27/5 RIUNIONE COMITATI (SU PTCP E PGT DI MONZA)

Ciao. Da un po di tempo non ci sentiamo, ma dopo una rapida consultazione, si è deciso che è bene ora trovarci.

Avete probabilmente saputo che la Provincia di MB sta discutendo le osservazioni al PTCP (Piano territoriale provinciale) e si corre il rischio che le aree agricole di Monza non siano inserite come Ambiti agricoli strategici, così come richiesto da noi (comitati e associazioni), ma anche con la disponibilità del Comune. Per maggior comprensione, allego a questa mail un articolo de Il Cittadino di giovedì 9 maggio.

Dopo l’ approvazione del Documento di inquadramento dei Pii, l’Amministrazione comunale si appresta ora a redigere il nuovo PGT di Monza.

Sentiti alcuni di voi, abbiamo quindi deciso di convocare una riunione per lunedì 27 maggio alle ore 21 al Circolo Libertà.

In quella sede, decideremo il da farsi, compresa una possibile serata pubblica su PTCP e PGT di Monza.

Non mancate e fate girare la convocazione.

Ciao, ci vediamo.

Giorgio (Majoli)

 

PS: A RISCHIO ANCHE LE NOSTRE AREE AGRICOLE A EST DI VIA ADDA 

 

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CEMENTIFICATORI SI O NO? RISPOSTA ALL’ASSESSORE COLOMBO

 

 

 

Come tutti sanno quello che conta sono i fatti.

Ha ragione l’assessore Colombo a ricordare i provvedimenti importanti presi da questa amministrazione per la tutela del territorio: revoca della “variante Mariani”, proposta di inserimento delle aree agricole a ovest della città nel Parco del Grugnotorto, proposta di inserimento della Cascinazza nel Parco del Medio Lambro.

Nessuno mette in dubbio l’importanza di tali provvedimenti e ciò è stato riconosciuto in tutte le occasioni pubbliche (compresa la recente conferenza stampa).

Così come, nell’incontro pubblico promosso dal Comitato del quartiere S. Albino con l’assessore, abbiamo positivamente accolto l’impegno (che però non è ancora un “fatto”) a tutelare con apposita  variante le aree attualmente inedificate a nord del quartiere che il PGT vigente destina a industria, nonché a salvaguardare le aree agricole a est del quartiere in vista di un loro inserimento nel progetto P.A.N.E. (Parco Agricolo Nord Est) con i Comuni di Vimercate, Concorezzo, Brugherio.

Ciò che i Comitati lamentano, e a questo l’assessore non risponde, è la totale mancanza di una iniziativa dell’Amm. Comunale per aprire un confronto pubblico sulle scelte da compiere per la revisione dello strumento urbanistico scaduto. Come abbiamo ricordato sono passati oltre quattro mesi dalla raccolta dei suggerimenti e tutto tace.

Nello stesso tempo, come l’assessore ci ricorda, sono stati presi provvedimenti così importanti che sarebbe stato doveroso valutare in un quadro più complessivo e soprattutto in un processo partecipativo vero, che non c’è stato (nella grande maggioranza dei casi i cittadini sono venuti a conoscenza delle decisioni spulciando l’albo pretorio).

Lascia poi perplessi la “dislocazione” temporale sulle responsabilità della cementificazione: i cinque anni cui fa riferimento l’assessore sono quelli dell’amministrazione precedente…. che al di là delle intenzioni (variante Clerici) è stata evidentemente piuttosto inconcludente! Di quel “terzo” di edificazione prevista dal PGT vigente e autorizzata, una parte non irrilevante è da addebitare alla attuale amministrazione che in sei mesi ha licenziato quasi quanto la giunta Mariani nei cinque anni precedenti.

Esselunga, Aruba, Ugo Forti, Cantalupo (e altro): quando i cittadini hanno potuto dire la loro (se non a giochi fatti) ora che non ci sono nemmeno gli organismi di controllo e partecipazione decentrati (altro argomento – le Consulte – che naviga nelle nebbie)?

Da ciò il grido di allarme di Associazioni e Comitati e l’invito a ricostruire un rapporto con la città che si è interrotto.

 

Paola Sacconi (Comitato di quartiere S.Albino)

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i Comitati (per “Monza violata”) a S. Albino

monza violata.jpg

Ieri sera abbiamo ospitato il Coordinamento dei numerosi comitati monzesi che aderirono alla campagna contro “Monza violata”. Con disagio abbiamo costatato anche negli altri un sentimento di delusione per l’operato e per l’atteggiamento di una giunta per la cui elezione parecchi di noi si erano spesi individualmente e nella quale molti di noi avevano riposto grandi aspettative.

La valutazione comune emersa ieri sera è di scarsa discontinuità rispetto alle politiche precedenti: cemento, consumo di suolo, pacchetti preconfezionati da approvare con urgenza ed eludendo dibattito e cautele (Valutazioni di impatto ambientale ecc.), marketing politico (incontri vacui) più che reale ascolto e promozione della partecipazione.

Per inciso qualcuno della Giunta ha vissuto con fastidio anche la nostra iniziativa di presidio e di raccolta firme contro la “rotonda killer” mostrando così poca sensibilità umana e scarsa  intelligenza politica. Non era infatti una manifestazione contro la Giunta ma l’ennesimo richiamo di una vasta popolazione (2.400 firme raccolte!) che da venti anni chiede sicurezza ed un migliore collegamento con una città che la emargina.

