Brugherio, carabinieri in Comune Mattone nel mirino, sequestro atti

I carabinieri sono tornati in Comune a Brugherio e hanno posto sotto sequestro atti ufficiali, relativi a urbanistica ed edilizia privata. Mercoledì mattina, i militari della stazione locale e la polizia giudiziaria di Monza si…

cosa pubblichiamo (responsabilità e “netiquette”)

Il Comitato di quartiere S. Albino  è un coordinamento di cittadini di tipo apartitico.

Per accrescere informazione e partecipazione civica il nostro blog e la nostra pagina Facebook pubblicheranno per scelta tutte le notizie riguardanti il territorio così come tutti gli articoli, le segnalazioni e le comunicazioni inviateci, da qualsiasi fonte (anche politica o “partitica”) provengano.

La nostra assunzione di responsabilità rispetto ai contenuti si limita però al materiale espressamente prodotto e sottoscritto da noi (nostri documenti, comunicazioni, atti ecc.)

Ricordiamo ai meno esperti che sul profilo facebook compare una “bacheca” che contiene solo il materiale del Comitato (della cui selezione siamo responsabili) mentre sulla “Home page” compare una rassegna delle notizie pubblicate da tutti gli “Amici” (materiale che ovviamente non dipende da scelte del Comitato di quartiere e del quale non ci assumiamo alcuna resposabilità).

Come consuetudine legata alla “netiquette” internettiana (il galateo del web) accetteremo indiscriminatamente tutte le richieste di Amicizia provenienti da Facebook escludendo solo i profili caratterizzati da contenuti razzisti, discriminatori, violenti o di cattivo gusto.

Proprio per accrescere il pluralismo dei contenuti invitiamo i lettori di qualsiasi orizzonte culturale e politico a chiederci l’amicizia su Facebook e a farci avere  i loro contributi ma anche ad assumere in modo critico i materiali (nostri o altrui) veicolati dagli strumenti virtuali da noi usati.

Vi invitiamo infine a segnalarci le vostre e-mail al fine di costituire una MAILING LIST per tenerVi meglio informati (magari anche attraverso la creazione di una NEWSLETTER periodica).

 

Grazie

 

Non butto, baratto

Domenica 22 aprile 2012 dalle 14.00 alle 18.00 Non butto, baratto, primo mercato del baratto con asta finale.

Riscopriamo il baratto, scambio di uso senza denaro. Quello che non serve a me potrebbe essere utile a te! Cerchiamo chi ha una cosa che ci serve in cambio di una che a noi non serve più!
 

Letture animate per bambini, workshop per ragazzi e merenda.

L’appuntamento è al Centro Socio Culturale in via Zuccoli 16.

20/4 la Sardegna in Circoscrizione 2

Il giro del mondo in Circoscrizione

Venerdì 20 aprile, alle 21.00, presso la sede della Circoscrizione 2, alla scoperta della Sardegna.

A piedi, in fuoristrada e con la mia barchetta, nel magico mondo della Sardegna, a zig-zag fra luoghi noti, meno noti e assolutamente sconosciuti, fra i suoi colori, le sue rocce e i suoi misteri.
Angoli di terra e di mare che difficilmente dimenticherete.
Dalle dune di Torre dei Corsari, alle rocce di “Cala Lunga” nell’isola di Razzoli, nell’Arcipelago della Maddalena
 

Documentario amatoriale girato con cinepresa super 8mm a cura di Sandro Dall’Occo.

Sede CIRCOSCRIZIONE 2 – via Buonarroti, 115
per informazioni tel. 039 830327

Convegno “La Villa, i Giardini e il Parco di Monza: ieri, oggi e… domani?”

Convegno “La Villa, i Giardini e il Parco di Monza: ieri, oggi e… domani?”

Martedì 17 Aprile 2012 Giorgio Majoli

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Sabato 21 aprile nell’Aula magna dell’Istituto Statale d’Arte presso la Villa Reale di Monza

Riceviamo e pubblichiamo

“Cosi suddiviso il Parco appare come un campo ripartito  tra numerosi eredi dove ciascuno ha pensato di salvaguardare  il proprio podere con sbarramenti, reticolati, steccati…”

Raffaele Cormio, Commissario del Parco di Monza, 1938

 

La situazione del Parco e della Villa Reale di Monza si sta facendo sempre più preoccupante, appaiono sulla stampa notizie frammentarie ma che purtroppo confermano l’accentuarsi di  una visione distruttiva del complesso monumentale rappresentato da Villa, Giardini e Parco. La valorizzazione viene intesa come  banale commercializzazione, il Bene viene frammentato e sono previsti ulteriori usi impropri a beneficio dei quali si procederà a una serie di interventi finalizzati allo sfruttamento commerciale/privatistico e non a restauri che diano nuova dignità e un degno futuro al complesso monumentale.

