DISCARICA A S.DAMIANO E S.ALBINO: APPELLO AI CONSIGLIERI COMUNALI

ECCO IL TESTO DEL VOLANTINO CONSEGNATO OGGI AI CONSIGLIERI COMUNALI DI MONZA IN VISTA DELLA DISCUSSIONE DELLA MOZIONE VILLA:

 


Ai Consiglieri comunali di Monza

 

All’ordine del giorno del presente Consiglio comunale sarà posta in discussione la mozione urgente del consigliere Villa dal titolo “PROPOSTA DI REVOCA O ANNULLAMENTO D’UFFICIO DELLA DECISIONE DI G.C. N.9 DEL 5/4/2011 E DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI CONSEGUENTI”  inerente l’impianto di trattamento di rifiuti speciali “non pericolosi” in corso di costruzione lungo v.le Industrie a ridosso della rotonda del cimitero, del Canale Villoresi e delle abitazioni del quartiere S. Damiano di Brugherio.

Ricordiamo ai Signori/e consiglieri/e che sulla questione ben ottocento cittadini dei quartieri di S.Albino, S.Donato e S.Damiano (Brugherio), confinanti con il suddetto futuro impianto hanno opposto la loro contrarietà, per i motivi ormai di pubblico dominio (per essere stati oggetto di numerosi articoli sulla stampa locale) di cui siete sicuramente al corrente.

A seguito della protesta, cui si è associato il neosindaco del Comune di Brugherio, la Provincia di Monza e Brianza ha cercato di correre ai ripari stralciando una delle attività previste, ovvero quella della demolizione di autovetture, ma permane comunque la possibilità di accumulo di rifiuti provenienti da altri autodemolitori.

Tale iniziativa è chiaramente insufficiente in quanto il lungo elenco di rifiuti per i quali resta consentito lo stoccaggio e il trattamento (oltre a carta, plastica e gomma, apertamente dichiarati) comprende anche rifiuti provenienti da bonifiche di terreni contaminati dai cancerogeni:  Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA) e benzene, nonché dai tossici: metalli pesanti, clorurati,  xilene, toluene, etc..; i camion percorreranno quotidianamente la rotonda del cimitero, che si trova già ora in una situazione insostenibile sia per gli automobilisti che per pedoni e ciclisti; i macchinari per la triturazione e il compattamento dei rifiuti non sono al chiuso, con conseguente inquinamento acustico e atmosferico; e in caso di incidente – ad es. un incendio – cosa respireranno i cittadini che apriranno le loro finestre sull’impianto (invece che su un prato, come prevede il PGT)?

E’ del tutto evidente che un impianto del genere, lì, non andava mai previsto e ciò è stato possibile solo grazie a procedure irregolari di cui si sono resi colpevoli sia il Comune di Monza che la Provincia MB. Basti pensare che a tutt’oggi non è stato reso pubblico il parere dell’ASL: dobbiamo fidarci della parola del Presidente Allevi, che lo dà per positivo?

Con la suddetta mozione un esponente di rilievo della precedente amministrazione riconosce di fatto l’opacità di quell’atto e l’inopportunità di perseverare nella sua attuazione.

Il nuovo Consiglio comunale di Brugherio si è dichiarato unanimemente contrario all’insediamento di tale impianto.

Non si può non sottolineare l’importanza della posizione che questo Consiglio vorrà prendere per la difesa della salute dei cittadini.

Addì, 24 ottobre 2013

Comitati di quartiere S. Albino, S. Donato e S. Damiano

 

 

Mozione urgente del consigliere Villa sull’impianto di trattamento rifiuti

Nuovo aggiornamento.


Inviato: 22/10/2013 13:43
A: Villa Simone

Oggetto: mozione urgente su impianto trattamento rifiuti

Gent. Consigliere Villa,
saremmo interessati a partecipare al Consiglio comunale in cui verrà discussa la sua Mozione urgente sull’impianto trattamento rifiuti speciali in v.le Industrie.
Saprebbe dirci se l’argomento verrà trattato questo giovedì (24/10) o in altra data?
Ringraziandola per l’attenzione restiamo in attesa di una cortese risposta.

