MERCOLEDI’ 30/10 ALLE 21 INCONTRO IN CASCINA BASTONI

incontro in cascina bastoni

Ricordiamo che questa sera si terrà in Cascina Bastoni un incontro del Comitato con Alberto Pilotto (consigliere comunale PD e Presidente della Commissione mobilità) e Maurizio Montanari (segretario Circolo 2 del PD) nel quale ci aggiorneranno “su quanto la Giunta sta maturando nella valutazione delle diverse soluzioni alternative per la rotonda di Viale delle Industrie, in relazione ai bisogni espressi dal Comitato e ai vincoli/possibilità considerati dalla Giunta”, nonché sulla posizione del PD sul tema.


Altre questioni che verranno affrontate a seguire: istituzione della “Zona 30” e semaforo via Mameli-Adda; utilizzo centro civico e corsi annunciati; firme per Consiglio comunale aperto su forno crematorio; iniziative su impianto trattamento rifiuti S. Damiano; orti comunitari in via Adda.

 

 

Si tratta di un incontro aperto al pubblico.

SINDROME DA VIALE DELLE INDUSTRIE

Riceviamo dall’amico Ivo e pubblichiamo tale e quale (anche il titolo è dello scrivente) 
 
 
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Scusate lo sfogo,
ma questa sera imbottigliato per l’ennesima volta nel “BLOB” di auto del maledettissimo viale delle industrie (che io ribattezzerei VIALE DEL METTICI QUEL C…O CHE TI PARE!!!) ho pensato al sottopasso del Canale Naviglio Martesana a Vimodrone. Arrivato a casa ne ho cercato notizie: dunque è stato realizzato non solo “sotto” il naviglio Martesana ma addirittura una porzione del sottopasso è interferente con la metropolitana linea2  (nella foto allegata SOPRA IL TUNNEL , c’è il NAVIGLIO MARTESANA CHE NON SI VEDE, IL CAVALCAVIA CHE SI VEDE é LA LINEA 2 DELLA METRO!!)…. , allora cara giunta del Comune della terza città di Lombardia (cioè Monza) volendo, si potrebbe realizzare un’opera simile anche sotto il canale Villoresi e ROTONDA KILLER credo…altro che tunnel vicino alla piscina che attraversa il viale con uscita davanti al cimitero!!!!

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Ah, dimenticavo..Vimodrone è un comune di 20.000 abitanti , MONZA…. 123.000!!!!!
 
 
Bye.
 
Ivano Zanette



Comitato Sant’Albino denuncia:«Si faccia subito qualcosa per la “rotonda killer”»

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È trascorso quasi un anno dalla morte di Simone Della Vella, il giovane investito da un camion alla rotonda del cimitero mentre transitava in sella alla sua bicicletta, e a pochi giorni dal triste anniversario il Comitato Sant’Albino, che da tempo si batte per la messa in sicurezza del tratto di strada monzese, ha scritto una lettera all’amministrazione.

«Anche a seguito di quella disgrazia, dopo anni di inutili richieste di intervento, la nuova Amministrazione comunale si è solennemente impegnata ad affrontare e risolvere la questione in tempi certi e soprattutto brevi, con la realizzazione di un attraversamento ciclopedonale protetto alla suddetta rotonda entro il 2014. – si legge nella lettera – L’amministrazione si era altresì impegnata, nell’incontro pubblico in Cascina Bastoni nel dicembre 2012, ad aprire un ‘tavolo tecnico’ di confronto con il quartiere Sant’Albino affinché la soluzione al problema fosse condivisa dalla cittadinanza. Siamo ai primi di ottobre e perché entrambi gli impegni vengano rispettati il tempo rimasto è veramente poco».

