A Monza 20 slot ogni km², il sindaco: mani legate

Il movimento è ripetitivo, a tratti ipnotico: inserire una moneta, premere un tasto e aspettare. Inserire una moneta, premere un tasto e aspettare. E avanti così per altre tre, quattro, cinque o cento volte. La mattina presto, ..

 

 

 

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26/3 bella e partecipata riunione a S. Albino coi consiglieri comunali

L’incontro è stato utile e positivo.
Abbiamo concordato di rivederci sulle singole tematiche (con Pilotto sulle questioni della mobilità – rotonda ecc. -, con Gerosa sulla questione della partecipazione – consulta ecc. -, con Monteri sulle questioni della socialità – nostre proposte per attività centro civico -).
Contemporaneamente di far loro avere il materiale perché possano presentare in Consiglio comunale una interrogazione (a nome del maggior numero di consiglieri possibile) sui disservizi del quartiere (dalla questione autobus, ai lavori non completati, al medico di base che non c’è, ai piccoli interventi che costano poco ma danno il segno di un interesse dell’A.C. – bacheca, scivoli marciapiedi, dossi, semafori, strisce pedonali, ecc.-).


Intanto ringraziamo della disponibilità e della competente partecipazione i consiglieri comunali Alberto Pilotto (Presidente commissione mobilità), Alessandro Gerosa (Presidente commissione giovani e partecipazione), Franco Monteri (presidente commissione affari sociali) e Corrado Guarnaccia.

Ringraziamo anche i numerosi santalbinesi presenti ( a dispetto della nazionale di calcio impegnata stasera).


In altro post troverete lunga ed interessante restituzione da parte del Consigliere Gerosa.

 

Ed ecco brevissima nostra sintesi:

riunione molto partecipata (circa 25 persone) nonostante concomitanza nazionale di calcio.

i poveri consiglieri hanno dovuto saggiare la antica frustrazione e rabbia del quartiere ma hanno retto bene…

abbiamo esposto loro tutte le principali questioni:

rotonda killer e sovrappasso ciclopedonale (nostro ruolo strategico in un sistema di ciclabili sovraprovinciale)

Utilizzo Cascina Bastoni 

– Consulta di quartiere (utilizzo gratuito del centro civico e consulta come rilancio di un pensiero e di una azione complessiva sul quartiere dal punto di vista urbanistico e viabilistico ma anche relazionale e sociale)

area agricola est di Via Adda (nostroruolo strategico come collegamentoverde fra Parco della Cavallera e parco est delle cave)

area industriale a nord del quartiere (opportunità di ridimensionamento volumetrie, area di protezione a verde, bonifica materiale tossico)

Aruba  (no accesso su via Adda, compensazioni in loco per completamento ciclabile al malcantone e area verde)

– miriade di richieste sulla viabilità

 

Impegni assunti dai consiglieri:

– viabilità, rotonda killer, sovrappasso. Preciso impegno di Pilotto (Presidente della Commissione mobilità) ad interloquire con noi circa avviamento tavolo tecnico ecc.

– partecipazione, giovani e consulta. Avremo interlocuzione con Gerosa (presidente commissione giovani e partecipazione).

– problematiche sociali e relazionali. Andremo dopo pasqua con Monteri (Presidente commissione affari sociali) ad incontrare Cherubina Bertola, Vicesindaco e Assessore agli Affari sociali.

 

 Non è poco!

 

 

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Aggiungiamo alcuni commenti dei consiglieri che troviamo molto apprezzabili:

 

Alessandro Gerosa 
http://www.facebook.com/gerryXmonza/posts/358380517599791

Ci sono momenti in cui senti sinceramente su di te il peso e la responsabilità del tuo incarico politico. Questa sera è stato uno di quei momenti e ne devo davvero ringraziare i cittadini del Comitato Sant’Albino con i quali mi sono confrontato assieme ai consiglieri Pilotto, Monteri e Guarnaccia.
Grazie a tutti loro per avermi permesso di conoscere esigenze e necessità di un quartiere a me fino ad oggi poco conosciuto. Presto farò un resoconto più dettagliato di incontro e impressioni.
Un atto dovuto nei confronti dei cittadini che devono essere i veri protagonisti della politica e che molto spesso, al contrario, la subiscono.

