ARCI SCUOTIVENTO RISPONDE A MBNEWS SULLA “GITA A PREDAPPIO”

Riceviamo e pubblichiamo da Arci Scuotivento Monza

Speziali di MBNews ha inviato loro un documento di “spiega” del tutto simile a quello già inviato a noi  (vedi qui: http://salbinocq.myblog.it/archive/2013/05/04/una-precisazione-del-direttore-di-mbnews-sull-articolo-dedic.html)

Condividiamo appieno il commento di Arci Scuotivento

Il Comitato di quartere S.Albino

————–

Buongiorno dottor Speziali,
abbiamo condiviso, nel consiglio direttivo di Arci Scuotivento, le sue comunicazioni telefoniche e scritte, in merito alla questione sollevata dall’articolo “La Brianza che va a Predappio”.
Ecco di seguito la risposta comune che abbiamo elaborato.

Rossana x Scuotivento


Gentile direttore,

Non discutiamo in nessun modo che si debba parlare di simili vicende, anzi riteniamo importante che si raccontino i numerosi rigurgiti fascisti che in Italia e in Europa non sono affatto estinti, e che con la crisi economica e sociale rischiano di trovare spazi di azione e consenso pericolosamente ampi.
Trattandosi, come giustamente dice nell’email, di fatti gravi e argomenti spinosi, seri ed importanti, è fondamentale che le intenzioni di chi scrive non possano venire travisate. 
Emerge infatti con evidenza, proprio dal dibattito emerso nei commenti all’articolo e dalle reazioni varie in altri contesti che lei accoglie con soddisfazione, che la vostra sottile ironia è stata forse “troppo sottile”, tanto da essere ampiamente fraintesa. 
Per questa ragione restiamo convinti del fatto che ci sia stata molta superficialità nel dare il via libera alla pubblicazione dell’articolo sulla “gita” a Predappio.
Purtroppo il tono dell’articolo, così disinvolto, così amichevole nei riguardi dell’allegra compagnia, concluso con un “E fanno bene”, certo riferito all’uso folkloristico di questa memoria, ma tanto assertivo da far credere che si voglia appunto far passare per normale amministrazione l’idolatria del duce e l’apologia del fascismo… ecco tutto ciò non ha aiutato a cogliere il vostro presunto intento ironico, ma piuttosto ha messo in evidenza una certa accondiscendenza, un “che male c’è” che ci ha fatto paura e continua a farci paura. Perché ancora oggi chiunque potrebbe capitare su quell’articolo e interpretarlo come noi abbiamo fatto.
Noi alziamo le antenne e diciamo “attenzione”. Altri potrebbero dire: “Infatti, che male c’è?”.
Questo è un gioco molto pericoloso.
Crediamo che sia opportuna una vostra assunzione di responsabilità, una presa di posizione nettamente antifascista per cancellare ogni ombra residua, sul sito del giornale e non escusivamente in uno scambio di mail o telefonate private.
Speriamo fortemente che vorrà accogliere questo nostro invito, e la ringraziamo di averci contattato tempestivamente per spiegare il suo punto di vista.

Il consiglio direttivo di ARCI SCUOTIVENTO Monza







………………..



UNA PRECISAZIONE DEL DIRETTORE DI MBNEWS SULL’ARTICOLO DEDICATO ALLA GITA A PREDAPPIO

mbnews,fascismo,#comitato  di quartiere s.albino


Abbiamo ricevuto dal Direttore Speziali un garbato messaggio che riportiamo integralmente sotto. Ci scusiamo per il ritardo nella pubblicazione ma, come ovvvio, non siamo professionisti…

In risposta al Direttore:

Evidentemente anche il nostro post precedente http://salbinocq.myblog.it/archive/2013/05/02/mbnews-alla-simpatica-scampagnata-dei-neofascisti.html non era stato scritto a cuor leggero. Altri come noi, del resto, non hanno colto l’aspetto ironico dell’articolo. Temo vi sia anche un gap generazionale che produce una diversa sensibilità a queste tematiche. Ma in questo caso, forse, l’essere più anziani, aver dialogato coi protagonisti del tempo non è un handicap. Io continuo a giudicarlo un articolo di cui si poteva fare a meno anche se il chiarimento del Direttore Speziali in qualche modo mi da sollievo. Almeno nelle sue intenzioni (e in quelle della giornalista?) non vi era alcun proposito “riduzionista” rispetto al Fascismo. Ai miei occhi tuttavia il risultato è stato un pò questo.


