29/9 LA NOSTRA BANDA SUONA AD ARTAVAGGIO

‘SUONI DI ARTAVAGGIO’
domenica 29 settembre – ore 14.00
Rifugio “Sassi Castelli” – Piani di Artavaggio (LC)

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Il Corpo Musicale S. Damiano S. Albino, al rientro dopo la pusa estiva… parte per la montagna!

Questa volta l’esibizione si terrà sulllo splendido terrazzo di un rifugio alpino, il teatro naturale sarà la fantastica cornice delle prealpi orobiche, in Valsassina.

Il rifugio “Sassi Castelli“, situato a 1.647 metri, ai piani di Artavaggio, di proprietà della Società Escursionisti Lecchesi, ospiterà il Corpo Musicale per una esibizione davvero particolare, immersa nella natura, nei colori e nei suoni della montagna.
Per l’occasione verrà proposto un repertorio di tipo descrittivo, un inno alle nostre bellissime montagne, ai colori vivaci della natura che le contraddistinguono ed agli eventi atmosferici che le caratterizzano e ne sono parte integrante. Non mancheranno brani trascinanti, tratti dal classico repertorio del Corpo Musicale.

Un appuntamento imperdibile, dedicato agli amanti della montagna e della buona musica:
 

domenica 29 settembre – ore 14.00
Rifugio “Sassi Castelli”
Piani di Artavaggio – Moggio (LC)
(il rifugio si trova a 5 minuti dalla stazione della funivia)

Per scaricare la locandina del concerto, seleziona questo link .

I veri amanti della montagna possono raggiungere il Rifugio “Sassi Castelli” a piedi, da Moggio (LC) in circa 2 ore con un comodo sentiero.
“Tutti gli altri” (cioè la maggioranza) possono salire in funivia ed aspettare il concerto al ristorante del rifugio, gustando piatti tipici locali e ottime torte fatte in casa.
Puoi trovare maggiori informazioni su come raggiungere il rifugio, visitando questa pagina sul sito del Corpo Musicale.

Ti aspettiamo al Rifugio “Sassi Castelli“,  domenica 29 settembre, alle ore 14.00!

Il Corpo Musicale S. Damiano S. Albino

L’OCULATA AMMINISTRAZIONE RISPARMIA SOLDI A S.ALBINO/S.DAMIANO…

Domenica nuovo incidente alla rotonda killer. Oggi (lunedì 23/9) una Fiat punto ha saltato il marciapiede, abbattuto un paletto ed è saltata dentro il passaggio pedonale di attraversamento. Nessun pedone investito (che culo!). Alla prossima!  

 

L’articolo è vecchiotto ma sempre d’attualità. Non commentiamo neppure…

(segnalazione di Ivo Zanette)

 

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LA ROTONDA KILLER E IL GIALLO DEL LENZUOLO SCOMPARSO!

 

Sempre nell’occhio del ciclone. Un testimone oculare ci telefonò:” Gh’è i Vigil ch’in dré a tirà giù ‘l nost lenzoeu!”

Intanto io personalmente ho assistito agli esiti di un incidente finalmente davvero trendy e  all’altezza di una Monza da GP Internazionale. Una limousine lunga 10 metri (tipo Hammer lungo) ha stretto una Ferrari d’epoca che è finita fuori nel prato. Peccato che non avevo la macchina fotografica! Finalmente incidenti VIP. Gli investimenti di ciclisti e pedoni NIP ci ha stufato!

Intanto per il rebus del lenzuolo scomparso dalla parte del Comitato sembra entri in campo la Signora in giallo , mentre Ghedini che passa sempre di qui per andare ad Arcore starebbe valutando di tenere la difesa dei Vigili… 

 

tolti striscioni in via stucchi .jpg

APRE NUOVA ANAGRAFE A S. ALBINO

 

29 agosto 2013

Da venerdì 6 settembre 2013 apre un nuovo ufficio Anagrafe decentrato presso il Centro civico di Cascina Bastoni a Sant’Albino in via Mameli.