Nel frattempo la situazione alla rotonda è ulteriormente peggiorata, solo nell’ultimo mese altri due pedoni sono stati investiti (fortunatamente con conseguenze meno gravi), un’auto si è incastrata nel percorso pedonale a raso (e per fortuna non passava nessuno in quel momento), i cittadini sono costretti a rischiare la vita tutti i giorni per la scarsa visibilità del semaforo pedonale che funziona malamente di giorno e mai di notte.
Lunedi 30 settembre scorso in Cascina Bastoni si è tenuta un affollato incontro pubblico promosso dal Comitato di quartiere nel quale è emersa tra i cittadini la forte preoccupazione per il protrarsi di una situazione di pericolo e l’assenza a tutt’oggi di una proposta chiara da parte dell’A.C.»

Tra le richieste emerse dall’incontro la presentazione entro la fine di ottobre di un progetto predisposto dagli uffici comunali di attraversamento ciclopedonale protetto che risponda ai requisiti di baricentricità tra i quartieri di Sant’Albino e di San Damiano, di collegamento ciclabile Via Salvadori-Via Sant’Albino (in continuità con la ciclabile prevista dal comune di Brugherio lungo il Canale Villoresi), di sicurezza anche nelle ore notturne.

E ancora: la disponibilità ad aprire un confronto pubblico con il quartiere per arrivare ad un progetto condiviso entro la fine del mese di novembre, in attesa della realizzazione dell’opera, la predisposizione entro il mese di novembre di un impianto semaforico provvisorio su tutti gli accessi alla rotonda, a tempo e non a chiamata, in funzione 24 ore su 24, con relativa segnaletica, la presenza costante della Vigilanza urbana nelle giornate a cavallo della Commemorazione dei Defunti, quando un gran numero di persone dovrà arrischiarsi ad attraversare.

«Crediamo che il modo migliore per commemorare Simone sia quello di onorare l’impegno perché una tragedia simile non si debba ripetere. Tutti i cittadini presenti all’incontro si sono impegnati a ricordarlo. Fiduciosi nella volontà dell’Amministrazione comunale di affrontare e risolvere la questione nei tempi promessi restiamo in attesa di una cortese risposta».

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Monza, il comitato scrive al sindaco per la sicurezza della rotonda-killer

Monza, il comitato scrive al sindaco

Per la sicurezza della rotonda-killer

 
 

Monza, il comitato scrive al sindaco Per la sicurezza della rotonda-killer

Monza, la rotonda di viale Stucchi

Monza/Brugherio –  

Da un anno chiedono un intervento e presentano proposte, a inizio settimana hanno organizzato un incontro pubblico molto partecipato. Giovedì infine i cittadini del Comitato Santalbino hanno preso carta e penna e hanno scritto all’amministrazione comunale di Monza. Oggetto: la rotonda di viale Stucchi che, un anno fa tra pochi giorni, era stata teatro della morte di Simone Della Vella, 18enne di Brugherio che la stava percorrendo in bicicletta. La “rotonda-killer” come è stata ribattezzata

 

 

LEGGI TUTTO QUi: http://www.ilcittadinomb.it/stories/Cronaca/monza-il-comitato-scrive-al-sindaco-per-la-sicurezza-della-rotonda-killer_1026462_11/

 

 

 

 

Leggi anche:

Monza, in arrivo un milione per la passerella in viale Stucchi (13 maggio 2013) (SI BUONANOTTE!)

Monza, Sant’Albino e 2.400 firme Per la sicurezza in viale Stucchi (27 dicembre 2012)

 

Monza: basta morti alla rotonda Presidio per Simone Della Vella (1 dicembre 2012)

Il Comitato Sant’Albino attacca «Pronti a occupare viale Stucchi» (17 novembre 2012)

 

Sant’Albino e una rotonda sicura Monza, la petizione del comitato (8 novembre 2012)

Monza, ragazzo di Brugherio muore investito da un camion (7 novembre 2012)

 

Redazione online

3/10/2013 – ROTONDA KILLER: LETTERA DEL COMITATO AGLI AMMINISTRATORI MONZESI

All’att.ne del Signor Sindaco Roberto Scanagatti

dell’Assessore alla mobilità e sicurezza Paolo Confalonieri

dell’Assessore ai lavori pubblici Antonio Marrazzo

del Presidente della commissione mobilità Alberto Pilotto

dei Capigruppo del Consiglio comunale di Monza

 

Oggetto: Messa in sicurezza dell’attraversamento ciclopedonale su viale Stucchi alla rotonda del Cimitero e illustrazione alla cittadinanza del progetto di attraversamento ciclopedonale protetto di cui alla mozione approvata dal Consiglio comunale nel maggio scorso.