A pié di pagina seguono poi COMMENTI DI LETTORI DI MBNEWS

Nostra premessa a tali commenti:

Alcuni sotto ci danno dei faziosi e può andare anche se ignorano parecchie cose. Per esempio che non c’erano solo partigiani comunisti. Mio padre, giovanissimo partigiano era cattolico e non è mai stato di sinistra http://formazioneinrete.myblog.it/archive/2011/04/23/25-aprile-ecco-da-dove-vengo.html

Per chi non avesse assitito alla sfilata milanese di fascisti e neonazisti cui ci si riferisce sotto (#12 sempre livore 2013-05-04 13:48 pensate che io il 29 aprile ero a milano , li ho visti passare..e non è successo niente. Pensate, non hanno assaltato bancomat, non hanno imbrattato muri,non hanno bruciato auto o saccheggiato negozi.”) suggerirei poi di dare un’occhiata al video. A me questa gente fa venire i brividi. Basta dare loro spazio e ci riportano a tempi spaventosi http://video.repubblica.it/edizione/milano/milano-il-cons…

Quanto a chi ci da dell’ignorante siamo sempre disponibili a un confronto di cultura generale…


Paolo Teruzzi (per il Comitato di quartiere S.Albino)

———————————————————-

 

    • Oggi
    • Matteo Riccardo Speziali

      Buonasera,

      mi dispiace vedere che l’articolo che abbiamo fatto su quel gruppo di fascisti stia generando un equivoco.

      Premettendo che l’articolo non è stato messo con superficialità o leggerezza ma a seguito di attente valutazioni (sappiamo i rischi che stiamo correndo parlando di fatti così gravi) che ci hanno portato a decidere di raccontare una verità scomoda, scomoda per tutti, per noi che l’abbiamo raccontata e per molti che lo hanno letto. Eppure il fatto da raccontare giornalisticamente c’è, eccome. Il risvolto sociale è forte. Pensi che è un fatto che ha coinvolto un gruppo di circa 50 persone della Brianza, di cui alcune impegnate in partiti quindi che raccolgono a loro volta voti e consenso, che sono andate a fare questa “gita un po’ particolare”, come ironicamente fin dall’inizio l’abbiamo definita.

      Credo che la chiave per capirci stia proprio qui. Se si vuole leggere con ironia il tono dell’articolo, allora questo ha un senso, se invece, si vuole vedere questa ironia come una nostra superficialità nel raccontare le cose, allora il senso diventa ben un altro.

      Perché, se mi consente, è chiaro a tutti che quella non sia stata una gita di benessere, tanto per capirci come andare a sciare… C’è un valore simbolico, ma soprattutto sociale forte.

      E allora noi abbiamo scelto di dire che ci sono delle persone che rimpiangono il fascismo, perché? Il nostro è un invito a riflettere.
      Su cosa? Sul fatto che oggi c’è chi rimpiange un passato che ha avuto un percorso che tutti noi conosciamo … ma che alcuni preferiscono dimenticare …
      Nel pezzo abbiamo cercato di essere molto chiari, facendo la cronaca dell’evento e ponendo ai lettori delle domane esplicite come la seguente: “Una gita di nostalgici da caricaturare e prendere in giro?“ o qualcosa di diverso? Non c’è nessun tentativo di sdoganare l’ideologia fascista, anzi.
      Pensi che i simboli che tale regime rappresentano sono stati ridotti a “gadget folkloristici” proprio da queste stesse persone. Una follia, da qualsiasi punto di vista la si veda.

      La mia opinione personale è che credo che si corrano più rischi per la democrazia nel non parlare di questi fenomeni sociali piuttosto che nel nasconderli. Fare finta che non siano accaduti.
      Sono soddisfatto del fatto che si sia aperto un dibattito sia nel forum , sia in facebook sia che voi mi abbiate scritto (o quasi) la vostra opinione sulla mia bacheca.