Dal Consigliere Gerosa – Assemblea col comitato S. Albino. Appunti e riflessioni

Pubblichiamo gli appunti di Gerosa che abbiamo tratto dal suo blog. E’ stato da noi ieri sera fino a mezzanotte. Come gli altri consiglieri presenti ha dovuto accogliere e sopportare la stanchezza, la frustrazione e anche la rabbia che nel nostro quartiere si sono sedimentate in decenni. Ma ha trovato il tempo e la voglia di scrivere questa restituzione. Come Comitato dobbiamo rilevare che la politica può essere anche una cosa molto degna di rispetto.

LEGGI QUI L’ORIGINALE : http://www.alessandrogerosa.it/assemblea-col-comitato-s-albino-appunti-e-riflessioni/

 

Assemblea col comitato S. Albino. Appunti e riflessioni

Assemblea col comitato S. Albino. Appunti e riflessioni

Ci sono momenti in cui senti sulle tue spalle tutta la responsabilità del tuo incarico politico. Incontri come quello di ieri sera in Cascina Bastoni con i cittadini del comitato S. Albino, tanti, venticinque circa (anche pochi, a detta loro), assieme ai consiglieri Pilotto, Monteri e Guarnaccia.
La senti sulle tue spalle perché in tre ore di assemblea pubblica diventi in qualche modo partecipe dell’esasperazione che si avverte in quella sala e che ti accorgi bene essere un vissuto quotidiano che in quell’occasione di dialogo con “le istituzioni” troppo spesso assenti trova sfogo.
Non è questione di “volere tutto e subito” è questione di dover far fronte di un abbandono delle passate amministrazioni a sé stessi durata troppi anni. A noi sta riuscire ora a recuperare nel minor tempo, politico e tecnico-burocratico, la presenza dell’amministrazione e della sua funzione nel quartiere Sant’Albino.
Capisci che lì l’amministrazione ha fallito (o ha voluto fallire) quando ti si dice che i cittadini del quartiere impiegano, per le attività quotidiane, i servizi di S. Damiano (frazione di Brugherio!), e per contrasto ti si descrive il deserto dove l’unico luogo-spazio di incontro e aggregazione rimasto è l’oratorio.
Questa assemblea è stata anche spossante, perché è umanamente difficile se non impossibile racchiudere adeguatamente i problemi di un quartiere, che coinvolgono la collettività come i singoli individui, in un’assemblea sola; ti verrebbe voglia, alla fine, non di parlare come finisci a fare per qualche minuto con alcuni, ma di prenderti una birra o un’aranciata con ciascuno per discutere e ragionare meglio del problema da lui esposto. Insomma, l’effetto tritacarne è un rischio concreto ed è difficile in alcuni punti cercare di mantenere sempre il filo unendo ciascun punto in quadro complessivo e complesso.
Adesso un’analisi più specifica delle problematiche emerse, con riflessioni annesse.
Innanzitutto una “nota metodologica”: io cerco sempre di mantenere un approccio molto “sincero” nei rapporti con realtà del territorio come comitati, associazioni, etcetera. Ovvero parto dal presupposto che si è due realtà portatrici di visioni generali e particolari sulla nostra città, più o meno in difformità (se fossero in completa unità non avrebbero ragione di essere due realtà differenti) che attraverso un dialogo e confronto contaminano meticciando le reciproche visioni, arricchendo entrambe le posizioni e arrivando, nel caso auspicabile, ad una mediazione e gestione della difformità. Non pretendo di “avere ragione” rispetto alle idee altrui né parto dal presupposto di “dover dar ragione” alle idee altrui. In questo caso in particolare ho acquisito e sono stato contaminato da una serie di casistiche specifiche e particolari riguardanti un quartiere a me poco noto (per i miei percorsi di vita) che ho provato a porre in relazione con quella che è la nostra (mia e di Sel) visione complessiva della città.
I problemi segnalati durante l’incontro afferivano a due campi in particolare: il campo della viabilità/mobilità, ed il campo del tessuto sociale-aggregativo di quartiere (nel quale faccio rientrare anche il tema partecipazione).
In particolare nel campo della viabilità/mobilità si possono distinguere le problematiche in base all’ordine di grandezza: vi è un problema più “macroscopico” ovvero la questione della viabilità su Viale delle Industrie/Via G. Battista Stucchi, in particolare in corrispondenza della rotonda (ma non solo, vista l’alta frequenza di incidenti anche all’incrocio con via Nievo, ad esempio) interessata qualche mese fa da un tragico episodio che ha portato alla morte di un ragazzo in bicicletta, attraverso la proposta di messa in essere di un attraversamento ciclo-pedonale in attesa dell’interramento definitivo. In merito vi è già una proposta di Mozione presentata dal Cons. Pilotto e vi è anche stato l’impegno assunto dal sindaco e dall’assessore Marrazzo, in occasione dell’incontro pubblico del 21 Dicembre scorso, di aprire un tavolo tecnico riguardante tale situazione. Ho anche segnalato che, come forza politica, il nostro commissario si sta informando per avere i dati su incidenti e simili non solo nella rotonda ma come sopra accennato anche nella viabilità circostante, per poter disporre di un quadro più complessivo.
