Archivio della categoria: segnalazioni dal quartiere
ANIMA IN PACE E OPPOSIZIONE IN CENERE: IL CREMATORIO S’HA DA FARE?
REALIZZAZIONE IMPIANTO CREMAZIONE E SALA DEL COMMIATO € 2.400.000,00 €
SOPRALLUOGO A S.ALBINO (CON ASSESSORE MARRAZZO) E NEWS
Ciao a tutti
Ieri (giovedì 9 maggio) un nutrito gruppo di noi ha partecipato con l’assessore Marrazzo (vedi foto sopra) e il suo staff al sopralluogo in varie zone del quartiere:
– via Bande Nere, Botticelli, Caprera, Masaniello
– via Adda, Sardegna, Rossi
– via Mameli, Marco d’Agrate, Sant’Albino
Sono state verificate tutte le segnalazioni che avevamo raccolto nel documento sui “piccoli interventi”.
Compatibilmente con le scarse disponibilità finanziarie del momento l’assessore ha assicurato l’impegno a risolvere le questioni più urgenti.
In particolare ha comunicato che è già stata deliberato il limite dei 30 km/h in tutto il centro del quartiere (con telecamere) per il problema della velocità.
Verranno completati i marciapiedi in via M.d’Agrate (+ illuminazione piazzetta) e via S.Albino (curva),
con conseguente nuovo percorso dell’autobus in via Guardini,
riduzione dei tempi di attesa al nuovo semaforo di via Mameli (che provoca code e difficoltà di immissione su via Adda da via Sant’Albino),
archetti in via Mameli davanti alla palestra.
Nella zona a est di via Adda programma di graduale risanamento (avvallamenti stradali, abbandono di rifiuti, percorsi protetti pedoni e ciclisti, verifica insediamenti abusivi).
Ringraziando l’assessore per la disponibilità (tre ore a piedi sotto il sole cocente!) restiamo in attesa che si passi ai fatti…
Ricordiamo inoltre i prossimi appuntamenti e impegni:
- MERCOLEDI’ 22 MAGGIO ORE 19,00 (da confermare):
INCONTRO IN CASCINA BASTONI CON LA VICESINDACO BERTOLA, L’ASSESSORE ABBA’ e IL CONSIGLIERE COMUNALE FRANCO MONTERI
(su temi sociali, mercato rionale, commercio di prossimità).
- GIOVEDI’ 23 MAGGIO ORE 20,45
IN CASCINA BASTONI INCONTRO PUBBLICO con IL SINDACO SCANAGATTI E L’ASSESSORE EGIDIO LONGONI (SU CONSULTA DI QUARTIERE, UTILIZZO CENTRO CIVICO, PROBLEMI DEL QUARTIERE).
E infine stiamo per attivarci per :
- Raccolta firme contro l’impianto rifiuti speciali alla rotonda del cimitero.
VIA MURRI: VIENI ANCHE TU A POSTEGGIARE IN DIVIETO!
ANCORA SU VIA MURRI…
prendo atto della sua segnalazione; ne parlo con i responsabili della Polizia Locale; in
linea di principio concordo che se c’è un regime di divieto di sosta questo debba essere
fatto rispettare, mediante l’intensificazione dei controlli; si tratta però di capire anche
se ci siano esigenze di sosta maggiori dell’offerta: di questo ne parlo con i viabilisti,
anche per capire il quadro di insieme.
Cordiali saluti e grazie,
Paolo G. Confalonieri
—
CAOS IN VIA MURRI E AL SEMAFORO DI VIA ADDA
ciao a tutti
vi voglio raccontare la situazione creatasi in Via Murri sabato scorso
Premetto che il sabato dalle h 12,30 alle 15,30 sul lato destro (dalla parte del palazzo per capirci) vige il divieto di sosta per pulizia strada.
Da mezzogiorno in poi si è scatenato il finimondo con macchine e pure pulman parcheggiati in divieto di sosta, alcune macchine su consiglio nostro
sono state invitate a cercare i parcheggi della piscina in quel momento completamente vuoti.
Verso le 14 arriva il mezzo per la pulizia strada con ausiliario a bordo che dice all’autista del bus di non muoversi, tranquillamente tira dritto e se ne va.
