Balzato agli onori della cronaca per la morte di un cucciolo di giraffa che, dopo essere scappato durante una tappa a Imola, è stato stroncato da una dose massiccia di sedativo, da giovedì scorso, 25 ottobre, il circo Martini Orfei ha traslocato in città. Immediata la reazione delle associazioni animaliste che hanno protestato, ma, documentazione alla mano, il circo risulta essere  in regola.

«Sulla vicenda del circo e dell’impiego di animali è mia intenzione far rispettare il regolamento sul benessere degli animali adottato nel 2004». Questa la posizione, “postata” su Facebook del sindaco di Monza Roberto Scanagatti, che risponde alle polemiche insorte in questi giorni sull’arrivo in città del circo Martini Orfei.

Le condizioni climatiche avverse, inceve, non sono state un deterrente per i 50 animalisti di Animal Amnesty che hanno organizzato domenica pomeriggio un presidio con tanto di cartelli, striscioni e volantini.Tra le fila di manifestanti anche i volontari della Lav di Monza ed Enpa. «Noi non siamo contrari al circo ma all’utilizzo degli animali. – ha spiegato Giorgio Riva, presidente di Enpa – Gli animali presenti in questo circo sono selvatici e, oltre al mancato rispetto della loro dignità, ciò che ci indigna è pure il mancato rispetto delle loro necessità ecologiche».

Risale, quindi, a venerdì scorso l’incontro tra il presidente Riva e l’assessore al Turismo, Carlo Abbà: «L’assessore ha spiegato che il circo ha il permesso dell’amministrazione monzese a mettere in scena lo spettacolo esclusivamente senza la partecipazione di questi animali. 

Apprezziamo l’interesse espresso da parte dell’amministrazione comunale affinchè la legge venga applicata e rispettata, ma restiamo fermi sulle nostre idee: che gli animali devono restare nel loro habitat naturale».

Foto: Giorgio Riva, presidente di Enpa.

da http://www.mbnews.it/index.php?option=com_content&view=article&id=28004&Itemid=242

………………