Paola Sacconi (Comitato quartiere S.Albino)
Tino Barzetti (Comitato quartiere S.Damiano)


Da: svilla@comune.monza.it
Data: 23-ott-2013
Ogg: R: mozione urgente su impianto trattamento rifiuti

buongiorno,

La seduta di giovedì 24 (domani) sarà dedicata nelle prime due ore a partire dalle 18.30 alla discussione delle mozioni. Siamo arrivati alla n. 257 di Fuggetta, con due mozioni precedenti da recuperare però.
La mia n. 312 sarebbe la settima dopo quella di Fuggetta (o la nona in caso di recupero delle due dette), anche se alcune mozioni dovrebbero essere ritirate in quanto superate.

Non posso quindi garantire che ci sarà il tempo sufficiente per discuterne questo giovedì oppure se bisognerà attendere il prossimo consiglio dedicato, che in ogni caso non tarderà molto.

Cordiali saluti

Simone Villa


……………………………………..

A questo punto conviene seguire on-line la seduta e andarci quando dovesse avvicinarsi la trattazione…


n.b.: le sedute di C.C. iniziano alle 18.30 e finiscono alle 22.30.








FORNO CREMATORIO, MAGARI NON PROPRIO QUI!

riceviamo e pubblichiamo  

…………………
 
 
Buonasera,
 
ho letto solo ora la mail del Sig. Alberto Pilotto, consigliere comunale PD riguardo al forno crematorio.
 
Concordo su su due punti che estraggo dalla sua mail:
 
1)  “…nella Provincia di Monza e Brianza non c’è nessun Comune che ha il Forno Crematorio” (credo sulla parola non avendo dati a mia disposizione)
 
2) “Personalmente credo che la questione Forno Crematorio vada analizzata da un organismo sovra comunale in quanto interessa tutta la Provincia di Monza e Brianza e vi potrebbero essere altri Comuni limitrofi con meno concentrazione  di popolazione nei dintorni dell’impianto che potrebbero essere disponibili alla realizzazione.” 
 
ECCO APPUNTO SIG.PILOTTO….., VISTO CHE I QUARTIERI MONZESI LIMITROFI AL CIMITERO E AL VIALE DELLE INDUSTRIE HANNO UNA CONCENTRAZIONE DI MOLTE E SVARIATE “ATTIVITA’’”, PERCHE’ NON REALIZZARE IL “FORNETTO” IN ALTRI MERAVIGLIOSI E PIENI DI BEL VERDE COMUNI DELLA BRIANZA???
 
BYE
 
Ivano Zanette

CONSIGLIO COMUNALE DI MONZA – ULTIMA CRONACA


GRAZIE AD ARMANDO PIOLTELLI (SPERIAMO CI RIPENSI!)



