PIANO INQUADRAMENTO – ADESSO RECUPERIAMO LE AREE DISMESSE

dal sito del PD monzese

24 Aprile 2013  

E ADESSO RECUPERIAMO LE AREE DISMESSE

 
 

Recupero aree dismesse.

 

 

http://www.gruppopdmonza.it/system/immagine.asp?immagine=E:wwwgruppopdmonza.ithtdocsimgupload562_Aree_prioritarie_PII.jpg&w=268&h=153

di Alberto Pilotto.
 

Dopo tre sedute di dibattito in Consiglio Comunale è stato finalmente approvato il Documento di Inquadramento. Cosa significa questa strana espressione per addetti ai lavori?

Sostanzialmente è il via libera alla potenziale riqualificazione di 21 aree dismesse presenti nella città di Monza.

 

leggi tutto qui:http://www.gruppopdmonza.it/notizia/e-adesso-recuperiamo-le-aree-dismesse.asp

 

 

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Documento d’Inquadramento – dibattito sull’intervento di Gerosa

Conoscendo entrambi ci sentiamo autorizzati a riportare link all’intervento del consigliere comunale Gerosa ma anche il contenuto di un dibattito in corso fra Gerosa e l’amico santalbinese Ivano Zanette.  Un dibattito non ancora chiuso di cui vi forniremo il prosieguo.
Il Comitato di quartiere S.Albino

intervento in aula sul documento d’inquadramento,consiglio comunale,monza,#comitato  di quartiere s.albino



Il Documento d’inquadramento in discussione è per noi conferma del cambiamento operato da questa amministrazione nelle politiche urbanistiche…
 
 
Ed ecco due stralci:
 
Troviamo giusta e condivisibile la scelta, in tal senso, di considerare prioritari i due assi individuati dal Villoresi (nota del Comitato di quartiere S.Albino: salvo il nostro pezzetto) e dal fiume Lambro, dal momento che essi hanno rappresentato sia i due assi storici di sviluppo della città sia il cuore delle molte attività produttive che risiedevano a Monza, e dunque non vi sono luoghi migliori da dove ripartire per la rigenerazione di aree ormai dismesse.
 
 
…la decisione di non procedere a monetizzazione degli standard. Fino ad oggi sono monetizzati 183.000 mq di terreno a standard in cambio di 11 milioni di €, fenomeno nell’ambito del quale l’amministrazione è intervenuta anche con una delibera, la n. 559 del 11/10/2012. Quella di non monetizzare gli standard è una scelta innanzitutto politica che rivendichiamo con orgoglio, in quanto più amministrazioni comunali, davanti alle necessità imposte dai bilanci, hanno deciso di monetizzare per risanare le casse comunali, a svantaggio proprio dei cittadini e della collettività che si vedono così privati di spazi a verde e di importanti interventi di qualità nel proprio tessuto urbano. Noi no. Noi abbiamo percorso la strada più difficile, più coraggiosa, perché anche di fronte alle difficoltà economiche non si può contrapporre come fosse un aut-aut il bilancio all’ambiente ed alla qualità di vita dei cittadini. Questo per noi è grande motivo di vanto.
 
(Comitato: dubbi su Esselunga, Aruba…)
 

beh: leggete tutto qui:

 


 
 
 
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seguono poi altri commenti critici:
 
 
I piani integrati di intervento non son degli strumenti che garantiscono la prevalenza dell’ interesse collettivo – essendo oggetto di bonifica i privati non ci vorranno smenare massimizzando il rapporto tra standard e volumetrie realizzabili con funzioni redditizie, generando obbrobri urbanistici, il DOC di di inquadramento non è un piano riformista – non basta dire che non si vuole consumare nuovo suolo occorre ripensare la città pubblica


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ma soprattutto:

LETTERA  DI IVANO ZANETTE (S.ALBINO)
Egr. Consigliere
 
parlando a titolo strettamente personale ma forse anche di alcuni che ci leggono in copia, non condivido alcuni punti del suo, per quanto affascinante, intervento in oggetto.
 
Leggo testualmente dal suo blog quanto segue:
 
“Troviamo giusta e condivisibile la scelta, in tal senso, di considerare prioritari i due assi individuati dal Villoresi e dal fiume Lambro, dal momento che essi hanno rappresentato sia i due assi storici di sviluppo della città sia il cuore delle molte attività produttive che risiedevano a Monza, e dunque non vi sono luoghi migliori da dove ripartire per la rigenerazione di aree ormai dismesse.”
 