Ho chiamato i vigili chiedendo di passare a controllare e mi hanno detto di fare un esposto……
Dimenticavo di precisare che le iniziative erano organizzate dalla piscina e dal campo sportivo quindi eravamo al top
Penso che su questo argomento dovremmo parlare seriamente e cercare una soluzione almeno segnaletica perchè in pochi sanno (visto che arrivano macchine da fuori comune) come arrivare ai parcheggi .
Rimanendo in fatto di segnaletica, avete visto i cartelli sulla rotondina che hanno finito di sistemare? Chi ci capisce è bravo.
Ultima cosa e chiudo.
Ma il semaforo al distributore è stato sistemato? Per la seconda volta uscendo dal semaforo della scuola rischio un incidente perchè quasi tutti passano comunque.
Scusate lo sfogo ma forse stiamo esagerando
Lettera firmata
Risposta del Comitato di quartiere S.Albino
Sul Giornale di Monza di oggi c’è un articolo in merito.
Ieri sera c’è stata riunione del comitato ma nessuno ha sollevato la questione piscina, invece per quanto riguarda il semaforo di via Mameli abbiamo già chiamato Confalonieri che ha detto che verrà di persona per capire come correggere la situazione.
Il 23 maggio all’assemblea pubblica in Cascina Bastoni bisognerà sollevare entrambe le questioni.
Già giovedì nel corso del sopralluogo in quartiere possiamo anticipare la cosa all’Assessore Marrazzo anche se probabilmente questi punti esulano dalle sue competenze.
Che fare di più?
VERIFICA AMIANTO E SERBATOI DI CARBURANTI (DISMESSI) A S.ALBINO
LA NOTIZIA DEL SITO PER LO SMALTIMENTO DI RIFIUTI SPECIALI CI IMPONE DI RIPRENDERE IN MANO UN’ALTRA PRATICA SOSPESA PER ALTRE POSSIBILI FONTI DI INQUINAMENTO (AMIANTO IN PRIMIS).
AVEVAMO PRESENTATO RICHIESTA DI VERIFICA SU POSSIBILE RISCHIO AMIANTO (MA ANCHE DI INQUINAMENTO DA SERBATOI NON ADEGUATAMENTE MANUTENUTI) IN EX AZIENDA ALL’ ANGOLO FRA VIA MICCA E VIA FANFULLA DA LODI (A RIDOSSO DI ABITAZIONI ED ORTI).
SOTTO TROVATE LE 2 RISPOSTE DEL COMUNE (ATTO PRIMO E ATTO SECONDO) RELATIVE, PER ORA, ALLA SOLA QUESTIONE AMIANTO. OVVIAMENTE NON CI SENTIAMO SODDISFATTI.
STIAMO PRENDENDO CONTATTI PER CAPIRE COSA SI PUO’ FARE SIA PER L’AMIANTO CHE PER I SERBATOI DI CARBURANTI. APPENA IN POSSESSO DI QUALCHE ULTERIORE INFO CI MUOVEREMO.
FATECI AVERE EVENTUALI SUGGERIMENTI ED ALTRE SEGNALAZIONI IN MATERIA DI AMIANTO E RISCHI DI INQUINAMENTO!
GRAZIE
IL COMITATO DI QUARTIERE S.ALBINO
intanto leggiamo questa interessante notizia:
http://www.monzatoday.it/cronaca/capannoni-amianto-carate.html
da cui stralciamo:
“ Il primo sopralluogo della Asl è infatti avvenuto solo qualche settimana fa in seguito ad un esposto di Giuseppe Stringi (consigliere uscente del Pd). I timori sono stati confermati. In seguito alla relazione tecnica della Asl il commissario straordinario Michele Basilicata, ha infatti firmato l’ordinanza che impone al liquidatore della società proprietaria dei quattro capannoni industriali di via Donizetti di provvedere alla rimozione e allo smaltimento in tempi brevi e comunque non oltre il 22 ottobre.”
Potrebbe interessarti: http://www.monzatoday.it/cronaca/capannoni-amianto-carate.htmlSeguici su Facebook: http://www.facebook.com/pages/MonzaToday/319426004737202
VEDREMO SE POSSIBILE FARE QUALCOSA DI ANALOGO RIVOLGENDOCI MAGARI ALL’ASL.
RISPOSTA ATTO I°
Settore Ambiente, Qualità
e Riqualificazione Urbana
Ufficio Ambiente
Resp. Procedimento : Dott.ssa Gabriella Di Giuseppe
Resp. Istruttoria: Dott. Paolo Perfetti tel. 039/2043429
Egr. Sig.