      Vi chiederei quindi di non commettere l’errore di associare un giornale, MB News, indipendente (e ancora una volta lo ha dimostrato con questo “gesto estremo”) che non ha nessuna vicinanza con questo tipo di movimento (e con qualsiasi altro movimento estremista di destra o di sinistra) con l’opportunità preziosa di dibattito che stiamo offrendo, con la messa a nudo di una verità scomoda: ovvero che ci sono persone della Brianza che rimpiangono il fascismo e sono disposte ad andare fino a Predappio, alzarsi alle 5 del mattino, pur di andare!
      E questo dibattito, dai commenti che arrivano, sta lanciando a quei manifestanti dei messaggi ben precisi…

      Può essere che il modo in cui abbiamo scritto con quell’ironia all’inglese, che lascia alle persone quella libera interpretazione può far fraintendere come vogliamo raccontare le cose, ma tant’è che adesso credo che sia tutto più chiaro.

      Un cordiale saluto e resto a disposizione per un confronto.

      P.S.
      Mi sembra, se mi consente, un po’ eccessivo il richiamo alla legge sulla propaganda fascista sul vostro blog, come se quell’articolo in qualche modo la facesse. Vedete voi se alla luce di queste mie parole non pare eccessivo anche a voi…grazie

 

 

 

……………………………..

commenti da MBNEWS
 

 
#1 Diego Della Valle 2013-05-02 14:37
Un’assurdità che ci sia gente che crede in valori che hanno portato morte e distruzione. Tutte queste persone hanno bisogno di tornare a studiare la storia. E’ allarmante che in Italia ci siano fenmeni di questo tipo.

Citazione

 
 
#2 Pier Ugo 2013-05-02 14:44
Che pagliacciata….

Citazione

 
 
#3 Franco 2013-05-02 14:55
Non è una pagliaciatta ma una triste realtà. Forse anche pericolosa.

Citazione

 
 
#4 MassimoC 2013-05-02 15:25
In tutto c’è sempre un pro e un contro.
Voglio pensare che nessuno sia nostalgico del fascismo “nero”, quello delle leggi razziali e della guerra, bensì di quello “bianco”, in cui le leggi si facevano in un attimo e soprattutto si facevano rispettare, e c’era la certezza della pena per chi sgarrava.

Citazione

 
 
#5 Anna 2013-05-02 15:50
L’articolo ci deve far riflettere… e molto

Citazione

 
 
#6 Quanto livore.. 2013-05-02 16:04
quanto livore per 50 persone che ricordano il passato. lo stesso livore va usato contro chi , con bandiera rossa e passamontagna, assalta le banche durante i cortei…o quello vi va bene?

Citazione

 
 
#7 Alessandro Gerosa 2013-05-03 02:47
Assurdo si dia spazio e visibilità ai fascismi vecchi, nuovi o mal riciclati.
D’altra parte il commento finale, con la giornalista che “non sa resistere” al souvenir “dal cuore nero” la dice lunga sulle intenzioni faziose e ammicchevoli dell’articolo.

Citazione

 
 
#8 IRold 2013-05-03 09:25
Per me è giusto dare spazio anche a questi fenomeni. Che la gente sappia cosa accade. Non siamo sotto nessun regime, né di destra, né di sinistra. Credo che chi non voglia questo articolo sia come questi nostalgici: estremisti. Dall’altra parte se nessun altro ne ha parlato è perchè oggi c’è la regola che bisogna fare finta di andare tutti d’accordo, come nel Governo Letta… Giusto?!

Citazione

 
 
#9 MammaMia 2013-05-03 12:11
Mi indigno e mi vergogno che ci siano persone tanto ignoranti. Ecco l’ennesima dimostrazione del perchè l’Italia si merita tutto quello che ha.

Citazione

 
 
#10 rossana 2013-05-04 12:52
MB News dovrebbe dare spiegazioni non tanto della notizia, quanto del fatto che ha pubblicato l’articolo di una giornalista che manifesta evidenti simpatie per i fascisti in questione. Detto questo ricordiamoci che a Monza c’è una sede di Lealtà Azione, che abbiamo avuto banchetti di FN ecc,la Lombardia pullula ormai di covi e una nuova sede di casapound si apre oggi a Cremona. A Milano i fascisti hanno sfilato la sera del 29 aprile… ma tutti anche nelle istituzioni pare dormano sonni tranquilli…qualcuno ha detto che se i partigiani fossero tra noi si metterebbero a piangere..ed è vero

Citazione

 
 
#11 marco 2013-05-04 13:16
Gia’, un conto e’ fare un articolo per denunciare che ancora oggi si fanno i pullman per commemorare un dittatore che ha portato l’italia in guerra a fianco dei nazisti, e un conto e’ avere una giornalista che sale su quel pullman e si fa una gita a predappio con i suoi amici camerati, ed e’ felice che sia possibile acquistare busti del duce o souvenir simili, giustificando una nostalgia che trovo inconcepibile.