A quanto mi risulta, ma mi corregga se sbaglio, mancherà ahimè un tratto che dovrebbe (uso il condizionale) passare nel mio QUARTIERE.
 
“Assieme alla richiesta di standard di qualità, un altro elemento è costituente di quella centralità dell’interesse collettivo di cui sopra: la decisione di non procedere a monetizzazione degli standard. Fino ad oggi sono monetizzati 183.000 mq di terreno a standard in cambio di 11 milioni di €, fenomeno nell’ambito del quale l’amministrazione è intervenuta anche con una delibera, la n. 559 del 11/10/2012. Quella di non monetizzare gli standard è una scelta innanzitutto politica che rivendichiamo con orgoglio, in quanto più amministrazioni comunali, davanti alle necessità imposte dai bilanci, hanno deciso di monetizzare per risanare le casse comunali, a svantaggio proprio dei cittadini e della collettività che si vedono così privati di spazi a verde e di importanti interventi di qualità nel proprio tessuto urbano. Noi no. Noi abbiamo percorso la strada più difficile, più coraggiosa, perché anche di fronte alle difficoltà economiche non si può contrapporre come fosse un aut-aut il bilancio all’ambiente ed alla qualità di vita dei cittadini. Questo per noi è grande motivo di vanto.”
 
Vicino al mio QUARTIERE verranno realizzati, ma mi corregga se sbaglio, due edifici ad uso privato di nuova costruzione… tanto per capirci ESSELUNGA ed ARUBA.
 
Il quartiere in cui abito con la mia famiglia è Sant’Albino….che Lei fino a qualche settimana fa, per sua ammissione, non conosceva o conosceva poco, Lei abita se non ricordo male nel più famoso e centrale San Biagio.  Comunque è in buona compagnia, non veniamo citati come quartiere di Monza neanche dalla famosissima enciclopedia informatica Wikipedia…tutti gli altri quartieri si!
 
 
Rigraziandola anticipatamente per l’attenzione colgo l’occasione per porgere,
 
distinti saluti.
 
Ivano Zanette
 
 
UNA PRIMA RISPOSTA A IVANO ZANETTE DAL CONSIGLIERE GEROSA
Egregio signor Zanette, leggo adesso tornato dal Consiglio Comunale in cui è stato proprio approvato il Documento d’inquadramento in oggetto.
Se mi riservo, spero me lo concederà, di rispondere con più calma e lucidità nella giornata di domani, prendo occasione da adesso innanzitutto per ringraziarla delle sue osservazioni, e chiedendole se è d’accordo nel pubblicare le nostre reciproche riflessioni, quando questo carteggio/dibattito via mail fra di noi troverà termine, nel sito da cui informo della mia attività consiliare, con la piena dignità che gli compete. Chiaramente se non si troverà d’accordo questo carteggio rimarrà riservato a noi ed ai [molti] lettori in copia.
Porgendole distinti saluti,
Alessandro Gerosa – Consigliere di Sinistra Ecologia Libertà




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MONZA – CONSIGLIO COMUNALE DEL 23/4 – CRONACA DI ARMANDO PIOLTELLI

21 PII, PER DARE SERVIZI ALLA CITTA’, CI VORREBBERO 21 MAGNIFICI DISPOSTI A METTERCI I DENARI.

14° CONSIGLIO 2013, 45° amministrazione SCANAGATTI, inno fase preliminare.
Onore e ringraziamenti al Presidente NAPOLITANO per il suo grande senso delle Istituzione. I consiglieri del PDL sono stati in prima linea nel apprezzare la rielezione ”Strano ma vero il centro destra che onora il primo ex comunista presidente,nel nostro Paese – Garibaldi repubblicano fece governare i Savoia.”

