Alessandro Gerosa, consigliere di Sel, ieri sera alle 23.42 ci scrive:

“Ciao. Perdonatemi, mi sembra positivo che inizino, urgentemente, i lavori di bonifica.
Se quello che chiedete, è che venga spiegata, cosa che mi pare giusta, la possibile ricaduta per il quartiere, di queste sostanze tossiche, sono d’accordo sia un vostro diritto e un nostro dovere farvelo sapere. Se, ripeto, ho ben capito la vostra richiesta, se siete d’accordo posso sollecitare personalmente agli assessori la questione con una interpellanza in consiglio il 28 gennaio”.

Ringraziamo Gerosa che nel frattempo qualcuno di noi ha invitato alla riunione (diciamo straordinaria) del Comitato di domani sera (venerdì 25/1 alle 21 presso lo SPI di Via Mameli). Speriamo possa partecipare. in ogni caso lo informeremo degli sviluppi.

E’ chiaro che siamo contenti della bonifica. Quello che sconcerta è che a fronte di precise richieste alla Giunta (vedi articolo con news recenti e cronistoria del pregersso: http://salbinocq.myblog.it/archive/2013/01/23/somma-urgenza-per-la-boni.html) non abbiamo avuto alcuna risposta soddisfacente e poi scopriamo da soli la delibera. Una procedura che, anche fosse dettata da buona fede e sollecitudine, rimane confusionaria e poco trasparente. E non si tratta di una questione di “bon ton”. La gente sa che gli sversamenti tossici non li ha fatti questa Giunta e comunque scoccia che a causa di pochi delinquenti il Comune debba sborsare quasi 250.000 euro che avrebbe potuto usare diversamente. Ma a tuttoggi la gente di S.Albino si chiede, senza risposte adeguate, se il parco giochi per i bambini sia insalubre, se la falda sia a rischio ecc. Per certi aspetti se la Giunta si muove in buona fede è ancora più incomprensibile questo modo di procedere che non contribuisce a rafforzare la fiducia nelle istituzioni.

…Se qualcuno ripeterà un’altra volta che siamo dei rompiscatole si faccia prima un esame di coscienza.