Regolamento utilizzo Centri civici

Riportiamo il regolamento (evidenziamo per comodità i passi per noi salienti).

 

CRITERI E MODALITA’ OPERATIVE SPERIMENTALI PER L’USO
TEMPORANEO DELLE SALE DEI CENTRI CIVICI DEI QUARTIERI

ART. 1 – OGGETTO
Le sale dei Centri Civici dei Quartieri sono luogo di incontro e partecipazione dei
cittadini e delle loro associazioni.
Sono altresì luogo di promozione delle iniziative dirette ad incentivare la
partecipazione dei cittadini alla vita del proprio quartiere e delle iniziative
dirette a far conoscere e partecipare i cittadini stessi all’attività amministrativa.
L’Amministrazione comunale può riservarsi, previa comunicazione, l’utilizzo
delle sale dei Centri Civici, per esigenze istituzionali straordinarie e
sopraggiunte oltre che per le attività delle Consulte di Quartiere.
Le sale dei Centri Civici vengono assegnate in uso temporaneo anche per lo
svolgimento di corsi civici, come disciplinato dal successivo articolo 7.
Le predette sale possono essere assegnate:
– occasionalmente;
– periodicamente;
– stagionalmente (dal 1 settembre al 31 agosto dell’anno successivo)
Non è consentito eleggere la sede legale o il domicilio di soggetti esterni
all’Amministrazione comunale (Associazioni, Comitati, ecc.) presso i Centri
Civici.

ART. 2 – SOGGETTI ASSEGNATARI
Le sale, previa autorizzazione e nel rispetto dei presenti criteri e modalità di
concessione, possono essere concesse in uso temporaneo per attività culturali,
scientifiche, sociali e aggregative, aperte al pubblico e idoneamente
pubblicizzate, a soggetti pubblici o privati, associazioni senza scopo di lucro ed
associazioni culturali e sportive dilettantistiche (senza scopo di lucro), partiti e
movimenti politici, enti e istituzioni regolarmente costituiti.
Ad eccezione della sala conferenze del Centro Civico di via D’Annunzio, le sale
non possono essere concesse come spazio espositivo, salvo per le opere
realizzate durante i corsi, sotto la responsabilità del concessionario che espone e
dietro espressa autorizzazione.
Le stesse sale potranno essere concesse in uso temporaneo per attività private,
previo corrispettivo previsto all’art. 6.
E’ esclusa la concessione per attività di vendita di beni o servizi, per fini
anticostituzionali o in contrasto con le vigenti norme.
Fatta eccezione per la concessione delle sale per i corsi civici, per i quali è
prevista specifica disciplina di seguito riportata, criterio di precedenza ai fini
della concessione è la sede nel Quartiere di competenza e nella Città di Monza
del soggetto richiedente.

ART. 3 – MODALITA’ PER LA RICHIESTA DI CONCESSIONE TEMPORANEA DI SALE
DEI CENTRI CIVICI
La richiesta di concessione in uso delle sale dei Centri Civici, compilata su
apposito modulo predisposto dall’Amministrazione, deve essere presentata
almeno 15 (quindici) giorni prima della data di utilizzo, nelle forme
adeguatamente pubblicizzate.
La richiesta di concessione non potrà contenere prenotazioni che eccedono il
periodo di tre mesi dalla data di presentazione della richiesta stessa.
La data di presentazione della domanda costituisce criterio di priorità nel caso di
richieste per date e fasce orarie coincidenti, fermo il tentativo, ove possibile, di
contemperare equamente le diverse esigenze.
Nel periodo fissato per le campagne elettorali e/o referendarie,
l’Amministrazione comunale concorderà un programma di utilizzo delle sale con
tutti i partiti e/o coalizioni interessate e tale calendario avrà precedenza
assoluta su qualsiasi altra richiesta ancorché autorizzata.
L’ufficio, valutata la richiesta, procederà al rilascio scritto della concessione di
utilizzo a titolo oneroso o gratuito.
L’eventuale diniego dovrà essere adeguatamente motivato.