 

Gent. Sig. Sindaco, Assessori, Consiglieri,

Tra poco più di un mese cade il primo anniversario della morte del giovane Simone Della Vella investito da un camion alla rotonda del cimitero mentre transitava in sella alla sua bicicletta.

Anche a seguito di quella disgrazia, dopo anni di inutili richieste di intervento, la nuova Amministrazione comunale si è solennemente impegnata ad affrontare e risolvere la questione in tempi certi e soprattutto brevi, con la realizzazione di un attraversamento ciclopedonale protetto alla suddetta rotonda entro il 2014.

L’amministrazione si era altresì impegnata, nell’incontro pubblico in Cascina Bastoni nel dicembre 2012, ad aprire un ‘tavolo tecnico’ di confronto con il quartiere Sant’Albino affinché la soluzione al problema fosse condivisa dalla cittadinanza.

Siamo ai primi di ottobre e perché entrambi gli impegni vengano rispettati il tempo rimasto è veramente poco.

Nel frattempo la situazione alla rotonda è ulteriormente peggiorata, solo nell’ultimo mese altri due pedoni sono stati investiti (fortunatamente con conseguenze meno gravi), un’auto si è incastrata nel percorso pedonale a raso (e per fortuna non passava nessuno in quel momento), i cittadini sono costretti a rischiare la vita tutti i giorni per la scarsa visibilità del semaforo pedonale che funziona malamente di giorno e MAI di notte.

Lunedi 30 settembre scorso in Cascina Bastoni si è tenuta un affollato incontro pubblico promosso dal Comitato di quartiere nel quale è emersa tra i cittadini la forte preoccupazione per il protrarsi di una situazione di pericolo e l’assenza a tutt’oggi di una proposta chiara da parte dell’A.C.

Le richieste emerse sono le seguenti:

  • Presentazione entro la fine di ottobre, in un incontro pubblico in Cascina Bastoni, di un progetto predisposto dagli uffici comunali di attraversamento ciclopedonale protetto che risponda ai requisiti di baricentricità tra i quartieri di Sant’Albino e di San Damiano, di collegamento ciclabile Via Salvadori-Via Sant’Albino (in continuità con la ciclabile prevista dal comune di Brugherio lungo il Canale Villoresi), di sicurezza anche nelle ore notturne.

  • Disponibilità ad aprire un confronto pubblico con il quartiere per arrivare ad un progetto condiviso entro la fine del mese di novembre.

 

  • In attesa della realizzazione dell’opera, predisposizione entro il mese di novembre di un impianto semaforico provvisorio su tutti gli accessi alla rotonda, a tempo e non a chiamata, in funzione 24h, con relativa segnaletica.

 

  • Presenza costante della Vigilanza urbana nelle giornate a cavallo della Commemorazione dei Defunti, quando un gran numero di persone dovrà arrischiarsi ad attraversare.

 

Crediamo che il modo migliore per commemorare Simone sia quello di onorare l’impegno perché una tragedia simile non si debba ripetere.

Tutti i cittadini presenti all’incontro si sono impegnati a commemorare comunque la sua memoria.

Fiduciosi nella volontà dell’Amministrazione comunale di affrontare e risolvere la questione nei tempi promessi restiamo in attesa di una cortese risposta.

 

Monza, 3 ottobre 2013 Comitato quartiere Sant’Albino

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LA ROTONDA KILLER E IL GIALLO DEL LENZUOLO SCOMPARSO!

 

Sempre nell’occhio del ciclone. Un testimone oculare ci telefonò:” Gh’è i Vigil ch’in dré a tirà giù ‘l nost lenzoeu!”

