Mozione antifascista in Consiglio comunale


La Mozione antifascista presentata ieri in Consiglio Comunale è sorta sulla base di un appello condiviso da moltissime realtà associazionistiche e partitiche del territorio ed è stata firmata da molti Consiglieri Comunali di Maggioranza e Opposizione. Lo scopo dichiarato è quello di impedire che anche a Monza possano proliferare incitamenti all’odio ed episodi di intimidazioni fisiche gravissime come quelle ai danni dei migranti al sottopasso Rota-Grassi.
Non posso che smentire categoricamente chi mi ha affibbiato nostalgie degli anni di piombo, di agguati e di morti, in quanto sono concetti quanto più distanti dalla mia storia e cultura politica.
Rivendico invece orgogliosamente di essere parte di una mobilitazione antifascista monzese che si rifà ai valori della Cultura, della Democrazia, della Costituzione.
Inoltre sottolineo come nel mio intervento, che è pubblico e visibile a tutti sul sito del Comune, non abbia citato alcun nome e cognome, ma abbia semplicemente comunicato di aver consegnato ai consiglieri comunali per conoscenza un dossier realizzato dall’Osservatorio Democratico sulle nuove destre, pubblicato online da tempo e già uscito sugli organi di stampa locali.