CEREDA(PD) denuncia il fallimento del suo partito.
ARTESANI (PD) ricorda la giornata della terra istituita nel 1970 in difesa del pianeta dalla cementificazione,per il risparmio energetico,contro i rifiuti.Chiede che cosa ha fatto l’amministrazione per ridurre le imposte comunali per il grave disagio che hanno subito gli esercizi commerciali per il cantiere di viale Lombardia.
RIGA(PDL) segnala che anche via MANZONI gli esercizi soffrono causa il traffico bastano i bus da 18 metri per creare code insopportabili,riapriamo via Degli Zavattari per alleggerire il traffico.
VILLA(LEGA)segnala le file assurde per ritirare i sacchi per la raccolta rifiuti,occorre trovare altre soluzioni per la distribuzione,chiede che fine ha fatto il progetto per i semafori intelligenti deliberato nel 2011 progetto che dovrebbe portare risparmio energetico,e aiutare le persone con problemi di vista e udito.
MANCUSO(IXM) lamenta le poche riunioni della commissione consigliare servizi sociali,in questo momento di crisi dobbiamo capire e mappare la situazione, quanti senza lavoro quanti senza casa e capire che risposte da l’amministrazione, MONTERI(PD) presidente segnala che l’ultima commissione ha analizzato il problema degli sfratti,poi invita la consigliera a leggere i verbali e ad essere presente. MANCUSO fa presente che erano assenze giustificate perché impegnata al Senato , fa presente che i verbali non li ha ricevuti,conclude sollecitando le commissioni come anche la viabilità per sapere quando si porterà il PUT IN aula ”Se ne parla dal 2001” .
MARIANI(LEGA) fa gli auguri al presidente MARONI – si stanno già vedendo i fatti ”Non me ne sono accorto” – sollecita il mercatino km zero presso S.BIAGIO e ricorda all’ASS ABBA’ che era d’accordo fin dal 2012.
MAFFE’(PDL) MARTINETTI (MXT) apprezzano che il 25 aprile grazie alla richiesta di una classe della media CONFALONIERI la piazzetta UPIM verrà dedicata ai partigiani CENTEMERO e PALEARI trucidati dai fascisti 08/11/1944 grazie ai tanti come loro che immolato la loro vita oggi siamo una Democrazia.
Tra il pubblico è arrivata una folta delegazione di famiglie straniere che hanno portato i loro figli per far vedere come funziona la loro democrazia.
ASS BERTOLA annuncia che nel mese di maggio l’amministrazione organizzerà delle iniziative per accogliere i nuovi Italiani secondo le legge attuali.
Alle 19.42 al presidente PACIELLO apre la sessione deliberante oggetto 52 Documento di inquadramento ai sensi art 25 comma 7 L.R.12/2005 e SMI nell’ambito della programmazione” E’ difficile capirlo ma si tratta di urbanistica ”.
La presidente ricorda che ha inizio la fase della discussione generale che sono sati presentati 28 emendamenti LEGA, 21 PDL,1 PD,poi ricorda che i tempi per gli interventi son 15 minuti più 5 minuti.
Qui nasce un contenzioso riguardo i tempi – RIGA: ma perché volete imbavagliarci stiamo parlando di urbanistica non di lego –  Segretario SPOTO ricorda che solo il PGT prevede 45 +45 minuti poi non è un documento di programmazione ma di indirizzo “ sempre più difficile”.
SALA (PD) visto che la conferenza dei capigruppo non ha deciso i tempi propone di sospendere per una riunione rapida e decidere i tempi.
Alle 20.05 si torna in aula a la presidente comunica che i tempi saranno 20+ 5 minuti.
RIGA(PDL) Segnala che la legge lo permette ma qui manca il documento di piano che pone le regole, qui siamo ad un indirizzo che bloccherà in città l’edilizia – difficile che un privato in momento di crisi si accolli tutti i costi dei servizi della bonifica dei terreni ”Da qui il titolo: ci vorrebbero tanti magnati come LORENZO il MAGNIFICO o Caprotti Esselunga”.
VILLA(LEGA) Meglio il documento di piano manca la VAS,e criteri veri di edificazione. è una scorciatoia per il ritardo sul documento di piano.
MORASSO(CP) esce dal cliché dei consiglieri di maggioranza che vedono tutto positivo (niente consumo di suolo, solo aree dismesse, servizi alla città). La consigliera segnala che sono ipotesi; che non si può non definire gli indici edificatori; saremo attenti che queste ipotesi diventino fatti.
MONTERI(PD) ricorda che occorre e pensare alle fasce deboli e agli anziani mancano strutture per loro.
ADAMO(PDL) Fa un lungo intervento sui massimi sistemi, sui pericoli delle mega metropoli di milioni di abitanti, la grande concentrazione urbanistica e l’esplosione demografica, nel 2050 non si riuscirà produrre alimenti per tutti.
PIFFER(CM) ricorda di partire dai PII della periferia per superare la diarchia centro bomboniera, periferia degrado.
Alle 22.30 tutti a casa alla prossima – cronaca di questa sera oggetto 52 emendamenti e votazione di un documento di indirizzo.
ARMANDO UNITI SI VINCE
 