XXXXXXXXXXXXXXXXX
cqsantalbino@yahoo.it
Monza, 14 febbraio 2013
Oggetto: Sua segnalazione per copertura in cemento amianto presso immobile
sito in via Pietro Micca .
A seguito della segnalazione di cui in oggetto lo scrivente Settore ha avviato il procedimento amministrativo con destinataria la Curatrice Fallimentare della società intestataria dell’immobile, che si articola come qui di seguito descritto, in applicazione di quanto concordato fra l’Azienda Sanitaria Locale Monza e Brianza ed i Comuni facenti parte del proprio ambito territoriale.
Alla suddetta destinataria è stato assegnato un termine di 30 giorni per presentare una valutazione del rischio da eseguirsi secondo l’algoritmo regionale DGR 7/1439 del 4/10/2000. La documentazione dovrà essere sottoscritta da un tecnico specializzato.
Dalle risultanze di tale analisi si evincerà se l’amianto dovrà essere rimosso oppure mantenuto e monitorato nel corso degli anni a venire.
La Curatrice Fallimentare potrà comunque evitare di produrre la suddetta documentazione e far rimuovere il manufatto entro un tempo ragionevole.
Nel caso che i 30 giorni decorrano senza alcun riscontro da parte degli interessati, questa Amministrazione si avvarrà della propria potestà ordinatoria in materia igienico–sanitaria.
Rimanendo a disposizione per ulteriori chiarimenti si porgono distinti saluti.
Il Dirigente di Settore
Gabriella Di Giuseppe
…………………………………………………………………………………………………………..
Comune di Monza
Tel 039 2043429
Fax 039 2043441
Settore Ambiente, Qualità
e Riqualificazione Urbana
Ufficio Ambiente
Resp. Procedimento : Dott.ssa Gabriella Di Giuseppe
Resp. Istruttoria: Dott. Paolo Perfetti tel. 039/2043429
Egr. Sig.
xxxxxxxxx
cqsantalbino@yahoo.it
Monza, 8 marzo 2013
Oggetto: ns. nota del 14.2.2013 per copertura in cemento amianto presso
Immobile sito in via Pietro Micca .
Richiamata la nota di cui in oggetto, si comunica che la Curatela Fallimentare non ha fondi necessari per adempiere alla normativa in materia di cemento amianto, tanto che gli oneri per gli interventi di bonifica sono stati direttamente defalcati dal valore di perizia, e dovranno essere sostenuti dal futuro acquirente dell’immobile.
Una volta trasferita la proprietà dell’immobile sarà ns. premura avviare un nuovo procedimento con destinatario il futuro acquirente.
Rimanendo a disposizione per ulteriori chiarimenti si porgono distinti saluti.
Il Dirigente di Settore
Gabriella Di Giuseppe
…………………………
POROMEMORIA DEL COMITATO
LE LEGGE REGIONALE VIGENTE E’ : legge 17/2003 e aggiornamento 31 luglio 2012 n°14,
……….
5/3 – IL SINDACO FA IL BILANCIO…
Rapporto alla città
Il sindaco Roberto Scanagatti e la giunta comunale incontrano i cittadini per un bilancio dopo nove mesi di amministrazione
Martedì 5 marzo, ore 21 – Urban center di via Turati 6
Monza, 27 febbraio 2013 – Il sindaco di Monza, Roberto Scanagatti e tuttala squadra di giunta faranno un bilancio dei primi nove mesi di amministrazione della città durante un incontro pubblico che si terrà
martedì 5 marzo, dalle ore 21, all’Urban center di via Turati.
Nel corso della serata, aperta a tutti i cittadini, saranno illustrati i principali interventi adottati sinora dalla nuova amministrazione. Dal lavoro che ha portato entro Natale a colmare il buco di bilancio di 12 milioni di euro per la parte corrente e di 26 milioni per quel che riguarda il patto di stabilità, fino all’individuazione delle risorse
necessarie per garantire i servizi sociali indispensabili per le persone in difficoltà e per gli anziani non autosufficienti. Resoconti saranno fatti su tutte le principali questioni, dalla revoca della variante
urbanistica, all’approvazione del documento che prevede il recupero delle aree dismesse per preservare il suolo libero, fino al recupero del soprasuolo di viale Lombardia, area che diventerà una strada urbana con
piste ciclabili e verde attrezzato, permettendo finalmente di ricongiungere il quartiere di San Fruttuoso al resto della città.