Vi sono poi una serie di interventi a livello “microscopico”, ma che sono in una quantità tale da renderli un problema sentito e sensibile: una serie di interventi di manutenzione stradale che vanno dall’attivazione di un semaforo che non permette ad un pullman di compiere una nuova, più efficiente, tratta, allo spostamento degli spazi di affissione comunali in luoghi più leggibili e fruibili alla cittadinanza, ad una “rotondina” terminata e non ancora aperta, etcetera. In merito io ho proposto di raccogliere tutti questi interventi in una raccomandazione, che evidenzi anche la valenza politica di tali atti, da presentare in Consiglio e della quale poi chiedere i tempi di realizzazione. La proposta è in discussione con gli altri consiglieri presenti all’incontro.
Il secondo tema uscito con forza è quello di un tessuto urbano sociale-aggregativo che oggi manca in tutta evidenza. Mancano a Sant’Albino luoghi di aggregazione e socialità formali ed informali, che costituiscono di norma i nodi della rete di socialità di un quartiere (e a livello più ampio della città).
Questi nodi vanno dal centro civico (che questa amministrazione ha finalmente inaugurato e a cui oggi bisogna dare vita) a luoghi informali ma potenzialmente altrettanto significativi come un mercato rionale, un locale/pub, un chiosco in una piazza. In questo campo è chiaro che l’intervento dell’amministrazione è più complesso e dalle competenze non altrettanto definite, ma credo che si debba partire valorizzando e dando vita al centro civico che esiste già in maniera da riattivare perlomeno un nodo focale del tessuto di quartiere di cui sopra, favorendo poi la nascita di una reale rete attorno ad esso (e dunque di altri e nuovi nodi). Sul centro civico il comitato ha una propria proposta di attività, piuttosto dettagliata, che mi sono premurato di farmi inviare e che credo possa costituire la base di un dialogo con l’amministrazione per la sua massima valorizzazione.
Rispetto alla partecipazione delle consulte di quartiere ho informato della tempistica prevista dall’assessorato lasciando, come di dovere, l’esposizione e la discussione di contenuto alle assemblee pubbliche che verranno organizzate nei quartieri dall’assessorato per discutere la proposta dell’amministrazione.
In chiusura, mi piacerebbe fare un ragionamento però complessivo sulle tematiche segnalate dal comitato. Ovvero: i due grandi temi, viabilità-mobilità e tessuto sociale-aggregativo di quartiere, non sono a ben vedere due temi separati ma sono riconducibili ad un rapporto esistente unico, ovvero quello di centro-periferia. Come ho avuto modo di dire ieri, oggi S. Albino è nella triste condizione di essere “periferia della periferia”: è periferia in quanto parte, come Comune di Monza, dell’area metropolitana milanese, ed è però anche periferia di Monza.
Provando qui a sviluppare questo secondo concetto, di S. Albino come periferia di Monza, credo che se l’obbiettivo politico a cui tendere è trasformare nel lungo periodo il rapporto periferia-centro in un rapporto quartiere-quartiere (o perlomeno avvicinarcisi), allora risolvere i due ordini di problemi sopra esposti significa agire sui due fronti funzionali a questo processo. In altre parole, il rapporto centro-periferia si esplica oggi fra S. Albino e il centro città (o proprio Monza, come viene significativamente detto da alcuni cittadini) sul piano geografico, ovvero di distanza fisica, e sul piano sociale-aggregativo; se andando ad incidere sulla efficienza della viabilità andiamo a ridurre la forbice nell’ambito geografico di questo rapporto, andando a dare vita a nuovi nodi della rete di cui sopra riduciamo la forbice nell’ambito sociale-aggregativo di questo rapporto. Dobbiamo cercare, insomma, di lavorare di pari passo in entrambi gli ambiti: uno solo non basta, se vogliamo evitare di creare un quartiere collegato viabilisticamente ma “morto” (i famosi quartieri dormitorio) o un quartiere con un’efficiente tessuto urbano ma scollegato dal resto della città. Chiaro, entrambi rispetto ad oggi sarebbero un passo avanti, ma credo che, almeno nella progettualità, si debba sempre mantenere una visione quanto più organica.