La gravità della situazione e’ tale da aver indotto i cittadini a intervenire in prima persona a tutela del loro Bene anche dal punto di vista legale, attraverso un ricorso al TAR. Riteniamo che fra le cause del degrado vi sia la mancata conoscenza della storia, dell’attualità e del futuro di questo patrimonio.

Il Comitato “La Villa Reale è anche mia” organizza il Convegno

LA VILLA I GIARDINI E IL PARCO DI MONZA:

ieri oggi e… domani ?

SABATO 21 aprile dalle 10 alle 13

nell’Aula magna dell’Istituto Statale d’Arte presso la Villa Reale di Monza,

il punto della situazione in un incontro di approfondimento su:

Villa Reale ieri

Bianca Montrasio del comitato La Villa Reale e’ anche mia

La Villa nella storia e gli interventi di restauro

Rodolfo Profumo, docente Istituto Statale d’Arte, Monza

La valenza paesaggistica del Belvedere

 

Parco e Giardini oggi

Augusto Sanvito, dottore forestale, Amministrazione Parco

I problemi di gestione fra Amministrazione Parco e Consorzio

 

Villa  Reale  oggi

Guido Soroldoni, preside  Istituto Statale d’Arte, Monza

Presente e futuro dell’Istituto Statale d’Arte

Claudio Colombo, avvocato,

Il ricorso al Tar contro la concessione della parte centrale della Villa Reale

Giorgio Majoli di Legambiente

Il restauro di Venaria Reale, i risultati e le prospettive

Interventi dal pubblico

 

Conclusioni

Villa Reale e Parco domani?

Roberto D’Achille, avvocato e portavoce comitato “La Villa Reale e’ anche mia”

 

http://www.vorrei.org/ambiente/1-ambiente/5367-convegno-qla-villa-i-giardini-e-il-parco-di-monza-ieri-oggi-edomaniq.html

 

Cisl MB, edilizia sociale? A Monza servirebbero 8mila alloggi

Cisl MB, edilizia sociale? A Monza servirebbero 8mila alloggi Stampa E-mail
Attualità

Scritto da Valentina Vitagliano   

http://www.mbnews.it/attualita/109-attualita/24774-cisl-mb-edilizia-sociale-a-monza-servirebbero-8mila-alloggi.html

 

Martedì 17 Aprile 2012

Tags: Monza e dintorni

 

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A Monza, come nel resto della Brianza, c’è carenza di case popolari. Forte e in costante crescita il fabbisogno di edilizia sociale che dal 2008 al 2018 attanaglia l’intero territorio. Sono circa 8mila gli alloggi che al 2018 servirebbero per colmare il fabbisogno irrisolto complessivo del capolugo brianzolo.

«Nessuna politica abitativa, soprattutto in tempo di crisi, può sottrarsi alla questione di quante case servono e per quali domande devono essere predisposte» queste le parole di Antonello Boatti, docente del Politecnico di Milano, durante la presentazione della ricerca “Offerta e fabbisogno d’abitazioni a Monza e in provincia”, promossa in collaborazione con la Cisl MB.

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«L’indagine condotta – ha spiegato Boatti – ha determinato la domanda d’abitazioni al 2018 nel comune e nell’ambito provinciale rilevando, da un lato, i fabbisogni pregressi e le nuove domande abitative in base alle dinamiche demografiche, alla composizione sociale e alla capacità di accesso al mercato, e dall’altro la capacità di risposta del territorio, stanti le aree di espansione residenziale, le distinte tipologie d’offerta cui sono destinate nei piani urbanistici (per edilizia sociale, convenzionata e libera) e lo stato reale dell’attuazione delle previsioni».

Circa la metà delle domande di abitazione (arco temporale 2009-2018)proviene da cittadini stranieri che risiedono o sono presenti a Monza. «Coincidono con la fascia più debole e pertanto quella che incide maggiormente sulla domanda di edilizia sociale. Senza parlare poi di anziani sotto sfratto, malati terminali e portatori di handicap: nuove categorie e nuove povertà si impongono così nello scenario della domanda, richiedendo edilizia a basso costo in affitto» ha detto il segretario generale Sicet Brianza, Isidoro Pavesi.

Particolarmente rilevante, poi, a Monza, il consumo di suolo che, a detta degli esperti, sarebbe insostenibile. «Come è stato ampiamente evidenziato dal parere della Regione Lombardia sulla nuova variante al PGT adottata nell’ottobre 2011, e mai arrivata ad un’approvazione in giunta, al ritmo attuale il comune di Monza consumerebbe tutto il suolo a disposizione in soli 26 anni»

Costruire meno e ribaltare i caratteri dei nuovi quartieri, incrementando la presenza di edilizia sociale e convenzionata: questo l’indicazione emersa dalla ricerca presentata. Prediligere il recupero delle aree abbandonate (ad esempio quelle industriali) e contenere al massimo il consumo di suolo. Bisogna realmente pensare all’ipotesi di una grande campagna di recupero e riuso del patrimonio edilizio esistente. Le occasioni più evidenti a Monza sono l’area dell’ex macello, il carcere di via Mentana e l’ex caserma in piazza San Paolo.