ART.4 – OBBLIGHI DEL CONCESSIONARIO
Al concessionario è vietato il trasferimento della concessione a terzi, pena
l’immediata decadenza della concessione stessa.
L’onere della custodia dei locali è a carico del concessionario, sia che venga
svolta direttamente dal concessionario stesso, sia da terzi da lui incaricati,
eccetto il caso in cui sia attivo il servizio di custodia comunale.
Il concessionario, nel caso in cui riceva in consegna le chiavi della sala oggetto
della concessione, è obbligato a restituirle entro il giorno lavorativo
immediatamente successivo alla data di utilizzo.
Il concessionario è tenuto a sottostare ad eventuali controlli, verifiche e
sopralluoghi effettuati dall’Amministrazione in qualsiasi momento volti a
verificare che l’uso del bene in concessione sia conforme alla legge, ai
regolamenti ed ai termini della concessione rilasciata.
Il concessionario è responsabile dell’immobile concesso e ne risponde in base alle
vigenti disposizioni di legge in caso di danneggiamento. Il concessionario solleva
l’Amministrazione comunale da ogni responsabilità civile e penale per danni
diretti od indiretti che potessero derivargli da fatto doloso o colposo di terzi in
genere nell’utilizzo delle sale in concessione e a causa delle attività svolte nelle
stesse.
In caso di violazione delle modalità di concessione, danni alle sale, accessori e
pertinenze, comportamenti non conformi alle regole civili, il concessionario, se
trattasi di persona fisica o il legale rappresentante, in caso di associazione o
simili, risponde personalmente e solidalmente verso l’Amministrazione ed
eventuali terzi oltre ad essere passibile di esclusione rispetto ad ogni futura
assegnazione, o a decadere dall’assegnazione in corso.
I locali dati in concessione dovranno essere lasciati in ordine dopo l’uso,
segnalando immediatamente eventuali danni arrecati ed assicurandosi che le
finestre e le porte d’ingresso siano perfettamente chiuse.
L’esclusione o la decadenza dalla concessione sarà pronunciata per fatti gravi o
comunque per gravi inadempienze rispetto alle norme vigenti e della presente
regolamentazione, previa contestazione degli addebiti.
L’esclusione o la decadenza sarà comunicata ai restanti Centri Civici per
opportuna conoscenza e quale elemento di valutazione circa l’eventuale
opportunità di estendere la decadenza della concessione in corso o futura anche
ad altre sedi.
Il presente articolo dovrà essere richiamato espressamente nel modulo di
richiesta.

ART. 5 – RILASCIO DELLA CONCESSIONE IN USO TEMPORANEO – REVOCA
La concessione delle sale, degli spazi e relative pertinenze è rilasciata dal
Funzionario Responsabile Amministrativo, secondo i criteri stabiliti dalla
presente regolamentazione.
La concessione, potrà essere revocata per cause di forza maggiore o gravi
impedimenti, ivi comprese eventuali improcrastinabili esigenze
dell’Amministrazione comunale, dei Centri Civici, e delle Consulte di Quartiere.
In caso di revoca, i concessionari dovranno essere informati quanto prima
possibile e con la massima tempestività; agli stessi non spetta alcun indennizzo,
salvo il diritto alla restituzione dell’eventuale diritto di concessione già pagato.

ART. 6 – TARIFFE PER LA CONCESSIONE D’USO
Le tariffe orarie, da aggiornare periodicamente, per l’utilizzo delle sale dei
Centri Civici di Quartiere, sono riportate nella tabella A) allegata.
Il concessionario è tenuto a pagare quanto richiesto, secondo le modalità
indicate dall’ufficio competente e comunque prima della data di utilizzo.
E’ possibile avere in concessione gli spazi delle sale civiche in base all’orario di
custodia del Centro, oppure dalle ore 8,00 alle ore 24,00 se incustodito.
Le sale possono essere concesse gratuitamente per manifestazioni o attività
patrocinate dall’Amministrazione comunale per le quali è prevista
specificatamente dalla deliberazione di Giunta comunale l’esenzione dal
pagamento.
Il Centro civico darà massima pubblicizzazione agli eventi patrocinati dal
Comune, e segnalerà comunque il calendario completo degli eventi ospitati.