Nasce la Rete per la Mobilità Nuova

4 maggio, l’Italia cambia strada

 
Nata la rete dell’altra velocità. Pendolari, pedoni e pedali insieme per reclamare il diritto a una migliore qualità della vita. Manifestazione nazionale a Milano. 
 
 
 
 
 
 
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Comitato di quartiere S.Albino: un piano per il quartiere

Riproponiamo sinteticamente per il Giornale di Monza un piano per il quartiere da noi proposto già a giugno 2012 e che rimane sostanzialmente valido anche oggi.

                               

       S.Albino – Piano per il quartiere 

                                                               

1) Superamento del viale delle industrie (via Stucchi) per il collegamento del quartiere con il resto della città (in attesa della realizzazione dell’interramento di via Stucchi alla rotonda del cimitero, unica vera soluzione definitiva):

Chiediamo:

– sovrappasso ciclo-pedonale (tipo quello in corrispondenza dell’Iper più a nord). Si realizza così collegamento  con la ciclabile del Villoresi riqualificata per Expo e, tramite già previsto tratto di pista ciclabile sul Villoresi lato S. Damiano si ha collegamento alla ciclabile Milano-Vimercate (e dunque anche alla ciclabile sulla Martesana). Noi siamo in posizone strategica cruciale per un sistema ciclabile amplissimo e di grande interesse ambientale.

modifica rotonda cimitero per ridurre velocità traffico in direzione nord-sud e garantire accessi distanziati e sicuri da S.Damiano e S.Albino.

 

2) Altre problematiche viabilistiche prevalenti:

– completamento dei lavori per la pista ciclabile su Via Adda (mancano adeguate segnalazioni in corrispondenza degli attraversamenti)

 

3) Il centro civico in Cascina Bastoni va reso fruibile, gratuitamente. Gli spazi di Cascina Bastoni (essendo gli unici) sono molto importanti per il quartiere per eventi, attività culturali, assemblee pubbliche. Posizionamento delle bacheche per gli annunci pubblici.