Intanto io personalmente ho assistito agli esiti di un incidente finalmente davvero trendy e  all’altezza di una Monza da GP Internazionale. Una limousine lunga 10 metri (tipo Hammer lungo) ha stretto una Ferrari d’epoca che è finita fuori nel prato. Peccato che non avevo la macchina fotografica! Finalmente incidenti VIP. Gli investimenti di ciclisti e pedoni NIP ci ha stufato!

Intanto per il rebus del lenzuolo scomparso dalla parte del Comitato sembra entri in campo la Signora in giallo , mentre Ghedini che passa sempre di qui per andare ad Arcore starebbe valutando di tenere la difesa dei Vigili… 

 

tolti striscioni in via stucchi .jpg

7/9 ROTONDA KILLER: INCONTRO CON IL PD DI MONZA

#rotonda killer,#pd di monza


Il PD di Monza ci ha chiesto un incontro per capire meglio la posizione del Comitato di quartiere S. Albino sull’attraversamento della “rotonda killer”. E’ venuto da noi Maurizio Montanari, segretario del Circolo 2 del PD (Cantalupo – Cederna e appunto S.Albino) che con grande capacità di ascolto ha raccolto le nostre valutazioni e ha garantito di transferirne soprattutto il senso complessivo ai nostri amministratori. Ci è sembrato che abbia colto la nostra sostanziale assenza di interessi localistici e la nostra consapevolezza dei limiti imposti dalla crisi economica. Pensiamo di aver trasmesso però anche la nostra intransigenza rispetto al tema della partecipazione e dell’ascolto da parte di chi ci guida. Confidiamo di trovare anche in chi alla fine decide la stessa apertura di Montanari (che ancora ringraziamo).


Quanto segue è, nel complesso il nocciolo della nostra posizione che si basa anche su interpretazioni del tutto nostre che ovviamente non abbiamo neppure discusso con Montanari.

Come preambolo riassumiamo le nostre ipotesi più recenti rispetto alle intenzioni della nostra Amministrazione comunale. Non si tratta di dati certi ricavati da formali interlocuzioni ma del risultato di comunicazioni sempre informali e a volte poco coerenti fra loro:

– sembra che in una prospettiva di lungo periodo l’Amministrazione consideri irrealizzabile (per via dei costi) l’interramento del Viale delle Industrie (dal nostro punto vista unica soluzione vera del problema).

Pertanto, una volta realizzato l’interramento della nuova Esselunga (in zona Libertà; opera che risponde alle esigenze della grande distribuzione più che della popolazione) il Comune pensa di realizzare un grande cavalcavia che farà passare il Viale delle Industrie in soprelevata (sopra ad accessi al cimitero, campi di calcio di S. Albino e abitazioni di Via Murri). Ovviamente i tempi, vista la priorità dell’interramento in zona Libertà, saranno molto  lunghi e le conseguenze ambientali saranno per noi molto spiacevoli.

Da questi presupposti “ideologici” nasce propabilmente l’ostilità del Comune rispetto alla nostra storica proposta (rotonda allungata a fagiolo per ridurre le velocità e distanziare gli sbocchi da S.Albino e da S.Damiano; sovrappasso ciclopedonale sopra l’attuale rotonda sul tipo della passerella Iper ma con rampe più lunghe e meno ripide). Proposta compromissoria, ragionevole, più economica e tecnicamente facile da realizzare.

Ancora a questo impianto complessivo del Comune (no interramento ma cavalcavia) si collega, a nostro avviso, la proposta del Comune stesso di costruire un tunnel, cioè un sottopasso ciclopedonale  ma anche carrabile (come?) che dal posteggio della piscina in Via Murri attraversi il Viale verso Via Nievo e poi costeggi il cimitero fino a Via Salvadori. Tale sottopasso ovviamente non creerebbe ostacoli al futuro cavalcavia.

Questa nostra interpretazione nasce anche dall’aver rilevato a più riprese una notevole resistenza degli amministratori monzesi a tentare almeno di capire le nostre motivazioni che sono:

1) estrema urgenza di garantire la sicurezza dell’attraversamento

2) la necessità per nulla localistica di garantire la realizzazione di un sistema ciclopedonale vastissimo che proprio da noi incrocia la ciclabile Villoresi, fiore all’occhiello dell’Expo 2015 con quella che va da Milano a Trezzo e si congiunge con la ciclabile Martesana. A questo tessuto di centinaia di Km. mancano al’incirca i nostri 200 metri.