Da lunedì 2 settembre riaprono gli uffici Anagrafe decentrati.

Ecco i nuovi orari:

  • via D’Annunzio, 35  lunedì ore 8.30 – 13.00
  • via Buonarroti, 115  martedì ore 8.30 – 13.00
  • via Sorteni, 5 mercoledì ore 8.30 – 13.00
  • via Mameli venerdì ore 8.30 – 13.00

» Per saperne di più
 

 

VOLETE STABILITA’? ECCOCI! NEL (DAL) 1998 S.ALBINO CENERENTOLA DI MONZA

fRUGANDO IN INTERNET…le evidenziature sono nostre e di oggi.

restano molte questioni aperte anche se in effetti siamo grati ai politici per le fognature… 

 

 

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DA UN MESE I 5 MILA ABITANTI DEVONO FAR BOLLIRE L’ ACQUA: MA L’ INQUINAMENTO E’ SOLO L’ ULTIMA DI UNA SERIE DI EMERGENZE

Sant’ Albino, Cenerentola di Monza

Un quartiere senza fognature e senza strade: “Il Comune ci dimentica” L’ unica strada per andare in centro e’ un “imbuto” Tre assemblee in 15 giorni

 

 

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Da un mese i 5 mila abitanti devono far bollire l’ acqua: ma l’ inquinamento e’ solo l’ ultima di una serie di emergenze Sant’ Albino, Cenerentola di Monza Un quartiere senza fognature e senza strade: “Il Comune ci dimentica” L’ unica strada per andare in centro e’ un “imbuto” Tre assemblee in 15 giorni MONZA – “L’ acqua inquinata e’ solo unadelle tante emergenze del quartiere. La verita’ e’ che in Comune considerano Sant’ Albino l’ ultima ruota del carro”: durante le tre assemblee tenute nelle ultime due settimane, la gente del rione ha fatto capire senza mezzi termini le ragioni di un malcontento di vecchia data. Da piu’ di un mese i circa 5 mila abitanti di Sant’ Albino sono costretti a far bollire l’ acqua prima di cucinare. ora Comune e Agam, l’ azienda municipalizzata dell‘ acqua e del gas, hanno deciso di rifare completamente la rete idrica. Ma la gente e’ tutt’ altro che soddisfatta e la lista delle lamentele ancora lunghissima: si comincia con i problemi della circolazione e si finisce con la mancanza di fogne in diverse strade. Sant’ Albino si trova all’ estrema periferia orientale di Monza. Il collegamento con il resto della citta’ e’ garantito dalla sola via che da’ il nome al quartiere e che incrocia il trafficatissimo viale delle Industrie. Soprattutto nelle ore di punta, riuscire a passare in auto diventa un’ impresa estenuante “perche’ – spiega il consigliere comunale Rosario Montalbano, Ds – il verde dura solo sette secondi mentre l’ attesa e’ di tre minuti”. Questa moderna edizione di ponte levatoio sempre alzato dovrebbe essere eliminata entro la fine dell‘ estate prossima grazie a una rotonda: ma la gente di Sant’ Albino teme che sara’ come cadere dalla padella alla brace. “Chi proviene dal quartiere sara’ sempre costretto a dare la precedenza – ha sottolineato Angelo Imperatori, ex presidente diessino della circoscrizione 2 (ora commissariata). – Inoltre, una rotonda di quel tipo potrebbe creare seri problemi ai pedoni”. E non ci sono solo i problemi viabilistici. La ristrutturazione di Cascina Bastoni, ad esempio, era l’ occasione giusta per dare vita a un centro di servizi pubblici. La circoscrizione stanzio’ per questo la bellezza di 300 milioni che pero’ , sino ad ora, non si sono visti. “Era il risarcimento che il quartiere aveva ottenuto dal comune per aver ospitato il tritarifiuti in via della Offelera – ha aggiunto Imperatori -. Ricordo che i 300 milioni erano stati inseriti nel bilancio, poi non ne ho saputo piu’ nulla. + un vero peccato, perche’ la cascina sarebbe potuta diventare un poliambulatorio”. Ma il neo piu’ grosso di Sant’ Albino rimane, alle soglie del 2000, la mancanza di una rete fognaria che copra tutto il territorio. + proprio cosi’ : via Giovanni dalle Bande Nere, via Sardegna e via Botticelli non sono allacciate alle fognature cittadine. La mancanza di questo collegamento, per ammissione dello stesso Luigi Andreoli, direttore dell’ Agam, “potrebbe essere stata una concausa del recente inquinamento della rete idrica”. “Il completamento delle fogne in queste strade e’ assolutamente necessario – ha proseguito Andreoli -. Per questo l’ intervento e’ stato inserito nel programma di ristrutturazione di tutta la rete idrica del quartiere, anch’ essa indispensabile per evitare che in futuro l’ acqua venga nuovamente contaminata dai batteri”. I lavori partiranno entro la fine del mese e il costo complessivo e’ di 6 miliardi. Prima saranno inserite nei tubi piu’ vecchi, ma ancora validi, delle protezioni per limitare le infiltrazioni ed escludere le incrostazioni. Poi, saranno sostituiti i tratti piu’ malconci e infine saranno costruite le nuove fogne. + prevista anche la riattivazione di due vecchi pozzi, quello di via Ercolano e quello di via Sant’ Albino. “Se mettiamo piu’ acqua nei tubi la velocita’ di scorrimento aumentera’ – ha concluso Andreoli -. In questo modo, eviteremo fenomeni di stagnazione”. Riccardo Rosa