4) Istituzione della Consulta di quartiere Sant’Albino. A seguito della abolizione delle Circoscrizioni è assolutamente necessario che si costituiscano degli organismi (anche su base volontaria) democraticamente eletti. Tramite Consulta e utilizzo Centro civico rilanciare la partecipazione ed un pensiero su tutti gli aspetti della vita del quartiere.

4) Area industriale a nord del quartiere. Riduzione volumetrie nelle aree per insediamento produttivo in zona Stucchi-Ercolano-Pompei-Adda. Nessuna interferenza viabilistica tra quartiere e zona industriale. Interposizione di una fascia verde piantumata (di uso pubblico e/o agricola)

5) Riqualificazione zona agricola a est di via Adda:

vincolo a “Parco agricolo protetto” di tutte le aree agricole. Controllo sull’abusivismo. Le aree in questione sono di importanza strategica sul piano ambientale in quanto le uniche in grado di realizzare una dorsale paesaggistica nord-sud con la riconnessione dei due PLIS : “Parco della Cavallera” a nord e “Parco est delle Cave” a sud.

6) Insediamento Aruba al Malcantone.

Evitare accesso di traffico pesante su Via Adda. Compensazioni in loco ad esempio tramite fascia a verde, completamento ciclabile e attraversamento ciclopedonale al Malcantone. 

 

Il Comitato di quartiere S.Albino

 

Il supermercato dei disoccupati dove il carrello si riempie lavorando

Emporio Portobello aprirà a maggio e non sarà un supermercato qualunque. I disoccupati e le famiglie con difficoltà economiche potranno fare la spesa scambiando i prodotti con ore lavoro.

 

LEGGI TUTTO QUI: http://it.finance.yahoo.com/notizie/il-supermercato-dei-disoccupati-dove-il-carrello-si-riempie-lavorando-123020902.html

 

LEGGI ANCHE:

 

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MONZA – 28/3: COMITATO BENI COMUNI

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
 
CARE/I,
CON LA PRESENTE SI INFORMA CHE GIOVEDÌ 28 MARZO 2013 ORE 21.00 C/O CIRCOLO LIBERTÀ, VIALE LIBERTÀ 33 MONZA SI TERRA LA RIUNIONE QUINDICINALE DEL COMITATO BENI COMUNI.
PROPOSTA DI ODG:
1) ANALISI E RIFLESSIONI DEGLI EVENTI REALIZZATI NEL MESE DI MARZO, QUALI:
PRESENTAZIONE DEL LIBRO ARIA DA MORIRE SVOLTA IL 9/03,
VERIFICA SE ABBIAMO LA POSSIBILITÀ DI REALIZZARE ALTRE PRESENTAZIONI DELLO STESSO NEL TERRITORIO,
CREAZIONE DEL COORDINAMENTO REGIONALE RIFIUTI ZERO AVVENUTO IL 15/03,
EVENTO ORGANIZZATO A MEDA SU DIOSSINA E PEDEMONTANA, IN COLLABORAZIONE CON I MERAVIGLIOSI AMICI DI LEGAMBIENTE DI DESIO,
PARTECIPAZIONE CON IL NOSTRO PULLMAN ALLA MANIFESTAZIONE IN VAL DI SUSA;
NONCHÉ TUTTA LA BATTAGLIA SVOLTA NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (PROVINCIA E COMUNI) SU I TEMI DEL CICLO DELL’ACQUA, DEI RIFIUTI E DELLA MOBILITÀ E NON ULTIMO LA NOSTRA PROPOSTA LANCIATA SUL CODICE ETICO: CHE HA COSTRETTO L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI MONZA A PRODURRE UNA DELIBERA MOLTO POSITIVA PER ELEGGERE I NUOVI AMMINISTRATORI NELLE AZIENDE PARTECIPATE.
CIÒ E POTUTO AVVENIRE ANCHE GRAZIE ALLA BATTAGLIA DEI CONSIGLIERI COMUNALI: NICOLA FUGGETTA E GIANMARCO NOVI.
QUESTA DELIBERA È MOLTO IMPORTANTE SIA PER I CONTENUTI, SIA PERCHÉ RIVESTE UNA IMPORTANZA NOTEVOLE SUL PIANO ISTITUZIONALE, IN QUANDO MONZA DETIENE LA PRESIDENZA DELLA CONFERENZA DEI SINDACI DELLA BRIANZA;
2) PROGRAMMAZIONE DELLA GIORNATA DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE SULLA MOBILITÀ , INFRASTRUTTURE ALTERNATIVE IN BRIANZA E NELLA REGIONE;
3) IDEE E PROPOSTE PER ORGANIZZARE LA TRE GIORNI DELLA “CIVETTA” NEI TERRENI DOVE SI È SVOLTA LA GRANDIOSA MANIFESTAZIONE DEL 30 SETTEMBRE 2012.
4) VARIE ED EVENTUALI.
 
