#S.ALBINO#S.DAMIANO -#ROTONDA KILLER: SIAMO ANCORA NEL TUNNEL!

 

#rotonda killer,#monza


LEGGIAMO DAL CITTADINO L’INTENZIONE DI PROSEGUIRE COL TUNNEL ALLA PISCINA…IRONIA DELLA SORTE PROPRIO A FIANCO C’E’ ANCHE UN BELL’ARTICOLO (VEDI SOTTO) SUGLI EFFETTI DEL TUNNEL DI VIA ROTA GRASSI…


a  breve commento riportiamo sintesi delle valutazioni da noi espresse la sera del 2/9 nella prima riunione del Comitato dopo le ferie estive:

ROTONDA KILLER  Nella giornata del 2/9, verso le 14 e verso le 17 ci sono stati di nuovo due incidenti seri. Alle 14 una signora è stata investita mentre attraversava a piedi. La meccanica è la solita. La prima macchina si è fermata, la seconda non ha visto il semaforo e l’ha investita. E’ stata portata al pronto soccorso in codice giallo. Dell’altro incidente delle 17 che ha causato una lunga coda abbiamo testimoni oculari ma non dettagli sui danni. Sul Cittadino un trafiletto dice che il Comune sta procedendo a valutazioni tecniche di fattibilità per il tunnel che partirebbe da Via Murri (posteggio piscina) per attraversare il Viale. Ribadiamo che questa soluzione non ci piace. Pare nascere dalla esclusiva esigenza di valorizzare un contatto anche ciclabile fra Monza (ed in particolare fra il “ristrutturando” Cantalupo) e la piscina. Della vasta comunità santalbinese-sandamianese e della necessità di garantirle una soluzione “baricentrica” pare non interessare affatto ai ns. amministratori monzesi (per fortuna Brugherio sembra pensarla diversamente).

I tunnel poi finiscono spesso per essere ricettacolo di degrado e pericolo (per combinazione basta leggere poi l’articolo su Rota Grassi). Se proprio devono farlo, comunque lo facciano dove oggi c’è la rotonda e non così decentrato e distante dallo sbocco di S.Damiano.

E finalmente, dopo tanti incontri, risolute dichiarazioni in video (spiacevole rivederle oggi su youtube!), promesse di tavoli tecnici partecipati ecc. ci diano un progetto quale che sia purché dettagliato e con i relativi costi e tempi. Su tale progetto incontrino la popolazione intera e si assumano poi le responsabilità delle loro scelte. Il 7/11/2012 è morto Simone e per ora siamo allo stesso punto di prima. Nei prossimi giorni contatteremo il Comitato di quartiere S.Damiano e l’Amministrazione di Brugherio per capire le loro valutazioni ma soprattutto chiederemo (diciamo grossomodo entro un mese) un incontro pubblico e “definitivo” agli amministratori monzesi.  

 

rotonda killer

clicca sull’immagine per ingrandirla 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 





MA DOVE C’E GIA’ IL TUNNEL !!!!???? (clicca per ingrandire)

001.jpg

 

BILANCIO E #ROTONDA KILLER: RISPOSTA AL CONSIGLIERE PILOTTO

Caro Alberto,
premesso che è doveroso un ringraziamento per il fatto di aver ricordato a tutto il Consiglio l’impegno preso con il nostro quartiere (ma voglio ricordare che non si tratta solo di dare risposta al bisogno di questi cittadini, ma anche a quelle migliaia di persone che transitano su viale delle industrie e che ne trarrebbero giovamento, nonché alla possibilità di dare un forte impulso alla mobilità su due ruote collegando il centro di Monza con Milano e l’Adda grazie al ricongiungimento con la ciclabile sulla SP3) è del tutto evidente che le reali intenzioni di un’amministrazione si evidenziano nella volontà di dare le gambe alle idee perché possano marciare.
Nella fattispecie le gambe sono un progetto esecutivo e uno stanziamento economico.
Per quanto riguarda il progetto sono passati nove mesi e non è stato partorito ancora nulla, malgrado il nostro Comitato abbia fatto una proposta precisa (valutata anche economicamente da un consulente dell’A.C.), malgrado ci fosse stato promesso un “tavolo tecnico” che non è mai stato avviato, malgrado ci sia già da anni un fantomatico progetto di sottopasso la cui fattibilità andrebbe verificata e, mi auguro fortemente, discussa con il quartiere prima di essere scelta come soluzione definitiva. 
Per quanto riguarda il finanziamento sappiamo benissimo che nemmeno l’inserimento nel bilancio pluriennale dà la garanzia che l’opera venga realizzata, potendola rinviare sine die, figuriamoci così.

L’importo che avevi indicato era verosimile e comunque modificabile, ma è anche ovvio che stornare 700.000 euro dalle manutenzioni non è una scelta percorribile, altre sono le voci che potrebbero essere ridimensionate.
Mi dispiace ma faccio molta fatica ad essere ottimista.
Non ho la sensazione che questa opera sia considerata tra quelle prioritarie e credo sia un grave errore.
Mi auguro che l’amministrazione dia un segnale diverso già ai primi di settembre, portando in quartiere il progetto a cui sta (?) lavorando.
Buone vacanze anche a te

Paola Sacconi