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LA REPLICA L’ assessore: sono problemi seri da risolvere senza badare a spese MONZA – Assicurazione del Comune in risposta alle lamentele del quartiere Sant’ Albino: “Questa giunta ha preso un impegno preciso – spiega l’ assessore ai Lavori pubblici, Giovanni Antonicelli (commissario della circoscrizione 2). – Darsi da fare per migliorare le condizioni di questo rione”. Il materiale su cui lavorare per tradurre in pratica le intenzioni, certo, non manca. “Non abbiamo la bacchetta magica – aggiunge l’ assessore – ma possiamo preparare dei programmi”. Il 1999, ad esempio, dovrebbe vedere l’ inizio dei lavori per rimettere in sesto Cascina Bastoni. “Se bastassero i 300 milioni che la circoscrizione ha ottenuto come risarcimento per avere ospitato il tritarifiuti saremmo gia’ intervenuti – prosegue Antonicelli -. In realta’ , la ristrutturazione costa parecchio di piu’ . Comunque abbiamo stanziato circa due miliardi e i lavori sono stati inseriti nel programma del prossimo anno”. Per discutere invece i problemi viabilistici, Antonicelli intende convocare un’ assemblea pubblica nella sede della circoscrizione. “La rotonda all’ incrocio fra via Sant’ Albino e viale delle Industrie dovrebbe produrre un duplice beneficio – spiega. – Rendere piu’ fluido il traffico e, di conseguenza, ridurre l’ inquinamento”. Per migliorare la viabilita’ della zona, fra l’ altro, il Comune sembra intenzionato a rispolverare un vecchio progetto (piu’ volte invocato dai residenti) (nostra nota. da chi????), che permetterebbe di “tagliare” viale delle Industrie collegando via Nievo a via Marco d’ Agrate. Tuttavia, il problema piu’ grosso del rione e’ quello delle fognature, mancanti in diverse strade e da rifare in altre. “L’ Agam avra’ a disposizione qualsiasi somma – sottolinea l’ assessore -. L’ importante e’ che la questione venga risolta una volta per tutte”. R.R.

Rosa Riccardo, R.R.

