Archivio tag: #monza
PROSSIME SEDUTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Sedute programmate:
- lunedì 4 novembre 2013, ore 18,30
- giovedì 7 novembre 2013, ore 18,30
- lunedì 11 novembre 2013, ore 18,30
- giovedì 14 novembre 2013, ore 18,30
- mercoledì 20 novembre 2013, ore 18,30
- Ordine del Giorno
DIRETTA ONLINE : http://www.comune.monza.it/portale/monzacomune/consiglio_on-line/index.html
Elenco Interpellanze
Registro 2012 (formato PDF – 49 KB)
Registro 2013 (formato PDF – 42,67 KB)
Monza, metrò fino alla Villa reale La richiesta della giunta al Pirellone
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Alberto Maria Pilotto… In questo primo anno in Consiglio Comunale ho capito che uno dei problemi dell’Italia è dato dalla complessità delle norme e dalle lungaggini del processo decisionale.. che in altri paesi é sicuramente più snello. Per poter avere l’allungamento della metropolitana verso Monza è necessario attivare alcuni processi verso gli Enti superiori (in questo caso la Regione), affinché questa venga inserita nelle opere d’interesse sovra-comunale da approvare e finanziare . Un’opera di tale tipo non può essere decisa dal singolo Comune. E’ un pò come gettare un seme e poi seguire la pianta che cresce. Se Amministrazioni precedenti avessero deciso di fare gli opportuni passi molti anni fa, ora la metropolitana alla Villa Reale potrebbe essere già una realtà.Alessandro GaviraghiMagari; quando avrete approvato quella, giratevi a destra e iniziate a pensare alla viabilità della zona est, che è un disastro.
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Alberto Maria PilottoSe ti riferisci ai problemi di viale delle Industrie e zone limitrofe, sono d’accordo con te che è sicuramente una priorità.
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Alessandro Gaviraghirotonda del cimitero, il restringimento assurdo ad una corsia del primo semaforo di via Montesanto che causa code in tutti e due i sensi di via Marconi, e poi il nodo vero, pressochè inestricabile, su cui bisogna coordinarsi coi comuni di Cologno e di Sesto: il budello all’inizio di Viale Italia fino al Vulcano, ormai totalmente impercorribile. E fermare immediatamente l’allungamento della metro 2 a Vimercate, per rimpiazzarlo con una metro tangenziale a Monza che poi arrivi anche a Vimercate, che si dirami da Marelli, e che avrebbe spazio per molti km di metro leggera di superficie.
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Leonardo ViolaQuando il prolungamento delle verde fino allo stadio? Quando i parcheggi per le stazioni servite dal Besanino? sono così ridurremo traffico ed inquinamento
Pioltelli lascia: “Il consiglio comunale non è più quello di un tempo”
IL CONSIGLIO COMUNALE DEL 24/10/13 SCIOLTO PER MANCANZA NUMERO LEGALE
Il Consiglio comunale del 24/10, in cui avrebbe dovuto essere discussa la mozione Villa contro l’impianto rifiuti speciali di S.Damiano e S.Albino è stata sciolta per assenza numero legale.
In ogni caso invieremo ai consiglieri e alla stampa l’appello dei Comitati che trovate anche in questo nostro articolo precedente: http://salbinocq.myblog.it/archive/2013/10/24/discarica-a-s-damianoe-s-albino-appello-ai-consiglieri-comun.html
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FORNO CREMATORIO, MAGARI NON PROPRIO QUI!
Il Tar affonda la Provincia di Milano – Pagherà 10 milioni di euro a Monza
DIBATTITO SUL FORNO CREMATORIO
Riportiamo una mail inviata da Alberto Pilotto, consigliere comunale PD e presidente Commissione viabilità, a vari comitati monzesi e contenente una serie di precisazioni sul Crematorio.
