RESOCONTO INCONTRO PUBBLICO 1/2/2013 CON ASSESSORE AL TERRITORIO COLOMBO (IN CASCINA BASTONI)

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Presenti circa 50 persone.

 

 

 

Letto e approvato dai presenti testo della lettera da inviare alll’assessore Longoni su pagamento per utilizzo spazi centri civici.

 

 

 

Introduzione da parte del Comitato dei temi della serata:

 

 

 

  1. richiesta di ridimensionamento del Piano Particolareggiato industriale Pompei Ercolano a favore di una maggiore salvaguardia delle aree agricole e della tutela del quartiere (fascia di rispetto boscata), in particolare dopo la costruzione del capannone-ecomostro a ridosso del campetto giochi e dopo la notizia dello sversamento di materiali tossici sulle aree comunali interessate dagli interventi.

 

 

 

  1. richiesta di tutela effettiva delle aree agricole a est di via Adda con la creazione del Parco Agricolo S.Albino e l’adesione al progetto P.A.N.E. (Parco Agricolo Nord Est) con i Comuni di Vimercate, Concorezzo, Brugherio, ecc., in continuità con il Parco della Cavallera (Concorezzo) e il Parco Est delle Cave (Brugherio). Infatti, mentre a sud (Cascinazza nel Parco del medio Lambro) e a ovest (Parco del Grugnotorto) di Monza sono stati presi provvedimenti per la tutela del territorio, a est abbiamo visto finora solo interventi di erosione (Esselunga, Aruba e altri).

 

 

 

  1. richiesta di modifica del Piano di Lottizzazione ARUBA a Malcantone con l’eliminazione dell’uscita su via Adda (che incentiverebbe il traffico di attraversamento del quartiere) e la creazione di una fascia a verde pubblico lungo la stessa via Adda per garantire la continuità tra il Parco agricolo S.Albino e il Parco della Cavallera (a nord di viale Sicilia). Contattare il Comune di Concorezzo per realizzare l’ultimo tratto mancante di ciclopedonale, utilizzando gli oneri di urbanizzazione dell’intervento Aruba.

 


LE RISPOSTE DELL’ASSESSORE

 

 

 

– Sul primo punto l’assessore ha dichiarato di concordare con la proposta del Comitato ed ha comunicato che, una volta completato – entro una settimana circa – il “Piano di inquadramento dei PII”, darà mandato agli uffici di predisporre una variante specifica al PGT per il ridimensionamento della zona industriale. Il provvedimento dovrà comunque passare in Consiglio comunale.

 

 

 

Si è fatto notare che bisogna comunque in tempi brevi realizzare almeno la fascia di rispetto boscata, soprattutto in corrispondenza del capannone-ecomostro e procedere immediatamente, oltre alla rimozione dei rifiuti tossici già preventivata ma non ancora attuata (cosa si aspetta?) al controllo della falda e del terreno nonchè alla messa in sicurezza di tutta l’area (chi ci garantisce che non vengano riversati altri materiali?). Su questo verranno rispettivamente interpellati anche gli assessori Marrazzo e Confalonieri.

 

 

 

 

 

– Anche sul secondo punto l’assessore si è dichiarato d’accordo e interessato a partecipare al progetto P.AN.E. con le aree agricole di S.Albino ed altre (zona stadio) ma che dipende da come ed in che tempi il Comune di Vimercate intende procedere.

 

Si è fatto notare che il Comune di Monza, quale capoluogo di provincia, dovrebbe avere una funzione di traino e non di semplice comprimario nella realizzazione di questa iniziativa di tutela e riqualificazione ambientale.

 

 

 

Si è introdotto il tema delle iniziative concrete per la riqualificazione delle aree agricole di proprietà comunale (numerose nella nostra zona) con interventi attivi (orti urbani, gruppi di acquisto solidale, km zero, ecc.) e a tal proposito l’assessore ha dichiarato l’intenzione di procedere alla ulteriore acquisizione di aree con questa finalità, comunicando anche che è già stata deliberata (ass.Marrazzo) la destinazione di un’area a S.Albino perorti urbani (ottima iniziativa, ma ancora una volta la cosa passa senza informazione al quartiere?). Sulla questione chiederemo all’assessore Marrazzo di presentare pubblicamente l’iniziativa in quartiere, visto che ora c’è un Centro civico e può essere utilizzato.

 

 

 

 

 

  • Infine sull’insediamento Aruba:

 

  1. è stata parzialmente recepita la preoccupazione relativa allo sbocco di via Velleia su via Adda, che dovrebbe essere a senso unico in entrata (non si è capito se solo da nord o anche da sud), mentre in via Adda verranno messi dei divieti di transito per i mezzi pesanti (Confalonieri);

  2. non è stata recepita la richiesta della fascia a verde pubblico (“costa mantenerla”);

  3. il completamento della ciclopedonale dipende dal Comune di Concorezzo, ma l’assessore si dice disponibile a proporre un accordo per l’utilizzo di parte degli oneri di urbanizzazione di Aruba a tal fine.

 

 

 

Si è fatto notare che non sarà mai risolto il problema degli accessi alla zona industriale finchè non verrà riqualificato il viale Sicilia, rendendo più fluido il traffico su una delle principali arterie di accesso alla città. E’ a causa di questa mancata riqualificazione che parte del traffico si riversa su via Adda e dunque sul quartiere. Non ha senso continuare a insediare attività produttive se non si mette prima mano a questo problema.

