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Pedemontana e diossina. Interrogazione parlamentare
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dal sito del PD Monza
Pillole consiglio comunale. lunedì 10 giugno
In Comune – Consiglio Comunale |
Alle 18.30 il Consiglio inizia i lavori. Si apre la fase preliminare. AIUTO X LE DONNE COLPITE DAL CANCRO L’Assessore Bertola informa che il progetto sta andando avanti ed anche l’impegno dell’Amministrazione. DIFFICOLTA’ DI PARCHEGGIO Mancuso (Insieme X Monza) informa l’Aula che in via De Amicis, il parcheggio viene ostacolato da tronchi d’albero. DON PANINO Pugliese (PD) denuncia la mancanza di parcheggi a Casignolo ed il parcheggio selvaggio da parte di chi frequenta il Loft (di Casignolo). Sottolinea il degrado dell’aiuola in via Boezio: spesso viene sommersa da spazzatura. Informa, inoltre, che in un locale a Vienna, “Don Panino”, si preparano panini che hanno nomi di boss mafiosi ed eroi dell’anti-mafia. BILANCIO PARTECIPATO Fuggetta (Mov 5 stelle) sottolinea che non è ancora stata nominata la Commissione dei Garanti e chiede che venga istituito il Bilancio partecipato. MANIFESTAZIONE X IL LAVORO Traina (IDV) con un ordine del giorno chiede al Consiglio di appoggiare la manifestazione per il lavoro organizzata da CGIL-CISL-UIL e prevista per il 22 giugno. DIAMOLE UN TALGIO. Sassoli (PDL) lamenta ritardi nel taglio dell’erba in città -SASSOLI (PDL) denuncia che dopo il taglio dell’erba nei giardini questa è stata lasciata sul posto senza essere spostata Ass. Marrazzo risponde che il maltempo non ha aiutato il taglio dell’erba e nemmeno la rimozione di quella tagliata. LICENZIAMENTO Riga (PDL) informa che un agente della polizia locale è stato licenziato. Ass. Montalbano informa che per quanto riguarda il licenziamento dell’agente si tratta di un provvedimento disciplinare. MARIANI CHIEDE LE DIMISSIONI DEL SINDACO Mariani (Lega) chiede le dimissioni del Sindaco Scanagatti, perché, a suo parere, incapace di gestire la città di Monza. WIFI GRATUITO…RISCHI X LA SALUTE? Villa (Lega) chiede al’Assessore Longoni informazioni sull’WiFi gratuito e sui rischi causati da radiazioni. Ass. Longoni risponde assicurando che il progetto segue le norme, senza rischi per la salute.
ATTENZIONE ALLE ORGANIZZAZIONI NEOFASCISTE! Gerosa (Sel) presenta un’interpellanza sulle organizzazioni neofasciste presenti ed operanti n città: esse rappresentano un pericolo per i giovani e per la democrazia. Termina la fase preliminare e l’Aula vota la surroga nel CDA di PRO MONZA. Al Cons. Mariani succede il Cons. Villa, eletto a maggioranza con 22 voti su 30. L’ Aula affronta le mozioni presentate nei mesi passate: -mozione disostruzione pediatrica (presentata dal Cons. Piffer) che prevede la formazione degli insegnanti, attraverso corsi gratuiti tenuti dalla CRI presso le Scuole dell’infanzia. L’ass. Montalbano informa che a settembre partiranno i corsi e saranno coinvolte anche le Scuole primarie. La mozione passa all’unanimità. -mozione per dedicare una via/piazza di Monza a Fabrizio De Andrè (presentata dal Cons. Lamperti e altri firmatari). -mozione per dedicare una via della città di Monza a Lea Garofalo (presentata dal Cons. Sassoli) . La mozione passa all’unanimità.
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All’o.d.g.:
– proposte su rotonda killer (Sangalli)
– incontro a fine mese con assessore Confalonieri su Zona 30, viabilità, ecc.
