#MONZA – #CONSIGLIO COMUNALE DEL 10/10/13

DA ARENGARIO – CRONACA DI ARMANDO PIOLTELLI

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO: L’ ITER SI FA LUNGO.
Le minoranze non ci stanno e presentano 128 emendamenti,la Presidente voleva una sessione ad oltranza ma neanche il PD il suo partito non è stato d’accordo(NDR: Così mi hanno confidato 2 capigruppo”),la conferenza dei capi gruppo Ha calendarizzato ben altri 2 consigli senza fase preliminare nelle giornate di mercoledì 16 e 23 ottobre.
Questa sera sono stati votati 11 articoli su 84,si rischia  una delibera che per arrivare in porto avrà bisogno di diverse sessioni.
43° CONSIGLIO 2013 ,75° amministrazione Scanagatti,appello alle 18.45 16 consiglieri presenti 15 di maggioranza più PIFFER ,mancanza di numero legale.
Ore 19 secondo appello 20  ‘presenti numero legale raggiunto,inno nazionale,si inizia subito con gli emendamenti senza la fase preliminare.
Novi(M5S) lamenta la calendarizzazione dei 2 mercoledì 16-23 ottobre,ho preso degli impegni ,non si possono aumentare i consigli in corso d’opera.
Presidente mi rendo  conto dell’appesantimento dei lavori d’aula, ma nella conferenza dei capigruppo del 2 settembre si sono messi al o.d.g. gli oggetti da deliberare.
Riga(FI) riprende la posizione di NOVI,denuncia che sui banchi delle giunta siedono solo 2 assessori,ABBA’ E DELL’AQUILA ,la mancanza dell’esecutivo in una delibera così importante,si parla tanto di partecipazione e trasparenza. 
La Presidente nette in votazione art 1,articolo senza emendamenti,e incarica il consigliere BINDI di gestire l’oggetto
Villa(LEGA) chiede quanti sono gli articoli senza emendamenti.
Il segretario SPOTO gli elenca 1-5-10-11-14-22-25-26-33-35-36-37-39-41-43-44-46-50-52-56-69-70-73-74-83.
VILLA chiede di poterli votare tutti insieme,MAFFE’ non è d’accordo.
La Presidente decide di mettere ai voti art 1 approvato.
Art 2 il consigliere non ha vincolo di mandato i partiti compongono i gruppi,   FUGGETTA fa cassare la parola partiti approvato.
Art 3-4-5 approvati.
Art 6 PIFFER durante la parità di voto viene eletto il consigliere più giovane non quello più anziano.”Una svolta in un Paese per vecchi” approvato
Art 7 dichiarazione dei redditi dei consiglieri,RIGA e VILLA ritengono art ridondante visto che esiste già una legge,il regolamento si appesantisce,GEROSA replica che dato che il regolamento è pubblico deve rimanere chiaro al cittadino quali sono le regole,approvato senza modifiche.
Art 8 disciplina dei consiglieri – Riga fa approvare emendamento che nel caso un consigliere offenda e non si comporta in modo regolare dopo essere espulso dall’aula non gli va riconosciuto il gettone,FUGGETTA fa approvare che quando un consigliere lascia aula definitivamente deve comunicarlo alla presidenza.Approvato.
Art 9 Disciplina dei gettoni,FUGGETTA lo riscrive imponendo che al consigliere va riconosciuto un solo gettone al giorno,e un solo gettone anche se partecipa a 2 commissioni al giorno, accolto; non accolta che per aver un gettone bisogna che un consiglieri partecipi per almeno 80% del tempo della seduta, approvando emendamento FUGGETTA sono caduti tutti  5 emendamenti sul articolo 9.
Art 10-11 approvati ,convalida degli eletti surroghe.
Art 12 Decadenza dell’eletto,dopo 5 consigli senza giustificazione il consigliere decade,come impone lo statuto,MORASSO ritiene sbagliata la decadenza,e chiede di cassare la giustificazione aula vota l’emendamento.
Alle 22.30 tutti a casa alla prossima cronaca di lunedì 14 oggetti verbali,nomina del consigliere MARIANI LEGA nella commissione politiche sociali ,equilibri di bilancio.
ARMANDO UNITI SI VINCE