La cronaca ha compiuto 10 anni la prima porta la data del 21 ottobre 2003 , il cronista ARMANDO UNITI SI VINCE appende il taccuino al chiodo.
Nel 2003 iniziai su richiesta di PIPPO CIVATI segretario cittadino dei DS come vedete ne ha fatta di strada, si voleva portare fuori dal palazzo in tempo reale cosa succedeva nel consiglio comunale,grazie a PEPPINO MOTTA moderatore di domeus è iniziato un lungo percorso, credo di aver svolto un discreto e sgrammaticato servizio,anche molti giovani giornalisti mal pagati, hanno utilizzato le mie cronache per poi approfondire i loro articoli.
Ha molti è piaciuta, ma non a tutti,devo dire con amarezza che dava fastidio proprio ad alcuni miei compagni ,dopo una parentesi che fui sostituito dai consiglieri ELENA COLOMBO E ALFREDO VIGANO’,a loro vanno tutti i miei ringraziamenti,ho ripreso a scrivere dal banco della stampa.
Oggi nella rete sono sorti mille modi per comunicare, molti giornali online,a facebook a twitter,infine il consiglio è trasmesso in streaming ,altri hanno tentato di copiarmi,poi hanno desistito,ma devo dire che  tra tanti i miei difetti penso di aver avuto il pregio della sintesi e della imparzialità.
Ringrazio tutti ma penso che sia il momento di chiudere,auspico che qualcuno riprenda il mio lavoro, spero che qualche consigliere comunale prenda il mio testimone,10 anni sono tanti , nella vita bisogna capire che c’è alba e il tramonto,10 anni sono come 2 mandati e io sono convinto che è bene lasciare dopo 2 mandati.
Mi sono divertito e arricchito  culturalmente, ho imparato molto,quindi vi ringrazio tutti, Uniti si Vince oggi più mai, in un mondo frantumato e atomizzato,è  un messaggio molto attuale.
IL più bel complimento l’ho ricevuto dai consiglieri del M5S “Armando hai reso il palazzo trasparente 10 anni prima”
Per finire un grande ringraziamento a FRANCO ISMAN e a tutti i soci di ARENGARIO antico giornale di MONZA primo a passare sulla rete.
ARMANDO UNITI SI VINCE.