ART. 7 – ASSEGNAZIONE DELLE SALE PER L’INTERA STAGIONE PER I CORSI
CIVICI (DAL 1° SETTEMBRE AL 31 AGOSTO)
Nel mese di maggio di ogni anno il Comune di Monza indice un bando per
l’assegnazione delle sale dei Centri civici polifunzionali per lo svolgimento dei
corsi per il tempo libero ed attività associative a carattere culturale, sociale e
ricreativo, ad eccezione delle riunioni organizzative periodiche che rientrano
nella fattispecie dell’art. 3.
Il bando prevede espressamente che l’Amministrazione si riserva di accettare
altre domande pervenute successivamente, durante l’anno, nei limiti degli spazi
residui disponibili.
La domanda di partecipazione deve essere fatta utilizzando il modulo Allegato B,
facente parte integrante del presente provvedimento.
Ogni aspirante docente di corsi ed ogni Associazione presentano una sola
domanda presso un centro civico di quartiere.
Le proposte di corsi civici vengono valutate da una Commissione sulla base dei
progetti presentati e del curriculum depositato, perseguendo l’obiettivo di
un’offerta, di qualità, possibilmente gratuita o a prezzi calmierati.
Tutte le domande, complete del progetto proposto, debbono essere corredate,
per le persone fisiche, da un curriculum vitae aggiornato e firmato in originale e,
per le Associazioni, dallo Statuto.
E’ costituita una commissione permanente per l’assegnazione delle sale, formata
dal competente dirigente assistito dal Responsabile dell’Ufficio interessato alla
programmazione.
Le sale saranno assegnate per i corsi civici tenendo conto dei seguenti criteri:
– valutazione del progetto proposto, con particolare attenzione al
coinvolgimento del Centro civico e dei residenti del quartiere;
– diversificazione dell’offerta;
– a parità di offerta, l’offerta più economica;
– per le Associazioni, sede legale ed operativa nel Quartiere.

Le proposte di assegnazione delle sale per i corsi civici selezionati dalla
Commissione addetta, saranno approvate dalla Giunta comunale.
L’Ufficio competente potrà modificare gli orari di assegnazione delle sale
concordemente con gli assegnatari senza ulteriori formalità.
Gli assegnatari delle sale per i Corsi civici dovranno corrispondere
all’Amministrazione Comunale il corrispettivo previsto all’art. 6.
Le iscrizioni ai corsi e la predisposizione del materiale didattico saranno a
carico degli insegnanti.
Gli assegnatari delle sale per lo svolgimento dei corsi dovranno impegnarsi ad
assolvere tutti gli obblighi tributari derivanti dall’esercizio dell’attività, sia
essa attività associativa, che attività di lavoro autonomo, anche se svolta in
via occasionale; di assumersi la responsabilità per eventuali danni arrecati a
cose e persone che possono derivare dall’attività svolta nei locali della Centro
civico, sollevando da ogni responsabilità il Comune di Monza. Qualora i locali
e tutto quanto in essi contenuto dovessero subire danneggiamenti, i costi per
eventuali riparazioni e sostituzioni saranno a carico dell’insegnante del corso.
Al momento della concessione l’assegnatario delle sale accetterà di far
compilare agli iscritti ai corsi, piuttosto che agli associati delle Associazioni,
un questionario di gradimento.
A fine stagione i docenti e le Associazioni dovranno relazionare
dettagliatamente sull’attività svolta e sulla partecipazione degli iscritti.
La concessione delle sale, degli spazi e relative pertinenze è rilasciata e
comunicata dal Segretario del Centro in esecuzione alla deliberazione
adottata dalla Giunta comunale.
La concessione, potrà essere revocata con comunicazione scritta per cause di
forza maggiore o gravi impedimenti, ivi comprese eventuali improcrastinabili
esigenze dell’Amministrazione comunale, dei Centri Civici e delle Consulte di
Quartiere.
I concessionari dovranno essere informati tempestivamente per iscritto della
revoca della concessione.
La revoca non dà luogo ad alcun indennizzo a favore del concessionario
decaduto, salvo il diritto alla restituzione dell’eventuale corrispettivo di
concessione già pagato.
I Corsi civici saranno pubblicizzati con manifesti in città, con la pubblicazione
sul sito internet, con articoli sull’Informatore comunale “Tua Monza”.
Ogni docente potrà fare, a sue spese, locandine e manifesti pubblicizzanti il
proprio corso.
A fine maggio-inizio giugno ogni Centro civico potrà organizzare una Festa di
fine corsi ed attività associative con rappresentazioni aperte al pubblico,
pubblicizzando l’evento con manifesti sulle bacheche del quartiere, e senza
ulteriore formalità, ad eccezione dei casi disciplinati dalla Siae.
Durante l’anno potranno essere organizzate mostre delle opere degli iscritti
ai corsi civici presso i locali del Centro o, per il Centro civico di via Lecco,
presso la Biblioteca San Gerardo, pubblicizzando l’evento con manifesti sulle
bacheche del quartiere e senza ulteriore formalità.

