IL SINDACO CAUTO SULL’IMPIANTO RIFIUTI SPECIALI A S.ALBINO/S.DAMIANO


di Martino Agostoni da il Giorno
«REVOCHIAMO il contratto solo se emergeranno condizioni di illegittimità e comunque valutando le conseguenze per la città»…
 
….Antonicelli espresse parere favorevole per il Comune, facendo superare l’ostacolo che l’area aveva destinazione agricola, quindi l’impianto sarebbe stato realizzato in deroga al Pgt vigente. Intanto in municipio l’attenzione resta alta perché «sembra che ogni giorno venga fuori qualcosa. Sembra di muoversi su un campo minato – conclude il sindaco – ma bisogna capire quali e quanti atti siano stati fatti in questo modo per intervenire e mettere al riparo la città da ulteriore consumo di suolo».
 
 
 
 



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PREPARAZIONE INCONTRO PUBBLICO CON VICESINDACO (SU SERVIZI SOCIALI E CENTRO CIVICO)

Il consigliere Monteri (presidente commissione affari sociali) sta organizzando incontro pubblico a S.Albino con il Vicesindaco Bertola che è anche l’assessora ai servizi sociali. Sicuramente dopo Pasqua.

Sarebbe opportuno arrivare a qualla serata con una fotografia delle criticità ma anche delle risorse da giocare in quartiere su tematiche sociali, relazionali e partecipative.

Chiediamo pertanto a tutti coloro che abbiano qualcosa da dire in merito a questi temi e soprattutto alla ipotesi di gestione/utilizzo del centro civico (operatori sociali, insegnanti, rappresentanti dei genitori, animatori, operatori culturali, membri di associazioni, giovani desiderosidi impegnarsi ecc.) di contattarci per arrivare con alcune proposte coordinate.

Aspettiamo contatti tramite e-mail : cqsantalbino@yahoo.it

 

 

grazie e auguri di Buona Pasqua a tutti.

S.ALBINO – MARTEDI’ 26 MARZO, ORE 21, TUTTI IN CASCINA BASTONI!


Il Comitato di quartiere S. Albino invita tutti:

MARTEDI’ 26 MARZO, ore 21, Cascina Bastoni.

all’incontro con:

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consigliere comunale Alberto Pilotto (presidente della commissione comunale sulla mobilità)





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– consigliere comunale Alessandro Gerosa (presidente della commissione consigliare sulla partecipazione).



Temi da affrontare:

– rotonda killer e sovrappasso ciclopedonale

– rapporti comitato – consiglieri comunali

 

– utilizzo centro civico 

 

– consulta di quartiere

– varie


Vi aspettiamo numerosi




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A PROPOSITO DI PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI

Ciao a tutti,

come Comitato S. Donato ci stiamo confrontando sul tema della partecipazione attiva dei cittadini, soprattutto  dopo la scelta di mettere a pagamento le sedi civiche utilizzate da  ass. e comitati. (sulla nostra pagina fb sono postate le lettere da noi inviate agli assessori e le risposte). Al nosto interno è nata una discussione a partire dal significato della parola “partecipazione”.

Sappiamo che partiranno, prima o poi, le consulte di quartiere (anche se non sappiamo nulla sul tipo di proposta e su come sarà articolata), ma, indipendentemente da questo, credo che sia utile un confronto  su questo tema.

Il coordinamento dei comitati nasce su questioni urbanistiche, e mi rendo conto che il tema della partecipazione  può non sembrare strettamente coerente, anche se analizzando la comunicazione tra “amministrazione e cittadini” ci sarebbe molto da discutere.  In ogni caso,  chi fosse interessato a iniziare una discussione su questo tema può rispondere alla mail e sarà contattato appena definiremo un inconro.

Grazie 

Fulvia 

Noi del Comitato S.Albino siamo molto interessati!
Direi che nella prima decade dopo Pasqua si potrebbe organizzare un incontro sul tema per poi fare una iniziativa pubblica.
Noi stiamo già lavorando sulla questione, visto che ci siamo proposti come quartiere per sperimentare la Consulta.
Ciao
Paola

Risposta dell’assessore Abbà sulla fibra ottica

Eccovi la sollecita risposta dell’Assessore Abbà alla nostra mail. Lo ringraziamo.
 