Citazione

 
 
#12 sempre livore 2013-05-04 13:48
pensate che io il 29 aprile ero a milano , li ho visti passare..e non è successo niente. Pensate, non hanno assaltato bancomat, non hanno imbrattato muri,non hanno bruciato auto o saccheggiato negozi.

Citazione

 
 
#13 Beri 2013-05-04 14:25
Fanno bene? Ah bè, allora… P.S. Non si ricordano fascismi “bianchi”. Il fascismo “”buono” (quello che faceva le leggi e le faceva rispettare) era quello che bruciava le case del popolo, pestava e purgava i braccianti e mandava al confino gli oppositori. Quelli che non uccideva, naturalmente.

Citazione

 
 
#14 marco 2013-05-04 14:40
pensa, tanti anni fa vedevo quelli delle bestie di satana e i loro amici che stavano in un pub a milano, e non hanno ucciso nessuno. strano eh…, riabilitiamo anche loro

Citazione

 
 
#15 monzalè 2013-05-04 18:24
c’è chi va a Predappio a ricordare il duce e chi fischia un’esule cubana che parla al teatro Manzoni. purtroppo in italia (regolarmente minuscolo) comunisti e fascisti sono rimasti in 4 ma fanno tanto rumore … basta ignorarli.

Citazione

 
 
#16 Diego della Valle 2013-05-04 19:46
Si sono d’accordo con te monzaalè! Sono in pochi e sembrano chissà quanti. Estremisti fatti della stessa pasta! Per me mb news ha fatto bene a raccontare anche questa storia. Forse l’ironia usata è un po’ troppo leggere per l’argomento, ma l’articolo è ben fatto e mette in luce una realtà sconvolgente. Bisogna parlare anche di queste cose.
Ma chi dice che è grave che la giornalista sia andata … Ma se non fosse andata come faceva a scrivere? Per sentito dire.. Poi vi dite che è di destra… Ma non si capisce bene che li sfotte sti tizi e non li celebra! Comunque ci sono troppi ottusi!

Citazione

 
 
#17 Alessandro Gerosa 2013-05-04 21:14
Il discorso compiuto è tutt’altro che ironico, tanto più che la giornalista è corrispondente per Libero, giornale di risapute simpatie destre.
Per chi ha citato le vetrine rotte da qualche altro: questi non spaccano vetrine, questi spaccano teste. La differenza effettivamente è sostanziale.

Citazione

 
 
#18 marco 2013-05-04 21:17
la pasta non e’ la stessa, poi se ne puo’ discutere all’infinito ma io non metto sullo stesso piano fascisti e antifascisti (che tra l’altro non sono solo i comunisti).
Il problema non e’ mica che la giornalista ci sia andata, il problema e’ il tono del resoconto, molto accondiscente, per cui si fa credere che esista un fascismo buono fatto da brave persone. Ecco, proprio no, non vale per il fascismo italiano, non vale per quello sudamericano, spagnolo, greco etc.
Il passaggio finale per cui e’ bene che si faccia mercato di materiale di propaganda fascista poi….. A me non verrebbe mai in mente di comprare un souvenir del duce, mi irrita anche vedere gli accendini del duce in molte tabaccherie, non ci trovo nulla di folkloristico. Di aggettivi piu’ adatti per descrivere la cultura fascista ce ne sono tanti, ma non ne ho letto nemmeno uno in questo articolo.

Citazione

 
 
#19 Diego della Valle 2013-05-04 23:04
Mi sembra che ci siano un bel po’ di prevenuti e di preconcetti. Non vale la pena discutere con voi di sinistra (estremisti).
Gerosa, consigliere di Sel, ma lo hai letto l’articolo? Mah ..
Comunque non mi aspetto nulla di diverso da uno che èdi Sel …

Citazione

 
 

#20 Ghinde 2013-05-05 10:23

Ringrazio la giornalista per l’articolo equilibrato, poche volte in questa pseudo democrazia si riesce ad ascoltare e sentire un ragionamento non fazioso. Le raccomodando di continuare ad avere questa mente aperta e a non curarsi dei finti maestri di democrazia, pozzi di immenso livore e ignoranza.