25 APRILE A SANT’ALBINO – DA DOVE VENIAMO

 

 

PARTIGIANI.jpg                                 

Sopra: Un gruppo di partigiani di S.Albino e S. Damiano  

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Sotto: EUGENIO CAIANI, DI SANT’ALBINO

CLICCA SULLA FOTO PER ALLARGARLA:

CAIANI.jpg

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Anche durante la Resistenza molti giovani partigiani di Sant’Albino e San Damiano ebbero legami la Resistenza a Brugherio.

I loro nomi compaiono nel libro sulla storia del movimento partigiano a Brugherio:

Il libro “Storia della Resistenza a Brugherio“, a cura della sezione ANPI “F. Vergani” di Brugherio. Brugherio, La Litostampa, 2001.

Il documento completo è molto “pesante” da scaricare, in quanto il libro é ricco di immagini. Preferiamo quindi renderlo disponibile diviso per capitoli:

Prefazione Sindaco    
Capitolo 1 – Cronologia del Fascismo    
Capitolo 2 – Note sulla Resistenza Italiana    
Capitolo 3 – La Resistenza a Brugherio – parte 1 di 3    
Capitolo 3 – La Resistenza a Brugherio – parte 2 di 3    
Capitolo 3 – La Resistenza a Brugherio – parte 3 di 3    
Capitolo 4 – I Caduti    
Capitolo 5 – I deportati militari e politici in Germania nei campi di sterminio nazisti. I Lager.    
Capitolo 6 – Manifesti e giornali dell’epoca    
Capitolo 7 – Partigiani, Patrioti, Benemeriti    
Capitolo 8 – I Riconoscimenti. Fonti e bibliografia    
Seconda parte    

Altri documenti

In questa pagina sono raccolti in modo non organizzato, una serie di articoli e documenti inerenti la Resistenza a Brugherio.

La resistenza in Martesana. Un’inchiesta in 6 puntate, a cura dello storico Giorgio Perego, pubblicate sulla “Gazzetta della Martesana” tra febbraio e aprile 2005, riportate per gentile concessione dell’editore. Molti sono i riferimenti sull’attività partigiana di Brugherio.

Prima puntata “Un esercito di millecinquecento partigiani”    
Seconda puntata “Si cominciò con i volantini e il recupero delle armi”    
Terza puntata “E’ guerriglia a Bussero, Brugherio, Agrate e Pioltello”    
Quarta puntata “Si scatena la repressione fascista”    
Quinta puntata “Falliscono gli attacchi ad Arcore e a Caponago”    
Sesta e ultima puntata “L’insurrezione: cinque terribili giorni di fuoco”    

Da un libro autobiografico, abbiamo tratto alcune testimonianze relative ai partigiani di Brugherio con cui l’autore entra in contatto.

Estratti: Eugenio Mascetti, La pelle dell’orso. Milano, Greco&Greco Editori, 1990    

Bibliografia sulla Resistenza a Brugherio, est milanese e Monza

Assi Enrico, Cattolici e Resistenza. Testimonianza inedita su un episodio della Brianza (emblematico per l’Alta Italia) – Casale Monferrato, Edizioni Piemme di Pietro Marietti, 1985.

Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, Storia della Resistenza a Brugherio 25 luglio 1943 – 25 aprile 1945. A cura della sezione A.N.P.I. “F. Vergani” Brugherio – Brugherio, 2001.

Borgomaneri Luigi, Due inverni, un’estate e la rossa primavera. Le brigate Garibaldi a Milano e provincia (1943-1945) – Milano, Franco Angeli, 1985.

Cavalli Libero e Strada Carlo, Nel nome di Matteotti. Materiali per una storia delle Brigate Matteotti in Lombardia 1943-1945, Milano Franco Angeli, 1982.

Dalla Resistenza: uomini eventi idee della lotta di liberazione in provincia di Milano. A cura di Gianfranco Bianchi – Milano, Provincia di Milano, 1975.