Spazio anche ai “rapporti” sui lavori pubblici, dalle opere di manutenzione ordinaria e straordinaria di strade e marciapiedi (approvati in questi giorni e che partiranno entro la primavera), a quelli previsti
e in parte già avviati su scuole (anche per promuovere il risparmio energetico) e alloggi comunali, alla realizzazione delle piste ciclabili (già riqualificata quella di via Azzone Visconti) fino ai progetti
strategici, come l’apertura entro l’anno del Museo della città.
E poi ancora spending review, a cominciare dalla revisione dei contratti di telefonia mobile che ha permesso di riportare sotto controllo una significativa voce di spesa, fino alla riorganizzazione dei dirigenti e
al taglio sulle auto blu. E poi innovazione e nuove tecnologie, dalla diffusione del wi fi, già in fase sperimentale in diversi punti cittadini, e della connessione veloce su tutta la città, fino alle intese strategiche che potranno aprire le porte a nuove iniziative di sviluppo utili a Monza e alla Brianza previste dal Protocollo siglato dal
Comune con Expo 2015.
Il Rapporto alla città sarà introdotto dal sindaco Scanagatti, che condurrà la serata chiamando a riferire i 9 assessori della squadra di giunta, più il consigliere comunale incaricato allo Sport, i quali, in circa cinque minuti, dovranno spiegare ai cittadini quanto realizzato in questi primi mesi di amministrazione. Al termine del giro di interventi il microfono passerà ai cittadini, che potranno avanzare le loro domande.
Ufficio stampa
Nuova segnalazione dal quartiere: divieto mezzi pesanti per Cascina Nuova
S.Albino – Nuove segnalazioni dal quartiere (viabilità, arredo urbano ecc.)
Ringraziamo Enrico Sangalli per le nuove segnalazioni frutto di osservazioni personali e di indicazioni provenienti da altri abitanti di S. Albino. Particolarmente urgenti gli interventi per Palestra e Pista ciclabile dove c’è forte situazione di pericolo.
Importante anche correggere alcune situazioni indecenti sul piano del decoro urbano (vedi Piazzetta) e delle affissioni.
Via Campidano (Cascina Nuova)
La strada è molto stretta. Collega via Giovanni delle Bande Nere a via Sardegna. Le villette adiacenti sono a ridosso della strada e gli abitanti rischiano di essere investiti uscendo dalle loro proprietà sia a piedi che con mezzi motorizzati. Si richiederebbero dossi in entrata, a metà e all’ uscita
della via con segnaletica di limiti di velocità di 20 km.
Via Sant’Albino
– Al semaforo all’altezza del ponticello pedonale sul canale Villoresi presso angolo via Francesco Ferrucci non funziona il lampeggiatore. Non funziona perchè manca il pannello solare. Già riparato e rimesso in sede non ha mai funzionato. Riportato di nuovo a riparare non fu mai più rimesso.
– Nel tratto finale della via a senso unico, verso la rotonda del Viale Stucchi, per chi va a piedi da o verso San Damiano c’è un breve marciapiede che costeggia il canale. Per un piccolo tratto oltre ad essere allo stesso livello del canale si trova a ridosso di esso e senza nessuna protezione. E’ sicuramente pericoloso in caso di malore o inciampo o di incidente. Si rischia di finire direttamente nel canale e addirittura di annegare.
– Per chi si reca al cimitero comunale di Monza all’angolo della via Murri la strada si allarga e non vi sono strisce pedonali di attraversamento mentre sulla parallela Via Pietro Micca esistono. Le due strade che si incontrano con via Sant’Albino hanno lo stop proprio sul tracciato del marciapiede.
Le due strade di entrata ed uscita che collegano S.Albino e il Viale Stucchi tagliano il marciapiede che corre verso il semaforo dell’attraversamento pedonale del viale. In queste due piccole semicurve non vi sono nè strisce pedonali di attraversamento né cartelli atti ad avvisare del pericolo. Per mettere in sicurezza tutti questi passaggi di vie basterebbe un marciapiede che partendo dal ponticello del canale percorra la sponda del canale per arrivare al livello della strada proprio all’attraversamento semaforico del Viale. Più o meno come è stato fatto nel quartiere di S. Donato per raggiungere la via Ghilini sul canale Villoresi. Sarebbe l’ideale in quanto la via S. Albino dal numero 28 al 34 è pericolosissima- Ha grande traffico, così stretta che non si poterono mai fare dei marciapiedi ma solo una riga di 50 cm per delimitare la zona pedonale ed ha poca visibilità per chi va verso Monza in quanto non èrettilinea ma a gomito.
