23/10 REPORT INCONTRO SU DEPURATORE E BENI COMUNI

riceviamo e pubblichiamo (da Biagio Catena Cardillo)


Report Incontro tra i vari comitati tenutosi a Monza martedì 22 ottobre 2013:
Comitato Beni Comuni MB – Associazione Fuori dal Pantano – Comitato A. Cederna – Comitato La Villa Reale è anche mia.

Si è discusso dei seguenti punti:

Ampliamento Depuratore San Rocco



Svendita Beni Comuni (villa Mirabellino)

In merito all’ampliamento del depuratore di San Rocco e alle notizie di un possibile cambio del piano di riqualificazione, che vedrebbe la possibilità di ampliare il depuratore nei campi a fianco all’attuale impianto, i comitati e le associazioni di cui sopra hanno espresso grandi perplessità e preoccupazioni, sia di metodo, sia di merito:
L’attuale Master Plan, progetto del 2007, prevedeva il termine lavori in 12 anni, ma ad oggi non siamo neanche ad un terzo della sua attuazione. 
Il nuovo progetto, oltretutto inconsistente, ha tempi di circa 8 anni che vorrebbe dire fine lavori oltre il 2020.
L’associazione FDP ha chiesto a tutte le forze politiche cittadine e al sindaco, un incontro per avere aggiornamenti sulla questione, maggiore trasparenza sullo stato dei lavori e sulle decisioni prese, ma ad oggi l’unica forza ad aver dato riscontro in CC alla loro richiesta è stata il M5S. 
I cittadini di San Rocco stanno subendo una forte limitazione della loro libertà (subire i miasmi, vergogna nell’invitare gli amici a casa, rischi per la salute, deprezzamento degli immobili, dequalificazione del quartiere)
Da parte del CBC c’è il timore che questa decisione di intraprendere un nuovo progetto sia data dal desiderio della politica di accondiscendere a interessi del privato (cambio di giunta=cambio amici da accontentare) che vede in un progetto di utilità pubblica la possibilità di veicolare consulenze e appalti.
Respingiamo fermamente questo modo di procedere che è in netta contrapposizione con la gestione dei beni comuni, i quali dovrebbero essere gestiti all’insegna della trasparenza e del coinvolgimento delle istituzioni locali e dei cittadini;
Respingiamo questa ipotesi di ampliamento del dapuratore, deciso nelle stanze del potere da ristretti gruppi, per i seguenti motivi:

A) L’ampilamento paventato, farebbe sprecare risorse finanziarie di notevole importanza;

 B) Il cambio del progetto porterebbe allo spreco di ultriore territorio verde;

C) L’ampilamento farebbe ritardare l’inizio dei lavori, che a norma dovevano iniziare già a giugno 2013;

D) La gara di appalto è stata legittimamente aggiudicata sulla base di un iter progettuale e procedurale a norma e dunque in gardo di risolvere i gravi problemi ambientali del luogo;

E) Respingiamo con forza l’utilizzo del Master Plan come cavallo di troia per mettere in essere operazioni finanziarie opache. 

F) Chiediamo che venga urgentemente avviata la procedura di inizio lavori in ottemperanza alla gara di appalto aggiudicata;

G) Chiediamo che venga realizzato un consiglio comunale aperto e decentrato nella circoscrizione di San Rocco al fine di far esprimere i comitati e i cittadini.

Per tutto questo si è deciso di mettere insieme le risorse del comitato e dell’associazione e cercare partecipazione cittadina anche nel territorio di Brugherio coinvolto nel nuovo progetto e comunque anch’esso ammorbato dai miasmi.
Per le ragioni sopra esposte si produrranno materiali ed incontri per sensibilizzare la cittadinanza e prevedere una grande manifestazione che dia maggior risalto al problema sia a livello delle istituzioni Lombarde ma anche Nazionali.

Svendita beni comuni

Il recente Decreto del Fare prevede la vendita del patrimonio immobiliare statale, anche e soprattutto di immobili di notevole pregio. I Comitati Parco A. Cederna e il Comitato La Villa Reale è anche Mia denunciano che questo passaggio determinerà l’impossibilità di ripresa della nostra nazione.
L’unica risorsa del paese sono i beni culturali se ci svendiamo anche questi non abbiamo più speranze. Sul nostro territorio sappiamo che la Villa Mirabellino, immobile storico di grande valore all’interno del parco, è tra i beni demaniali in vendita.
Oltretutto un articolo di stampa con intervista a Lamperti, direttore del Consorzio Parco e Villa, ha svelato che già nel precedente decreto Salva Italia, la villa era stata individuata come possibile location per un albergo di lusso!
Queste manovre danno la misura di come le istituzioni stiano agendo per mettere una pezza alla situazione del debito italiano senza avere un minimo di prospettiva futura. Prevedere un albergo dentro un parco storico e adesso addirittura la vendita del bene, senza nessuna valutazione del contesto culturale e paesaggistico in cui si trova, denota la totale inadeguatezza della nostra classe politica e dirigenziale. 
I 2 Comitati annunciano una mobilitazione cittadina e della società civile, cosi come già in corso per la salvaguardia della Villa Reale nella sua veste di bene Culturale e non commerciale. A breve verrà lanciata una raccolta firme per chiedere al governo di fare marcia indietro sulla vendita.

I comitati presenti , pur confermando la loro autonomia, riconoscono nel Comitato Beni Comuni una possibilità di fare rete di esperienze e risorse da mettere a fattor comune per dare maggior forza alle tante battaglie in corso e che dovranno essere messe in campo.
Il Comitato Beni Comuni invita i cittadini e le associazioni che intendono mobilitarsi Martedì 29 ottobre alle ore 20.30 presso la Circoscrizione 3, piazza d’annunzio Monza.
Dalle 20.30 alle 21.30 piano d’azione per portare al centro dell’attenzione il problema del depuratore.
Dalle 21.30 alle 22.30 organizzazione delle iniziative da intraprendere durante la Serr (Settimana Europea della Riduzione del Rifiuto) 

Monza 23 ottobre 2013.

 

23/10 REPORT INCONTRO SU DEPURATORE E BENI COMUNIultima modifica: 2013-10-25T03:09:00+02:00da paoloteruzzi
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