Galeone Vittorio, Ricordi partigiani. Con un quadro storico su “La Resistenza nell’est milanese” di Giorgio Perego – Cernusco sul Naviglio, Bine Editore, 1985.

Mascetti Eugenio, La pelle dell’orso MIlano, Greco&Greco, 1990.

Perego Giorgio, Col cuore in gola: fascismo, resistenza e vita quotidiana a Cernusco sul Naviglio dal ’43 al ’45 – Concorezzo, GI. Ronchi, 1995

La Resistenza: …per non dimenticare…: interpretazione pittorica di 33 artisti contemporanei: Mostra di Pittura itinerante. A cura del critico Giuseppe Casiraghi – Macherio, 1995. Celebrazione del Cinquantesimo anniversario della Liberazione. La Mostra è stata realizzata con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e sotto l’egida del Gruppo RUMORI di Macherio. La Mostra si è tenuta a Brugherio dal 12 al 26 maggio 1996

Rigoldi Mario, Antifascismo e resistenza a Carugate – Carugate, 1980.

Sala Vincenzo, Gli eroi della Martesana in “Quaderni della Martesana”, ottobre 2003, n. 6.

Testimonianze di donne monzesi dall’antifascismo alla Resistenza ai giorni nostri. A cura della Commissione Scuola e Cultura della Associazione Nazionale Partigiani d’Italia Sezione Monza – Monza, Associazione Novaluna, [199-?]

Don Giuseppe Mariani. Storia di un prete partigiano / tesi di laurea di Giuseppe Mariani; relatore Chiar.mo Prof. Alfredo Canavero. – Milano: Università di Milano, [1994]. – 212 p.; 30 cm.
In testa al front: Università degli Studi di Milano, Facoltà di Lettere e Filosofia, Corso di Laurea in Storia. – Milano, Anno Accademico 1993-94 Biblioteca di Carugate.

 

 

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Ptcp al palo, in Consiglio salta il numero legale

DA MBNEWS

Il Piano territoriale di coordinamento esce di strada alla prima curva. Il documento presentato la scorsa settimana da Dario Allevi, presidente della giunta provinciale, è sbarcato ieri pomeriggio in aula per il voto finale.

Le premesse erano buone. Sembrava che la Brianza potesse avere in tempi brevi uno strumento in grado di tutelare gli ultimi metri quadrati di verde (l’area è la più consumata d’Italia). Tuttavia, al secondo emendamento presentato, su di un totale di 114, è saltata la seduta per mancanza del numero legale.

LEGGI TUTTO QUI:

Ptcp al palo, in Consiglio salta il numero legale

 

 

 

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AL MALCANTONE NO ROTONDE MA SEMAFORI INTELLIGENTI (MA ABBASTANZA?)

La notizia di inizio mese arrivata dalla Provincia che lE rotondE del Malcantone a Concorezzo non si sarebbero più fattE, aveva mandato su tutte le furie il sindaco Riccardo Borgonovo che aveva attaccato l’ente e l’assessore Giordano. Ora la Provincia corre ai ripari promettendo la realizzazione di un sistema semaforico “intelligente”.

DA mbnews

LEGGI TUTTO QUI: Malcantone: un’onda verde per smaltire il traffico

 

 

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Il 25 aprile a Monza e in Brianza

 

 

vedi qui il programma dell’ANPI a MONZA

http://www.anpimonza.it/eventi-online.html

 

DAL SITO DEL COMUNE DI MONZA

Giovedì 25 Aprile 2013, una giornata ricca di appuntamenti per festeggiare il 68° Anniversario della Liberazione dai nazifascisti. Info: www.comune.monza.it

 

 

le celebrazioni in Brianza:

http://www.mbnews.it/cultura/80-cultura/31127-25-aprile-le-celebrazioni-in-brianza.html

 

 

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BICISTAZIONE COLOGNO SUD, NUOVO INTERSCAMBIO BICI METROPOLITANA DI MILANO

bicistazione cologno sud modificata

Bicistazione Cologno Sud. Alla fermata della metropolitana è stata inaugurata una nuova velostazione. Probabilmente la più elegante tra quelle finora realizzate in Lombardia.
Si tratta di una struttura rivestita in legno, che si trova immediatamente vicino alla fermata della linea due, la verde, del metrò di Milano.
Servirà a parcheggiare in sicurezza le bici, a poterle fare riparare, a noleggiarne e ad acquistare ricambi e accessori, i classici servizi utili ai ciclisti urbani, che abbondano nei nodi di interscambio tra mezzo privato e mezzo pubblico, come stazioni ferroviarie e metropolitane.