Il Comitatoi

Bongiorno a tutti.
Vi aggiorno sul punto che mi riguarda.

I 2 operatori (TelecomItalia e Fastweb) sono in uno stato avanzato di realizzazione della parte infrastrutturale di posa della fibra e stanno procedendo ai ripristini che possono essere eseguiti a regola d’arte solamente al termine dell’inverno.

Il rilascio dei servizi e la loro commercializzazione è decisione autonoma degli operatori e dipendente dalla rispettiva strategia commerciale, peraltro uno dei due ha già iniziato una campagna pubblicitaria locale.

Le ultime informazioni confermavano la disponibilità dei nuovi servizi al pubblico entro l’estate.

Cordialmente
Carlo Abbà

 

COMITATO: PROPOSTA DI GESTIONE CENTRO CIVICO E ALTRE SEGNALAZIONI (INVIATO OGGI ALL’ASSESSORE LONGONI)

 
 
 
Ecco copia della mail inviata oggi all’Assessore. Segue il file contenente i due allegati.
 
Gentile Assessore, Le recapitiamo per mail e quanto prima anche in cartaceo la nostra risposta al Questionario proposto per la gestione del Centro civico. Il documento contiene come allegato A la proposta complessiva già inviataLe (riguardante più specificamente la questione in oggetto). Nell’ allegato B c’è invece un lungo elenco di ulteriori questioni riguardanti viabilità, sicurezza, decoro urbano ma anche vivibilità complessiva del quartiere. I due allegati sono la nostra risposta complessiva al questionario. Per un’ ovvia opportunità di semplificazione ed efficienza le questioni contenute nell’Allegato B verranno da noi proposte ai singoli settori di specifica competenza.
 
Distinti saluti 
 
il Comitato di quartiere S.Albino



leggete tutto qui: DOCUMENTO CON 2 ALLEGATI.doc





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S.Albino – Nuove segnalazioni dal quartiere (viabilità, arredo urbano ecc.)

Ringraziamo Enrico Sangalli per le nuove segnalazioni frutto di osservazioni personali e di indicazioni provenienti da altri abitanti di S. Albino. Particolarmente urgenti gli interventi per Palestra e Pista ciclabile dove c’è forte  situazione di pericolo.

Importante anche correggere alcune situazioni indecenti sul piano del decoro urbano (vedi Piazzetta) e delle affissioni.


Via Campidano (Cascina Nuova)

La strada è molto stretta. Collega via Giovanni delle Bande Nere a via Sardegna. Le villette adiacenti sono a ridosso della strada e gli abitanti rischiano di essere investiti uscendo dalle loro proprietà sia a piedi che con mezzi motorizzati. Si richiederebbero dossi in entrata, a metà e all’ uscita

della via con segnaletica di limiti di velocità di 20 km.

 

Via Sant’Albino

– Al semaforo all’altezza del ponticello pedonale sul canale Villoresi presso angolo via Francesco Ferrucci non funziona il lampeggiatore. Non funziona perchè manca il pannello solare. Già riparato e rimesso in sede non ha mai funzionato. Riportato di nuovo a riparare non fu mai più rimesso.

– Nel tratto finale della via a senso unico, verso la rotonda del Viale Stucchi, per chi va a piedi da o verso San Damiano c’è un breve marciapiede che costeggia il canale. Per un piccolo tratto oltre ad essere allo stesso livello del canale si trova a ridosso di esso e senza nessuna protezione. E’ sicuramente pericoloso in caso di malore o inciampo o di incidente. Si rischia di finire direttamente nel canale e addirittura di annegare.

– Per chi si reca al cimitero comunale di Monza all’angolo della via Murri la strada si allarga e non vi sono strisce pedonali di attraversamento mentre sulla parallela Via Pietro Micca esistono. Le due strade che si incontrano con via Sant’Albino hanno lo stop proprio sul tracciato del marciapiede.

