Rho-Monza, il ministro Orlando: “Decide commissione di esperti”

Andrea Orlando risponde ai lettori del nostro giornale ed entra nel merito della grande opera: “Non è che noi arbitrariamente possiamo dire di sì o di no a un’opera, ma agiamo attraverso la Valutazione di impatto ambientale”di …

Rho-Monza, un nuovo no La variante non piace

 
Non convincono le novità messe a punto da Autostrade per l’Italia nel tentativo di superare lo sbarramento dei Comuni alla realizzazione di un’autostrada a cielo aperto costruita a stretto contatto con le case di Moni…
 
 
 
 
 
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Rho-Monza, Cattaneo: è priorità accelerare i tempi

14 settembre 2012 

(Ln – Milano) L’assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo ha riunito il tavolo per il completamento della Tangenziale Nord di Milano SP 46 ‘Rho-Monza’, per fare il punto sullo stato di avanzamento della realizzazione del nuovo tratto stradale e la riqualificazione della bretella. All’incontro erano presenti i rappresentanti dei Comuni interessati dal tracciato, l’assessore alle Infrastrutture della Provincia di Milano Giovanni De Nicola, il direttore dell’Ispettorato Vigilanza Concessioni Autostradali di Anas, Mauro Coletta e i dirigenti e i tecnici di Autostrade per l’Italia (Aspi), Serravalle e del Provveditorato alle Opere pubbliche.

 VARIANTE AL PROGETTO – Il primo punto affrontato è stato il tratto di competenza di Aspi compreso fra la ferrovia Milano-Varese nel Comune di Novate Milanese e la connessione con l’autostrada A4 Milano Venezia – uscita fiera di Rho-Pero. Nel corso dell’incontro Aspi ha presentato la propria proposta di variante al progetto definitivo che vede la realizzazione dell’opera a raso anziché in trincea, come previsto dal progetto preliminare approvato in Conferenza dei Servizi, per ovviare all’innalzamento della falda acquifera, ricevendo però il parere negativo da parte di tutte le istituzioni presenti.

 

IN TEMPO PER EXPO – “La riunione – ha detto l’assessore Cattaneo – aveva lo scopo di decidere come procedere per arrivare alla realizzazione dell’opera in tempo per Expo. Dopo avere ascoltato le opinioni di ciascuno, è stato chiesto ad Anas e Autostrade per l’Italia di compiere una verifica ulteriore del progetto per accogliere le richieste del territorio. Regione Lombardia, così come tutti gli altri Enti locali, considera adeguato l’attuale progetto definitivo che il 10 agosto scorso ha ricevuto anche la Valutazione di impatto ambientale (Via) favorevole dal Ministero”. È stato inoltre condiviso l’impegno da parte di ciascuno per chiedere al Ministero delle Infrastrutture di convocare al più presto la conferenza dei servizi, affinché si possa procedere con l’avanzamento del progetto.

 

PROGETTO ESECUTIVO – Riguardo il tratto di competenza di Serravalle, il 5 settembre è stata avviata la procedura unificata che comprende la Valutazione di impatto ambientale e la successiva conferenza dei servizi per l’approvazione del progetto esecutivo, la cui conclusione è prevista per il gennaio del 2013. Nel corso dell’incontro sono emerse anche alcune criticità su richieste presentate dal Comune di Paderno Dugnano e di Novate per l’interramento di tratti del percorso nei rispettivi territori, che però, è stato fatto rilevare, farebbero più che raddoppiare il costo dell’opera.

(Lombardia Notizie)