Riportiamo il regolamento (evidenziamo per comodità i passi per noi salienti).
CRITERI E MODALITA’ OPERATIVE SPERIMENTALI PER L’USO
TEMPORANEO DELLE SALE DEI CENTRI CIVICI DEI QUARTIERI
ART. 1 – OGGETTO
Le sale dei Centri Civici dei Quartieri sono luogo di incontro e partecipazione dei
cittadini e delle loro associazioni.
Sono altresì luogo di promozione delle iniziative dirette ad incentivare la
partecipazione dei cittadini alla vita del proprio quartiere e delle iniziative
dirette a far conoscere e partecipare i cittadini stessi all’attività amministrativa.
L’Amministrazione comunale può riservarsi, previa comunicazione, l’utilizzo
delle sale dei Centri Civici, per esigenze istituzionali straordinarie e
sopraggiunte oltre che per le attività delle Consulte di Quartiere.
Le sale dei Centri Civici vengono assegnate in uso temporaneo anche per lo
svolgimento di corsi civici, come disciplinato dal successivo articolo 7.
Le predette sale possono essere assegnate:
– occasionalmente;
– periodicamente;
– stagionalmente (dal 1 settembre al 31 agosto dell’anno successivo)
Non è consentito eleggere la sede legale o il domicilio di soggetti esterni
all’Amministrazione comunale (Associazioni, Comitati, ecc.) presso i Centri
Civici.
ART. 2 – SOGGETTI ASSEGNATARI
Le sale, previa autorizzazione e nel rispetto dei presenti criteri e modalità di
concessione, possono essere concesse in uso temporaneo per attività culturali,
scientifiche, sociali e aggregative, aperte al pubblico e idoneamente
pubblicizzate, a soggetti pubblici o privati, associazioni senza scopo di lucro ed
associazioni culturali e sportive dilettantistiche (senza scopo di lucro), partiti e
movimenti politici, enti e istituzioni regolarmente costituiti.
Ad eccezione della sala conferenze del Centro Civico di via D’Annunzio, le sale
non possono essere concesse come spazio espositivo, salvo per le opere
realizzate durante i corsi, sotto la responsabilità del concessionario che espone e
dietro espressa autorizzazione.
Le stesse sale potranno essere concesse in uso temporaneo per attività private,
previo corrispettivo previsto all’art. 6.
E’ esclusa la concessione per attività di vendita di beni o servizi, per fini
anticostituzionali o in contrasto con le vigenti norme.
Fatta eccezione per la concessione delle sale per i corsi civici, per i quali è
prevista specifica disciplina di seguito riportata, criterio di precedenza ai fini
della concessione è la sede nel Quartiere di competenza e nella Città di Monza
del soggetto richiedente.
ART. 3 – MODALITA’ PER LA RICHIESTA DI CONCESSIONE TEMPORANEA DI SALE
DEI CENTRI CIVICI
La richiesta di concessione in uso delle sale dei Centri Civici, compilata su
apposito modulo predisposto dall’Amministrazione, deve essere presentata
almeno 15 (quindici) giorni prima della data di utilizzo, nelle forme
adeguatamente pubblicizzate.
La richiesta di concessione non potrà contenere prenotazioni che eccedono il
periodo di tre mesi dalla data di presentazione della richiesta stessa.
La data di presentazione della domanda costituisce criterio di priorità nel caso di
richieste per date e fasce orarie coincidenti, fermo il tentativo, ove possibile, di
contemperare equamente le diverse esigenze.
Nel periodo fissato per le campagne elettorali e/o referendarie,
l’Amministrazione comunale concorderà un programma di utilizzo delle sale con
tutti i partiti e/o coalizioni interessate e tale calendario avrà precedenza
assoluta su qualsiasi altra richiesta ancorché autorizzata.
L’ufficio, valutata la richiesta, procederà al rilascio scritto della concessione di
utilizzo a titolo oneroso o gratuito.
L’eventuale diniego dovrà essere adeguatamente motivato.
ART.4 – OBBLIGHI DEL CONCESSIONARIO
Al concessionario è vietato il trasferimento della concessione a terzi, pena
l’immediata decadenza della concessione stessa.
L’onere della custodia dei locali è a carico del concessionario, sia che venga
svolta direttamente dal concessionario stesso, sia da terzi da lui incaricati,
eccetto il caso in cui sia attivo il servizio di custodia comunale.
Il concessionario, nel caso in cui riceva in consegna le chiavi della sala oggetto
della concessione, è obbligato a restituirle entro il giorno lavorativo
immediatamente successivo alla data di utilizzo.