Le due strade di entrata ed uscita che collegano S.Albino e il Viale Stucchi tagliano il marciapiede che corre verso il semaforo dell’attraversamento pedonale del viale. In queste due piccole semicurve non vi sono nè strisce pedonali di attraversamento né cartelli atti ad avvisare del pericolo. Per mettere in sicurezza tutti questi passaggi di vie basterebbe un marciapiede che partendo dal ponticello del canale percorra la sponda del canale per arrivare al livello della strada proprio all’attraversamento semaforico del Viale. Più o meno come è stato fatto nel quartiere di S. Donato per raggiungere la via Ghilini sul canale Villoresi. Sarebbe l’ideale in quanto la via S. Albino dal numero 28 al 34 è pericolosissima- Ha grande traffico, così stretta che non si poterono mai fare dei marciapiedi ma solo una riga di 50 cm per delimitare la zona pedonale ed ha poca visibilità per chi va verso Monza in quanto non èrettilinea ma a gomito.

 

Via Marco d’Agrate

– All’altezza della piazzetta si trova un negozio alimentare, antica chiesetta quattrocentesca e prima parrocchiale nel 1866 delle Cascine Bastoni con S.Albino e San Damiano. Uscendo dal negozio non esistono strisce pedonali e ciò costutuisce un pericolo sopratutto procedendo da e verso Via Mameli, in quanto c’è una stretta doppia curva.

Il parcheggio macchine di fronte alla Piazza Pertini (detta “del sole”) necessita di un cartello di divieto permanente per roulottes e camper o meglio ancora di asta h. 2 metri per scoaggiane l’entrata.

 

La piazzetta di Via Marco d’Agrate abbisogna di molte migliorie

– Chi si reca verso via Mameli non puo salire sul nuovo marciapiede, in quanto dalla piazzetta non vi è uno scivolo. Così le mamme che accompagnano i figli a scuola con carrozzina o coloro che spingono sedie a rotelle per handicappati si trovano costrette a passare sulla carreggiata sulla curva con la via Mameli proprio all’entrata del senso unico, oltretutto senza visuale, ostruita dal muro di cinta delle case comunali della Cascina Bastoni. Oltretutto la strada è molto trafficata al mattino e dalle 17 alle 19 poichè molti preferiscono passare di qui anziché percorrere la via Sicilia per raggiungere la rotonda di via Stucchi.

– La piazzetta si trova a pochi metri dalla piazza Pertini familiarmente più conosciuta come “del sole” ed è il centro storico di Cascine Bastoni. La mancanza di una adeguata illuminazione sopratutto per la via che conduce all’entrata del numero civico delle case comunali la rendono buia. Il poco che c’è risale alla prima illuminazione delle nostre vie nel 1961. E’ incomprensibile il disinteresse generale in questi 50 anni! Oltretutto dopo la sistemazione di una facciata privata è stato tolto l’unico lampione a muro che dava sulla piazzetta e non èmai stato rimesso, oscurando definitivamente la piazzetta e la via che è l’unico accesso a due corti abitate.

– La chiesetta quattrocentesca a lato della piazzetta ha conservato nei secoli il timpano classico della facciate di piccole chiese o oratori di campagna. Malgrado negli ultimi secoli sia stata trasformata in casa di abitazione e negozio, la facciata richiama anche al viandante sprovveduto l’esistenza dell’antico oratorio. Mi domando spesso perchè non valorizzarla con un faretto. Quando alcune sere estive passeggio per le vie centrali di Monza ammiro l’illuminazione delle vie centrali ed alcuni suoi ponti facendo un paragone con la mia periferia. Ma ciò che è incomprensibile che le periferie commerciali ed industriali sono più illuminate dei centri abitati.

La piazzetta è interessata dalla sosta disordinata e selvaggia. Se proprio inevitabile abbisognerebbe almeno di righe per il parcheggio visto che con l’arrivo di Farmacom civorranno posti riservati ad invalidi e crocerossa.

Via Mameli

– La palestra comunale.

