tratto mancante di ciclopedonale, utilizzando gli oneri di urbanizzazione dell’intervento Aruba.

 


LE RISPOSTE DELL’ASSESSORE

 

 

 

– Sul primo punto l’assessore ha dichiarato di concordare con la proposta del Comitato ed ha comunicato che, una volta completato – entro una settimana circa – il “Piano di inquadramento dei PII”, darà mandato agli uffici di predisporre una variante specifica al PGT per il ridimensionamento della zona industriale. Il provvedimento dovrà comunque passare in Consiglio comunale.

 

 

 

Si è fatto notare che bisogna comunque in tempi brevi realizzare almeno la fascia di rispetto boscata, soprattutto in corrispondenza del capannone-ecomostro e procedere immediatamente, oltre alla rimozione dei rifiuti tossici già preventivata ma non ancora attuata (cosa si aspetta?) al controllo della falda e del terreno nonchè alla messa in sicurezza di tutta l’area (chi ci garantisce che non vengano riversati altri materiali?). Su questo verranno rispettivamente interpellati anche gli assessori Marrazzo e Confalonieri.

 

 

 

 

 

– Anche sul secondo punto l’assessore si è dichiarato d’accordo e interessato a partecipare al progetto P.AN.E. con le aree agricole di S.Albino ed altre (zona stadio) ma che dipende da come ed in che tempi il Comune di Vimercate intende procedere.

 

Si è fatto notare che il Comune di Monza, quale capoluogo di provincia, dovrebbe avere una funzione di traino e non di semplice comprimario nella realizzazione di questa iniziativa di tutela e riqualificazione ambientale.

 

 

 

Si è introdotto il tema delle iniziative concrete per la riqualificazione delle aree agricole di proprietà comunale (numerose nella nostra zona) con interventi attivi (orti urbani, gruppi di acquisto solidale, km zero, ecc.) e a tal proposito l’assessore ha dichiarato l’intenzione di procedere alla ulteriore acquisizione di aree con questa finalità, comunicando anche che è già stata deliberata (ass.Marrazzo) la destinazione di un’area a S.Albino perorti urbani (ottima iniziativa, ma ancora una volta la cosa passa senza informazione al quartiere?). Sulla questione chiederemo all’assessore Marrazzo di presentare pubblicamente l’iniziativa in quartiere, visto che ora c’è un Centro civico e può essere utilizzato.

 

 

 

 

 

  • Infine sull’insediamento Aruba:

 

  1. è stata parzialmente recepita la preoccupazione relativa allo sbocco di via Velleia su via Adda, che dovrebbe essere a senso unico in entrata (non si è capito se solo da nord o anche da sud), mentre in via Adda verranno messi dei divieti di transito per i mezzi pesanti (Confalonieri);

  2. non è stata recepita la richiesta della fascia a verde pubblico (“costa mantenerla”);

  3. il completamento della ciclopedonale dipende dal Comune di Concorezzo, ma l’assessore si dice disponibile a proporre un accordo per l’utilizzo di parte degli oneri di urbanizzazione di Aruba a tal fine.

 

 

 

Si è fatto notare che non sarà mai risolto il problema degli accessi alla zona industriale finchè non verrà riqualificato il viale Sicilia, rendendo più fluido il traffico su una delle principali arterie di accesso alla città. E’ a causa di questa mancata riqualificazione che parte del traffico si riversa su via Adda e dunque sul quartiere. Non ha senso continuare a insediare attività produttive se non si mette prima mano a questo problema.

 

 

 

 

 

 

S.ALBINO (MONZA) -VENERDI’ 1/2 ORE 21 INCONTRO PUBBLICO CON ASSESSORE COLOMBO

L’Assessore Colombo ha cortesemente (e tempestivamente) accolto il nostro invito. L’incontro si terrà nel CENTRO CIVICO in CASCINA BASTONI.

Verterà sulle tematiche urbanistiche.


In particolare tre questioni:

1) modifiche al Piano Attuativo ARUBA


2) variante al Piano Particolareggiato Industriale Pompei Ercolano


3) inserimento delle aree agricole S.Albino nel PLIS Cavallera (progetto P.A.N.E.)

Aspettiamo tutti i concittadini

il Comitato di quartiere Sant’Albino



per chi potesse dare una mano:

stampate e affiggete dove possibile il seguente volantino

Grazie




 

 

 

 

VENERDI’ 1 FEBBRAIO 2013

Ore 21

Cascina Bastoni

 

INCONTRO

con l’assessore al territorio

CLAUDIO COLOMBO

 

Promosso dal Comitato di quartiere Sant’Albino





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