 

leggi tutto qui: http://www.fabiofimiani.it/blog/2013/04/15/bicistazione-cologno-sud-nuovo-interscambio-bici-metropolitana-di-milano/

 

 

 

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Franco Monteri: Piani Integrati di Intervento (riqualifica aree dismesse)


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martedì 23 aprile 2013

Piani Integrati di Intervento (riqualifica aree dismesse)

 

Testo intervento in Consiglio Comunale del 22/04/2013

 

 

Tenterò di fare alcune riflessioni sull’oggetto in discussione cercando, per quel che le competenze mi permettono, di essere il più semplicemente comprensibile.

 

Oggi si discute del Documento di Inquadramento e, se ho studiato bene, questo viene redatto allo scopo di definire gli obiettivi generali e gli indirizzi dell’azione amministrativa nell’ambito della programmazione integrata di intervento così come previsto dall’art.25, comma 7 della L.R. 12/2005, che, per chi non la conoscesse è diventata famosa in quel di Monza per la sua continua evoluzione rispetto alla questione cascinazza. (ma questa è tutta un’altra storia). E più semplicemente, se vogliamo/pensiamo/crediamo utile consentire interventi di riqualifica delle aree dismesse, in assenza di un nuovo strumento Urbanistico, è necessario redigere e approvare questo documento attraverso il quale l’Amministrazione Comunale definisce il quadro di riferimento per le trasformazioni urbanistico – territoriali, da promuoversi attraverso la concertazione e la cooperazione con soggetti pubblici e privati al fine di consentire la realizzazione di infrastrutture, la dove questa attività non’è più realizzabile con iniziative e capitali unicamente pubblici.

 

Questo passaggio mi permette di infilarmi nella riflessione sulla natura sociale di questo documento, in termini di riqualificazione del territorio, dell’ambiente e del paesaggio, nonché sul coinvolgimento attivo dei cittadini.

Insieme al Documento di piano abbiamo assistito alla presentazione di 21 ambiti, sui quali ci sono concrete ipotesi di un intervento trasformativo, e sui quali auspico che si inneschi un processo virtuoso di condivisione circa il futuro di questa porzione di territorio e del suo patrimonio storico culturale, attraverso un percorso partecipativo esteso alle realtà sociali, culturali, associative del territorio che dovrà coinvolgere i rappresentanti delle varie categorie di cittadini interessati: “gli stakeholders”, cioè ogni soggetto o categoria di soggetti portatori di un interesse di qualsiasi natura (economico, politico, ideologico) nei confronti della realizzazione del progetto; in pratica tutti coloro che hanno parte in causa con la fruizione del luogo e con le attività che in esso si svolgono. La progettazione dei nuovi edifici e il recupero di parte degli esistenti dovrà volgersi il più possibile verso la sostenibilità ambientale grazie a soluzioni che mirino all’efficienza e al risparmio energetico, all’utilizzo delle fonti di energia rinnovabile, alla riduzione delle emissioni inquinanti, all’utilizzo di tecniche e materiali costruttivi a ridotto impatto ambientale. Dovrà essere posta estrema attenzione alla compatibilità paesaggistica dei nuovi profili urbani. Gli edifici dovranno essere connotati da elementi di forte qualità architettonica e da un linguaggio formale che sappia confrontarsi con le preesistenze storiche.
Un doveroso sguardo al futuro senza però dimenticare il passato attraverso, la dove è possibile, la conservazione della memoria storica. (esempio Ambito riqualifica ex stabilimento Pagnoni)
Questa riflessione urbanistico/sociale non può non avere un breve sconfinamento che riguarda i rapporti con il sistema delle relazioni e dei servizi. In questo è necessario verificare che vi sia un sostanziale rapporto tra gli ambiti di trasformazione e la politica comunale dei servizi.               E qui si interagisce con il piano dei servizi.
Un rapporto che non dovrà avere tra le caratterische più importanti quella prettamente numerica bensì quella maggiormente qualitativa, legata all’accessibilità dei servizi, alla loro concreta fruibilità.

