Progetto Esselunga: manca la Vas. Si andrà al voto?

Progetto Esselunga: manca la Vas. Si andrà al voto?    
Politica
Scritto da Valentina Vitagliano   
Giovedì 25 Ottobre 2012
 

La Lega Nord tiene con il fiato sospeso il progetto Esselunga di via Stucchi. Il consigliere comunale del Caroccio, Massimiliano Romeo, durante la seduta del parlamento cittadino di ieri, ha sollevato la delicata questione della mancata valutazione ambientale strategica (VAS) da parte dell’amministrazione monzese sostenendo che senza di essa la votazione questa sera non deve essere fatta.

La giunta guidata dal sindaco di Roberto Scanagatti ha infatti deciso di bypassare il passaggio della Vas. «Non è necessaria – questa la motivazione dell’assessore al Pgt, Claudio Colombo al collega leghista – il progetto venerdì 26 ottobre finirà all’attenzione di una conferenza dei servizi composta da Provincia, Arpa e Asl che dovrà valutare se l’iter del progetto potrà o meno proseguire».

L’esito della valutazione dei tre enti, determinerà se il procedimento dovrà essere assoggettato o meno alla VAS. L’ultima parola, quindi tornerrebbe, all’ufficio Ambiente. Romeo ha comunque chiesto ulteriori spiegazioni al segretario generale Mario Spoto, che non ha risposto ieri, ma ha affermato di preferire una ribattuta nero su bianco.

Per conoscere il destino del progetto Esselunga bisognerà attendere la seduta consiliare di questa sera, sempre se il giudizio di Spoto ne consentirà la votazione.

 

da http://www.mbnews.it/index.php?option=com_content&view=article&id=27924&Itemid=238

 

 

 

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Esselunga, storia lunga e complicata

 

Esselunga, storia lunga e complicata

 20121016-esselunga-a

Intervento dell’autore del Piano Generale del Territorio vigente a Monza, Alfredo Viganò.

leggi tutto qui: http://www.vorrei.org/index.php?option=com_content&view=article&id=6520:esselunga,-storia-lunga-e-complicata&catid=174:ambiente-sp-798&Itemid=107

 

 

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Esselunga, storia lunga e complicata

Webmaster: proponiamo a tutti la lettura di questo intervento che fornisce elementi storici importanti…

Non mancheranno ulteriori repliche!

 

  

Esselunga, storia lunga e complicata

 20121016-esselunga-a

Intervento dell’autore del Piano Generale del Territorio vigente a Monza, Alfredo Viganò.

leggi tutto qui: http://www.vorrei.org/index.php?option=com_content&view=article&id=6520:esselunga,-storia-lunga-e-complicata&catid=174:ambiente-sp-798&Itemid=107

 

 

 

 

 

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Commissione comunale Politiche culturali e sostenibilità


Oggi si è insediata la commissione comunale Politiche culturali e sostenibilità del comune di Monza, di cui sono stata anche eletta vicepresidente. Devo ammettere che è stato emozionante. Rimbocchiamoci le maniche, c’è da lavorare per il bene comune. Resto ovviamente in ascolto di istanze, idee, ipotesi. Coraggio.



…Vai Rossana!




22/10 Riunione Comitato

Ieri sera si è tenuta runione organizzativa del Comitato in preparazione dei due prossimi incontri con gli assessori.

Temi trattati:

       Incontro con Assessore Abbà

Come d’accordo con l’Assessore definiremo la data contattando la sua segreteria. Ci attiveremo nei prossimi giorni.

Tematiche :

a)   Cablaggio quartiere

      b)   Destino area industriale a nord del quartiere (destinazione “Ecomostro” ecc.)

       Incontro con Assessore Marrazzo (31/10):

Tematiche:

a)  Rotonda del cimitero e attraversamento ciclopedonale (progetto esecutivo)

b)   Sistemazione Villoresi

c)   Cascina Bastoni

     Ristrutturazione dello stabile per renderlo fruibile

     News sulla Farmacom  e possibile inserimento ambulatorio medico di base (attuale carenza)

     Nostre proposte di utilizzo della sede (emeroteca, mediateca, sportello sociale ecc.)

