Archivio mensile:aprile 2012
Monza: Bolletta telefonica record: finanzieri in Comune
Brugherio, carabinieri in Comune Mattone nel mirino, sequestro atti
23/4 PROSSIMA MONZA
- lunedì 23 aprile 2012
- 18.00 fino a 20.00
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Caffè della Piazza – Piazza Trento e Trieste – Monza
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Due ore di parole e proposte e idee per la città del futuro.
http://www.ciwati.it/2012/04/17/prossima-monza/.
cosa pubblichiamo (responsabilità e “netiquette”)
Il Comitato di quartiere S. Albino è un coordinamento di cittadini di tipo apartitico.
Per accrescere informazione e partecipazione civica il nostro blog e la nostra pagina Facebook pubblicheranno per scelta tutte le notizie riguardanti il territorio così come tutti gli articoli, le segnalazioni e le comunicazioni inviateci, da qualsiasi fonte (anche politica o “partitica”) provengano.
La nostra assunzione di responsabilità rispetto ai contenuti si limita però al materiale espressamente prodotto e sottoscritto da noi (nostri documenti, comunicazioni, atti ecc.)
Ricordiamo ai meno esperti che sul profilo facebook compare una “bacheca” che contiene solo il materiale del Comitato (della cui selezione siamo responsabili) mentre sulla “Home page” compare una rassegna delle notizie pubblicate da tutti gli “Amici” (materiale che ovviamente non dipende da scelte del Comitato di quartiere e del quale non ci assumiamo alcuna resposabilità).
Come consuetudine legata alla “netiquette” internettiana (il galateo del web) accetteremo indiscriminatamente tutte le richieste di Amicizia provenienti da Facebook escludendo solo i profili caratterizzati da contenuti razzisti, discriminatori, violenti o di cattivo gusto.
Proprio per accrescere il pluralismo dei contenuti invitiamo i lettori di qualsiasi orizzonte culturale e politico a chiederci l’amicizia su Facebook e a farci avere i loro contributi ma anche ad assumere in modo critico i materiali (nostri o altrui) veicolati dagli strumenti virtuali da noi usati.
Vi invitiamo infine a segnalarci le vostre e-mail al fine di costituire una MAILING LIST per tenerVi meglio informati (magari anche attraverso la creazione di una NEWSLETTER periodica).
Grazie
Fuoco amico sulla Villa Reale e il Parco
Non butto, baratto
Domenica 22 aprile 2012 dalle 14.00 alle 18.00 Non butto, baratto, primo mercato del baratto con asta finale.
Riscopriamo il baratto, scambio di uso senza denaro. Quello che non serve a me potrebbe essere utile a te! Cerchiamo chi ha una cosa che ci serve in cambio di una che a noi non serve più!
Letture animate per bambini, workshop per ragazzi e merenda.
L’appuntamento è al Centro Socio Culturale in via Zuccoli 16.
20/4 la Sardegna in Circoscrizione 2
Il giro del mondo in Circoscrizione
Venerdì 20 aprile, alle 21.00, presso la sede della Circoscrizione 2, alla scoperta della Sardegna.
A piedi, in fuoristrada e con la mia barchetta, nel magico mondo della Sardegna, a zig-zag fra luoghi noti, meno noti e assolutamente sconosciuti, fra i suoi colori, le sue rocce e i suoi misteri.
Angoli di terra e di mare che difficilmente dimenticherete.
Dalle dune di Torre dei Corsari, alle rocce di “Cala Lunga” nell’isola di Razzoli, nell’Arcipelago della Maddalena
Documentario amatoriale girato con cinepresa super 8mm a cura di Sandro Dall’Occo.
Sede CIRCOSCRIZIONE 2 – via Buonarroti, 115
per informazioni tel. 039 830327
Convegno “La Villa, i Giardini e il Parco di Monza: ieri, oggi e… domani?”
Convegno “La Villa, i Giardini e il Parco di Monza: ieri, oggi e… domani?”
