Impianto rifiuti speciali a S.Albino e S.Damiano: ora indaga la Procura


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di Stefania Totaro da il Giorno del 18/05

(da http://www.infonodo.org/node/36943)

INTERESSA anche la Procura di Monza il caso dell’autodemolitore in costruzione lungo viale delle Industrie, sui campi vicino alla rotonda del cimitero che arrivano fino a San Damiano.
Nei giorni scorsi agenti di polizia giudiziaria sono stati inviati in municipio per raccogliere la documentazione relativa al nuovo impianto che sta sorgendo su un’area comunale a destinazione agricola, e un fascicolo, per ora senza ipotesi di reato, è stato aperto dal pm Salvatore Bellomo, lo stesso magistrato titolare dell’inchiesta «Briantenopea» che a febbraio ha portato ad arrestate anche l’ex assessore comunale Giovanni Antonicelli, considerato il collegamento del boss della camorra a Monza, Peppe ’O Curt, con la pubblica amministrazione locale.

FINORA in Procura viene mantenuto il massimo riserbo ma l’attenzione della magistratura sulla vicenda non sembra ingiustificata dopo che sono emerse alcune stranezze nelle procedure che nel 2011 hanno portato il Comune a concedere in affitto a un privato, la Crimo srl, già titolare di un altro autodemolitore in viale delle Industrie, i 12.340 metri quadrati di terreni su cui da febbraio sono attivi i lavori per costruire il nuovo impianto di rifiuti speciali non pericolosi. E in particolare, a essere stato indicato come anomalo è stato proprio il ruolo avuto nella vicenda da Antonicelli, titolare all’epoca delle deleghe all’Ambiente e al Patrimonio. Nella veste di rappresentante del Comune per l’Ambiente partecipò di persona alle conferenze dei servizi con la Provincia di Monza e Brianza, Asl e Arpa per il rilascio delle autorizzazioni, quindi a incontri tecnici a cui di solito partecipano solo funzionari non politici, e in quella sede Antonicelli espresse parere favorevole nonostante il progetto sarebbe stato realizzato in deroga al Pgt. Mentre sono di competenza del settore Patrimonio gli atti di locazione, e quindi dagli uffici allora sotto la responsabilità di Antonicelli, è stata istruita la delibera che ha portato a dare in affitto per 9 anni e 7 mesi l’area agricola comunale a un canone di 61.700 euro l’anno. Proprio grazie al contratto d’affitto fu superato anche l’ultimo ostacolo che impediva a metà 2011 il rilascio dell’autorizzazione alla Crimo srl da parte della Provincia, l’ente con competenza sui rifiuti. Un’autorizzazione provinciale che poi è stata confermata a febbraio 2013 alla Cem Centro Ecologico Monza srl, la società ora titolare dell’intervento in corso in viale delle Industrie, di cui la Crimo è socio di maggioranza al 51%.

Impianto rifiuti speciali a S.Albino e S.Damiano: ora indaga la Procuraultima modifica: 2013-05-20T13:44:00+02:00da paoloteruzzi
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