E per quanto riguarda l’edilizia libera? Esiste un surplus che è necessario smaltire prima di pensare a nuovi progetti in questo campo.

 

  • A Alfredo Viganò piace questo elemento.
    • Alfredo Viganò C’ero. Da non credere avevamo approvato due aree di Edilizia popolare sei anni fa, fatto il Bando per assegnare le aree sia per la sovvenzionata che per la ERP. E’ arrivata la Giunta Mariani tutto bloccato cinque anni buttati a mare. Contratto di Qurtiere, 18 milioni di euro anche questi inutilizzati e persi.
  •  

     

     

     

     

    PEDALATA PARTIGIANA [20 Aprile]

    RICEVIAMO QUESTO INVITO E LO GIRIAMO ALLA VS. ATTENZIONE: 
     
     PEDALATA PARTIGIANA [20 Aprile]
     
     
    Evento pubblico · Creato da Foa BoccaccioCollettivi Studenteschi Monzesi e Collettivo Jan Palach Zucchi

      A.N.P.I. Monza e Brianza
    F.O.A. BOCCACCIO 003
    presentano:

    PEDALATA PARTIGIANA

    Venerdì 20 Aprile 2012 partenza ore 20:00 da Piazza San Paolo a Monza.
    Itinerario in bicicletta tra i luoghi della lotta di liberazione del centro di Monza.

    Info: www.anpimonzabrianza.it
    www.boccaccio.noblogs.org

    Contatti dall’ Università della Basilicata!

    DA:
    A:
    Lunedì 16 Aprile 2012 13:59
     
    Buongiorno,
    sono Tommaso Cancelliere, studente dell’Università degli Studi della Basilicata, Facoltà di Ingegneria.
    Durante il corso di Pianificazione Territoriale mi è stato assegnato il caso studio del Piano Particolareggiato “Aree Industriali vie Stucchi, Ercolano, Pompei e Adda” di Monza.
    Volevo sapere se è possibile fare qualche domanda inerente al Piano e alla sua realizzazione.
    Vi ringrazio anticipatamente.
     
    Cancelliere Tommaso

    Monza, flash mob in centro per gli attivisti di “Senzatomica” (video)

     

    Monza, flash mob in centro per gli attivisti di “Senzatomica” (video)

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    Ambiente
    Scritto da Lorenzo Giglio   
    Domenica 15 Aprile 2012

    Tags: Monza e dintorni

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    Monza, sabato 14 aprile 2012, ore 15.35. Monza si ferma per due minuti, insieme ad un centinaio di persone dell’associazione “Senzatomica” del gruppo Monza e Brianza, Lecco e Valtellina. Un flash mob in via Carlo Alberto, in pieno centro Monza per portare l’attenzione sulla proliferazione delle armi nucleari a livello mondiale.

    Al suono di una tromba i manifestanti si sono fermati riproducendo il terribile attimo che segue un esplosione atomica: mani sopra il volto, bambini accovacciati, occhi sbarrati, rapendo l’attenzione dei passanti. Due minuti di silenzio che hanno emozionato, incuriosito e fatto pensare. Alla conclusione è stato srotolato un enorme striscione riportante l’indirizzo web con tutte le informazioni del gruppo, Flashmob monza senzatomicawww.senzatomica.it.

    «Sembra un pericolo lontano e improbabile, in realtà la bomba atomica è de facto il rischio più incombente per l’intera umanità – spiegano gli attivisti di senzatomica – La bomba atomica è un’arma che può annientare tutto il genere umano, ciononostante ci sono circa 23.000 testate nucleari nel mondo che rischiano di esplodere per incidenti, falsi allarmi, malfunzionamenti oppure di finire in mano al terrorismo internazionale, ora che la guerra fredda è finita e la deterrenza nucleare si dimostra non essere più congeniale all’attuale assetto internazionale. La campagna Senzatomica manifesta affinche gli stati redigano e ratifichino una Convenzione Internazionale sulle Armi Nucleari.

    Ma, ancora più importante, la campagna si rivolge a tutte le persone affinchè ognuno di noi, nella propria vita, adotti il disarmo interiore, ovvero la ferma convinzione che qualsiasi contrasto o controversia non può portare alla negazione dell’altro, alla sua identificazione come nemico a cui contrapporsi, a chiudere la via del confronto pacifico».

    video: MB News

    foto di Paolo Soave