VOLETE STABILITA’? ECCOCI! NEL (DAL) 1998 S.ALBINO CENERENTOLA DI MONZA

fRUGANDO IN INTERNET…le evidenziature sono nostre e di oggi.

restano molte questioni aperte anche se in effetti siamo grati ai politici per le fognature… 

 

 

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DA UN MESE I 5 MILA ABITANTI DEVONO FAR BOLLIRE L’ ACQUA: MA L’ INQUINAMENTO E’ SOLO L’ ULTIMA DI UNA SERIE DI EMERGENZE

Sant’ Albino, Cenerentola di Monza

Un quartiere senza fognature e senza strade: “Il Comune ci dimentica” L’ unica strada per andare in centro e’ un “imbuto” Tre assemblee in 15 giorni

 

 

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Da un mese i 5 mila abitanti devono far bollire l’ acqua: ma l’ inquinamento e’ solo l’ ultima di una serie di emergenze Sant’ Albino, Cenerentola di Monza Un quartiere senza fognature e senza strade: “Il Comune ci dimentica” L’ unica strada per andare in centro e’ un “imbuto” Tre assemblee in 15 giorni MONZA – “L’ acqua inquinata e’ solo unadelle tante emergenze del quartiere. La verita’ e’ che in Comune considerano Sant’ Albino l’ ultima ruota del carro”: durante le tre assemblee tenute nelle ultime due settimane, la gente del rione ha fatto capire senza mezzi termini le ragioni di un malcontento di vecchia data. Da piu’ di un mese i circa 5 mila abitanti di Sant’ Albino sono costretti a far bollire l’ acqua prima di cucinare. ora Comune e Agam, l’ azienda municipalizzata dell‘ acqua e del gas, hanno deciso di rifare completamente la rete idrica. Ma la gente e’ tutt’ altro che soddisfatta e la lista delle lamentele ancora lunghissima: si comincia con i problemi della circolazione e si finisce con la mancanza di fogne in diverse strade. Sant’ Albino si trova all’ estrema periferia orientale di Monza. Il collegamento con il resto della citta’ e’ garantito dalla sola via che da’ il nome al quartiere e che incrocia il trafficatissimo viale delle Industrie. Soprattutto nelle ore di punta, riuscire a passare in auto diventa un’ impresa estenuante “perche’ – spiega il consigliere comunale Rosario Montalbano, Ds – il verde dura solo sette secondi mentre l’ attesa e’ di tre minuti”. Questa moderna edizione di ponte levatoio sempre alzato dovrebbe essere eliminata entro la fine dell‘ estate prossima grazie a una rotonda: ma la gente di Sant’ Albino teme che sara’ come cadere dalla padella alla brace. “Chi proviene dal quartiere sara’ sempre costretto a dare la precedenza – ha sottolineato Angelo Imperatori, ex presidente diessino della circoscrizione 2 (ora commissariata). – Inoltre, una rotonda di quel tipo potrebbe creare seri problemi ai pedoni”. E non ci sono solo i problemi viabilistici. La ristrutturazione di Cascina Bastoni, ad esempio, era l’ occasione giusta per dare vita a un centro di servizi pubblici. La circoscrizione stanzio’ per questo la bellezza di 300 milioni che pero’ , sino ad ora, non si sono visti. “Era il risarcimento che il quartiere aveva ottenuto dal comune per aver ospitato il tritarifiuti in via della Offelera – ha aggiunto Imperatori -. Ricordo che i 300 milioni erano stati inseriti nel bilancio, poi non ne ho saputo piu’ nulla. + un vero peccato, perche’ la cascina sarebbe potuta diventare un poliambulatorio”. Ma il neo piu’ grosso di Sant’ Albino rimane, alle soglie del 2000, la mancanza di una rete fognaria che copra tutto il territorio. + proprio cosi’ : via Giovanni dalle Bande Nere, via Sardegna e via Botticelli non sono allacciate alle fognature cittadine. La mancanza di questo collegamento, per ammissione dello stesso Luigi Andreoli, direttore dell’ Agam, “potrebbe essere stata una concausa del recente inquinamento della rete idrica”. “Il completamento delle fogne in queste strade e’ assolutamente necessario – ha proseguito Andreoli -. Per questo l’ intervento e’ stato inserito nel programma di ristrutturazione di tutta la rete idrica del quartiere, anch’ essa indispensabile per evitare che in futuro l’ acqua venga nuovamente contaminata dai batteri”. I lavori partiranno entro la fine del mese e il costo complessivo e’ di 6 miliardi. Prima saranno inserite nei tubi piu’ vecchi, ma ancora validi, delle protezioni per limitare le infiltrazioni ed escludere le incrostazioni. Poi, saranno sostituiti i tratti piu’ malconci e infine saranno costruite le nuove fogne. + prevista anche la riattivazione di due vecchi pozzi, quello di via Ercolano e quello di via Sant’ Albino. “Se mettiamo piu’ acqua nei tubi la velocita’ di scorrimento aumentera’ – ha concluso Andreoli -. In questo modo, eviteremo fenomeni di stagnazione”. Riccardo Rosa

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LA REPLICA L’ assessore: sono problemi seri da risolvere senza badare a spese MONZA – Assicurazione del Comune in risposta alle lamentele del quartiere Sant’ Albino: “Questa giunta ha preso un impegno preciso – spiega l’ assessore ai Lavori pubblici, Giovanni Antonicelli (commissario della circoscrizione 2). – Darsi da fare per migliorare le condizioni di questo rione”. Il materiale su cui lavorare per tradurre in pratica le intenzioni, certo, non manca. “Non abbiamo la bacchetta magica – aggiunge l’ assessore – ma possiamo preparare dei programmi”. Il 1999, ad esempio, dovrebbe vedere l’ inizio dei lavori per rimettere in sesto Cascina Bastoni. “Se bastassero i 300 milioni che la circoscrizione ha ottenuto come risarcimento per avere ospitato il tritarifiuti saremmo gia’ intervenuti – prosegue Antonicelli -. In realta’ , la ristrutturazione costa parecchio di piu’ . Comunque abbiamo stanziato circa due miliardi e i lavori sono stati inseriti nel programma del prossimo anno”. Per discutere invece i problemi viabilistici, Antonicelli intende convocare un’ assemblea pubblica nella sede della circoscrizione. “La rotonda all’ incrocio fra via Sant’ Albino e viale delle Industrie dovrebbe produrre un duplice beneficio – spiega. – Rendere piu’ fluido il traffico e, di conseguenza, ridurre l’ inquinamento”. Per migliorare la viabilita’ della zona, fra l’ altro, il Comune sembra intenzionato a rispolverare un vecchio progetto (piu’ volte invocato dai residenti) (nostra nota. da chi????), che permetterebbe di “tagliare” viale delle Industrie collegando via Nievo a via Marco d’ Agrate. Tuttavia, il problema piu’ grosso del rione e’ quello delle fognature, mancanti in diverse strade e da rifare in altre. “L’ Agam avra’ a disposizione qualsiasi somma – sottolinea l’ assessore -. L’ importante e’ che la questione venga risolta una volta per tutte”. R.R.

Rosa Riccardo, R.R.

Pagina 49
(8 dicembre 1998) – Corriere della Sera

VOLETE STABILITA’? ECCOCI! NEL (DAL) 1998 S.ALBINO CENERENTOLA DI MONZAultima modifica: 2013-08-06T19:10:00+02:00da paoloteruzzi
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