MONZA/S.ALBINO – LE RUSPE VANNO “ARUBA”

STRALCIAMO QULCHE PASSO DALL’ ARTICOLO CHE POTETE LEGGERE SOTTO PER INTERO E AGGIUNGIAMO QUALCHE NOSTRO BREVE COMMENTO

In azzurro i passi del giornale.

POSSONO partire le ruspe nell’area verde tra viale Sicilia e via Adda per realizzare il nuovo maxicapannone di Aruba. Come pure è ormai solo questione di qualche firma per far partire il cantiere per costruire nuove case sui campi sportivi dell’area Ugo Forti tra le vie Lissoni e Sant’Andrea…

«Dopo le osservazioni i progetti non sono cambiati in nessun punto sostanziale – conferma l’assessore al Territorio, Claudio Colombo (IN EFFETTI LE NOSTRE OSSERVAZIONI SONO STATE PRATICAMENTE IGNORATE. Le nostre richieste erano già state fatte all’assessore Colombo durante un’assemblea pubblica dell’1/2/2013 ed erano sostanzialmente queste : “richiesta di modifica del Piano di Lottizzazione ARUBA a Malcantone con l’eliminazione dell’uscita su via Adda (che incentiverebbe il traffico di attraversamento del quartiere) e la creazione di una fascia a verde pubblico lungo la stessa via Adda per garantire la continuità tra il Parco agricolo S.Albino e il Parco della Cavallera (a nord di viale Sicilia). Contattare il Comune di Concorezzo per realizzare l’ultimo tratto mancante di ciclopedonale, utilizzando gli oneri di urbanizzazione dell’intervento Aruba”.

Già in quella occasione l’Assessore aveva risposto in questo modo: parzialmente recepita la preoccupazione relativa allo sbocco di via Velleia su via Adda, che dovrebbe essere a senso unico in entrata; non   recepita la richiesta della fascia a verde pubblico (“costa mantenerla”); il completamento della ciclopedonale dipende dal Comune di Concorezzo… Nota: ora poi è saltato anche tutto l’intervento previsto per la sistemazione della rotonda/e di Viale Sicilia per cui… Già l’1/2/2013 noi osservavamo:”che non sarà mai risolto il problema degli accessi alla zona industriale finchè non verrà riqualificato il viale Sicilia, rendendo più fluido il traffico su una delle principali arterie di accesso alla città. E’ a causa di questa mancata riqualificazione che parte del traffico si riversa su via Adda e dunque sul quartiere. Non ha senso continuare a insediare attività produttive se non si mette prima mano a questo problema”.

Tanti auguri!!!!


proseguendo con l’articolo:

…..per il Comune manca solo la compensazione ambientale: a fronte della costruzione su area libera, il privato dovrà cedere un’altra area libera da 13mila metri quadrati a Monza che deve essere individuata 

(A QUANTO PARE NULLA A S.ALBINO O IN ZONE LIMITROFE)…..

Aruba spa, la società leader nazionale dei servizi di web hosting, e-mail e domini internet, prevede di costruire nel (EX)prato da 16mila metri quadrati che affianca l’incrocio del Malcantone il suo nuovo datacenter per il nord Italia, una maxistruttura dove sistemare nuovi server per lo stoccaggio di dati informatici che potrebbe creare fino a 200 nuovi posti di lavoro. In cambio il Comune, oltre all’area libera da 13mila metri quadri per la compensazione ambientale, riceve oneri per quasi un milione di euro, oltre a opere pubbliche sulle strade della zona per ulteriori 150mila euro (davvero?)

 

 

ED ECCO FINALMENTE L’INTERO ARTICOLO

di Martino Agostoni da il Giorno

LEGGI TUTTO QUI: http://www.infonodo.org/node/36607

 

 

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