 

 

 

 

 

 

COMITATO QUARTIERE S.ALBINO – VERBALE INCONTRO DEL 26/6/2012 CON GLI ASSESSORI COLOMBO E MARRAZZO


Nella serata del 26/6/2012 il Comitato di quartiere S.Albino ha incontrato Antonio Marrazzo e Claudio Colombo (primo incontro in un quartiere monzese per i due nuovi assessori della Giunta Scanagatti).

La riunione, tenutasi nella sede dello SPI, è stata molto partecipata ed ha evidenziato ancora una volta l’insostenibile assenza di spazi pubblici del quartiere.

Il Comitato ha illustrato agli assessori la propria proposta per il quartiere e singoli cittadini presenti hanno esposto una miriade di situazioni critiche che, su indicazione degli stessi assessori, verranno messe per scritto e veicolate più avanti alla loro attenzione.

 

I temi principali sono stati:

 

1)  nuovo insediamento industriale a nord del quartiere (Vie Stucchi, Pompei, Ercolano)

 

2)  Parco agricolo ad est di via Adda

 

3)  collegamenti con Monza e rotonda di Viale Stucchi

 

4)  centro civico e poliambulatorio in Cascina Bastoni

 

1)      Rispetto al primo punto il Comitato ha denunciato lo scempio prodotto dalla costruzione di uno dei capannoni della nuova zona industriale a ridosso del parco giochi di Via Guardini (un “ecomostro” che oltretutto ha prodotto l’irrisarcibile “oscuramento” del Resegone). Il Comitato ha chiesto la non costruzione di un secondo capannone previsto a ridosso delle case, la creazione di una fascia verde piantumata a nord del parco giochi ed il mantenimento dell’attigua area agricola in modo da garantire un piccolo polmone verde tra il previsto insediamento industriale e il quartiere.  Il comitato ha chiesto altresì di evitare al traffico gravitante sulla zona Pompei-Ercolano l’accesso da Via Adda che va tutelata per un traffico localmente sostenibile. Infine ha denunciato il proprio timore per il pesante impatto ambientale del previsto deposito della TPM.

 

Gli assessori terranno in considerazione le indicazioni del Comitato impegnandosi a lavorare per una  riduzione dell’impatto sul quartiere. Quanto al deposito TPM il terreno è stato a suo tempo acquistato dall’Ente a prezzi di mercato ed il Comune è impegnato nel potenziamento del servizio pubblico. Tuttavia anche qui si studieranno soluzioni meno impattanti e probabilmente sarà comunque necessario/funzionale organizzare nel tempo una rete di piccoli depositi dislocati in varie aree del territorio monzese.

 

2)  Rispetto al secondo punto gli assessori hanno garantito la disponibilità a lavorare per la salvaguardia ed il rilancio della vocazione a parco agricolo della zona a Est di Via Adda con una progettazione condivisa col quartiere. Vi sarà inoltre un rigido impegno contro le numerose situazioni di abusivismo presenti in quella zona. L’Assessore Colombo chiede esplicite segnalazioni al suo ufficio (anche in forma anonima).

 

In questo contesto si colloca anche la questione dei parcheggi da garantire alla popolazione dopo la realizzazione della ciclabile. (Per inciso è stato osservato che la ciclabile poteva essere realizzata con materiali meno costosi, ricavando risorse per altri interventi urgenti). L’attuale parcheggio in Via Adda in prossimità della chiesa è stato acquistato dalla Parrocchia che vorrebbe salvaguardarne la fruizione almeno in concomitanza con le funzioni religiose. Poiché il PGT prevede una nuova strada di collegamento tra via Adda e Via Bande Nere si è ipotizzata la realizzazione di un anello stradale a senso unico che consenta anche la predisposizione di parcheggi a spina di pesce (oltre che di una diramazione della pista ciclabile di via Adda verso il Villoresi).

 

 

3)      Relativamente al terzo punto l’assessore Marazzo ha rinunciato all’ipotesi di lieve modifica della rotonda al Cimitero già presentataci dall’ex assessore Villa. Occorre a suo avviso un ripensamento radicale e definitivo. Il Comitato di quartiere ha ribadito però l’assoluta priorità di un intervento che ristabilisca al più presto condizioni di sicurezza ed un traffico veicolare sostenibile nonché la reale accessibilità dei cittadini santalbinesi al resto di Monza anche per via ciclopedonale.

 

A questo proposito il Comitato ha anche invitato l’Amministrazione comunale a coordinarsi con l’intervento di riqualificazione del Villoresi (ciclabile compresa) sul lato S. Damiano da parte del Comune di Brugherio. L’Assessore Marazzo rispetto alla annosa questione della ciclabile monzese sul Villoresi confida anche in qualche finanziamento legato all’Expo 2015 che  ha al suo centro proprio il tema delle vie d’acqua.

 

 

4)      Sul quarto punto, infine, l’assessore Marrazzo ha confermato l’apertura in Cascina Bastoni di alcuni servizi di ambulatorio per la cittadinanza. Ha soprattutto garantito che in tempi molto rapidi verrà stilato un regolamento per l’utilizzo pubblico degli spazi già predisposti anni fa per il quartiere in Cascina Bastoni e mai aperti.

 

Si confida di poter svolgere in quella sede già il prossimo incontro con l’Assessore Confalonieri (venerdì 6/7 ore 18.30).