MARCO LAMPERTI (CONSIGLIERE PD) REPLICA A PAOLA SACCONI (SULLA QUESTIONE ESSELUNGA) (ATTO SECONDO)

Riceviamo e pubblichiamo. 

Posso capire le perplessità, ma le aree verdi e agricole che intendiamo proteggere sono quelle considerate tali dal Pgt vigente.

In quell’area fin dal 2007 si intendeva realizzare un insediamento produttivo da circa 45000 mq di slp.

L’attuale PII Esselunga ne prevede 22000: meno della metà. L’approvazione del PII comporterà una diminuzione delle cementificazione prevista in quell’area.

Il documento di piano scade, ma quell’area è stata venduta dal COMUNE come produttiva: non possiamo trasformarla in agricola o è inevitabile una causa che porterebbe alla restituzione dei circa 24 mln di euro a cui è stata venduta.

Purtroppo abbiamo ereditato un bilancio non nostro e i conti devono tornare per rispettare il patto o le conseguenze sarebbero disastrose (tagli su tutti i servizi possibili ed immaginabili per l’anno venturo).

L’unica alternativa praticabile per rientrare nel patto di stabilità sarebbe stata quella di aumentare l’IMU sulla prima casa e in un periodo di crisi non ci è sembrato logico. Questo, però, non avrebbe evitato l’edificazione in viale Libertà: Esselunga vendeva o presentava un progetto conforme al Pgt e lì si costruivano 45000 mq di slp.

Scritto da: Marco Lamperti | 20/10/2012

Aggiungo all’osservazione sulla scadenza del documento di piano che l’area Libertà/Stucchi non è nel documento di piano, ma nel piano delle regole (ho voluto verificare prima di scrive castronerie ieri sera).

Scritto da: Marco Lamperti | 20/10/2012

 

VEDI PRECEDENTE INTERVENTO DI PAOLA SACCONI: 

http://salbinocq.myblog.it/archive/2012/10/19/intervento-…

 

 

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