MONZA: CONSIGLIO COMUNALE DEL 4/6/2013

DALLA CRONACA DI ARMANDO PIOLTELLI (ARENGARIO  
 
ARRIVA IL BILANCIO MA MANCA LA DELIBERA, COSA MAI VISTA.
Scusate il ritardo per la cronaca, ma ho avuto problemi tecnici con la rete.
 
Giovedì 04 giugno 2013,29° Consiglio 2013,61° amministrazione SCANAGATTI,appello,inno nazionale,fase preliminare.
MANCUSO(IXM) denuncia il degrado per l’abbandono del mini golf in via U.FOSCOLO abbandonato da oltre 3 anni, legge una lettera di un cittadino abitante in via ZUCCHI vittima della movida fino all’alba.
Paga le tasse ma nessuno tutela il suo diritto di dormire.
BINDI(PD) presenta con coraggio una interpellanza cofirmata dal consigliere GEROSA dal titolo EXPO 2015 presso al Villa Reale il 07 luglio 2013.
SI interroga il signor sindaco al fine di conoscere per quanto possibile:
Le ragioni delle chiusura  dei giardini il 6 e 7 luglio,finalità delL’ evento del 7 luglio,programma delle stesso,se sono calendarizzate altri eventi,il comune di MONZA ascolterà il comitato NO EXPO (” Come sapete Monza è stata blindata per arrivo del presidente delle Repubblica,in democrazie le città vengono blindate,io in dittatura almeno così dicono ho assistito a un comizio di FIDEL CASTRO a 20 metri,HOLLANDE gira per Parigi tranquillo a voi ardua sentenza”)
Subito MAFFE’ e VILLA ricordano che oggi chi si oppose ai lavori dellA VILLA beneficia della iniziativa; un volantino delle LEGA invita i monzesi a non fidarsi del sindaco SCANAGATTI che raccolse le firme contro il restauro.
ASS COLOMBO replica che lui firmò non contro il restauro ma contro la gestione privatistica (”Ma qui casca l’equivoco la regione ci ha messo 18 milioni, il privato circa 5 senza quei soldi non si partiva”)
Il sindaco replica che la questione era la gestione,e oggi pare che non sorgerà nessun ristorante sul bel vedere,inoltre spiega che il 7 luglio è l’inizio di un percorso che vedrà MONZA come attore per EXPO 2015.
MARIANI(LEGA) ricorda che in Padania niente denari per la VILLA mentre lo stato si è fatto carico della reggia di CASERTA,poi denuncia il degrado del centro sportivo AMBROSINI,invita il sindaco ad emettere ordinanza contro l’accattonaggio.
RIGA(PDL) segnala che alcuni agenti delle polizia municipale sono disarmati quindi messi in condizione di non poter sempre agire contro i violenti;l’ narma è un deterrente contro i malintenzionati e da qui nasce un confronto con il sindaco fuori microfono.
ALLE 20.23 aula prende in esame oggetto 72 bilancio di previsione 2013 ( finalmente ma un po’ in ritardo siamo a luglio”).
La PRESIDENTE fa entrare in aula tutti presidenti dei CDA delle partecipate .
MAFFE’ e RIGA PDL contestano la procedura: non si può introdurre la delibera senza che la commissione abbia analizzato l’oggetto e senza audizione degli assessori.
La PRESIDENTE replica che è solo l’introduzione,e da la parola alla Assessora DONVITO.
ASS comincia spiegare che ci sono tante difficoltà a fare il bilancio – spiega che i trasferimenti dallo Stato sono stati tagliati in 3 anni di circa 6 milioni,che il patto di stabilità impone un limite all’ indebitamento dal 15% del 2011 al 6% per il 2013 e per il 4% per il 2014.
Che le entrate vengono dall’IMU ma non si sa ancora quante saranno;addizionale IRPEF che oggi è lo 0,5% per MONZA ma è possibile arrivare allo 0,8%.
Tassa di scopo,TARSU tariffa piena a carico del contribuente, tributi statali regionali provinciali dal UE.
Si prevede una spesa corrente incomprimibile di 138 milioni e in conto capitale di 207 milioni ma le opere pubbliche non partono se non c’è la copertura economica.(”MONZA in opere pubbliche spende al massimo 30 milioni; quindi coi 207 mi pare un numero molto alto; potremmo fare 2 m di metropolitana; non credibile “
RIGA mozione d’ordine: PRESIDENTE – ci si deve fermare – non esiste la delibera ma solo il titolo, quindi meglio chiudere e andare a casa o convocare una conferenza dei capigruppo.
La PRESIDENTE non recede ,il segretario SPOTO conferma l’errore di convocazione perché la delibera non c’è.
SINDACO spiega che si voleva coinvolgere il consiglio. Avremo sbagliato ma  l’obiettivo era un modo diverso per discutere un oggetto difficile (”Da dove prenderanno i denari ‘?”)
La PRESIDENTE ,dopo che il consigliere VILLA ha intimato che se l’assessore avesse proseguito a spiegare la delibera lui si sarebbe rivolto al Prefetto decide che tutto è sospeso.
La serata  è continuata con le relazioni dei presidenti dei CDA. Ha iniziato COLOMBO per AGAM, poi BERETTA TPM, poi FARMACON.                                                                                                                                                                                                                                Alle 22.30 tutti a casa alla prossima cronaca di giovedì 11 O.D.G. contributi alle scuole materne paritarie ( A MONZA è così la COSTITUZIONE dice senza onere alcuno, ma a MONZA gli oneri sono alti se si vuole il servizio, il pubblico non c’è la fa”.)
ARMANDO UNITI SI VINCE
 
MONZA: CONSIGLIO COMUNALE DEL 4/6/2013ultima modifica: 2013-07-12T09:33:08+02:00da paoloteruzzi
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