3) l’esigenza di avere una soluzione baricentrica rispetto alla vasta comunità santalbinese-sandamianese che per molti aspetti va considerata come un “unicum”. I nostri amministratori ne fanno una questione economica (tradotto un po’ grossolanamente il ragionamento è: cosa ci importa di San Damiano? I soldi li dobbiamo mettere noi e non Brugherio). Inutile ricordare loro che a S.Albino non c’è neppure un servizio (salvo il neonato Centro civico) e che tutti andiamo a S.Damiano per posta, banca e negozi mentre tutti i Sandamianesi hanno morti al cimitero di Monza che deve garantire agli anziani il diritto di recarvisi anche a piedi. Ricordiamo per inciso che alla rotonda killer si avventurano circa 2400 santalbinesi e più di 7000 sandamianesi! Oltretutto oggi c’è anche la possibilità di una interlocuzione positiva fra le giunte di Monza e di Brugherio e anche noi stiamo trovando, ad esempio per la questione della discarica molta (+) attenzione nella giunta brugherese. 

Ribadiamo perciò che l’idea del tunnel non ci piace per la sua dislocazione troppo distante dal cuore del problema e della nostra complessiva comunità.  I tunnel poi finiscono spesso per essere ricettacolo di degrado e pericolo.

Se proprio devono farlo, comunque lo facciano dove oggi c’è la rotonda e non così decentrato e distante dallo sbocco di S.Damiano.

E finalmente, come già scritto ieri, dopo tanti incontri, risolute dichiarazioni in video (spiacevole rivederle oggi su youtube!), promesse di tavoli tecnici partecipati ecc. ci diano un progetto quale che sia purché dettagliato e con i relativi costi e tempi. Su tale progetto incontrino la popolazione intera (e non solo noi del Comitato che siamo un gruppo spontaneo di cittadini) e si assumano poi le responsabilità delle loro scelte. Stiamo riannodando i contatti con il Comitato di quartiere S.Damiano e con  l’Amministrazione di Brugherio per capire le loro valutazioni.

Il 7/11/2012 è morto Simone e per ora, dopo quasi un anno, siamo allo stesso punto di prima.

A questo punto chiediamo che gli amministratori monzesi producano (diciamo entro ottobre) un progetto chiaro e definito e che lo presentino, in un incontro pubblico, alla popolazione.

Blitz notturno e pacifico del #Comitato di quartiere di Sant’Albino alla #rotonda killer

 
Forse avremmo potuto organizzare qualcosa di più impattante in vista del Gran Premio. Ma non vogliamo disturbare. Per questo siamo venuti di sera evitando di congestionare un traffico già insostenibile. Abbiamo intralciato, e ce ne rammarichiamo, solo le ragazze che si prostituiscono alla rotonda, altre potenziali vittime di una struttura viabilistica insensata.
 Vogliamo solo che le questioni da noi sollevate (attraversamento in sicurezza della rotonda killer, no alla discarica di rifiuti tossici, riutilizzo sociale ecomostro ecc.) non vengano dimenticate.  

Il Comitato di quartiere S.Albino


Blitz notturno e pacifico del Comitato di quartiere di Sant’Albino alla rotonda killer.

Anche noi viaviamo a Monza!

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NUOVO INCONTRO SUL TUNNEL ALLA #ROTONDA KILLER

Sensibile al nostro parere espresso ieri sul blog in merito all’ipotizzato tunnel alla “rotonda killer”  il consigliere comunale del PD Alberto Pilotto ha avviato un giro di contatti con l’altro consigliere Franco Monteri, con Maurizio Montanari (coordinatore del circolo 2 del PD) e Alessandro Mitola segretario del PD di Monza. Loro ci hanno contattato per un incontro che potrebbe avvenire domani pomeriggio.

Vi faremo sapere!