– impianto trattamento rifiuti
– varie
Premettiamo che le riunioni del Comitato per ora vengono pubblicizzate solo tramite la mailing-list perché già così siamo sempre una 15/20ina e nella sede gentilmente offertaci dallo SPI CGIL siamo stipati come sardine. Abbiamo intenzione di chiedere da subito l’utilizzo periodico della Cascina Bastoni, sperando che venga rivista la scelta delle tariffe che ci pare sia stata contestata un po’ dappertutto durante gli incontri dei quartieri con l’Assessore Longoni.Le riunioni in Cascina Bastoni saranno pubblicizzate sul blog del Comitato e con avviso fuori dal Centro civico.
Prima questione: ROTONDA KILLER E SOVRAPPASSO CICLOPEDONALE
Nostra posizione “storica”:
– la sola vera soluzione è l’interramento del viale delle Industrie
– priorità assoluta va data in ogni caso alla tutela dell’attraversamento ciclopedonale
I ripetuti incontri con la Giunta hanno partorito l’impegno formale, assunto in Consiglio comunale, a garantire entro fine 2013 un progetto per l’attraversamento sicuro. Nessuna chiarezza per ora sul come.
A questo punto noi non faremo più ulteriori proposte.
Abbiamo ribadito all’Amministrazione monzese che la “rotonda killer” è una delle tante questioni che riguardano la nostra comunità intesa in senso globale. Sant’Albino e San Damiano hanno da secoli una storia, delle aspirazioni e delle problematiche comuni; sono una sola Parrocchia (con un asilo utilizzato in comune e secoli di defunti sandamianesi sepolti a Monza) ; hanno una scuola media consortile; i santalbinesi, in assenza di qualsiasi servizio proprio utilizzano quotidianamente i servizi di San Damiano (banca, posta, bancomat, mercato, negozi di qualsiasi genere, associazioni culturali, sportive e sociali, ecc. ecc.).
Visto che ora Brugherio ha una nuova amministrazione (che tra le altre cose ha un “colore” politico analogo a quello della giunta monzese) ci attendiamo un dialogo serrato ed una reciproca presa di responsabilità dei due Comuni.
Da questa interlocuzione fra le due giunte ci attendiamo fin da settembre delle ipotesi più definite rispetto a:
1) tema della “rotonda killer” (sia dal punto di vista ciclopedonale che viabilistico)
2) ciclopedonale lungo il Villoresi (che superi in sicurezza il Viale delle Industrie e ci colleghi a Monza ma che si leghi anche alla nostra ciclabile di Via Adda, che va da Vimercate a Milano, con collegamento ulteriore alla ciclabile sulla Martesana).
3) ipotesi rispetto al parco agricolo ad est di Via Adda (collegamento fra Parco delle Cave a sud e Parco della Cavallera a nord)
Seconda questione: IMPIANTO TRATTAMENTO RIFIUTI SPECIALI (=DISCARICA)
Sono intervenuti Barzetti e Paleari, promotori del neonato Comitato di quartiere San Damiano e hanno ribadito che:
L’analisi accurata della documentazione ricevuta dal Comune di Monza non ha fugato i forti dubbi sulle procedure attuative. Il fatto che la Procura della Repubblica di Monza abbia aperto in tutta autonomia un’indagine prima del nostro esposto conferma del resto la fondatezza dei nostri timori.
Si è decisa dunque l’organizzazione di una Assemblea pubblica promossa da entrambi i Comitati entro la fine del mese di giugno, con la presenza dei Sindaci delle due città (o loro delegati).
Per inciso ricordiamo anche che Marco Lamperti, consigliere PD, si è impegnato a convocare ad hoc la Commissione territorio in modo da avere direttamente dall’Assessore le risposte necessarie.
Terza tematica:INCONTRO CON L’ASSESSORE ALLA MOBILITA’ CONFALONIERI entro la prima settimana di luglio.
Sono state ribadite le molte questioni rimaste sul tappeto:
– l’autobus continua a girare in via Sant’Albino invece che sul nuovo percorso di via Guardini (con conseguente impossibilità di sistemare i tratti di marciapiede mancanti)
– necessità di rivedere con urgenza la situazione di via Adda: la nuova semaforizzazione all’altezza di via Mameli provoca code e difficoltà di uscita da via Sant’Albino con situazione di pericolo; i lavori della ciclabile non sono stati completati.