Comunque in tutti noi resta salda la decisione di tenere fede ad un impegno civico. Se i politici immaginano di poter chiedere sostegno ed acquiescenza per comuni appartenenze ideologiche o partitiche sbagliano. La funzione dei comitati civici è di tutelare i diritti dei cittadini tutti.

Un appello per Monza violata (dal ns. archivio storico – 17/2/2012)

VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012

da http://sinistrabellusco.blogspot.it/2012/02/un-appello-per-monza-violata.html


Un appello per Monza violata

 

 

Comitati di quartiere e associazioni contro la variante al Piano Generale del Territorio che il sindaco Mariani vuole approvare prima del 17 marzo.
 
fonte: www.vorrei.org
 
“….le associazioni, i comitati, i movimenti e i cittadini che seguono con attenzione la variante al PGT di Monza, adottata il 4 ottobre 2011, rivolgono un appello perché non venga approvata dal momento che:
 
  • prevede la cementificazione della maggior parte delle aree verdi e agricole rimaste a Monza, mettendo a rischio di ulteriore compromissione anche le aree libere del Parco date in concessione all’autodromo e al golf;
  • provoca aumento di trafficosmog ed incremento di malattie respiratorie, in una città che è la più inquinata della Lombardia;
  •  
    il consumo di suolo previsto è inaccettabile, visto che Monza ha un tasso di urbanizzazione molto elevato, pari ad almeno il 61% della superficie totale …”
     

Monza – Comitati contro il Pgt: «Un’inutile colata di cemento» (ns. archivio storico: 5/12/2011)

Monza – Comitati contro il Pgt: «Un’inutile colata di cemento»

Submitted by juble on 05/12/2011 

di Riccardo Rosa da corriere milano (tramite http://www.infonodo.org/node/30695)

Grazie al nuovo Piano di governo del territorio, Monza avrà 36 nuovi asili nido, ma la notizia, secondo il coordinamento «Monza violata», che raggruppa 15 associazioni di cittadini, è buona solo all’apparenza: nasconderebbe imeccanismi dell’urbanistica contrattata del nuovo Pgt adottato all’inizio di ottobre, col quale la giunta targata Pdl – Lega «soddisfa interessi di esigue minoranze a discapito della collettività ». Il coordinamento ha messo il nuovo strumento urbanistico sul banco degli imputati con un accusa precisa: deturpa la città con una cascata di 4 milioni di metri cubi di cemento, offrendo in cambio servizi sovradimensionati rispetto alle reali esigenze come, appunto, i 36 asili nido. «Monza ha un indice di natalità che non giustifica tutte queste strutture – spiega Maurizio Oliva, uno dei responsabili del coordinamento –. Riteniamo che siano solo moneta di scambio». Sono mesi che le associazioni e i comitati studiano il Pgt e per dare sostanza al loro dissenso hanno raccolto 4 mila firme. L’obiettivo è ottenerne il ritiro e a tal fine è stata messa a punto una campagna informativa che si scatenerà nei prossimi mesi attraverso volantini, manifesti, incontri e iniziative sul web.

Gli esempi, secondo gli esponenti del comitato, non mancano: Cascinazza, via Boito, via Monteverdi, Sant’Albino, il rione di viale Libertà. Tutte zone dove sorgeranno palazzi alti dai 5 ai 9 piani. Per l’assessore all’Urbanistica, Silverio Clerici (Pdl) «si fa fatica a capire come sia possibile criticare la scelta di costruire nuovi asili nido, visto che in tutti in altri Paesi del mondo si va verso gli asili di condominio ». Il prossimo 19 dicembre scadranno i termini per presentare le osservazioni e poi il documento tornerà in aula per l’approvazione finale.

MONZA VIOLATA – DAL NS. ARCHIVIO STORICO (3/12/2011)

http://www.italianostra.org/?p=17212 – DA ITALIA NOSTRA

03-12-2011
“Monza violata”: al via la campagna di informazione sul nuovo PGT

Si pubblica il comunicato stampa del coordinamento “Monza Violata” del quale la nostra sezione monzese fa parte

Dopo la recente adozione della Variante al Piano di Governo del Territorio di Monza che, se approvata, comporterà dissennate volumetrie edificatorie con la distruzione di gran parte delle aree verdi e agricole, i Comitati di cittadini, i Movimenti e le Associazioni locali e nazionali che si oppongono con forza a questo assurdo scempio avviano una intensa campagna di comunicazione e informazione.

“Monza Violata” è lo slogan scelto per sottolineare la gravità della situazione e chiamare a raccolta la Monza migliore affinchè, insieme, si difenda la città mai come ora sotto attacco speculatorio solo per il vantaggio di pochi e a danno di tutti. “Monza Violata” titolerà manifesti, volantini, siti web, tavoli informativi e qualunque altra iniziativa pubblica che il Coordinamento dei Comitati e delle Associazioni programmerà da oggi sino a quando l’Amministrazione Comunale – peraltro in gravi ed evidenti difficoltà politiche – non abbandonerà questo scellerato progetto.

“Monza Violata” accompagnerà, quindi, il dibattito in città sino alle consultazioni amministrative del prossimo anno ricordando a tutti i competitori la centralità di temi quali la difesa del territorio azzerandone il consumo di suolo, la tutela delle aree verdi e agricole, la trasparenza e la legalità nell’azione di governo dell’urbanistica.

I comitati, i movimenti e le associazioni che si oppongono al nuovo PGT di Monza

Per maggiori informazioni: Maurizio Oliva, tel. +39 335 7751834