Pagina 49
(8 dicembre 1998) – Corriere della Sera

DISCARICA: IL SINDACO DI BRUGHERIO HA SCRITTO ALLA PROVINCIA

E HA AVUTO LA CORTESIA DI INVIARCI SUBITO IL TESTO DELLA LETTERA. GRAZIE MILLE
 
I COMITATI DI QUARTIERE S. DAMIANO E S.ALBINO
 
 
 
 
 
Impianto rifiuti a Monza: la nostra lettera alla Provincia
da Marco Troiano Sindaco (Note) Venerdì 5 luglio 2013 alle ore 15.48

IL TESTO INTEGRALE DELLA LETTERA INVIATA OGGI AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI MONZA DARIO ALLEVI E, PER CONOSCENZA, AL SINDACO DI MONZA ROBERTO SCANAGATTI.

 

– – – – – – 

OGGETTO:    ditta CRIMO S.r.l. – Comune di Monza, Viale delle Industrie 25 – APPROVAZIONE DEL PROGETTO, Autorizzazione alla realizzazione di impianto e autorizzazione all’esercizio delle operazioni di messa in riserva (R13), recupero (R3, R12) e deposito preliminare (D15) di rifiuti speciali non pericolosi e centro di raccolta e trattamento veicoli fuori uso 


Egregio Presidente,

scrivo in merito alla realizzazione di un nuovo centro di raccolta e trattamento di veicoli fuori uso nonché ad un impianto per l’esercizio di messa in riserva, recupero e smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi, in fase di costruzione a Monza, lungo viale delle Industrie.

 

Faccio riferimento, in particolare, al verbale della Conferenza di Servizi del 10 febbraio 2011, redatto dal settore Ambiente della Provincia, al successivo verbale del 15 maggio 2011 e all’Autorizzazione Dirigenziale n. 484 del 24 ottobre 2011, rilasciata alla ditta CRIMO S.r.l. per l’impianto e le operazioni di cui in oggetto.

 

Devo anzitutto far notare come l’amministrazione comunale di Brugherio, nonostante la vicinanza dell’impianto in questione col quartiere di San Damiano, non sia mai stata coinvolta nel processo di autorizzazione, come dimostra in primo luogo la mancata convocazione alle già citate riunioni della conferenza di servizi.

 

Inoltre, vorrei evidenziare le numerose criticità, per la città di Brugherio, derivanti dall’impianto in fase di realizzazione in virtù dell’autorizzazione provinciale.

 

In particolare, osservo che:

 

  • tra la documentazione integrativa richiesta da ARPA in sede di prima conferenza di servizi del 10 febbraio 2011, è indicata la previsione di impatto acustico. Considerata la vicinanza del centro abitato del Comune di Brugherio, si chiede se tali impatti siano stati valutati anche sulle vicine abitazioni del Comune scrivente;

 

  • tra la documentazione integrativa richiesta da ASL in sede di prima conferenza di servizi del 10 febbraio 2011, veniva richiesto di adeguare la relazione tecnica con un nuovo capitolo inerente i probabili impatti sulla saluta pubblica, considerando anche le eventuali situazioni di emergenza nonché sugli edifici circostanti. Si chiede se tale relazione abbia preso in considerazione anche la valutazione di impatti, emergenze ed edifici posti sul territorio del Comune di Brugherio;

 

  • nel verbale della seconda conferenza di servizi del 12 maggio 2011, si legge che ARPA esprime parere favorevole per gli aspetti di competenza relativamente a: rumore, emissioni in atmosfera, emissioni idriche, emissioni elettromagnetiche. Si chiede se questo parere sia stato formulato anche tenendo in considerazioni le ricadute sull’ambiente provocate dall’impianto sul territorio comunale di Brugherio, in particolare per quanto concerne il disturbo acustico, le emissioni  – anche odorigene – in atmosfera, le problematiche connesse ad un possibile incremento del traffico di automezzi transitanti e le loro ripercussioni in materia di inquinamento atmosferico e disturbo acustico e le emissioni idriche e le eventuali problematiche di contaminazione di acque sotterrane e sottosuolo.