Il concessionario è tenuto a sottostare ad eventuali controlli, verifiche e
sopralluoghi effettuati dall’Amministrazione in qualsiasi momento volti a
verificare che l’uso del bene in concessione sia conforme alla legge, ai
regolamenti ed ai termini della concessione rilasciata.
Il concessionario è responsabile dell’immobile concesso e ne risponde in base alle
vigenti disposizioni di legge in caso di danneggiamento. Il concessionario solleva
l’Amministrazione comunale da ogni responsabilità civile e penale per danni
diretti od indiretti che potessero derivargli da fatto doloso o colposo di terzi in
genere nell’utilizzo delle sale in concessione e a causa delle attività svolte nelle
stesse.
In caso di violazione delle modalità di concessione, danni alle sale, accessori e
pertinenze, comportamenti non conformi alle regole civili, il concessionario, se
trattasi di persona fisica o il legale rappresentante, in caso di associazione o
simili, risponde personalmente e solidalmente verso l’Amministrazione ed
eventuali terzi oltre ad essere passibile di esclusione rispetto ad ogni futura
assegnazione, o a decadere dall’assegnazione in corso.
I locali dati in concessione dovranno essere lasciati in ordine dopo l’uso,
segnalando immediatamente eventuali danni arrecati ed assicurandosi che le
finestre e le porte d’ingresso siano perfettamente chiuse.
L’esclusione o la decadenza dalla concessione sarà pronunciata per fatti gravi o
comunque per gravi inadempienze rispetto alle norme vigenti e della presente
regolamentazione, previa contestazione degli addebiti.
L’esclusione o la decadenza sarà comunicata ai restanti Centri Civici per
opportuna conoscenza e quale elemento di valutazione circa l’eventuale
opportunità di estendere la decadenza della concessione in corso o futura anche
ad altre sedi.
Il presente articolo dovrà essere richiamato espressamente nel modulo di
richiesta.
ART. 5 – RILASCIO DELLA CONCESSIONE IN USO TEMPORANEO – REVOCA
La concessione delle sale, degli spazi e relative pertinenze è rilasciata dal
Funzionario Responsabile Amministrativo, secondo i criteri stabiliti dalla
presente regolamentazione.
La concessione, potrà essere revocata per cause di forza maggiore o gravi
impedimenti, ivi comprese eventuali improcrastinabili esigenze
dell’Amministrazione comunale, dei Centri Civici, e delle Consulte di Quartiere.
In caso di revoca, i concessionari dovranno essere informati quanto prima
possibile e con la massima tempestività; agli stessi non spetta alcun indennizzo,
salvo il diritto alla restituzione dell’eventuale diritto di concessione già pagato.
ART. 6 – TARIFFE PER LA CONCESSIONE D’USO
Le tariffe orarie, da aggiornare periodicamente, per l’utilizzo delle sale dei
Centri Civici di Quartiere, sono riportate nella tabella A) allegata.
Il concessionario è tenuto a pagare quanto richiesto, secondo le modalità
indicate dall’ufficio competente e comunque prima della data di utilizzo.
E’ possibile avere in concessione gli spazi delle sale civiche in base all’orario di
custodia del Centro, oppure dalle ore 8,00 alle ore 24,00 se incustodito.
Le sale possono essere concesse gratuitamente per manifestazioni o attività
patrocinate dall’Amministrazione comunale per le quali è prevista
specificatamente dalla deliberazione di Giunta comunale l’esenzione dal
pagamento.
Il Centro civico darà massima pubblicizzazione agli eventi patrocinati dal
Comune, e segnalerà comunque il calendario completo degli eventi ospitati.
ART. 7 – ASSEGNAZIONE DELLE SALE PER L’INTERA STAGIONE PER I CORSI
CIVICI (DAL 1° SETTEMBRE AL 31 AGOSTO)
Nel mese di maggio di ogni anno il Comune di Monza indice un bando per
l’assegnazione delle sale dei Centri civici polifunzionali per lo svolgimento dei
corsi per il tempo libero ed attività associative a carattere culturale, sociale e
ricreativo, ad eccezione delle riunioni organizzative periodiche che rientrano
nella fattispecie dell’art. 3.
Il bando prevede espressamente che l’Amministrazione si riserva di accettare
altre domande pervenute successivamente, durante l’anno, nei limiti degli spazi
residui disponibili.