MBNEWS ALLA SIMPATICA SCAMPAGNATA DEI NEOFASCISTI (??!!)

mbnews alla simpatica scampagnata dei neofascisti (??!!)



ECCO QUI L’ARTICOLO DI LAURA MARINARO. VA BENE CHE LE IDEOLOGIE VANNO SUPERATE MA A STO PUNTO SAREBBE OPPORTUNO RELEGARE ANCHE IL FASCISMO DOVE GLI COMPETE, TRA LE COSE PEGGIORI DEL NOSTRO PASSATO

INVECE QUI C’E’ QUANTO MENO UNA GROSSA SUPERFICIALITÀ

 

LEGGI QUI: http://www.mbnews.it/politica/98-politica/31300-la-brianza-che-va-a-predappio-per-ricordare-il-duce-e-non-solo.html

 

A buon conto ricordiamo parte di una legge che fu votata per mettere in atto gli articoli della nostra Costituzione Repubblicana, la legge 20 giugno 1952, n. 645 (contenente “Norme di attuazione della XII disposizione transitoria e finale (comma primo) della Costituzione”), detta anche Legge Scelba. Tale legge all’art. 4 sancisce il reato commesso da chiunque «faccia propaganda per la costituzione di un’associazione, di un movimento o di un gruppo avente le caratteristiche e perseguente le finalità di riorganizzazione del disciolto partito fascista», oppure da chiunque «pubblicamente esalti esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche».



—————-

ed ecco un commento del consigliere comunale Gerosa (Sel) al nostro post

Alessandro Gerosa ha commentato il tuo link.

Alessandro Gerosa ha scritto: “Assurdo si dia spazio e visibilità a certe figure e ambienti politici…d’altra parte il commento finale, con la giornalista che “non sa resistere” al souvenir “dal cuore nero” la dice lunga…”


Alessandro Gerosa ha commentato il tuo link.
Alessandro ha scritto: “Aggiungo: da veloce ricerca la giornalista risulta essere corrispondente di Libero…molte cose tornano”

…….

 

 

IVANO ZANETTE ha scritto un nuovo commento in risposta al tuo post http://salbinocq.myblog.it/archive/2013/05/02/mbnews-alla-simpatica-scampagnata-dei-neofascisti.html nel tuo blog s.albino (monza) – comitato di quartiere:

“L’articolo è a dire poco agghiacciante! Sembra la cronaca di una gitarella degli amici della bocciofila!!! Come antifascista e membro dell’ANPI di Palagano (MO) sono a dir poco sdegnato. Il consigliere Gerosa ha ragione da vendere. Ma come si può dare spazio a certe figure e ambienti politici!!!

Il “signore” che sono andati a “ricordare” ha compiuto tali e tante nefandezze che in un Paese civile non verrebbero menzionate come “folklore”……spero che altri rappresentanti delle istituzioni cittadine e non il solo Gerosa (a cui vanno i miei complimenti) abbiano preso posizione su quanto accaduto.

Saluti.

Ivano Zanette”

———————————————-


ECCO IL COMUNICATO DI DENUNCIA DI ARCI SCUOTIVENTO MONZA:


http://salbinocq.myblog.it/archive/2013/05/03/indignazione-di-arci-scuotivento-per-l-articolo-sui-fascisti.html


……………………

 mbnews,#predappio,#fascismo,#comitato  di quartiere s.albino

da Marco Lamperti (consigliere comunale PD)


Marco LampertiSinceramente trovo vergognoso che vi siano ancora manifestazioni di questo tipo. Il fatto che vi fossero anche dei monzesi tra quelle persone non fa che rattristarmi profondamente. Il Fascismo è stato un periodo triste e drammatico per questo Paese, che va ricordato come monito, non certo come periodo glorioso.
Il fatto che MBNews dia spazio a questa triste cerimonia (con tanto di sacerdote lefevriano) non mi scandalizza, mi stupisce piuttosto il tono con cui viene affrontato il tema: pare un’allegra scampagnata nella Bassa, quando invece si tratta di una manifestazione che contrasta con i principi su cui è fondata la nostra Repubblica!