 

Si chiede inoltre se, al momento del rilascio dell’autorizzazione provinciale, fossero state effettivamente superate le incompatibilità del progetto con il PGT vigente del Comune di Monza, come evidenziate con note del 28 gennaio 2011 e dell’11 maggio 2011 – rispettivamente del Settore Edilizia/Ufficio Beni Ambientali e del Settore Edilizia/Servizio Edilizia – che rilevavano quanto di seguito descritto:

a)    l’insediamento e l’attività del nuovo impianto sarebbero in contrasto con la destinazione urbanistica dell’area (zona E – Aree per attività agricole e complementari – disciplinata sia ai fini della tutela della funzione agricola nonché in qualità di componente importante del paesaggio e dei parchi di cornice);

b)    l’area indicata negli elaborati grafici risulterebbe interclusa e priva di idoneo accesso  carraio dalla viabilità principale esistente e pertanto non consona al rilascio del titolo abilitativo per l’esecuzione di opere di nuova costruzione all’esistenza delle urbanizzazioni primarie;

c)     l’edificazioni dei manufatti e delle relative piattaforme sul lato nord  e sul lato est dell’area ricadono sul sedime e/o sulla fascia di rispetto di tratti attivi o dismessi di un canale diramatore;

d)    l’edificazione di alcuni manufatti risulta non conforme con le distanze minime dei confini prevista  nelle zone E e/o con l’altezza massima consentita nelle medesime aree;

 

Le chiedo pertanto, anche con riferimento alla raccolta firme dei Comitati di San Damiano e di Sant’Albino e alle numerose preoccupazioni emerse in incontri recenti con i cittadini, di poter ricevere a breve risposte alle questioni ambientali segnalate, nonché degli aggiornamenti in merito all’iter attuativo dell’autorizzazione della ditta CRIMO in oggetto, riservandomi ulteriori iniziative in proposito.

 

Con l’occasione porgo distinti saluti.

 

Il Sindaco

Marco Troiano

Discarica di San Damiano, Monza non intende fare nulla

Il titolo sopra è del Comitato di quartiere S.Albino

 

leggete sotto il bell’articolo di NOI BRUGHERIO

Di   /   1 luglio 2013  /   

 
 

a partire da sinistra Paolo Giuseppe Confalonieri, Claudio Colombo, il sindaco Marco Troiano, Angelo Paleari e due esponenti del comitato di quartiere

«Mi auguro che dopo l’incontro di stasera ci sia un ripensamento da parte del Comune di Monza, che ha le carte in mano; ripensamento che vuole dire bloccare i lavori per la costruzione dello stoccaggio! La salute dei cittadini è troppo importante e inoltre non possiamo congestionare, con un traffico pesante, una zona che è già satura. Chiedo dunque, a nome di tutto il comitato, di interrompere la costruzione della discarica! Se non ci saranno le risposte che attendiamo saremo pronti a portare avanti azioni clamorose e manifesteremo il nostro disagio» queste le parole di Angelo Paleari, uno dei referenti del comitato di quartiere Sant’Albino/San Damiano, al termine dell’assemblea pubblica, indetta dal comitato stesso, che si è svolta venerdì 28 giugno alle ore 21 presso l’auditorium della scuola Fortis di San Damiano, alla quale erano presenti due esponenti dell’amministrazione monzese: Claudio Colombo, assessore politiche del territorio e Paolo Giuseppe Confalonieri, assessore mobilità e sicurezza ma anche il neosindaco Marco Troiano accompagnato dagli assessori della giunta di Villa Fiorita. Un auditorium affollato dai residenti che, vista l’importanza dell’argomento all’ordine del giorno, sono accorsi numerosi.