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SI PARLA DI LAVORO MA MANCANO I LAVORATORI E DISOCCUPATI
46°Consiglio 2013,78° amministrazione SCANAGATTI,appello,inno nazionale,consiglio comunale aperto sul lavoro.
La PRESIDENTE presenta tutti gli invitati ,Associazione industriale di MB,Camera di commercio,Confcommercio,Artigiani,Cooperative,CGIL,CISL,UIL.
Ass ABBA’ spiega che la crisi è strutturale la solidarietà non riesce a difendere l’occupazione,dobbiamo attrarre risorse pur non avendo nessuna leva fiscale,possiamo però muoverci su 3 direttive d’azione attrarre turismo tavolo di lavoro su EXPO”ma questa expo è meglio della penicillina, ma se assume con stipendi di 500 € al mese credo che sarà difficile pensare alla crescita”
Attrarre aziende e investimenti,attrarre formazione con l’università,conclude ricordando che MONZA è una città cablata.
Tutte i rappresentanti delle associazioni imprenditoriali intervengono segnalando  la mancanza di credito,la burocrazie,alta tassazione il non incontro tra formazione e lavoro,danno una serie di indici che sono tutti negativi,si salva solo chi lavora per export,
850 mila abitanti, 90 mila aziende ma 2000 lavoratori in meno,la crisi del manifatturiero,la  disoccupazione giovanile drammatica,la perdita di lavoro per i cinquantenni,giovani per la pensione vecchi per il lavoro,anche le banche causa le norme di BASILEA sono costretti a non fare credito ma sistemare i propri conti..
In 5 anni sono stati 9 punti di PIL,- 25% del manifatturiero,12% disoccupati,senza contare chi il lavoro non lo cerca più.
Per CGIL CISL UIL  si segnala l’aumento della mobilità e della CASSA INTEGRAZIONE mentre la cassa integrazione straordinaria è diminuita perché le aziende chiudono.
mancanza di investimenti e il costo del lavoro causato da alta tassazione.
Conclude con una serie di proposte infrastrutture pedemontana ferrovie,recupero arre dismesse non con il residenziale ma con nuovo lavoro,green economy,distretti di eccellenza come il mobile,expo.
In aula con un pubblico sparuto senza stampa,noto diversi sbadigli.alle ore 21.10 iniziano ad intervenire i consiglieri.
MONTERI(PD) chiede autocritica a chi ci ha portato in questa condizione,mancano le banche.
GEROSA(SEL) denuncia il lavoro che manca per i giovani poi con una serie di inglesismi e con termini tipo capitalismo cognitivo ,stage e tirocinio non pagato,conclude parlando di reddito di cittadinanza.
PUGLIESE(PD) ricorda il conflitto capitale lavoro denunciato da GIOVANNI PAOLO II bene la città cablata.
PILOTTO(PD) troppa burocrazia alto costo del lavoro non attirano investimenti,troppe leggi,infine occorre riequilibrare i diritti acquisiti favore delle giovani generazioni”Se si toglie ai genitori credo che per i giovani  ci sarà meno futuro,proposta non  buona”chi fa utile non può licenziare come stanno facendo.
NOVI(M5S) invita a battersi per fare in modo che si voti la proposta di legge 750 del 15/04/13 che chiede di tornare per tornare a lavorare 6 giorni su 7 perché con a lobby delle grande distribuzione si sono persi 300 mila posti di lavoro,con la chiusura di 100 mila piccoli esercizi,lavorare tutti e lavorare meno,torniamo alla agricoltura coltivando bambù.
PIFFER(CM)volerò basso ma questa sera non diamo nessuna soluzione,il sindaco con il  bambù ,tutti parlano di fare rete ma rete non si fa,grave affermazione del rappresentante degli artigiani che dice che tutti sanno cosa fare.
LAMPERTI(PD) parla delle generazione contrattini e molta precarietà,i ragazzi fuggono i ricercatori i ITALIA sono sotto pagati miei amici che lavorano in Europa prendono 3 o 4 volte di più mentre i nostri ricercatori sono i migliori.
ADAMO(FI) le aziende chiudono le tute blu non ci sono più,perfino INTER è stato venduto,molti giovani non potranno sognare e accedere alla università,in momento di crisi occorre che tutti tirino la cinghia occorre che prende troppo come  pensioni d’oro alte liquidazioni occorre distribuire le ricchezze più giustamente.
MAFFE’(FI) ricorda che tutti giorni aziende chiudono, questa sera manca la provincia e la scuola.
MARIANI(LEGA) critica tutti che hanno parlato bene ma non fatto nulla contro questo declino e da  dove si prendono le risorse,come si fa a far pagare IMU a chi sta ancora pagando il mutuo della casa, del capannone,è ancora delle banca.
Conclude il Sindaco che riprende PIFFER  questa sera non poteva uscire una ricetta,ma ci siamo confrontati ci impegneremo con la trasparenza l’EXPO sarà una grande vetrina per MONZA ,DUOMO,VILLA REALE sono un brand dobbiamo ad avere fiducia,questa sera abbiamo fatto un confronto le istituzioni fanno rete.
Alle 22.40 tutti a casa,penso che si sono  fatte ancora tante parole,la crisi c’è da 5 anni e non si sono date risposte a chi perde il lavoro ,che sono tanti,ogni posto di lavoro in meno è una famiglia che non consuma più ,quindi chiude un salumiere,un artigiano e un altra azienda chiude.è un cane che si morde la coda.
E’ tempo di fare e dare un reddito di cittadinanza e far capire che chi non produce in ITALIA,perderà il mercato italiano,vedi PHILIPS che licenzia o ALCATEL.
Un governo forte direbbe bene signori in ITALIA non venderete più uno spillo,Le auto FIAT vendute in USA vengono prodotte sul  territorio.
SINDACO questo mi aspettavo,non una ricetta ma una scelta coraggiosa non solo PIFFER ma molti cittadini l’aspettano”
ARMANDO UNITI SI VINCE
 

DISCARICA A S.DAMIANO E S.ALBINO – AGGIORNAMENTI

Riceviamo dagli amici del Comitato di quartiere S. Damiano:


Ciao
in sintesi ecco le novità.