——————————-

Federico Ghelfi ha commentato il tuo link.
Federico ha scritto: “fino a quando avrò forza combatterò questi movimenti… fino a quando avrò forza mai un forno crematorio sarà riaperto.”

 

Marco Magni ha commentato il tuo link.

Marco ha scritto: “Grazie per la segnalazione! Leggo ora e sono schifato. confermo quanto detto da Alessandro. Aggiungo che a Brugherio: http://pdbrugherio.blogspot.it/2013/05/oggi-come-ieri-no-al-fascismo.html



……….

 


……………….

Indignazione di Arci Scuotivento per l’articolo sui fascisti brianzoli a Predappio (MB News, 2 maggio)

 
Indignazione di Arci Scuotivento per l’articolo sui fascisti brianzoli a Predappio (MB News, 2 maggio)
da Arci Scuotivento Monza (Note) Venerdì 3 maggio 2013 alle ore 15.26

Arci Scuotivento non può sottrasi dall’esprimere il proprio sdegno di fronte alle affermazioni contenute nell’articolo pubblicato su MB News in data 2 maggio 2013, in cui la signora Laura Marinaro racconta la sua gita a Predappio al seguito dei nostalgici del Duce brianzoli e il suo shopping dal “cuore nero” per “l’amico camerata”.

Il tentativo di sdoganare l’ideologia fascista attraverso l’immagine di gente comune che “crede nei valori che furono del Fascismo al di là delle violenze e delle storture di una dittatura caduta poi nella tragedia della Guerra”, come si legge nel suddetto articolo, non è cosa nuova. Tanto che anche la Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, ha sentito la necessità di ribadire, nel corso delle celebrazioni per la Liberazione svoltesi a Milano, che non esiste un fascismo buono.
Nuovo e inquietante è il tentativo di sdoganare l’ideologia fascista come ingegnoso ed efficace richiamo turistico. 
Autoritarismo, omofobia, razzismo, sessismo, xenofobia, disprezzo dei diritti non possono essere banalizzati e “normalizzati” trasformando i luoghi di un regime “nato dall’esercizio massiccio della violenza squadristica e da una pratica del potere basata sull’assassinio politico, sulla soppressione delle libertà individuali e collettive” (come ci ricorda Boldrini) in attrazioni per il tempo libero. È inoltre inconcepibile e pericoloso ridurre i simboli che tale regime rappresentano a “gadget folkloristici”.
Ricordando che nel nostro Paese l’apologia del fascismo è reato, riteniamo necessario e urgente che la testata giornalistica MB News fornisca delle spiegazioni per la scelta di pubblicare questo “articolo”.

Arci Scuotivento Monza

MBNEWS: PRESIDIO ALLA ROTONDA KILLER

 

 

In ricordo di Simone. Presidio alla rotonda killer

   
News in flash  : CLICCA SU: http://www.mbnews.it/newsin-flash/28546-in-ricordo-di-simone-presidio-alla-rotonda-killer.html
Scritto da Redazione   
Giovedì 29 Novembre 2012
 

Sabato 1 dicembre 2012 dalle 11.00 fino alle 12.00 il Comitato Sant’Albino e i cittadini del quartiere San Damiano organizzano un presidio per protestare contro la pericolosità della rotonda del cimitero di viale Stucchi, dove poche settimane fa è morto un giovane ciclista schiacciato da un camion.

 Il presidio si svolgerà presso la rotonda stessa. “Perché non si ripeta mai più, perché non si può morire a 19 anni cercando di attraversare in bicicletta la rotonda che collega il quartiere alla città, perché da troppi anni i nostri figli rischiano la vita quotidianamente – si legge sul Blog del Comitato – Chiediamo che l’amministrazione intervenga subito. Siamo stanchi della “rotonda killer”. Ma in realtà la strada non uccide. Uccide l’indifferenza di chi non vuol sentire! Abbiamo già raccolto più di 1200 firme cartacee e 300 firme online. E la raccolta prosegue con straordinaria rispondenza da parte della popolazione. Ora un ultimo appello civile con questa presenza addolorata alla rotonda dove Simone è stato ucciso. Poi, in assenza di risposte degne la pazienza lascerà il posto alla determinazione e alla rabbia”.

 

 

GRAZIE AD MBNEWS PER L’ATTENZIONE!