– sosta selvaggia in occasione di manifestazioni natatorie e calcistiche nella zona di Via Murri e limitrofe. Si rileva inadeguata segnalazione del parcheggio della Piscina da viale Stucchi; necessità di sistemare e segnalare quello più a nord; possibilità di realizzare accesso pedonale dal parcheggio al campo di calcio di Via Murri, ecc.
Si è deciso di analizzare nuovamente la lunga lista di segnalazioni già prodotte all’Assessore e di focalizzare l’incontro su pochi punti fondamentali.
Altre tematiche:
– CONSULTA DI QUARTIERE – “rivisitiamo” la proposta dell’Assessore Longoni. Lui propone un organo non elettivo e puramente “consultivo”; un’assemblea di singoli rappresentanti delle Associazioni. Nel caso specifico di Sant’Albino le associazioni non sono molte e spesso hanno finalità “settoriali”, nobili ma non precipuamente dirette a monitorare e promuovere una visione globale del quartiere (urbanistica, viabilità, questioni sociali e culturali ecc.). Noi crediamo che un organismo elettivo, composto da cittadini votati dai concittadini (e ovviamente non più indicati dai partiti) avrebbe avuto un mandato più chiaro e maggior potere propositivo e “contrattuale”, favorendo anche una più diffusa e costante partecipazione. Il modello di Longoni (che teorizza, a suo dire, un maggiore “spontaneismo”) rischia invece di escludere molti cittadini volonterosi e di costituire un’assemblea di pochi membri che si riuniranno meno frequentemente. Se non una vetrina in cui l’Amministrazione saltuariamente ci proporrà le proprie realizzazioni.
Noi cercheremo di garantire comunque l’iscrizione all’Albo (dei partecipanti alla Consulta) del maggior numero possibile di cittadini disposti ad impegnarsi.
Ovviamente la nostra visione è di un Centro civico sempre animato e pieno di iniziative, volano per la socializzazione e la coesione del quartiere e soprattutto per la crescita di una nuova generazione di giovani santalbinesi fantasiosi e impegnati.
-Bonifica area industriale a Nord di Via Guardini – Abbiamo deciso di chiedere al consigliere Piffer di Cambia Monza, che già se ne era occupato, di interpellare l’A.C. per ottenere informazioni sullo stato dei lavori di bonifica.
-INCONTRO PUBBLICO il 26 giugno, promosso dal Coordinamento dei comitati di Monza (di cui facciamo parte) per fare il punto sulla situazione dei quartieri, del PGT, del Piano provinciale, delle Consulte, ecc. Parteciperemo anche noi all’incontro, che si terrà al Binario 7. Il Coordinamento teme che le previsioni del PTCP provinciale possano mettere di nuovo a rischio le aree agricole monzesi (Cascinazza ma soprattutto aree a est di Via Adda comprese!).
Colpa di Antonicelli, colpa del Comune di Monza, colpa della Provincia di Monza e Brianza, colpa (per omissione) del comune di Brugherio?
Un vecchio adagio nel nostro vernacolo recita :” L’è tua, l’è mia…l’è morta (a) l’umbrìa”…(colpa tua, colpa mia e intanto l’ombra è morta, cioè è troppo tardi, è venuta sera; oppure in altra versione: colpa tua, colpa mia e intanto è morta all’ombra).
A parte i dubbi sulle procedure autorizzative (l’assessore Antonicelli, l'”autorizzatore”, è in carcere e la Procura sta indagando autonomamente e indipendentemente dalla nostra petizione) non ci troviamo molto d’accordo neppure sulla visione “ecologista” che la CEM (sulla CEM vedi altro contributo a fondo pagina) ci propina nello stralcio d’articolo qui riportato:
” Inoltre, secondo Cem l’area interessata dall’impianto è decontestualizzata dal tessuto urbano esistente, è degradata e ospitava pure baracche: «Allo stato di fatto gli interventi attuali – prosegue il comunicato – hanno consentito un significativo miglioramento dell’area promuovendo il recupero della zona», anche perché ora «il sito è controllato e l’attività prevista è compatibile con l’ecosistema urbano esistente lungo viale delle Industrie» e «sorge al di fuori dalla fascia di rispetto di 200 metri dai pozzi ad uso idropotabile» (da http://www.infonodo.org/node/37105)
SIMPATICO UMORISMO!!!