L’altra settimana stavano cambiando un vetro della palestra sulla via Mameli. Ho chiesto cosa fosse successo e mi fu risposto che qualcuno gli deve aver dato una pedata causando una crepa. Ma altri mi hanno riferito che fu una macchina che salendo sul marciapiede ha casato il danno . Ho sempre creduto che le vetrate fossero antisfondamento o per lo meno con all’interno barre di protezione. Ma ho verificato che non c’è nulla di tutto ciò. La via Mameli è frequentatissima in quanto è l’unica via d’entrata non solo dei santalbinesi provenienti da est (autostrade, tangenziale e strada provinciale Vimercate – Milano). Nelle ore di punta è usata da chi vuole evitare Viale Sicilia per raggiungere più rapidamente la rotonda del cimitero (Viale Stucchi). L’ altra settimana ho letto dai giornali locali di un incidente in via Buonarroti con una macchina finita in un negozio di frutta. Sono rimasto basito immaginando se fosse finita un’auto nella vetrata della palestra. Essendo un salto di vari metri sotto il livello stradale con un incidente simile la macchina potrebbe attraversare tutta la lunghezza della palestra. Ragazzi delle elementari e giovani potrebbero essere in grave pericolo. Occorre subito mettere archetti antisfondamento ai bordi del marciapiede e barre d’acciaio all’interno, tra una colonna e l’altra. L’importante è mettere in sicurezza da simili incidenti sempre possibili per malore o per manovre azzardate.

 

Via Adda

– La pista ciclabile, all’angolo di via Giovanni Bande nere verso la piazza parrocchiale abbisogna di verifica pendenza per il fermarsi di acqua durante i periodi di piogge, cosa che crea problemi ai ciclisti e ai pedoni.

– Nei periodi estivi sul lato destro andando verso Concorezzo non viene mai tagliata l’erba alta.

Dove la pista ciclabile incontra via Sardegna, Via Giovanni Bande Nere, Via Botticelli e Via per l’Offelera non vi sono segnalazioni adeguate né righe zebrate. Specie l’attraversamento di Via per l’Offelera è molto trafficata sia in uscita che in entrata ed è pericolosissima per ciclisti e pedoni.

 

Sulla pubblicità sia pubblica che privata

In via Adda e Mameli sulla mura della scuola elementare vengono affissi grandi cartelloni pubblicitari che nessuno leggerà mai essendo un passaggio fuori dai percorsi abituali ma sopratutto essendo una zona poco popolata perché dall’altro lato della strada c’è una villa ottocentesca con grande parco. Si trovano svariati cartelloni che spaziano dalle manifestazione sportive ai cinema estivi, allo spettacolo alla propaganda di corsi professionali e istituti scolastici. Ma ciò che è incomprensibile è che vengono affisse le convocazioni dei Consigli comunali, gli avvisi di sgombero neve ecc. L’anno scorso furono affissi anche corsi comunali per personale addetto alle scuole materne comunali e ultimamente poi un corso per vigile o comunque qualcosa di interesse pubblico. Incredibilmente per tutto Sant’Albino non vi è altro luogo dove compaiono e in questi tempi di mancanza di lavoro sarebbero certo avvisi graditi a giovani disponibili. Alcuni avvisi comunali vengono affissi in Via Sant’Albino angolo via Adda e in Via Adda stessa. Qui vengono affissi anche avvisi mortuari. A proposito di avvisi mortuari un luogo d’affissione si trova in via Sant’ Albino ma sul lato Monza. Essendo le abitazioni sul lato sud della via sotto Brugherio costoro devono pagare l’affissione essendo il cartello sul territorio di Monza. Un altro pannello è in Via Mameli, praticamente nascosto dietro la mura del circolo de Amicis. Durante i lavori di ristrutturazione della Cascina comunale Bastoni fu tolto un pannello adiacente alla piazzetta di via Marco d’Agrate e non fu mai piu rimesso. Alcuni manifesti ma anche avvisi mortuari vengono affissi sulla cabina elettrica in via Marco d’Agrate. Questo genera proteste di persone che vengono a sapere dei funerali troppo tardi. Sant’albino si è sviluppato molto verso ovest (zona piscina comunale e campo sportivo). Occorrerebbe una complessiva e migliore risistemazione dei cartelli mortuari e dei cartelloni pubblicitari ma soprattutto delle affissioni di pubblico interesse nei luoghi di maggior passaggio.

S.ALBINO: IL SITO DEL CIRCOLO DE AMICIS

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■ Le Cascine Bastoni di inizio ‘900
 

Le Cascine Bastoni, territorio di Monza, le cui origini risalgono al XIII° secolo, era all’inizio del 1900 una delle tre frazioni sottoposte alla giurisdizione ecclesiastica della Parrocchia di Santa Maria Nascente e San Carlo. Le altre due, Sant’Albino e San Damiano, erano territorio dei comuni di Concorezzo e di Brugherio. A queste si aggiungeva l’apporto marginale di una piccola porzione del territorio di Agrate.