leggi l’intero articolo qui: 

http://www.noibrugherio.it/wp/2013/07/01/dopo-lincontro-pubblico-di-venerdi-28-il-comitato-di-quartiere-santalbinosan-damiano-chiede-di-interrompere-la-costruzione-dello-stoccaggio-dal-comune-di-monza-si-attende-al-piu-presto-u/

SUI LAVORI IN VIA ADDA

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Ciao
nel tardo pomeriggio ho fatto un sopraluogo in bici (ndr: come promesso ieri sera in riunione Comitato…) nel “cantiere” di via Adda. Come si può evincere dai cartelli esposti si tratta di lavori per il potenziamento del metanodotto. Certo sono tubi belli grossi (es. DN 450 significa diametro nominale 450 mm). Effettivamente gli scavi sono “notevoli” ma penso che il Sangalli potrà stare tranquillo.
Certo che come ha detto ieri mio cognato Tonino che l’assessore Colombo non sapesse nulla di tutto ciò lascia quantomeno perplessi!!!
 

 
Ciao e grazie.
 
Ivano Zanette
 

18/6 SUPERCONCERTO (100 ELEMENTI!) DELLA NOSTRA BANDA

 

Concerti Estivi 2013 
100 in una Banda!
sab. 8 giugno, ore 21.00, Casorate Sempione (VA)
dom. 16 giugno, ore 17.30, S. Damiano di Brugherio (MB)

Dopo l’apprezzato e applaudito Concerto di Apertura, il Corpo Musicale S. Damiano S. Albino ha preparato un’altra fantastica sorpresa musicale!

Questa volta si tratta di SUPER-concerto, che vedrà coinvolta una formazione prestigiosa, già conosciuta ai nostri simpatizzanti: ilCorpo Musicale “La Casoratese”.
Non si tratta di un semplice scambio musicale, ma di un concerto particolare, durante il quale le due formazioni si esibiranno unite, dando vita ad una vera orchestra di fiati di circa 100 musicisti!

Un programma accattivante: una prima parte dedicata alla musica originale per orchestra di fiati (che in questa occasione potrà davvero dare il meglio di sè) e una seconda parte interamente dedicata a Giuseppe Verdi, di cui quest’anno si celebra il 200° anniversario della nascita.

L’impatto visivo e musicale avrà un effetto estremamente coinvolgente, per cui non perderti le due esibizioni:

sabato 8 giugno, ore 21.00 
P.zza della Chiesa, Casorate Sempione (VA)

domenica 16 giugno, ore 17.30
P.zza Virgo Fidelis, S. Damiano di Brugherio (MB)


Per informazioni e indicazioni per raggiungere la location del concerto dell’8 giugno, seleziona questo link 

Per informazioni e indicazioni per raggiungere la location del concerto del 16 giugno, seleziona questo link 

» Sito web del Corpo Musicale S. Damiano S. Albino 

» Sito web del Corpo Musicale “La Casoratese” 

Ti aspettiamo!
Il Corpo Musicale S. Damiano S. Albino
Il Corpo Musicale “La Casoratese”



………

ROTONDA KILLER ANCORA “SOTTO/SOPRA” – aggiornamenti…

Riceviamo e pubblichiamo (lettere firmate da cittadini di S.Albino)

…………………………………………………………………

 

CIAO!

 

POSSIBILE CHE RIESCONO A COMPLICARE ANCHE LE COSE PIU SEMPLICI !

CAMBIANDO SEMPRE CIO CHE SI E’ DECISO IN MODO DA CREARE SEMPRE ETERNE DISCUSSIONI SU OGNI COSA

E MANTENERE I TEMPI DEI DISCORSI SEMPRE AL FUTURO E MAI AL PRESENTE ( APPROVEREMO , DECIDEREMO ,FAREMO ECC ECC )

PER POI CONCLUDERE BEN POCO

 

CREDO CHE CHI HA CONSIGLIATO IL SINDACO NON ABBIA IDEA DEL TERRITORIO DI SANT ALBINO

DIREI DI DIRGLI  DI NON GUARDARE IL QUARTIERE SOLO SU GOOGLE MAP !