GRAZIE E PARTECIPIAMO ALLA VITA DEI BENI COMUNI
 
 
comitato beni comuni

S.ALBINO – MARTEDI’ 26 MARZO, ORE 21, TUTTI IN CASCINA BASTONI!


Il Comitato di quartiere S. Albino invita tutti:

MARTEDI’ 26 MARZO, ore 21, Cascina Bastoni.

all’incontro con:

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consigliere comunale Alberto Pilotto (presidente della commissione comunale sulla mobilità)





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– consigliere comunale Alessandro Gerosa (presidente della commissione consigliare sulla partecipazione).



Temi da affrontare:

– rotonda killer e sovrappasso ciclopedonale

– rapporti comitato – consiglieri comunali

 

– utilizzo centro civico 

 

– consulta di quartiere

– varie


Vi aspettiamo numerosi




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Viale Lombardia. Ecco come sarà il sopra tunnel

Fumata bianca. Il progetto definitivo per la riqualificazione di superficie del tunnel di viale Lombardia è stato approvato. Presentato poche ore fa (ore 23) dalla giunta monzese guidata da Roberto Scanagatti, secondo quanto co…
 
 
 
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25/3 Cronache dal consiglio comunale di Monza (da Armando Pioltelli – Arengario)

ARCH. KIPAR: TESSUTO URBANO SI, PARCO URBANO NO.

9° CONSIGLIO 2013,40° Amministrazione Scanagatti,26 presenti,inno nazionale.
 