La domanda di partecipazione deve essere fatta utilizzando il modulo Allegato B,
facente parte integrante del presente provvedimento.
Ogni aspirante docente di corsi ed ogni Associazione presentano una sola
domanda presso un centro civico di quartiere.
Le proposte di corsi civici vengono valutate da una Commissione sulla base dei
progetti presentati e del curriculum depositato, perseguendo l’obiettivo di
un’offerta, di qualità, possibilmente gratuita o a prezzi calmierati.
Tutte le domande, complete del progetto proposto, debbono essere corredate,
per le persone fisiche, da un curriculum vitae aggiornato e firmato in originale e,
per le Associazioni, dallo Statuto.
E’ costituita una commissione permanente per l’assegnazione delle sale, formata
dal competente dirigente assistito dal Responsabile dell’Ufficio interessato alla
programmazione.
Le sale saranno assegnate per i corsi civici tenendo conto dei seguenti criteri:
– valutazione del progetto proposto, con particolare attenzione al
coinvolgimento del Centro civico e dei residenti del quartiere;
– diversificazione dell’offerta;
– a parità di offerta, l’offerta più economica;
– per le Associazioni, sede legale ed operativa nel Quartiere.
Le proposte di assegnazione delle sale per i corsi civici selezionati dalla
Commissione addetta, saranno approvate dalla Giunta comunale.
L’Ufficio competente potrà modificare gli orari di assegnazione delle sale
concordemente con gli assegnatari senza ulteriori formalità.
Gli assegnatari delle sale per i Corsi civici dovranno corrispondere
all’Amministrazione Comunale il corrispettivo previsto all’art. 6.
Le iscrizioni ai corsi e la predisposizione del materiale didattico saranno a
carico degli insegnanti.
Gli assegnatari delle sale per lo svolgimento dei corsi dovranno impegnarsi ad
assolvere tutti gli obblighi tributari derivanti dall’esercizio dell’attività, sia
essa attività associativa, che attività di lavoro autonomo, anche se svolta in
via occasionale; di assumersi la responsabilità per eventuali danni arrecati a
cose e persone che possono derivare dall’attività svolta nei locali della Centro
civico, sollevando da ogni responsabilità il Comune di Monza. Qualora i locali
e tutto quanto in essi contenuto dovessero subire danneggiamenti, i costi per
eventuali riparazioni e sostituzioni saranno a carico dell’insegnante del corso.
Al momento della concessione l’assegnatario delle sale accetterà di far
compilare agli iscritti ai corsi, piuttosto che agli associati delle Associazioni,
un questionario di gradimento.
A fine stagione i docenti e le Associazioni dovranno relazionare
dettagliatamente sull’attività svolta e sulla partecipazione degli iscritti.
La concessione delle sale, degli spazi e relative pertinenze è rilasciata e
comunicata dal Segretario del Centro in esecuzione alla deliberazione
adottata dalla Giunta comunale.
La concessione, potrà essere revocata con comunicazione scritta per cause di
forza maggiore o gravi impedimenti, ivi comprese eventuali improcrastinabili
esigenze dell’Amministrazione comunale, dei Centri Civici e delle Consulte di
Quartiere.
I concessionari dovranno essere informati tempestivamente per iscritto della
revoca della concessione.
La revoca non dà luogo ad alcun indennizzo a favore del concessionario
decaduto, salvo il diritto alla restituzione dell’eventuale corrispettivo di
concessione già pagato.
I Corsi civici saranno pubblicizzati con manifesti in città, con la pubblicazione
sul sito internet, con articoli sull’Informatore comunale “Tua Monza”.
Ogni docente potrà fare, a sue spese, locandine e manifesti pubblicizzanti il
proprio corso.
A fine maggio-inizio giugno ogni Centro civico potrà organizzare una Festa di
fine corsi ed attività associative con rappresentazioni aperte al pubblico,
pubblicizzando l’evento con manifesti sulle bacheche del quartiere, e senza
ulteriore formalità, ad eccezione dei casi disciplinati dalla Siae.
Durante l’anno potranno essere organizzate mostre delle opere degli iscritti
ai corsi civici presso i locali del Centro o, per il Centro civico di via Lecco,
presso la Biblioteca San Gerardo, pubblicizzando l’evento con manifesti sulle
bacheche del quartiere e senza ulteriore formalità.
ART. 8 – DISPOSIZIONI FINALI
Ferme restando le disposizioni di cui sopra, la Giunta potrà deliberare
disposizioni modificative e/o integrative in relazione ad esigenze specifiche
del territorio di competenza.