IN BICI PER S.ALBINO

 

Riceviamo e pubblichiamo l’interessante resoconto della “biciclettata” per le vie di Monza organizzata da SEL. Evidenziato più sotto lo spazio dedicato specificamente a S. Albino.

 

SEL in bici per  Monza – vi raccontiamo come è andata

pubblicata da Rossana Currà il giorno domenica 22 aprile 2012 alle ore 22.41 ·
 

Prologo

Quando parliamo di bicicletta e/o di rendere adeguatamente ciclabile una città, non intendiamo alimentare un vezzo per pochi, più o meno sportivi, o riempirci la bocca con un tema come un altro.

La nostra posizione a riguardo è limpida, decisa.

Bicicletta è sinonimo di aria pulita, di abbattimento delle polveri sottili, di riduzione dello smog, di tutela dell’ambiente e dunque di più salute per tutti.

Ma la bicicletta è veicolo di più salute anche per chi la usa, per chi ne fa il suo mezzo di trasporto quotidiano, mentre il resto del tempo magari, il più delle volte, lo passa seduto di fronte a uno schermo.

Per questo un’amministrazione che incentiva con tutti i mezzi disponibili la ciclabilità della città, che tiene in grande considerazione anche il comfort del ciclista, è un’amministrazione lungimirante, intelligente, che ha a cuore la salute dei cittadini e del territorio.

Ma, va detto, bicicletta è anche joie de vivre, è il vento nei capelli, è sentirsi liberi, autonomi… le uniche fonti di energia necessarie sono i muscoli, il fiato, l’entusiasmo!

E poi: avete mai notato che i ciclisti hanno sempre stampato in faccia un gran sorriso? non è certo il vento a deformarne il volto…

Lavoriamo per il bene comune, il benessere di tutti, che è salute certo; ma anche, banalmente, qualche pennellata di allegria in più.

 

In bicicletta nel verde da difendere

La biciclettata di SEL Monza che ha collegato con un filo immaginario più zone della città (Centro, Triante, Cascinazza, Sant’Albino) è stata all’insegna del verde da salvaguardare. Niente di più azzeccato per chi ama muoversi in bici e punta a fare di Monza una città all’avanguardia in fatto di ciclomobilità.

Dopo il ritrovo in piazza Castello ed il passaggio al banchetto in via Carlo Alberto, la ciclocarovana ha attraversato piazza Trento e Trieste per ritrovarsi sulla trafficatissima, come sempre, via Cavallotti.

Qui, si sa, di piste ciclabili neanche l’ombra, se non per un brevissimo e pertanto inutile tratto all’altezza delle scuole, tra il Villoresi e via Arnaldo da Brescia. Meglio dunque deviare a destra in via San Gottardo per raggiungere poi il tratto ciclopedonale di via Sempione.

 

Valsugana 

 

 

Giunti in via Valsugana attraverso un tratto ciclabile lungo il Villoresi, siamo accolti da alcuni cittadini che ci offrono dell’acqua. Dopodiché Bianca, del comitato Valsugana, ci illustra che cosa ha spinto i cittadini del quartiere a mobilitarsi fino a raccogliere 400 firme, purtroppo rimaste totalmente inascoltate dall’amministrazione.

All’incrocio tra via Val Cismon e via Valsugana è sopravvissuta negli anni una porzione di verde. Quest’area cintata è rimasta accessibile al pubblico fino agli anni novanta. Di fatto la proprietà è privata ma i vari piani regolatori l’hanno sempre indicata come area pubblica, una piazza, un luogo di socialità. Questa funzione non ha mai preso forma, però. In compenso durante la giunta Mariani è stato qui ottenuto il permesso di edificare. E non cose da poco, bensì un edificio di 21 metri di altezza, per un totale di 88 appartamenti e 3600 metri quadri di superficie costruita, con indici di edificabilità considerati spropositati dal comitato, che ha infatti presentato un esposto al comune lo scorso 8 febbraio. Senza alcuna risposta.

Speriamo di avere presto buone nuove da Bianca, ma il timore è che l’esposto venga ignorato e che la cementificazione, presto o tardi, avverrà, negando la possibilità di avere una piccola area di verde pubblico per i residenti.

Nota a margine: di fronte alla porzione in questione ha sede una scuola materna, che si vedrebbe oscurare la luce del sole dalla nuova costruzione.

 

Salutiamo Bianca e ripartiamo lungo la pista ciclabile del Villoresi in sella alle nostre biciclette. Per qualcuno questo tratto libero da traffico e rumore è una piacevole scoperta, per altri è un percorso quasi quotidiano – ed obbligato – se si desidera attraversare la città in sicurezza.

 

Cascinazza 

Superiamo il punto dove Villoresi e Lambro si incrociano e giriamo a destra in via Rosmini, passando accanto al f.o.a. Boccaccio e alla famigerata “cascinazza”, oasi di verde e area di esondazione del Lambro che i soliti noti vorrebbero cementificare. L’opposizione al PGT ha fortunatamente sventato i progetti in questa sede. Per ora…

Approdiamo sulla ciclabile di via Buonarroti, e di qui su via Foscolo, la cui pista richiede interventi di riqualifica: buche e dossi la rendono fastidiosa da percorrere, e la segnaletica orizzontale è ormai consumata.