Vado a chiudere con due riflessione in chiave politico sociale pura, da membro della commissione servizi alla persona.
E in relazione a quanto stiamo discutendo mi interrogo e interrogo questa amministrazione sulla necessaria opportunità di pensare alla realizzazione di alcuni obiettivi sociali che vanno dalla creazione di una residenzialità comunale per anziani ad una residenzialità attiva per soggetti disabili adulti sfruttando i Progetti Integrati di Intervento.
Rispetto agli ambiti di intervento cosidetti di periferia (termine questo che vorrei sparisse dal vocabolario cittadino) per i quali, se non ricordo male, tutte le proposte di riqualifica mirano all’espansione del quartiere verso l’esterno, quasi ad accompagnarne l’estensione verso la circonvallazione, vorrei veramente che si facesse una riflessione sulla necessità di riconnettere queste aree al centro. Oggi le connessioni viarie verso il centro sono identificate da un sottopasso, un cavalcavia vecchio e obsoleto e due passaggi a livello dei quali uno è drammaticamente chiuso. Auspico si possa andare in controtendenza e che si pensi alle diverse riqualifiche come ad una estensione del centro inteso come il complesso dei luoghi e delle costruzioni che maggiormente connotano l’identità del tessuto urbano cercando, attraverso percorsi che non dovranno avere solo un valore strettamente funzionale, di riattivare il tessuto di relazioni umane che sono il motore per lo sviluppo di una comunità.

 

 

23/5 – 2/6 MONZA: FESTIVAL DEGLI ORTI


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Dal 23 maggio al 2 giugno 2013, i giardini delle Serre della Villa Reale di Monza ospiteranno la seconda edizione del Festival degli Orti.

 


Dopo il successo della prima edizione, le Serre della Villa Reale ospiteranno la seconda edizione del Festival, con nuovo format più aperto ed allargato ai temi della città. Un grande orto fiorito accoglierà i visitatori all’ingresso come introduzione alla Manifestazione. Anche quest’anno scopo e presupposto del Festival è la diffusione della cultura dell’orto e la sensibilizzazione verso tutte le buone pratiche che esso può generare e diffondere: attenzione all’ambiente, innovativo utilizzo della città, alimentazione sana e a Km0, funzione educativa e curativa.

http://www.terralabtrepuntozero.org/index.html


VEDI ANCHE:


volantino 14-14apr CON IMPACT 66 gb.pdf





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HQMonza: partecipate al sondaggio sul sopratunnel-viale Lombardia a Monza.

dopo l’apertura della galleria urbana, è arrivato il momento di parlare della sistemazione definitiva del sopratunnel-viale Lombardia a Monza.Il paesaggista Kipar ha preparato un buon progetto…
 
 
 
 
 
 
 
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ciclabile EXPO sul Villoresi: dal Ticino…alla Cina ESCLUSI I NOSTRI 500 METRI!

San Damiano: sparisce la ciclabile sul Villoresi!!!

Il titolo sopra è nostro (del Comitato di quartiere S.Albino). Si conferma l’insipienza degli amministratori.

La mirabile ciclabile per EXPO sul Villoresi andrà dal Ticino…alla Cina ESCLUSI I NOSTRI 500 METRI DA VIA SALVADORI A VIA ADDA!


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Il commissario straordinario ha modificato una parte della convenzione per del PII ex Pirelli a San Damiano. Niente edificio pubblico e palestra, arriva un asilo nido, ritenuto prioritario per le esigenze del quartiere
Democratici per Brugherio: A San Damiano arriva un nuovo asilo nido

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4/5 INCONTRO SULLA DISABILITA’

 

 

Comunicazione da Franco Monteri (consigliere comunale PD e persidente commissione servizi alla persona). L’incontro prevuisto con Vicesindaco berto0la scivola ancora per concomitanza con consigluio comunale…

 

 

Vi ringrazio per la pazienza dimostrata. Ritengo comunque
importante un incontro con i principali protagonisti del sociale
nei quartieri e a Monza.
A tale proposito vi informo che il giorno Sabato 4/05 c/o Casa del Volontariato
ci sarà una bella iniziativa sul tema della disabiltà con il coinvolgimento
di alcune famiglie.

monteri

 

ecco la locandina dell’evento:

invito storie.gif