Via Marco d’Agrate
– All’altezza della piazzetta si trova un negozio alimentare, antica chiesetta quattrocentesca e prima parrocchiale nel 1866 delle Cascine Bastoni con S.Albino e San Damiano. Uscendo dal negozio non esistono strisce pedonali e ciò costutuisce un pericolo sopratutto procedendo da e verso Via Mameli, in quanto c’è una stretta doppia curva.
Il parcheggio macchine di fronte alla Piazza Pertini (detta “del sole”) necessita di un cartello di divieto permanente per roulottes e camper o meglio ancora di asta h. 2 metri per scoaggiane l’entrata.
La piazzetta di Via Marco d’Agrate abbisogna di molte migliorie
– Chi si reca verso via Mameli non puo salire sul nuovo marciapiede, in quanto dalla piazzetta non vi è uno scivolo. Così le mamme che accompagnano i figli a scuola con carrozzina o coloro che spingono sedie a rotelle per handicappati si trovano costrette a passare sulla carreggiata sulla curva con la via Mameli proprio all’entrata del senso unico, oltretutto senza visuale, ostruita dal muro di cinta delle case comunali della Cascina Bastoni. Oltretutto la strada è molto trafficata al mattino e dalle 17 alle 19 poichè molti preferiscono passare di qui anziché percorrere la via Sicilia per raggiungere la rotonda di via Stucchi.
– La piazzetta si trova a pochi metri dalla piazza Pertini familiarmente più conosciuta come “del sole” ed è il centro storico di Cascine Bastoni. La mancanza di una adeguata illuminazione sopratutto per la via che conduce all’entrata del numero civico delle case comunali la rendono buia. Il poco che c’è risale alla prima illuminazione delle nostre vie nel 1961. E’ incomprensibile il disinteresse generale in questi 50 anni! Oltretutto dopo la sistemazione di una facciata privata è stato tolto l’unico lampione a muro che dava sulla piazzetta e non èmai stato rimesso, oscurando definitivamente la piazzetta e la via che è l’unico accesso a due corti abitate.
– La chiesetta quattrocentesca a lato della piazzetta ha conservato nei secoli il timpano classico della facciate di piccole chiese o oratori di campagna. Malgrado negli ultimi secoli sia stata trasformata in casa di abitazione e negozio, la facciata richiama anche al viandante sprovveduto l’esistenza dell’antico oratorio. Mi domando spesso perchè non valorizzarla con un faretto. Quando alcune sere estive passeggio per le vie centrali di Monza ammiro l’illuminazione delle vie centrali ed alcuni suoi ponti facendo un paragone con la mia periferia. Ma ciò che è incomprensibile che le periferie commerciali ed industriali sono più illuminate dei centri abitati.
La piazzetta è interessata dalla sosta disordinata e selvaggia. Se proprio inevitabile abbisognerebbe almeno di righe per il parcheggio visto che con l’arrivo di Farmacom civorranno posti riservati ad invalidi e crocerossa.
Via Mameli
– La palestra comunale.
L’altra settimana stavano cambiando un vetro della palestra sulla via Mameli. Ho chiesto cosa fosse successo e mi fu risposto che qualcuno gli deve aver dato una pedata causando una crepa. Ma altri mi hanno riferito che fu una macchina che salendo sul marciapiede ha casato il danno . Ho sempre creduto che le vetrate fossero antisfondamento o per lo meno con all’interno barre di protezione. Ma ho verificato che non c’è nulla di tutto ciò. La via Mameli è frequentatissima in quanto è l’unica via d’entrata non solo dei santalbinesi provenienti da est (autostrade, tangenziale e strada provinciale Vimercate – Milano). Nelle ore di punta è usata da chi vuole evitare Viale Sicilia per raggiungere più rapidamente la rotonda del cimitero (Viale Stucchi). L’ altra settimana ho letto dai giornali locali di un incidente in via Buonarroti con una macchina finita in un negozio di frutta. Sono rimasto basito immaginando se fosse finita un’auto nella vetrata della palestra. Essendo un salto di vari metri sotto il livello stradale con un incidente simile la macchina potrebbe attraversare tutta la lunghezza della palestra. Ragazzi delle elementari e giovani potrebbero essere in grave pericolo. Occorre subito mettere archetti antisfondamento ai bordi del marciapiede e barre d’acciaio all’interno, tra una colonna e l’altra. L’importante è mettere in sicurezza da simili incidenti sempre possibili per malore o per manovre azzardate.
