Il Consiglio comunale di ieri è stato in gran parte dedicato alla spinosa questione dei cambiamenti/soppressioni nel servizio autobus a Monza.
La discussione sulla rotonda killer è pertanto rinviata. Tuttavia l’assessore Confalonieri si è reso disponibile ad incontrare in tempi rapidi una delegazione del nostro comitato.
Per inciso vi comunichiamo che in modo un pò estemporaneo, nel corso di incontri occasionali è stato ipotizzato un sottopasso ciclopedonale o addirittura carrabile che dal posteggio della piscina vada al cimitero, così’ come un possibile cavalcavia sulla rotonda.
Ribadiamo qui la nostra posizione storica: la vera soluzione del problema richiederebbe l’interramento di Viale Stucchi come avvenuto all’altezza di San Donato e come avverrà presto in corrispondenza della nuova Esselunga.
Siccome siamo responsabili e pazienti ci accontentermo dell’unica soluzione economia, rapida e decente: la modifica della rotonda e il sovrappasso ciclopedonale.
La soluzione dei problemi della rotonda non può essere spostata a monte o a valle. Non si tratta del solo accesso dei monzesi a S. Albino o S. Damiano e viceversa. Non è il problema della comunità santalbinese (2400 persone) ma di una comunità ben più ampia (di circa 10.000 persone) che insiste lì. I sandamianesi hanno da sempre i loro morti al cimitero di Monza e i loro anziani hanno diritto ad attraversare il viale in sicurezza senza fare un ulteriore chilometro a piedi in direzione Nord.
S. Albino e S. Damiano fanno parte della stessa parrocchia, al di là della differente appartenenza amministrativa. I santalbinesi, così isolati da Monza usufruiscono quotidianamente dei molti servizi che S. Damiano offre (posta, banca, negozi in primis). E in generale hanno più facilità a raggiungere Brugherio che Monza (ad esempio per accedere ai servizi della Biblioteca). Rapporti storici secolari non si estinguono in virtù di burocratiche ed artificiali linee di demarcazione amministrativa. Semmai, cessata la fase commissariale a Brugherio, dopo le elezioni di aprile le due giunte si parlino per trovare una soluzione comune.
Per quanto riguarda il trasporto pubblico informiamo i santalbinesi del fatto che in via provvisoria il ns. pullman ha ripreso il vecchio percorso in attesa di un semaforo che renda meno pericoloso l’accesso a Via Adda. Dovrebbe essere una attesa breve.
Intanto lamentiamo ancora episodi di cattiva comunicazione con bus che non si fermano alle fermate previste. E soprattutto denunciamo la soppressione della linea serale/notturna. Dopo le 20 è impossibile andare/tornare da Monza coi mezzi!