MA DI FARSI UN GIRO SUL POSTO E COSI SI POTRA RENDERE CONTO CHE IL SOTTOPASSO A LIVELLO DELLA PISCINA E’ TROPPO DISTANTE DALLA VIA SALVADORI CHE PORTA DA SANTALBINO A MONZA

SE PROPRIO VUOLE FARE UN SOTTOPASSO LO FACCIA DOVE C’E ORA IL SEMAFORO !

 

POI IO NON RIESCO A  CAPIRE QUESTA RIOTTOSITA A PRENDERE IN CONSIDERAZIONE IL SOVRAPASSO !

SEMBRA UN PARTITO PRESO.

E POI NON CREDO CHE UN SOVRAPASSO COSTI POI COSI TANTO

 

A QUESTO PUNTO SECONDO ME L’UNICA E’ UN BEL REFERENDUM DI  QUARTIERE TRA LE DUE PROPOSTE

SOVARPASSO STILE IPER O SOTTOPASSO LA IN FONDO

CHE DECIDANO I CITTADINI DI SANT’ ALBINO

COSI IL SINDACO SARA VINCOLATO

 

SONO VERAMENTE DISGUSTATA

 

CIAO

 

…………………………………………………….
Ciao,
sono rimasta un po’ basita dalla questione passerella o sottopasso. Francamente pensavo che oramai la cosa fosse stata superata a favore decisamente della passerella. Le mie perplessità rispetto al sottopasso riguardano la sicurezza perchè immaginiamo in inverno quando alle 5 del pomeriggio é già buio e la gente in giro é poca, con quale animo mi accingerei a percorrere da sola in bicicletta o a piedi il sottopasso per raggiungere Sant’Albino e viceversa, oppure penso ai ragazzi e alle persone anziane.. Insomma la passerella da questo punto di vista sarebbe decisamente meglio. Ho paura però che come dite ci siano dei progetti a lungo termine (sopraelevata o quant’altro) che faranno virare la decisione finale da una parte o dall’altra. Forse la proposta di un sondaggio non é male perché potrebbe diventare uno strumento per fare pressione sulla giunta.
 
Grazie
 
…………………………………………………..

Buongiorno,

 

Innanzitutto un grosso ringraziamento a tutti coloro che partecipano più attivamente del sottoscritto (anche per motivi di lavoro) al Comitato di Quartiere e all’utilissimo blog che permette anche a chi non può essere sempre presente alle riunioni di essere ottimamente informato sull’andamento delle problematiche trattate.

Credo che tutti gli abitanti del quartiere concordino sul fatto che il lavoro del Comitato abbia già dato ottimi risultati  sia a livello di opere realizzate che di considerazione in ambito Comunale.

Per fare un divertente “Amarcord” mi verrebbe da dire che sono lontani i tempi in cui, durante la festa del paese, le giostre che una volta si installavano nel campetto esistente sull’attuale Piazza Pertini appendevano all’ingresso di via Mameli lo striscione con scritto “Festa di Sant’ Antalbino” (chi se lo ricorda ?).

Comunque , venendo alla mail relativa all’emendamento del Sindaco sulla proposta del sovrappasso ciclabile, il mio parere è che la volontà di insistere sull’alternativa del sottopasso all’altezza della piscina sia unicamente legata al problema dei trasporti eccezionali sull’asse di viale Stucchi, dove l’installazione della passerella ad altezza “standard” sarebbe di difficile installazione (quella esistente in prossimità dell’ipermercato non ha dato problemi perchè è nel tratto del viale non utilizzato per questo genere di trasporti).

L’ipotesi del sottopasso – a mio parere – rispetto alla passerella ciclabile avrebbe il vantaggio di non avere le rampe di accesso che , come forse qualcuno ha sperimentato in quello provvisorio installato in viale delle industrie durante i lavori del sottopasso su via Buonarroti , se non fatto a regola d’arte sono di difficile utilizzo per le pensione “anziane”.

