LA RONDA VIGILA SULLA PADANIA VIOLENTA

Intanto un’auto dei Carabinieri staccata dal servizio per fare da scorta a sta gente.
Riportiamo articolo da Arengario
La ronda padana
JLV
la ronda verde
foto da Nuova Brianza

Verdi, nere o rosse, le ronde non ci piacciono comunque.

Il Cittadino ha dato notizia di manifesti, praticamente anonimi, affissi martedì 3 dicembre in piazza Cambiaghi che annunciavano una specie di presidio con convocazione per il successivo giovedì 5 alle ore 21:30 al NEI.
Di fatto al NEI abbiamo incontrato soltanto qualche rasta ma nessun rondista, ma forse ci siamo andati un po’ troppo presto. Invece da Nuova Brianza apprendiamo che in effetti la ronda è nata, con la presenza di un paio di leghisti doc e di una quindicina di attivisti che si sono fatti immortalare in piazza Indipendenza in una foto da mostrare con orgoglio ai posteri e hanno fatto un giro in città controllati da una macchina dei carabinieri.

Ma Monza è davvero una città insicura?
Furti nelle abitazioni certamente ci sono, scippi e borseggi pure, ma in misura praticamente costante (dopo una diminuzione negli anni passati). Qualcuno scrive su FB “visto che voi (l’amministrazione comunale probabilmente) non ci riuscite dato la fauna che gira x Monza (zingari barboni etc) ben vengano le ronde”. Il Cittadino presenta piazza Cambiaghi come una no law land in cui i vigili hanno paura di mettere piede, ma è un’enorme esagerazione.

Diciamo piuttosto che vedere questa povera umanità ridotta a dormire all’addiaccio (e qualcuno magari ad ubriacarsi o a “farsi”) è uno spettacolo che stringe il cuore. L’assessore Cherubina Bertola da parte sua assicura che il Comune fa quanto possibile per ridurre il problema ma che non tutti sono disposti a rinunciare alla loro disperata libertà; chi rimane a dormire all’aperto è comunque rifornito di coperte e tenuto sotto controllo dalla CRI e dai City Angels.

Quanto alle aggressioni, o perlomeno alle minacce, da parte nostra conosciamo soltanto l’episodio dei giovani di Forza Nuova che attacchinavano nel sottopasso pedonale Rota-Grassi ed hanno impedito il passaggio ad alcuni extra comunitari (cfr. http://arengario.net/citt/citt449.html).

JLV