La presidente apre la seduta con l’oggetto 43  Ultimazione dei lavori del tunnel di viale Lombardia, viabilità,del sopra suolo, aree verdi,arredo urbano.seconda seduta continuazione del consiglio del 28/02/13.
ASS CONFALONIERI presenta arch. KIPAR paesaggista che ha avuto l’incarico da parte della giunta di proporre un progetto per il sopra suolo.
Arch. KIPAR presenta il master plane che deve essere proposto ad ANAS per il sopra suolo.
Saluta la giunta i consiglieri e il numeroso pubblico presenta le 2 sue collaboratrici arch. Luisa Bellani e Giulia Tettamanzi.
Spiega lo spirito del suo master plane che si basa sulla sostenibilità, il nuovo che avanza, nel verde paesaggio che matura nello sviluppo ,che porta la città ad eliminare la cesura causata da una autostrada  a tre corsie per marcia, 5000 autoveicoli/ora,il master plane” Che non è il progetto” Prevede: 600 nuovi alberi ciliegi selvatici-18500 mq di parco lineare ovest-8000 mq parco S.Fruttuoso-11750 di passeggiata urbana est-3,5 km di fasce di mitigazione -1,5 km di fasce arbustive -1,8 km di pista ciclabile veloce-2,3 km di pista ciclabile lenta-1,5 km di percorsi nel verde-3 nuove aree attrezzate-16 uscite di sicurezza.
Ha difeso i casotti e proposto 3 soluzioni una ricoperti di edera,la seconda con un rivestimento,la terza dipinte da graffitari,ha poi difeso l’asfalto spiegando che se è drenato fa scorrere senza fatica chi pedala,diventerà una strada di quartiere con vista sulle Grigne ,con la riduzione del traffico del 70-80%,non sarà un parco urbano,la strada è 1 corsia di marcia di 4 metri, piste ciclabili di 3,75, metri marciapiedi di un metro,diventerà un salotto della città.
ALLE 19.25 Tutti i consiglieri hanno potuto visionare il MASTER PLANE”Ricordo il master plane della FOSSATI LAMPERTI del 2000 e tuttora non si è visto nulla” perché  le slide non erano ben visibili a tutta aula.
Alle ore 19.50 sono iniziate le domande dei consiglieri.
L’illuminazione,i costi,lo scongiurare la presenza della prostituzione,il tipo di pavimentazione,
ASS CONFALONIERI ha ricordato che amministrazione comunale ha previsto un investimento di 12 milioni, più altri 2,7 con ANAS si tratterà per realizzare il progetto per ora non si conoscono i costi ed è un problema che affronteremo dopo l’apertura del tunnel.
KIPAR ha assicurato che il master plane non prevede luoghi apparatati e che poi sta ai cittadini occupare gli spazi verdi.
ROMEO (lega) si aspettava di più,poi ricorda che il master plane non è il progetto e chiede cosa farà ANAS ,poi chiede che il consiglio esprimerà un voto sul progetto.
La Presidente risponde che non è previsto nessun voto ROMEO replica allora decide la giunta.
NOVI(M5S) chiede se non è prevista una metro tranvia,poi il master è sicuramento meglio rispetto al progetto di ANAS che prevedeva due corsie per senso di marcia e 2 piste ciclabili solo cemento impresentabile.
ASS ricorda che il trasporto su ferro richiede una procedura diversa costa dai 15 ai 20 milioni al KM contro 80 milioni per la metro senza autista tipo MM5.
PASCARIELLO(IDV) che è dipendente ANAS afferma che il progetto della giunta va approvato,ricorda che il progetto impresentabile di ANAS fu accettato dalla conferenza dei servizi del 1993  .
SINDACO conclude ricordando che MONZA ha un opera pubblica di grande importanza la cesura è stata eliminata la città avrà per merito dei monzesi un bel biglietto da visita,ringrazia tutti i comitati ma ha ricordato che alla fine si deve fare sintesi dopo troppi anni di disagi per il cantiere è bene che entro l’anno tutto sia terminato.
Nel progetto è entrata la cultura di rendere la città più bella e vivibile.
Alle 21.45 tutti a casa alla prossima cronaca di giovedì 4 aprile odg oggetto 50.
Spero che il master plane si trasformi in un progetto, ma tutto dipende dai denari, ANAS ha previsto solo asfalto 2 corsie per senso di marcia e 2 piste ciclabili,la proposta della giunta riuscirà a far piantumare e realizzare il master? Di certo il progetto del ARCH. LANZA caldeggiato da CP non verrà forse mai  realizzato ” 
BUONA PASQUA A TUTTI.
ARMANDO UNITI SI VINCE

Monza: punto doccia e lavanderia dedicato ai senza dimora

 
LA CROCE ROSSA di MONZA COMINCIA UN NUOVO SERVIZIO RIVOLTO AI VULNERABILI!
Si tratta di un punto doccia e lavanderia dedicato ai senza dimora! Questo utilissimo servizio si va ad unire agli altri che già svolgiamo da anni ed è un’occasione importante per mantenere un ulteriore contatto con queste persone.
I senza dimora a Monza (e in tutta Italia) stanno aumentando in modo considerevole di numero; questa è una delle emergenze del nostro presente!!!!
CHIUNQUE FOSSE INTERESSATO A COLLABORARE A QUESTO NUOVO PROGETTO O AD ALTRI SERVIZI DI AREA 2 (Unità di Strada, Consegna Viveri, Trasporto di Bambini Oncologici..) CONTATTI Silvia Riboldi A QUESTO INDIRIZZO MAIL: area2.monza@crimonzabrianza.it



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