INTANTO I LAVORI PROSEGUONO INARRESTABILI.
QUESTA AVREBBE DOVUTO ESSERE UN’AREA AGRICOLA! E IL VIALE UN’AREA DA RIQUALIFICARE!
GIUDICATE VOI DALLE FOTO CHE ALLEGHIAMO!
NOI NON DEMORDIAMO!
(clicca sulle foto x ingrandirle)
NOTE SULLA CEM:
Citiamo da http://www.infonodo.org/node/36499 :”Fuscaldo, 64 anni, originario di Isola di Capo Rizzuto ma residente pure a lui a Monza, è l’autista di «Peppe ’o Curt», stipendiato dal suo gruppo e «a disposizione per risolvere qualsiasi tipo di problema del capo». Dopo un mese, i carabinieri tornano nell’area da cui uscivano i due pregiudicati e, su una superficie di 1.500 metri quadrati, scoprono un deposito di merce rubata, bici soprattutto. L’uomo che la gestisce viene denunciato ma sorge un problema: quel terreno è di proprietà del Comune di Monza, che a questo punto si trova a dover sistemare la pratica, imbarazzante, e a dare nuovo destino a quell’area, che dovrebbe essere agricola. Che fare? Ci pensa l’allora assessore all’Ambiente Giovanni Antonicelli. E l’area viene ceduta in affitto alla Crimo srl, uno dei cui proprietari è genero proprio di Fuscaldo. Poco tempo dopo la Crimo, socio di maggioranza al 51% della Cem Centro Ecologico Monza Srl, stipula un contratto sempre col Comune di Monza. La Cem paga un affitto di 61.700 euro l’anno per un’area di 12.340 metri quadrati, che comprende anche l’ex deposito di refurtiva del gruppo di Peppe ’o Curt. In cambio, in virtù di un’autorizzazione della Provincia di Monza, potrà costruire il nuovo demolitore e l’impianto di trattamento rifiuti finito ora al centro delle polemiche.“
Poi, per chi volesse, a questo link ci sono in sequenza gli articoli pubblicati in merito sul ns blog:
Il professore, autore de “Le pietre e il popolo”, nella sua rubrica “Patrimonio all’italiana” parla della gestione dell’edificio monzese e lancia l’allarme: arriva un altro eventificio?
Associazioni ambientaliste e comitati di Monza scrivono alla Provincia e al Comune chiedendo di tutelare nel PTCP di MB le aree agricole di Monza.
La rotonda costa meno. E i quasi 300 mila euro avanzati dalla costruzione del tunnel e della rotonda di viale delle Industrie sarà utilizzata nei lavori di asfaltatura. L’amministrazione comunale ha approvato la variante “in riduzione” delle opere del cantiere che ha permesso di risparmiare 298mila euro, cifra che però verrà impiegata per riasfaltare il tratto di viale delle Industrie/viale Stucchi, nei pressi del tunnel, zona dove si creano spesso profonde voragini nell’asfalto.
leggi tutto qui: da http://www.ilcittadinomb.it/stories/Cronaca/monza-altri-lavori-in-viale-delle-industrie_1009369_11/
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raccolta di 500 firme e protesta in Consiglio comunale da parte del Coordinamento Comitati Inquilini Alloggi comunali Monza
leggi qui: Monza, gli inquilini degli alloggi popolari “invadono” il Consiglio
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Vi invio in allegato, per opportuna conoscenza, gli articoli apparsi sul Cittadino di giovedì 6 e sul Giorno di sabato 8 relativi al PTCP di MB e al PGT di Monza (aree agricole).
Ciao, ci vediamo lunedì 17 sera.
Ciao
Come stabilito nella scorsa riunione, stiamo organizzando una serata pubblica all’Urban center (Sala D) per mercoledì 26 giugno alle ore 21 per fare il bilancio di un anno di questa amministrazione (pro e contro).
Per questo motivo, viene convocata una riunione del coordinamento per lunedì 17 giugno alle ore 21 al Circolo Libertà (sala della cantina).
Partecipate numerosi e non mancate!