L’accesso agli atti consentito all’amministrazione di Brugherio al momento ha prodotto:

  • ultima autorizzazione della provincia MB
  • permesso vigili del fuoco
  • autorizzazioni ATO MB (scarico in fognatura)
  • planimetria “vecchia” dell’impianto e planimetria “monca” (volutamente?) della localizzazione dei punti di captazione acque di Monza-zona Viale delle Industrie.  (nota del  Comitato S.Albino: pare che la planimetria sia monca proprio della zona dove dovrebbe esserci/non esserci il pozzo. In ogni caso una strana coincidenza)

Dall’analisi parziale si evince che:

– i rifiuti speciali non pericolosi potranno essere trattati;

– comunque non è ancora certo il campo dell’attività;

– le autorizzazioni mancanti sono quelle dell’ARPA (inquinamento acustico e atmosferico) e ASL. Arriveranno presto?



ed ecco in allegato i documenti:


Assenza pozzi_Brugherio_Monza.pdf


ATO MB_Autorizzazione allo scarico.pdf


SCIA _sicurezza antincendio.pdf


CEM_Tav 2 Rev 4 del 13 09 13 Planimetria generale Disposizione def impianto.pdf




…………………….


 

S. ROCCO – PROGETTI (VAGHI) PER RIQUALIFICARE LA MERDA

La responsabilità del titolo (un pò greve) è nostra ma ci pare ben riassumere il contenuto della comunicazione della AssociazioneFuori DalPantano Monza

DEPURATORE ALSI-BRIANZACQUE.

In questi giorni i media riprendono ancora una volta il tema della riqualificazione del depuratore di S. Rocco, con la vecchia storia riguardante la possibilità di modificare il vecchio masterplan. 
E’ uno stillicidio di notizie – attribuite a denti stretti ai funzionari e politici locali – che sicuramente pongono in risalto tutte le criticità di un piano di intervento mai compiutamente condiviso dai fantomatici esperti che su questo tema hanno marciato (mangiato?) per anni.
Grave è poi la poca trasparenza sullo stato avanzamento dei lavori; è – a nostro giudizio – un fatto voluto e studiato da chi dovrebbe invece assicurarla.
Il fatto di ritardare la pianificazione di un’assemblea pubblica – come più volte sollecitato – è una grave componente antidemocratica dia parte dell’amministrazione comunale: in concreto si impedisce ai singoli cittadini di conoscere il vero stato dell’arte delle opere promesse soprattutto verso i sanrocchesi che ancora soffrono dei miasmi prodotti dal depuratore.
I media insistono su ipotesi di “nuove pensate” di ampliamenti/delocalizzazione di parti dell’impianto, opere che andrebbero a prevedere una rivisitazione dell’intero originale progetto di riqualificazione dell’impianto in un arco temporale improponibile per chi subisce le quotidiane puzze per il trattamento della cacca brianzola.
Quelle dei media non sono sicuramente fantasie, certamente qualche nuovo “esperto” le sta condividendo con amministratori e politici fortemente interessati.

Ma per noi vale il motto:

PIU’ LUNGA E’ LA PENSATA, PIU’ GRANDE E’ LA MINCHIATA.

Siamo stufi di nuove pensate, vogliamo concretezza! 
Basta con le puzze!!!!

NONOSTANTE TUTTO A S.ALBINO CI SONO GIOVANI TROPPO INTELLIGENTI

Nonostante assenza di servizi, di luoghi di socializzazione e di cultura…

Sconcerto fra i ricercatori. Come c… si spiega?!

——–


Marco Biella ci spiega Bauman
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Noi, la tecnologia e il futuro. La lezione di Bauman su cosa stiamo diventando. Impressiona la padronanza e l’incredibile capacità di coniugare portata e profondità del discorso di Zygmunt Bauman

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Il Tar affonda la Provincia di Milano. E ridà un po’ di fiato alle casse di quella monzese. Il tribunale amministrativo regionale ha condannato Palazzo Isimbardi a pagare 10.299.727 euro alla confinante Provincia di Monza e del…