Via Adda
– La pista ciclabile, all’angolo di via Giovanni Bande nere verso la piazza parrocchiale abbisogna di verifica pendenza per il fermarsi di acqua durante i periodi di piogge, cosa che crea problemi ai ciclisti e ai pedoni.
– Nei periodi estivi sul lato destro andando verso Concorezzo non viene mai tagliata l’erba alta.
Dove la pista ciclabile incontra via Sardegna, Via Giovanni Bande Nere, Via Botticelli e Via per l’Offelera non vi sono segnalazioni adeguate né righe zebrate. Specie l’attraversamento di Via per l’Offelera è molto trafficata sia in uscita che in entrata ed è pericolosissima per ciclisti e pedoni.
Sulla pubblicità sia pubblica che privata
In via Adda e Mameli sulla mura della scuola elementare vengono affissi grandi cartelloni pubblicitari che nessuno leggerà mai essendo un passaggio fuori dai percorsi abituali ma sopratutto essendo una zona poco popolata perché dall’altro lato della strada c’è una villa ottocentesca con grande parco. Si trovano svariati cartelloni che spaziano dalle manifestazione sportive ai cinema estivi, allo spettacolo alla propaganda di corsi professionali e istituti scolastici. Ma ciò che è incomprensibile è che vengono affisse le convocazioni dei Consigli comunali, gli avvisi di sgombero neve ecc. L’anno scorso furono affissi anche corsi comunali per personale addetto alle scuole materne comunali e ultimamente poi un corso per vigile o comunque qualcosa di interesse pubblico. Incredibilmente per tutto Sant’Albino non vi è altro luogo dove compaiono e in questi tempi di mancanza di lavoro sarebbero certo avvisi graditi a giovani disponibili. Alcuni avvisi comunali vengono affissi in Via Sant’Albino angolo via Adda e in Via Adda stessa. Qui vengono affissi anche avvisi mortuari. A proposito di avvisi mortuari un luogo d’affissione si trova in via Sant’ Albino ma sul lato Monza. Essendo le abitazioni sul lato sud della via sotto Brugherio costoro devono pagare l’affissione essendo il cartello sul territorio di Monza. Un altro pannello è in Via Mameli, praticamente nascosto dietro la mura del circolo de Amicis. Durante i lavori di ristrutturazione della Cascina comunale Bastoni fu tolto un pannello adiacente alla piazzetta di via Marco d’Agrate e non fu mai piu rimesso. Alcuni manifesti ma anche avvisi mortuari vengono affissi sulla cabina elettrica in via Marco d’Agrate. Questo genera proteste di persone che vengono a sapere dei funerali troppo tardi. Sant’albino si è sviluppato molto verso ovest (zona piscina comunale e campo sportivo). Occorrerebbe una complessiva e migliore risistemazione dei cartelli mortuari e dei cartelloni pubblicitari ma soprattutto delle affissioni di pubblico interesse nei luoghi di maggior passaggio.
INCENERITI DALLA PREVEGGENZA!