A tale posizione alcuni comitati rispondono rilevando che il crematorio non è in bilancio 2013 perché è affidato a finanzamenti privati il che appunto non rassicura affatto.
ma ecco lo scritto di Pilotto:
“1) Il raggruppamento di imprese che si è proposto di finanziare l’opera in PROJECT FINANCING è principalmente interessato alla SALA del COMMIATO per lo svolgimento di funerali in forma civile e non religiosa e cerimonie attinenti la sepoltura. Visto che andrebbe costruita una struttura, il privato ha incluso anche la parte relativa al Forno Crematorio.
2) La normativa è estremamente complessa e restrittiva al riguardo e la Regione ha la competenza per definire dove possono essere ubicati i Forni Crematori. Allo stato attuale non c’è sentore che si possa procedere in breve tempo su tale argomento qui a Monza.
3) nella Provincia di Monza e Brianza non c’è nessun Comune che ha il Forno Crematorio, ma al contempo nella sola Monza le richieste di cremazione sono ormai arrivate a 400 all’anno pari a circa il 50% dei defunti. Ciò ha comportato attese anche di due settimane per poter avvalersi del forno più vicino che sta a Cinisello.
4) E’ buona prassi per ogni Amministrazione cercare di dare risposte alle esigenze di tutta la cittadinanza garantendo sempre il rispetto delle leggi e la tutela della salute dei suoi cittadini. La nostra Amministrazione si sta muovendo in questa direzione cercando di rispettare i 3 punti precedenti.
5) Il Forno Crematorio era uno dei punti all’interno del Programma del Sindaco dove c’è espressamente scritto che “…si dovrà trovare una corretta ubicazione, rispettosa anzitutto delle prescrizioni di legge. In sede di capitolato per la sua realizzazione da subito verranno scelti parametri di emissione più restrittivi e al di sotto di quelli fissati dalla norma. La gestione dell’impianto verrà affidata ad un intervento serio, accurato e puntuale con la costituzione di un organismo di controllo che veda la presenza di rappresentanze dei cittadini residenti e limitrofi “..
In altre parole nulla verrà fatto se le leggi non lo consentono o se la salute dei cittadini non è garantita.
Sottolineo che assolutamente non si potrà realizzare la cremazione con casse che contengono zinco.
6) Vi garantisco che il tema personalmente non mi appassiona molto e preferisco che venga data priorità a problemi più urgenti quali mobilità, traffico, lavoro, verde, istruzione, cultura, abitazioni, urbanistica. Al momento il progetto è fermo in quanto la Regione non si è ancora espressa e l’iter non è ancora stato avviato. La cittadinanza verrà informata e coinvolta qualora si dovesse dare avvio al processo autorizzativo. Personalmente credo che la questione Forno Crematorio vada analizzata da un organismo sovra comunale in quanto interessa tutta la Provincia di Monza e Brianza e vi potrebbero essere altri Comun limitrofi con meno concentrazione di popolazione nei dintorni dell’impianto che potrebbero essere disponibili alla realizzazione. La mia posizione è che qualsiasi decisione verrà presa in futuro dovrà assolutamente rispettare le norme di legge e dare le massime garanzie per la salute dei cittadini che abitano nei pressi dell’impianto sia se questo verrà realizzato a Monza sia in altro Comune.