Giunti al cimitero, decidiamo di fare una rapida tappa al campo dei partigiani, visto che la festa della liberazione è alle porte.

Da non trascurare tuttavia che la pista ciclabile di via Foscolo finisce proprio al cimitero. Di qui raggiungere Sant’Albino, nostra prossima meta, è piuttosto pericoloso in bicicletta. Ed è questo uno dei fattori che lamentano gli abitanti del quartiere, che ci accolgono bici-muniti in piazza del Sole. Quindi inforcano la bicicletta e ci illustrano le problematiche del quartiere pedalando con noi.

Punti di interesse dei cittadini, e del comitato di cui fanno parte, sono: l’area Pompei-Ercolano, divenuta edificabile a uso produttivo, dove probabilmente si trasferirà la ex-tpm (anche se l’edificio, pronto da anni, è tuttora inutilizzato); l’assenza di servizi essenziali per il quartiere, come una biblioteca, un ufficio postale, un bancomat, e la richiesta di apertura di un centro civico nella rinnovata Cascina Bastoni; la riqualifica di via Mameli, comprese scuola e palestra; il completamento della pista ciclopedonale su via Adda e la sistemazione del parcheggio accanto alla chiesa; il problema del traffico che attraversa via Adda e le vie limitrofe nelle ore di punta; l’assenza di un collegamento efficace del quartiere col resto della città, dovuto alla presenza del viale delle Industrie, difficilmente attraversabile, in bicicletta, a piedi o in auto.

 

Pompei – Ercolano 

Sant’Albino rischia di essere la classica periferia urbana, appendice dimenticata dal resto della città, ma gli abitanti sono tutt’altro che rassegnati, e hanno invitato i candidati sindaci a discutere delle loro soluzioni per le problematiche del quartiere in un incontro pubblico che si terrà il 27 aprile.

Prima di rientrare verso il centro percorriamo le vie Sardegna e Botticelli, a est di via Adda, aree agricole che la giunta Mariani, con la variante al PGT ha cercato di rendere edificabili, e che invece il comitato Sant’Albino vorrebbe rientrassero a far parte del PLIS (Parco di interesse sovracomunale) che unirebbe il parco della Cavallera a nord e quello delle Cave a sud.

 

Questa l’ultima tappa del giro, prima di rientrare verso il centro e raggiungere il banchetto di SEL che offrirà ai ciclisti un piccolo rinfresco.

Sabato 21 Aprile dalle 14.00 alle 18.00 CAMBIAMONZA fa festa a S.Albino

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:  

Sabato 21 Aprile 2012, dalle 14.00 alle 18.00, CAMBIAMONZA vi invita alla festa che coinvolgerà il quartiere di S. Albino e le zone limitrofe.

Il tema della festa sarà lo SPORT e l’INTRATTENIMENTO PER BAMBINI

Presso il centro sportivo della società “Città di Monza” sito in Via Murri 1, verranno allestiti dei gonfiabili e tutti i bambini potranno salire a bordo del trenino che li accompagnerà per un lungo itinerario attraverso le vie del quartiere, secondo il seguente percorso:

Partenza in Via Murri 1, Via Fieramosca, Via Marco D’Agrate, Via S.Albino, Via Adda, Via Botticelli (tappa alla fattoria Giardini), Via Giovanni delle Bande Nere, Via Adda, Via Mameli, Via Alberto Da Giussano per poi ritornare al campo sportivo dove ripartirà periodicamente.

La festa si svolgerà dalle ORE 14.00 fino alle ORE 18.00 e sarà l’occasione per presentare e conoscere il CANDIDATO SINDACO PAOLO PIFFER, ed incontrare i membri della Lista Civica CAMBIAMONZA.

Nel centro sportivo sarà offerto un rinfresco per tutti coloro che vorranno partecipare all’evento.

La lieta occasione ci consentirà di puntare i riflettori sulle condizioni del quartiere, e aprire una riflessione sulla cura e l’attenzione delle periferie monzesi.

http://www.cambiamonza.org/wp-content/uploads/2012/04/Locandina-Trenino-a-SantAlbino.jpg

 

PER LA PRIMA VOLTA S.ALBINO SI TINGE D’ARANCIONE!

CAMBIAMONZA
Sabato 21 Aprile 2012 – ore 14.00
Monza, Sant’Albino, Via Murri 1 (presso centro sportivo) – 20900 Monza (MB)
info@cambiamonza.org – 039 21 03 414

 

21/4 SEL in bici per Monza (e a S.Albino)

Riceviamo e giriamo alla vs. attenzione.
 
Cogliamo l’occasione per precisare che il Comitato di quartiere è un organismo apartitico. Esso  pertanto si impegna a veicolare alla popolazione qualsiasi iniziativa segnalataci come riguardante il nostro territorio.
 
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  •   Biciclettata di SEL Monza, a spasso per i quartieri, per testarne insieme la ciclabilità, per incontrare chi li abita e ascoltarne i racconti e i bisogni, per pedalare in compagnia in città…

    Monzesi (e non), pedalate con noi! oppure accoglieteci nei vostri quartieri!

    Partenza ore 14.30 in piazza Castello.

    Per info, o per darci appuntamento nel tuo quartiere, contattaci via mail curarossa@gmail.com o in bacheca!

 

L’appuntamento a S. Albino sarà verso le 16.30 in Piazza del Sole. Ciao