     Sperimentazione consulta di quartiere S. Albino nella sede di Cascina Bastoni.

 

d)    Parcheggio Via Adda (sistemazione e uso pubblico) e nuova via di PGT (per anello con Via Bande Nere e posteggi a spina di pesce)

 

 

Incontro con Assessore Claudio Colombo (5/11)

 

Tematiche:

 

     Sovrappasso ciclopedonale rotonda cimitero e  sistemazione villoresi.

 

     Area industriale a nord del quartiere (“Ecomostro”, fascia di rispetto e aree agricole, piantumazioni, barriera antirumore anche su Via Stucchi ecc.)

     Parco agricolo a est di via Adda: collegamento con i PLIS della Cavallera e delle Cave, ciclabili in via Sardegna – via Botticelli – controllo abusivismo, orti urbani nelle aree agricole comunali, coinvolgimento operatori agricoli; 

  

Questioni organizzative:

 

Preparazione tabelloni con sintesi dei temi da trattare negli incontri

Pubblicizzazione eventi mediante affissioni

Invito giornalisti

Conferenza stampa da organizzare dopo gli incontri con gli assessori

 

Altre varie di viabilità:

     Organizzare le segnalazioni già raccolte in pacchetti organizzati per  temi e priorità (ad es: completamento marciapiedi) prima di proporli all’Assessore Confalonieri.

     Aggiungere questa nuova segnalazione (per Rossana Currà): completamento marciapiedi  Via S.Albino nel tratto fra edicola e dopo curva. Il costante posteggio delle auto sul lato dx (in direzione Chiesa) rende pericolosissimo il percorso ai pedoni (Pietro).

 

 

ESSELUNGA VIA STUCCHI – PAOLA SACCONI REPLICA A MARCO LAMPERTI (ATTO V)

Scrive Paola Sacconi:

“Grazie a Lei per questa risposta non solo “pacata e civile” ma che finalmente riporta la questione in termini più corretti: si riconosce infatti che l’operazione Esselunga non era auspicabile.

Nel merito:
– il passaggio della relazione del Documento di Piano citato, a mio modesto avviso, “conforma” le destinazioni solo nell’arco di validità del Documento stesso, consentendo per l’appunto di intervenire anche con semplice permesso di costruzione in virtù delle loro caratteristiche – rimando alla citazione – (ci si dovrebbe a questo punto domandare come mai quest’area sia stata indicata come “conformata” dato che non ha NESSUNA delle caratteristiche citate, ma questo è oggi ininfluente). Se il Documento di Piano venisse cancellato si avrebbero nel Piano delle regole delle aree “gialle” prive di destinazione e nessun riferimento delle relative NTA.
– l’area è stata venduta dal Comune a una certa Società Magnolia come industriale, che l’ha a sua volta rivenduta a Esselunga. Quindi il problema suppongo sia più complesso.
Nessuna riconferma è “d’obbligo” poichè il Comune come ripeto ha pieno diritto e dovere di modificare le scelte urbanistiche se risultano dannose alla collettività.
In particolare ci troviamo di fronte ad un’ area la cui destinazione industriale ha rappresentato per quarant’anni solo una rendita di posizione senza che nessuno (pubblico o privato che sia) desse corso alla sua attuazione: quanto basta per riconoscerne l’obsolescenza.
Il cambio di destinazione poi non è per niente “dovuto” e andrebbe valutato con molta attenzione, per le sue ricadute su questa parte di città.
Casomai l’Amm.comunale si dovrebbe attivare per trovare soluzioni alternative di comune accordo con la proprietà, ad esempio riducendo draticamente l’intervento sull’area in questione e mettendo in gioco altre aree di proprietà comunale con destinazione compatibile (compensazioni).