ART. 8 – DISPOSIZIONI FINALI
Ferme restando le disposizioni di cui sopra, la Giunta potrà deliberare
disposizioni modificative e/o integrative in relazione ad esigenze specifiche
del territorio di competenza.

23/1 IL COMITATO CHIEDE INCONTRO ALL’ASSESSORE COLOMBO

Gent. Assessore Colombo,

con la presente siamo a chiederLe un INCONTRO in quartiere sulle tematiche urbanistiche.
In particolare tre questioni:

1) modifiche al Piano Attuativo ARUBA
2) variante al Piano Particolareggiato Industriale Pompei Ercolano
3) inserimento delle aree agricole S.Albino nel PLIS Cavallera (progetto P.A.N.E.)

Le tre questioni sono strettamente connesse tra loro.

Confidando che in particolare sull’insediamento Aruba a Malcantone,
considerato il peso e l’importanza dell’intervento,
l’amministrazione non intenda procedere senza un confronto con le realtà civiche  e istituzionali,
restiamo in attesa di un Suo cortese riscontro.

Cordiali saluti
Il Comitato di quartiere Sant’Albino



……….

UNA VISITA VIRTUALE DI ARUBA

Ciao a tutti,
 
Ho trovato sul sito degli “ARUBA” una cosa, credo, interessante e cioè una visita virtuale della loro WebFarm di Arezzo…Nella parte superiore c’è scritto NUOVA WEBFARM, ecco cliccate sulla scritta rossa Clicca qui per una visita virtuale alla webfarm
 
Il sito è questo:
 
Bye.
Ivano Zanette

Riunione del comitato di quartiere s.albino – 21/1/13

NOTA BENE : IL 28/1 ALLE 21 PRESSO LO SPI DI VIA MAMELI CHIUNQUE VOGLIA PARTECIPARE ALLA STESURA DI UN PROGETO PER L’UTILIZZO DI CASCINA BASTONI E’ BEVENUTO!

 

Ieri sera ci siamo ritrovati nella sede dello SPI.

 

Ordine del giorno:

 

  1. rotonda killer

  2. insediamento di Aruba al Malcantone

  3. sviluppi area industriale a nord

  4. area da destinare a parco a est di Via Adda

  5. progetti per utlilizzo di Cascina Bastoni (e riunioni a pagamento)

  6. problematiche mezzi pubblici e in particolare soppressione linea notturna

  7. aumento affitti case Aler

  8. segnalazioni anomalie e disservizi dal quartiere

 

 

1 – Rotonda Killer – restituzione sull’incontro con Confalonieri (sempre disponibile) con cui ci si vedrà di nuovo tra una decina di giorni. Pare che l’amministrazione immagini una soluzione radicale (finalmente l’interramento di Viale Stucchi anche da noi?) entro il triennio. Altre proposte (Viale Stucchi in cavalcavia o sottopasso ciclopedonale dalla piscina al cimitero) non raccolgono il nostro favore e a questo punto sarebbero anche una spesa inutile. Le nostre richieste sono note (modifica rotonda e sovrappasso ciclopedonale ). Ci attendiamo però che nelle prossime riunioni la giunta ci proponga progetti concreti e verificaili.

 

2 – Aruba – vedi osservazioni già presentate in altro post.

In particolare:

Esprimiamo dubbi sull’ennesima area verde che scompare; dubbi sulle dimensioni enormi dell’insediamento che oltretutto supera i 12,5 di altezza previsti per la zona; perplessità per il fatto che in buona misura Aruba pagherà in contanti anziché almeno garantire in zona interventi di compensazione. Dubbi sulle ricadute ambientali. Dubbi sulle procedure perchè un progetto tanto impattante va analizzato in Consiglio comunale. Inoltre allo stato dell’arte l’ingresso sarà da Via Adda con ulteriore rischio di traffico inquinante. Per cui chiediamo almeno che l’accesso avvenga da Viale Sicilia ed eventualmente sbuchi in Viale Stucchi, secondo un percorso del tutto esterno al nostro quartiere. E che Aruba compensi con adeguato verde ed in particolare con il completamento della ciclabile compreso attraversamento ciclopedonale in sicurezza del Malcantone. Da articolo del Giorno risulta progetto di teleriscaldamento. Insomma un sacco di chiarimenti da chiedere.

 

3 – Rispetto alla zona industriale a nord l’unica nuova riguarda segnalazione di degrado all’interno dell’Ecomostro incustodito. Nessuna nuova sulla bonifica.