Ciao, ci vediamo.
clicca sulle immagini per ingrandirle:
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ISABELLA TAVAZZI DEL COMITATO ILLUSTRA LE IPOTESI DI RIQUALIFICAZIONE:
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=dGLoOjNl4QI#!
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dal sito del PD di Monza
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In Comune – Amministrazione Comunale |
Proseguendo il percorso di intervista agli amministratori, è la volta di Cherubina Bertola che oltre ad essere Vice Sindaco ha una delega importante e difficile come quella ai Servizi alle Persone, un tema quello del sociale che la Giunta Scanagatti ha messo tra i primi posti del suo programma. Anche a Lei abbiamo chiesto di fare una valutazione dell’esperienza in Giunta, di indicarci quali le azioni importanti intraprese e quali invece le criticità. Infine gli abbiamo chiesto se e come si è relazionata con il Pd e l’associazionismo in città. Questo il suo “racconto Una valutazione amministrativa La cifra che ha caratterizzato questo primo anno di lavoro in Giunta è quella dell’impegno, della professionalità e competenze, della determinazione e del buon lavoro di squadra da parte di tutti gli assessori e del Sindaco. Ho trovato condivisione della fatica e collaborazione nell’affrontare le difficoltà. Si ha tutti l’obiettivo condiviso di realizzare una politica intergrata e quindi un approccio interassessorile ed intersettoriale. La sua realizzazione piena è però ancora da raggiungere nei fatti, anche perché la macchina amministrativa non lo rende facilmente ed agilmente praticabile. La sensazione più volte condivisa è stata inoltre quella di un totale abbandono, da parte della precedente amministrazione, della responsabilità di dare indirizzi ed orientamenti politici chiari: questo ha ulteriormente indotto l’organizzazione dell’Ente a procedere in grande autonomia e discutibile autoreferenzialità. Contiamo ora sull’approvazione del Piano Generale di Sviluppo, che dovrebbe dotarci anche di uno strumento operativo volto a tal fine. Le Azioni più importanti Riavviato il confronto con il territorio, nel comune intento di rivedere gli organismi della programmazione partecipata del piano di zona. Rivisto il senso della partecipazione del Comune alle progettazioni, riacquistando la funzione di governante ed una partnership caratterizzata da regia ed orientamento delle azioni, anche quando queste siano proposte o realizzate da altri soggetti. Riorganizzazione delle connessioni interne tra servizi d’area specifica ed avvio della riorganizzazione del segretariato sociale. Riaperte le interlocuzioni con il privato sociale, con le forze sociali e sindacali, con l’associazionismo, con le organizzazioni spontanee e con l’utenza (incontrate le famiglie dei disabili fruitori dei CSE e CDD e gruppi di anziani, oltreché singoli cittadini che chiedono colloqui con l’assessore). Piano Freddo da Dicembre 2012 a marzo 2013 ed apertura del servizio Docce settimanale (il sabato pomeriggio in Via Spallanzani). Spazio Anna presso Asilo Notturno (due pomeriggi a settimana con prospettiva di arrivare a cinque pomeriggi). Avviato Tavolo Aiuto Alimentare per raccordare gli interventi di sostegno alimentare a persone e famiglie. Riavvio Tavolo Interdistrettuale Carcere. Iniziative sulle Pari Opportunità di genere (Ottobre in…sieme, contrasto violenza donne, progetto Artemide), in relazione ai detenuti (stretta interazione con la Casa Circondariale e con il Garante dei Diritti dei Detenuti), in relazione ai disabili (Special Olympics, Tennis, Bollino Blu, Teatro e disabilità). Apertura Ufficio Volontariato. Partecipazione a Consiglio Territoriale per l’Immigrazione, promozione Progetto Zaccaria per i profughi dalla Libia, collaborazione attività a sostegno bambini Saharawi. I Rapporti con… Relazioni con il Partito da rinforzare individuando modalità di interlocuzione competenti ed efficaci, con un confronto su temi prioritari. Vivo il contatto con i Circoli. Frequentissimo lo scambio con le Associazioni, i gruppi e le realtà del territorio, attraverso incontri sollecitati in entrambi i sensi. Anche questa è una forma di contatto con i cittadini, perché sono le persone che compongono i gruppi stessi.
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