Nel primo decennio del secolo scorso il movimento cooperativo dava buoni frutti in tutto il territorio di Monza e circondario registrando la nascita di molte Cooperative di Consumo. Anche da noi, nel breve volgere del triennio 1908 -1910 si costituirono tre Società Cooperative, una per ciascuna frazione: la Cooperativa di San Damiano (nella stessa frazione ed appartenente al territorio del comune di Brugherio) nel 1908, poi la nostra (sita in Cascine de Bastoni nel comune di Monza) nel 1909 ed infine la Cooperativa Cattolica (sita in frazione Sant’Albino nel comune di Concorezzo) nel 1910. Tutte e tre le Cooperative, seppure con identità ed idealità diverse, erano però legate da una comune aspirazione. Non si trattava quindi di una campanilistica gara di emulazione ma di una risposta ai desideri degli abitanti delle singole frazioni: merce a prezzi inferiori a quelli di mercato ed una sede da frequentare non solo per svago ma anche per assistere a conferenze e dibattiti su temi sociali, economici e politici.

Ma come erano le Cascine Bastoni di allora?….

 

VISITA IL SITO: http://www.circolodeamicis.com/

 

 

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S.ALBINO (MONZA) -VENERDI’ 1/2 ORE 21 INCONTRO PUBBLICO CON ASSESSORE COLOMBO

L’Assessore Colombo ha cortesemente (e tempestivamente) accolto il nostro invito. L’incontro si terrà nel CENTRO CIVICO in CASCINA BASTONI.

Verterà sulle tematiche urbanistiche.


In particolare tre questioni:

1) modifiche al Piano Attuativo ARUBA


2) variante al Piano Particolareggiato Industriale Pompei Ercolano


3) inserimento delle aree agricole S.Albino nel PLIS Cavallera (progetto P.A.N.E.)

Aspettiamo tutti i concittadini

il Comitato di quartiere Sant’Albino



per chi potesse dare una mano:

stampate e affiggete dove possibile il seguente volantino

Grazie




 

 

 

 

VENERDI’ 1 FEBBRAIO 2013

Ore 21

Cascina Bastoni

 

INCONTRO

con l’assessore al territorio

CLAUDIO COLOMBO

 

Promosso dal Comitato di quartiere Sant’Albino





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INQUINAMENTO/BONIFICA A S.ALBINO: INTERPELLANZA DI NOVI E RISPOSTA DEGLI ASSESSORI

  • Gianmarco Novi
     

    Ciao,al minuto 00.19.00 il mio intervento e poco dopo la risposta degli assessori. Al minuto 01.14.00 una mia breve replica alle risposte degli assessori… Stiamogli addosso! Grazie e buon lavoro

  • Gianmarco Novi
     

    Dimenticavo il link al video della seduta
    http://new.livestream.com/accounts/2177351/events/1767373

    Consiglio comunale di Monza online by Comune Di Monza

    new.livestream.com

    Watch Comune Di Monza’s Consiglio comunale di Monza online on Livestream.com.

 

 

GRAZIE MILLE DAL COMITATO DI QUARTIERE S.ALBINO!

Sopraelevata per bici: per voi, utopia o rivoluzione?

MBNews Home

 

Sopraelevata per bici: per voi, utopia o rivoluzione?

   
Attualità
Scritto da Andrea Meregalli   
Lunedì 21 Gennaio 2013

LEGGI TUTTO QUI: http://www.mbnews.it/index.php?option=com_content&view=article&id=29453&Itemid=239

 

 

 

risposta:  A NOI BASTEREBBE QUALCHE DECINA DI METRI SOPRA LA ROTONDA KILLER!

ARUBA al “Malcantone” : possibili rischi ambientali?

Riceviamo e pubblichiamo:

 
su internazionale ho letto un articolo molto interessante sui server, e sui problemi ambientali che comportano.
credo sia importante sottoporre anche queste problematiche all’amministrazione.
in allegato la scansione dell’articolo.
ciao!
articolo firmato
 
 
 
 
 
 
 
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