Elezioni: e ora l’obiettivo è il ballottaggio

da http://www.esagonoweb.it/cronaca/news-elezioni-e-ora-lobiettivo-e-il-ballottaggio-3227.html

ballottaggio a monza

Il Pdl rischia di perdere Monza, città simbolo del potere azzurro. Roberto Scanagatti, candidato del centrosinistra, in pole position

Elezioni: e ora l’obiettivo è il ballottaggio
 

 

È ballottaggio. Nella città azzurra per eccellenza, Monza, il Pdl rischia grosso. Allo spoglio di lunedì, infatti, il risultato è stato tutto fuorché favorevole alla giunta uscente. Anzi, un vero tracollo visto che il partito è passato da circa il 38% di cinque anni fa ad uno scarso 19% di questa tornata. Ma è sui candidati sindaci che ora si gioca la partita. Da una parte il farmacista scelto da Paolo Romani, Andrea Mandelli a lanciare il suo appello agli elettori moderati: “Monza è una città moderata – ha detto durante la non stop elettorale – e sono sicuro che dopo questi risultati farà una riflessione e ci aiuterà”. Certo lui.
Di certo c’è soltanto che tra Pdl e Lega, anche in caso di somma delle percentuali, sarà difficile raggiungere il 38,18 messo insieme da Roberto Scanagatti, caso più unico che raro in queste elezioni di uomo indicato dal partito e votato dalla gente. Una doccia fredda – ma non inattesa – quella riservata dalle urne a Marco Mariani. Il borgomastro uscente è stato travolto dallo scandalo Lega, raggiungendo un risultato dell’11,23%, non sufficiente come si diceva, a dare benzina al fronte del centrodestra. Il boom annunciato quello del Movimento 5 Stelle. Nicola Fuggettta e con ogni probabilità altri due candidati entreranno in Consiglio comunale. Un vero successo sull’onda della protesta nazionale. Entrerà in Aula come consigliere anche Paolo Piffer, arrivato al 4,99%, un risultato che però è stato molto legato al candidato sindaco e poco alle liste che lo sostenevano, Ago della bilancia Anna Martinetti? Forse.
La candidata Udc con un buon 7,25% si è confermata tra le rivelazioni di queste elezioni, ma bisognerà vedere ora nel gioco delle alleanze che cosa succederà di fatto. Delusione concente per Maurizio Brioschi e Vincenzo Ascrizzi, entrambi alla guida di liste civiche nate dal distacco dai partiti di provenienza. Entrambi hanno totalizzato risultati rispettivamente dello 0,98% e dell’1,76. Sulla stessa linea Attilio Tagliabue, con lo 0,77% e Amedeo Santoro della Lega Lombardo Veneta, arrivata allo 0,96. Bene invece per Anna Mancuso che con il 4,03% dei consensi siederà sicuramente in Consiglio.

 

 
09/05/2012 
Elezioni: e ora l’obiettivo è il ballottaggioultima modifica: 2012-05-11T11:30:00+02:00da paoloteruzzi
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