PETIZIONE: COMMENTI DI FIRMATARI ONLINE
10:45, Nov 18, Ms. nadia nadia, Italy |
perchè non succeda più un’altra vittima della strada, occorre raggiungere un numero di firme per poter rimediare questa rotonda. |
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09:57, Nov 16, Mario Zanetti, Italy |
Le rotonde non facciamole disegnare a quelli dei crop circles! |
18:12, Nov 11, Mr. Alessio Usai, Italy |
condoglianze alla famiglia di questo povero ragazzo. |
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17:36, Nov 11, Mr. Davide Chinetti, Italy |
Più protezione per ciclisti e pedoni |
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16:25, Nov 11, Mr. Alessandro Panigada, Italy |
Sottopassaggio veicolare e passerella ciclopedonale!!! |
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13:38, Nov 11, Mr. LUCA LONGHI, Italy |
come e possibile nel 2012 morire cosi……fate qualcosa!!!!!!!!! |
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10:29, Nov 11, ANGELA PIAZZA, Italy |
DI QUANTI MORTI ABBIAMO ANCORA BISOGNO PRIMA DI CAMBIARE LE COSE ? CHE IL COMUNE CE LO DICA …… NON VOGLIO ESSERE LA PROSSIMA CHE FINISCE SUL GIORNALE E AL CIMITERO NON E’ + TEMPO DI PROMESSE E DI RIUNIONI . IL COMUNE DEVE TROVARE I SOLDI PER UN SOVRAPASSO CICLOPEDONALE ( E NON RIFILARCI QUEL CATORCIO DI SAN DONATO ) E FARE LA MODIFICA ALLA ROTONDA . IL COMUNE E’ ORA CHE INVESTA SOLDI SULLE PERIFERIE E NON SOLO PER RIFARE LE PIAZZE E LE AIUOLE DEL CENTRO E DELLA ZONA PARCO . E’ UNA VERGOGNA ! |
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10:14, Nov 11, Mrs. Currà Rossana, Italy |
è una priorità irrinunciabile. |
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10:03, Nov 11, Tommaso Riva, Italy |
E’ una vera merda. Ma anche per chi ci va in macchina. Ad entrare da S.Albino o da S.damiano è sempre un rischio. |
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09:57, Nov 11, Mr. Fabio Pasetto, Italy |
Risiedo a Sant’Albino da otto anni. In passato provai a mandare una mail all’assessore della viabilità per sapere se erano in progetto modifiche alla rotonda. Mi fu risposto che qualcosa in ballo c’era. Ma “ovviamente” siamo in Italia….. |
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09:53, Nov 11, SILVIO ROSANO, Italy |
mia figlia Federica è distrutta dal dolore perchè il suo AMORE è morto in un modo così assurdo alla rotonda maledetta. Ciao Simone ti porteremo sempre nel cuore. |
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09:49, Nov 11, Mr. Andrea Pavone, Italy |
Le amministrazioni non si distinguono per il colore politico, ma per quello di concreto che fanno o non fanno. NON TUTELANDO UNA FETTA DI CITTADINANZA con poche opere mirate, non faraoniche, nonostante molteplici sollecitazioni e proposte raccolte in tal senso quando era all’ opposizione, purtroppo AZZERA senz’ appello tutte le differenze tanto millantate rispetto alla precedente gestione. |
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09:20, Nov 11, Mr. Pantaleo Bruno Troia, Italy |
forza ragazzi che ce la farete |
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09:06, Nov 09, Mrs. Anna Cappi, Italy |
era meglio farlo prima anziché dopo l’evento così tragico di questo ragazzo |
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08:46, Nov 09, eugenio r, Italy |
stavo tornando a casa e purtroppo mi sono accorto di cosa sia capitato a quel povero ragazzo, non il primo a insanguinare quella rotonda rip e mai piu’ |
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04:28, Nov 09, Mr. Riccardo Tremolada, United Kingdom |
“[…]infrastrutture sostenibili, trasporti pubblici altamente competitivi, appalti trasparenti e etica collettiva di public procurement…” da Come sopravvivere allo sviluppo di Serge Latouche (2005). |
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01:24, Nov 09, Mr. Davide Di Somma, Italy |
Quante persone dovranno morire prima che si faccia qualcosa? |
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00:43, Nov 09, Name not displayed, Italy |
Stop alla rotonda Killer!!! |
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.12:14, Nov 08, Mrs. daria guidi, Italy |
Nel frattempo suggerirei il ripristino di semafori, che forse renderanno il traffico piu’ caotico, ma se servissero anche solo a salvare una vita varrebbero la pena |
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07:13, Nov 08, Santalbino |
sosteneteci! |
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PROPOSTA DA UN CITTADINO – RISPOSTA DEL COMITATO
Ciao
SOSTA SELVAGGIA – RISPOSTA ASSESSORE CONFALONIERI
Buongiorno sig………prendo atto della sua segnalazione; ne parlo con i responsabili della Polizia Locale; in linea di principio concordo che se c’è un regime di divieto di sosta questo debba essere
fatto rispettare, mediante l’intensificazione dei controlli; si tratta però di capire anche se ci siano esigenze di sosta maggiori dell’offerta: di questo ne parlo con i viabilisti, anche per capire il quadro di insieme.
Cordiali saluti e grazie,
Paolo G. Confalonieri
………….