Cordiali saluti






VEDI  I PRECEDENTI: 


ATTO PRIMO: http://salbinocq.myblog.it/archive/2012/10/19/intervento-…

 

 

ATTO SECONDO: http://salbinocq.myblog.it/archive/2012/10/20/marco-lampe…

 

 

ATTO TERZO: http://salbinocq.myblog.it/archive/2012/10/21/paola-sacco…


ATTO QUARTO: http://salbinocq.myblog.it/archive/2012/10/22/esselunga-a-monza-marco-lamperti-risponde-a-paola-sacconi-at.html




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ESSELUNGA A MONZA: MARCO LAMPERTI RISPONDE A PAOLA SACCONI (ATTO QUARTO)

Prosegue il serrato (ma molto civile) confronto fra il giovane consigliere comunale PD Marco Lamperti e Paola Sacconi.


Questa volta Marco Lamperti scrive:

Allora… la spiegazione è proprio in un passaggio della relazione che accompagna il documento di piano che riguarda le aree sistema conformate: “All’interno del Piano delle Regole, alcune di esse, in considerazione della loro modesta estensione, dello stato di completa dotazione di opere di urbanizzazione, della particolare collocazione rispetto al contesto edificato, o di altre caratteristiche che le rendono assimilabili ad aree di completamento dell’edificato, vengono conformate e trasformate in aree con possibilità di intervento diretto di edificazione “.
In buona sostanza mentre per le aree sistema non conformate vale solo il documento di piano, che rimanda alla pianificazione attuativa (e la previsione decadrà il prossimo dicembre), per quelle ” conformate ” si può intervenire con il piano delle regole o addirittura senza piano attuativo, con un permesso di costruire o una d.i.a. (devo dire che su questo punto, se si applica la regola delle D2 del Piano delle Regole il piano attuativo occorre sempre per interventi di nuova edificazione).

Poi potrei sbagliarmi, perché non sono un professionista (mi laureo in magistrale a breve).

Rimane comunque il fatto che se la destinazione fosse anche solo legata al DP, quell’area l’abbiamo venduta come produttiva e una sua riconferma è “d’obbligo” se non vogliamo restituire i 23 e passa mln di euro ad Esselunga. Una sua trasformazione in agricola è pericolosa per le casse del Comune.

Sul resto:

– sono d’accordo. Infatti l’idea è quella di ridurre dove possibile l’edificabilità e soprattutto gli indici – a mio modestissimo avviso – ancora troppo alti per un’urbanistica moderna. Purtroppo qua siamo finiti nell’inghippo in cui l’area è stata soggetta ad una compravendita Comune-privato. Siamo parte in causa insomma.

– anche su questo punto sono in piena sintonia con Lei: abbiamo valutato se ci fossero altre possibilità per far “quadrare i conti”. Le tempistiche e gli importi derivanti da altri PA o PII erano, però, insoddisfacenti per le esigenze che ci eravamo posti. Avessimo trovato altro, avremmo certamente rallentato i tempi sul PII Esselunga, così da poterci ragionare meglio e con maggiore coinvolgimento della cittadinanza.
Assicuro che neanche a noi è piaciuto lavorare con questi tempi. Purtroppo l’iter burocratico di variante e il patto ci hanno imposto questa scelta.
Per intenderci: anche a me piacerebbe che quell’angolo rimanesse verde. Non gioisco per tale intervento, ma ritengo si siano salvati capra e cavoli portando a casa complessivamente più positività (via Lecco, sottopassaggio, riqualificazione di viale Libertà, patto di stabilità, metà slp su via Stucchi) che negatività (effettiva cementificazione di un campo).

Sul sottopassaggio: non servirà solo al supermarket. Avevamo in progetto di interrare tutte e 4 le intersezioni della bretella a est di Monza. Con quest’opera saremmo a metà delle operazioni.

Purtroppo non è facile fare certe scelte e spero sia la migliore (o la meno peggio) per la città.

Grazie per il confronto.

Scritto da: Marco Lamperti | 22/10/2012

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A breve attendiamo ennesima replica di Paola Sacconi







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ATTO PRIMO: http://salbinocq.myblog.it/archive/2012/10/19/intervento-…

 

 

ATTO SECONDO: http://salbinocq.myblog.it/archive/2012/10/20/marco-lampe…

 

 

ATTO TERZO: http://salbinocq.myblog.it/archive/2012/10/21/paola-sacconi-comitato-risponde-a-marco-lamperti-consigliere.html#comments



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