Sabato 21 aprile nell’Aula magna dell’Istituto Statale d’Arte presso la Villa Reale di Monza
Riceviamo e pubblichiamo
“Cosi suddiviso il Parco appare come un campo ripartito tra numerosi eredi dove ciascuno ha pensato di salvaguardare il proprio podere con sbarramenti, reticolati, steccati…”
Raffaele Cormio, Commissario del Parco di Monza, 1938
La situazione del Parco e della Villa Reale di Monza si sta facendo sempre più preoccupante, appaiono sulla stampa notizie frammentarie ma che purtroppo confermano l’accentuarsi di una visione distruttiva del complesso monumentale rappresentato da Villa, Giardini e Parco. La valorizzazione viene intesa come banale commercializzazione, il Bene viene frammentato e sono previsti ulteriori usi impropri a beneficio dei quali si procederà a una serie di interventi finalizzati allo sfruttamento commerciale/privatistico e non a restauri che diano nuova dignità e un degno futuro al complesso monumentale.
La gravità della situazione e’ tale da aver indotto i cittadini a intervenire in prima persona a tutela del loro Bene anche dal punto di vista legale, attraverso un ricorso al TAR. Riteniamo che fra le cause del degrado vi sia la mancata conoscenza della storia, dell’attualità e del futuro di questo patrimonio.
Il Comitato “La Villa Reale è anche mia” organizza il Convegno
LA VILLA I GIARDINI E IL PARCO DI MONZA:
ieri oggi e… domani ?
SABATO 21 aprile dalle 10 alle 13
nell’Aula magna dell’Istituto Statale d’Arte presso la Villa Reale di Monza,
il punto della situazione in un incontro di approfondimento su:
Villa Reale ieri
Bianca Montrasio del comitato La Villa Reale e’ anche mia
La Villa nella storia e gli interventi di restauro
Rodolfo Profumo, docente Istituto Statale d’Arte, Monza
La valenza paesaggistica del Belvedere
Parco e Giardini oggi
Augusto Sanvito, dottore forestale, Amministrazione Parco
I problemi di gestione fra Amministrazione Parco e Consorzio
Villa Reale oggi
Guido Soroldoni, preside Istituto Statale d’Arte, Monza
Presente e futuro dell’Istituto Statale d’Arte
Claudio Colombo, avvocato,
Il ricorso al Tar contro la concessione della parte centrale della Villa Reale
Giorgio Majoli di Legambiente
Il restauro di Venaria Reale, i risultati e le prospettive
Interventi dal pubblico
Conclusioni
Villa Reale e Parco domani?
Roberto D’Achille, avvocato e portavoce comitato “La Villa Reale e’ anche mia”
Cisl MB, edilizia sociale? A Monza servirebbero 8mila alloggi
Cisl MB, edilizia sociale? A Monza servirebbero 8mila alloggi |
Attualità |
Scritto da Valentina Vitagliano
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Martedì 17 Aprile 2012 |
Tags: Monza e dintorni A Monza, come nel resto della Brianza, c’è carenza di case popolari. Forte e in costante crescita il fabbisogno di edilizia sociale che dal 2008 al 2018 attanaglia l’intero territorio. Sono circa 8mila gli alloggi che al 2018 servirebbero per colmare il fabbisogno irrisolto complessivo del capolugo brianzolo. «Nessuna politica abitativa, soprattutto in tempo di crisi, può sottrarsi alla questione di quante case servono e per quali domande devono essere predisposte» queste le parole di Antonello Boatti, docente del Politecnico di Milano, durante la presentazione della ricerca “Offerta e fabbisogno d’abitazioni a Monza e in provincia”, promossa in collaborazione con la Cisl MB.