Lo svantaggio, come fatto notare da alcuni compaesani, sarebbe la posizione decentrata rispetto a via Salvadori, e le problematiche relative alla sicurezza dopo il tramonto (ed eventuale utilizzo da parte delle “signorine” di viale Stucchi….).

Infine, ma forse mi sono perso qualche passaggio, nel caso che passi il progetto del sottopasso in prossimità della piscina……che giro dovrebbero fare i pedoni e i ciclisti “cugini” provenienti da San Damiano per attraversare il viale ?

 

Mi scuso se mi sono dilungato un pò troppo…..

Nessun problema a condividere il mio pensiero con tutti

Un saluto a tutti

 

Lettera firmata 




Sono perplesso per il sottopasso, lo vedo più come un  ricettacolo di spazzatura da discarica e prostitute al lavoro, mi spiace ma la zona non è proprio delle migliori, per scoraggiare l’andirivieni di auto i gestori della piscina hanno  illuminato a giorno il parcheggio secondario con scarso risultato.


Ciao.
Lettera firmata

 
Sono perfettamente d’accordo,  creare un sottopasso pedonale, vuol dire che non interreranno mai più la rotonda. Dobbiamo insistere che dovranno interrarla .

Per Via Mameli basta allargare la carreggiata


Lettera firmata 

 
 
 
 

OK VADA PER IL REFERENDUM

E ALLORA PREFERITE:

A) UN BEL SOTTOPASSO?


B) UN BEL CAVALCAVIA?



NOI DEL COMITATO CONTINUIAMO A PREFERIRE:
C) UN BEL SOVRAPPASSO CICLOPEDONALE CON MODIFICA DELLA ROTONDA 






CIAO!


Parte il WiFi pubblico, gratis (anche al Centro civico di Sant’Albino)

Wi-fi gratuito per tutti in centro


MONZA – Parte il WiFi pubblico a Monza. E sarà gratuito, accessibile a tutti, illimitato e con velocità da 4 a 20 Mb al secondo. Anche Monza è finalmente pronta ad aggiornarsi al terzo millennio e lunedì mattina della prossima settimana il Comune presenterà il nuovo servizio di connessione alla rete che sarà disponibile in almeno 14 punti della città.

La sperimentazione è iniziata in inverno, dopo che è stato selezionato il fornitore della connessione, la società Brianzatel srl di Merate che ha vinto la gara pubblica avvenuta a fine 2012 con 14 imprese concorrenti. La rete WiFi monzese, secondo l’accordo tra Comune e fornitore, prevede che inizialmente parta con un minimo di 14 hot spot (punti di connessione) e secondo le indicazioni date in inverno dall’assessorato ai Sistemi informatici, nella prima fase daràcopertura a tutte le biblioteche comunali, ai centri civici, agli sportelli pubblici frequentati dai cittadini e anche qualche piazza e strada ancora da decidere.

 
…………….

 

A Sant’Albino un open day di subacquea per ragazzi disabili


Bravo Stefano! La prossima volta faccxelo sapere in anteprima.

 


Stefano Comotti
Pomeriggio si è svolto a Sant’Albino un open day di subacquea per ragazzi disabili organizzato da me e alcuni compagni di università con l’associazione Sub Senza Frontiere..un ringraziamento speciale a Paolo Piffer e CAMBIAMONZA per aver devoluto la somma necessaria a sostenere le spese della piscina..grazie mille per il supporto!!

Foto: foto di gruppo con Stefano Comotti e tutti gli altri ragazzi




Grande inziativa di un gruppo di Studenti universitari con l’appoggio indispensabile di Sub Senza Frontiere. Speriamo se ne possano realizzare sempre di più, coinvolgendo sempre più persone. Un ringraziamento particolare a Stefano Comotti e a Luca Crippa. #tuttosipuò — Sub senza frontiere #Monza (6 foto)