Ciao
Alberto Pilotto
Email: alberto.pilotto@bt.com
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MONZA – CONSIGLIO COMUNALE DEL 14/10/13
DAL SITO DEL PD DI MONZA
14 Ottobre 2013 |
PILLOLE DEL CC DI LUNEDÌ 14 OTTOBRE
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Tutta la stagione 2013-2014 del Teatro Binario 7 di Monza
Tutta la stagione 2013-2014 del Teatro Binario 7 di Monza
Ottava edizione con la direzione di Corrado Accordino. Anteprime nazionali, spettacoli per tutte le età dal 19 ottobre fino alla prossima estate. Il calendario completo delle stagioni e degli eventi
Segnalazioni da Novaluna
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PERCORSO DI GUERRA PER I PEDONI IN VIA S.ALBINO
13/10 a Monza “Scambiamo – La Festa del Baratto e del riuso”
11/10 A MONZA DUE INIZIATIVE PER I MIGRANTI
L’11 ottobre con Libera e sindacati
Venerdì dalle 14.30 breve testimonianza ai cancelli della sede Cisl di via Dante a Monza
Venerdì alle 20,30 all’Arengario “veglia di corresponsabilità” promossa da Libera
LEGGI TUTTO QUI: http://www.ilcittadinomb.it/stories/Cronaca/una-giornata-dedicata-ai-migranti-l11-ottobre-con-libera-e-sindacati_1027345_11/
e dal Blog di Alessandro Gerosa
DAL CITTADINO LEGGI ANCHE:
9/10/13 – L’ASSESSORE CONFALONIERI RISPONDE AL COMITATO (MA…)
Ieri (9/10/2013) abbiamo ricevuto dall’Assessore Confalonieri una prima risposta alla lettera del 3/10/13 (da noi inviata a Sindaco e Assessori su varie materie riguardanti il quartiere).
Ringraziamo l’Assessore, sempre disponibile e tempestivo. Prendiamo atto della sua intenzione di attivare il semaforo a chiamata sulle 24 ore. Tuttavia in attesa di un intervento strutturale la nostra preoccupazione rimane. Gli automobilisti che procedono da fuori non conoscono la natura del tutto anomala (e, diciamolo pure, insensata) della “rotonda killer”. Immettendosi, come accade quasi sempre, a velocità piuttosto elevata nella rotonda non possono immaginare che vi sia un attraversamento pedonale. Così chi impatta nella coda di auto tende a sorpassare senza visibilità e poi si trova, come è successo al camionista della Repubblica Ceca l’anno scorso col povero Simone Della Vella, un pedone o un ciclista che sbuca a pochi centimetri.
Per questo da sempre chiediamo qualcosa che riduca consistentemente la velocità dei veicoli in entrata ed una segnalazione del passaggio pedonale ben visibile da tutti gli accessi della rotonda ma ad una distanza che consenta davvero di rallentare per tempo.
Intanto riportiamo sotto la missiva dell’Assessore:
Gent. sig.re e sig.ri del Comitato,
rispondo a una delle richieste che ci avete sottoposto nella lettera ricevuta il 3/10 u.s., che riporto:
“In attesa della realizzazione dell’opera, predisposizione entro il mese di novembre di un impianto semaforico provvisorio su tutti gli accessi alla rotonda, a tempo e non a chiamata, in funzione 24h, con relativa segnaletica”.
Siccome questo è di mia competenza, vi informo che ho subito chiesto alla Polizia Locale la disciplina che il Codice della Strada (CdS) impone agli impianti semaforici. Al riguardo, l’art.169 del Regolamento d’Esecuzione del CdS in riferimento all’art.41 del CdS ordina al comma 1: “Il funzionamento degli impianti semaforici a tempi fissi è vietato dalle ore 23.00 alle ore 7.00; è consentito per quelli comandati automaticamente dai veicoli, per quelli «a richiesta» azionati dai pedoni e per quelli coordinati o a più programmi, in cui sia previsto uno specifico programma notturno con durata ridotta del ciclo semaforico”.
L’Ufficio Viabilità sta quindi lavorando a un’ordinanza per estendere il funzionamento dell’impianto semaforico che resterà attivo e a chiamata per tutte le ventiquattro ore e nel frattempo sta attivando la ditta per le modifiche tecniche all’impianto. Servono 10-15 giorni.
L’impiego dell’ approccio attuato (o “a chiamata”) per gli incroci semaforizzati è in corso su mia precisa disposizione per tutti gli impianti cittadini cui riusciamo a metter mano, a meno che essi siano coordinati e sotto controllo centralizzato (ora vale per Battisti e Villa Reale, dove ci sono piani semaforici complessi e coordinati che variano durante la giornata). Nel resto di Europa e anche in molte città italiane l’approccio attuato è impiegato da molti anni e aumenta in modo significativo il livello di servizio dell’incrocio.
Saluti a tutti,
Paolo G. Confalonieri