«L’indagine condotta – ha spiegato Boatti – ha determinato la domanda d’abitazioni al 2018 nel comune e nell’ambito provinciale rilevando, da un lato, i fabbisogni pregressi e le nuove domande abitative in base alle dinamiche demografiche, alla composizione sociale e alla capacità di accesso al mercato, e dall’altro la capacità di risposta del territorio, stanti le aree di espansione residenziale, le distinte tipologie d’offerta cui sono destinate nei piani urbanistici (per edilizia sociale, convenzionata e libera) e lo stato reale dell’attuazione delle previsioni». Circa la metà delle domande di abitazione (arco temporale 2009-2018)proviene da cittadini stranieri che risiedono o sono presenti a Monza. «Coincidono con la fascia più debole e pertanto quella che incide maggiormente sulla domanda di edilizia sociale. Senza parlare poi di anziani sotto sfratto, malati terminali e portatori di handicap: nuove categorie e nuove povertà si impongono così nello scenario della domanda, richiedendo edilizia a basso costo in affitto» ha detto il segretario generale Sicet Brianza, Isidoro Pavesi. Particolarmente rilevante, poi, a Monza, il consumo di suolo che, a detta degli esperti, sarebbe insostenibile. «Come è stato ampiamente evidenziato dal parere della Regione Lombardia sulla nuova variante al PGT adottata nell’ottobre 2011, e mai arrivata ad un’approvazione in giunta, al ritmo attuale il comune di Monza consumerebbe tutto il suolo a disposizione in soli 26 anni» Costruire meno e ribaltare i caratteri dei nuovi quartieri, incrementando la presenza di edilizia sociale e convenzionata: questo l’indicazione emersa dalla ricerca presentata. Prediligere il recupero delle aree abbandonate (ad esempio quelle industriali) e contenere al massimo il consumo di suolo. Bisogna realmente pensare all’ipotesi di una grande campagna di recupero e riuso del patrimonio edilizio esistente. Le occasioni più evidenti a Monza sono l’area dell’ex macello, il carcere di via Mentana e l’ex caserma in piazza San Paolo. E per quanto riguarda l’edilizia libera? Esiste un surplus che è necessario smaltire prima di pensare a nuovi progetti in questo campo.
A Alfredo Viganò piace questo elemento.
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PEDALATA PARTIGIANA [20 Aprile]
A.N.P.I. Monza e Brianza F.O.A. BOCCACCIO 003 presentano: PEDALATA PARTIGIANA Venerdì 20 Aprile 2012 partenza ore 20:00 da Piazza San Paolo a Monza. |
Contatti dall’ Università della Basilicata!
FATTA RIUNIONE LUNEDI’ 16/4 ALLE ORE 21
S.O.S. da Caponago: salviamo i terreni del grano Spiga & Madia!
S.O.S. da Caponago: salviamo i terreni del grano Spiga & Madia!
I campi coltivati a grano biologico della prima filiera corta brianzola saranno cancellati da uno svincolo di raccordo alla nuova TEM
Monza, flash mob in centro per gli attivisti di “Senzatomica” (video)
Monza, flash mob in centro per gli attivisti di “Senzatomica” (video) |
Ambiente |
Scritto da Lorenzo Giglio |
Domenica 15 Aprile 2012 |
Tags: Monza e dintorni
Monza, sabato 14 aprile 2012, ore 15.35. Monza si ferma per due minuti, insieme ad un centinaio di persone dell’associazione “Senzatomica” del gruppo Monza e Brianza, Lecco e Valtellina. Un flash mob in via Carlo Alberto, in pieno centro Monza per portare l’attenzione sulla proliferazione delle armi nucleari a livello mondiale. Al suono di una tromba i manifestanti si sono fermati riproducendo il terribile attimo che segue un esplosione atomica: mani sopra il volto, bambini accovacciati, occhi sbarrati, rapendo l’attenzione dei passanti. Due minuti di silenzio che hanno emozionato, incuriosito e fatto pensare. Alla conclusione è stato srotolato un enorme striscione riportante l’indirizzo web con tutte le informazioni del gruppo, www.senzatomica.it. «Sembra un pericolo lontano e improbabile, in realtà la bomba atomica è de facto il rischio più incombente per l’intera umanità – spiegano gli attivisti di senzatomica – La bomba atomica è un’arma che può annientare tutto il genere umano, ciononostante ci sono circa 23.000 testate nucleari nel mondo che rischiano di esplodere per incidenti, falsi allarmi, malfunzionamenti oppure di finire in mano al terrorismo internazionale, ora che la guerra fredda è finita e la deterrenza nucleare si dimostra non essere più congeniale all’attuale assetto internazionale. La campagna Senzatomica manifesta affinche gli stati redigano e ratifichino una Convenzione Internazionale sulle Armi Nucleari. Ma, ancora più importante, la campagna si rivolge a tutte le persone affinchè ognuno di noi, nella propria vita, adotti il disarmo interiore, ovvero la ferma convinzione che qualsiasi contrasto o controversia non può portare alla negazione dell’altro, alla sua identificazione come nemico a cui contrapporsi, a chiudere la via del confronto pacifico». video: MB News foto di Paolo Soave |