 

4 – necessità di riprendere in carico il tema dell’area ad est di Via Adda, da tutelare e rilanciare come parco fruibile dai santalbinesi. Con l’ulteriore criticità dei numerosi insediamenti di attività abusive.

 

PER TUTTE LE TEMATICHE DI CUI SOPRA SI CERCHERA’ DI ORGANIZZARE (OLTRE ALL’INCONTRO CON CONFALONIERI) UNA RIUNIONE APERTA CON L’ASSESSORE COLOMBO.

 

PER SALVAGUARDARE IL VERDE RIMASTO ED IL VILLORESI VALORIZZANDO ENTRAMBI ALL’INTERNO DI UN SITEMA PIU’ COMPLESSIVO DI PARCHI E CICLABILI CERCHEREMO DI TROVARE UN COLLEGAMENTO CON TUTTE LE REALTA’ AMBIENTALISTE E DI TUTELA CIRCOSTANTI. VI FAREMO SAPERE PRESTO.

5 – UTILIZZO CASCINA BASTONI –

Solleva qualche perplessità l’idea del Comune di far utilizzare le sale civiche per “riunioni di condominio” o consimili (cosa c’entrano?) così come il pagamento di un affitto per le riunioni da parte di enti e associazioni del quartiere.

Rileviamo che il questionario preparato dal Comune non ha avuto una adeguata distribuzione e pubblicizzazione. Ci informano del fatto che perfino la presenza diurna di una funzionaria del Comune è stata osteggiata dalle intemperanze di un inquilino (??!!). Comportamento non nuovo e non tollerabile in quella sede. Resta anche il problema del famoso cartongesso che divide inopportunamente uno spazio altrimenti decente e che ha già dato pessima prova di sé in occasione della inaugurazione.

Intanto invitiamo tutti a farci avere suggerimenti per attività e iniziative da proporre. In un prossimo post specifico vi daremo maggiori indicazioni.

Ipotesi: emeroteca, mediateca, biblioteca, spazio di socializzazone, spazio per corsi (lingue, laboratori creativi, di teatro ecc), cineforum, conferenze, musica, proiezioni ma anche censimento delle professionalità, sportello lavoro, sportello di orientamento sociale (info su servizi per adulti in dfficoltà, dipendenze, disagio psichico), doposcuola, centro aggregazione giovani, sportello di ascolto ma anche ipotesi di avviare un incontro fra giovani formati e bisogni del quartiere , creazione di cooperativa sociale che fornisca assistenza domiciliare agli anziani e ai disabili, badanti ecc ecc……

 

6 – MEZZI PUBBLICI – Fatta salva la necessità di contenere sprechi e costi è necessario chiedere uno sforzo di comunicazione ed informazione ad evitare i numerosi disservizi recenti ( autisti che non si fermano; nuovi orari non pubblicizzati ecc.). La soppressione della corsa notturna ci taglia ulteriormente fuori da Monza. Chiediamo che venga assolutamente ripristinata.

Resta poi il tema della necessità di un ripensamento globale della mobilità pubblica a Monza che ha tempi spesso intollerabili (1 ora per collegare S.Albino all’Ospedale sembra davvero una tempistica da quarto mondo).

 

7 – AUMENTO AFFITTI CASE ALER – pare si tratti di adeguamento che avrebbe già dovuto avvenire con la precedente giunta. Accanto a voci di rincari raccogliamo anche anche qualche testimonianza di diminuzioni. Per cui per il momento stiamo alla finestra. Chi ha bisogno di verfiche potrà comunque rivolgersi ai canali già esistenti (uffici comunali, patronati ecc.).

 

8 – SEGNALAZIONE DISSERVIZI E ANOMALIE – Abbiamo raccolto molto materiale che a giorni riordineremo per Vie e proporremo a chi di competenza (vi proporremo presto un post specifico). Allegheremo tale elenco anche alle nostre risposte al Questionario.

 

 

 

PD Circolo 6: “Sotto la lente Il piano triennale delle opere pubbliche”

Circolo 6: “Sotto la lente Il piano triennale delle opere pubbliche”

Scritto da Andrea Campora   
Lunedì 21 Gennaio 2013 16:35

Mercoledì 13 gennaio, l’Assessore alle opere pubbliche e al decoro urbano Antonio Marrazzo, ha incontrato il circolo 6 presso la sede di via Col di Lana. Scopo dell’incontro valutare insieme alla Giunta l’impatto che il recente piano triennale delle opere avrà nel nostro quartiere. 

