Monza – E l’impianto di rifiuti speciali finisce sotto sequestro

Monza – E l’impianto di rifiuti speciali finisce sotto sequestro

Submitted by Izz on 12/12/2013

di Martino Agostoni da il Giorno

È STATO POSTO sotto sequestro il nuovo impianto di rifiuti speciali non pericolosi realizzato nei terreni affacciati su viale delle Industrie, vicino alla rotonda del cimitero e che arrivano fino a San Damiano. Da circa un mese aveva avviato l’attività tra le proteste dei comitati dei quartieri confinanti, ma da ieri si ferma tutto, secondo la notifica che la Procura ha inviato in municipio, in quanto i 12.340 metri quadrati su cui è stato costruito l’impianto sono di proprietà comunale. È inoltre un’area a destinazione agricola, ma questo non ha evitato che nel 2011 fosse data in affitto alla Crimo srl, titolare di un autodemolitore con sede lungo viale delle Industrie e che è anche socia al 51% della Cem Centro Ecologico Monza srl, la società intestataria dell’impianto. Proprio la necessità di chiarire il rapporto che c’è stato tra la parte pubblica e privata potrebbe essere il motivo dell’intervento dei magistrati. E il primo punto anomalo riguarda il ruolo avuto nella vicenda dall’ex assessore Giovanni Antonicelli, tornato da ieri ai domiciliari dopo l’arresto di gennaio. Antonicelli nel 2011, nella veste di rappresentate del Comune per l’Ambiente, partecipò di persona alle conferenze dei servizi con la Provincia di Monza e Brianza, Asl e Arpa per il rilascio delle autorizzazioni, ovvero prese parte a incontri tecnici a cui di solito partecipano solo funzionari e non esponenti politici.

UNA PRESENZA inconsueta che però permise a Antonicelli di dare parere favorevole per il municipio nonostante il progetto sarebbe stato realizzato in deroga al Pgt vigente. Sono invece di competenza del settore Patrimonio gli atti di locazione, e quindi dagli uffici allora sotto la responsabilità di Antonicelli è stata istruita la delibera che ha portato a dare in affitto per 9 anni e 7 mesi l’area agricola comunale a un canone di 61.700 euro l’anno. Proprio grazie al contratto fu superato anche l’ultimo ostacolo che impediva a metà 2011 il rilascio dell’autorizzazione alla Crimo da parte della Provincia, l’ente locale con competenza sui rifiuti. Un’autorizzazione provinciale che poi è stata confermata a febbraio 2013 alla Cem titolare dell’impianto. Negli ultimi mesi, tra Comune e Provincia, c’è stato un rimpallo sulle responsabilità, ma ora sembra che sarà l’intervento della magistratura a risolvere la situazione. «Con il sequestro si raggiunge l’obiettivo di non far funzionare più l’impianto – ha commentato il sindaco Roberto Scangatti -. Poi se avessimo già revocato il contratto d’affitto ci sarebbe stata la possibilità di rivalsa da parte del privato. Invece ora, se saranno accertati illeciti dai magistrati, si potrà agire alla revoca con legittimità e senza conseguenze per la città».

 

da http://www.infonodo.org/node/38902

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Monza – E l’impianto di rifiuti speciali finisce sotto sequestroultima modifica: 2013-12-13T13:25:34+01:00da paoloteruzzi
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