Nonostante la bassa temperatura e che l’infomazione riguardanate l’incontro fosse stata comunicata solo via email, la buona presenza di iscritti e simpatizzanti (circa 20-25 persone) dimostra che il tema, apparentemente tecnico, è molto sentito dai cittadini.

Marrazzo ha introdotto la sua esposizione spiegando che lo strumento (previsto dalla legge) non ha solo lo scopo di pianificare l’azione amministrativa della Giunta trasformando in opere concrete il mandato elettorale, ma indicando in modo dettagliato le opere che concorreranno al miglioramento della città nei prossimi tre anni, permette alle imprese e ai privati di pianificare i loro investimenti per il prossimo futuro (ad esempio investire in un insediamento commerciale o produttivo adiacente ad un area dismessa che il piano prevede di recuperare nei tre anni successivi).

La filosofia del piano triennale segue quella del programma con il quale Roberto Scanagatti si è presentato ai cittadini dove “la centralità della persona” viene declinata nella realizzazione e nella manutenzione dei luoghi dove i cittadini ricevono i servizi, perchè la qualità di un servizio dipende anche dalle modalità con le quali si forinsce. In questo senso il piano prevede molti interventi sulla manutenzione dell’edilizia scolastica (nel nostro quartiere le opere riguarderanno le scuole Bachelet (palestra), Elisa Sala (mensa) e Volta (servizi igenici). Ma oltre agliinterventi di manutenzione, saranno realizzate due nuove scuole a Monza: la Citterio e la Bellani.

Dal punto di vista della politica abitativa il piano prevede interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria per molti degli alloggi di proprietà del comune (circa 1400). E’ previsto il rifacimento della facciata e degli infissi per le case comunali di via Cattaneo.

Dal lato della mobilità ha annunciato il trasferimento in galleria del traffico di viale Lombardia entro Aprile 2013 che avrà effetti positivi su S.Biagio attualmente intasata dai veicoli. Mentre entro la fine del 2013 saranno realizzate due passerelle cicolopedonali sulla ferrovia: quella in via Medici e quella in via della Birona.

E’ intenzione del comune realizzare un sistema di mobilità dolce che abbia come asse principale la pista ciclabile sul canale Villoresi completando i tratti mancanti che permettano il collegamento tra centro e periferia. Tre le opere previste una passerella ciclopedonale che colleghi via Oslavia con via Valcava permettendo così l’accesso alle scuole di Triante in sicurezza.

L’incontro si è concluso parlando degli aumenti dei canoni di affitto delle case comunali. Marrazzo ha voluto sottolineare che tali aumenti sono stati definiti da una legge regionale e la mancata applicazione di tali aumenti da parte della Giunta Mariani stava portando il Comune di Monza di fronte alla Corte dei Conti per “Danno erariale”. Ha anche spiegato che gli aumenti sono stati modulati sui redditi degli affittuari cercando di garantire la massima equità possibile.

Tutti i dettagli dell’incontro sono disponibili al link seguente

Resoconto incontro con Assessore Marrazzo

 

 

 

 

23/1 a brugherio incontro su innovazione in brianza

Iniziativa PD

 

Mercoledì 23 gennaio alle 21 presso la Sala Consiliare in P.za C. Battisti a Brugherio, incontro su “Innovazione! Ricetta per la riqualificazione del territorioQuale futuro per la Brianza?”. Con Alessia Mosca (Commissione Lavoro Camera Deputati), Carlo Dell’Aringa (Università Cattolica), Aldo Fumagalli (Presidente Candy), Carlo Abbà (Assessore Sviluppo Economico Monza), Enrico Brambilla (Consigliere Regionale).

 

leggi tutto qui: EVENTO_BRUGHERIO1[1].pdf

 

 

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Pedemontana, incidente in cantiere: morto operaio 50 enne

MONZA – Incidente in un cantiere della Pedemontana: questa mattina poco dopo le 8 ha perso la vita Costanzo Palmo, operaio cinquantenne originario del Crotonese al lavoro nel cantiere.  L’uomo  è…
 
 
 
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Centro civico libertà, pronto il progetto di ultimazione

Chi stava cominciando a preoccuparsi, può tirare un sospiro di sollievo. Il centro civico di viale Liberà sarà ultimato. Da un anno e passa la struttura realizzata dall’ex amministrazione targata Pdl – Lega è praticamente finit…
 
 
 
 
 
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