COMITATO DI QUARTIERE S.ALBINO
IN OCCASIONE DELLA PRIMA RIUNIONE PUBBLICA
30/9/20013 – ORE 21 C/O CENTRO CIVICO CASCINA BASTONI
BREVE SINTESI DELLE QUESTIONI
Produciamo un breve elenco delle principali questioni che riguardano S. Albino e delle nostre posizioni/valutazioni in merito.
Elenchiamo in primo luogo alcune scelte dell’ Amministrazione comunale che abbiamo apprezzato.
PUNTI POSITIVI
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bocciatura della Variante PGT della Giunta Mariani che avrebbe prodotto ulteriore cementificazione
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apertura Centro civico Cascina Bastoni (tanto atteso!)
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Apertura servizio Anagrafe presso lo stesso Centro civico
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Ciclabile Via Adda (peraltro ancora da sistemare e completare)
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Previsione di una Consulta di Quartiere S. Albino (svincolata da accorpamenti con altre zone della città)
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variante al PGT in fase di avvio che prevede riduzione dell’area Industriale a nord del quartiere, fascia di protezione fra l’area stessa e l’insediamento abitativo, rinuncia ad accesso della stessa zona industriale da Via Adda, avvio di un Parco agricolo di S.Albino a est di Via Adda (si spera con “orti comunitari ecc.)
Vi sono poi delle scelte (di diverso livello e impatto) che non condividiamo:
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Interramento Viale Industrie alla nuova Esselunga che oltretutto diventa elemento di rinvio per una soluzione efficace alla nostra Rotonda Killer.
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Rinuncia a qualsiasi intervento sulla nuova discarica in Viale delle Industrie (nonostante i fondati dubbi sulla legittimità dell’iter autorizzativo di Antonicelli e l’atteggiamento invece molto disponibile e attivo dela nuova giunta di Brugherio).
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Insediamento di Aruba verso il Malcantone (su area originariamente agricola) senza la compensazione da noi richiesta (completamento ciclabile in direzione di Concorezzo con attraversamento in sicurezza del famigerato incrocio).
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Utilizzo Centro civico piuttosto rigido (prenotazioni e tariffe)
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Consulta concepita come organo non elettivo e solo consultivo (rischio di farne solo un apparato che di tanto in tanto pubblicizza e avalla le decisioni del comune e non elemento di vera partecipazione)
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Regolamento della Consulta che non ha ancora chiarito i meccanismi della partecipazione
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Bando per i corsi da tenere presso il Centro civico proposto a luglio per agosto (impedendo una adeguata elaborazione e soprattutto proposte provenienti direttamente dal quartiere)
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Scarsa attitudine alla interlocuzione da parte della giunta monzese con l’Amministrazione di Brugherio su molte questioni comuni (discarica, rotonda killer, ciclabile sul Villoresi)
ALTRI TEMI ANCORA PENDENTI
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ROTONDA KILLER
Unica vera soluzione è l’interramento di Viale delle Industrie. La nostra proposta in seconda battuta, che oltretutto è una mediazione conveniente anche in termini economici (allungamento a fagiolo della rotonda con due accessi distanziati da S. Albino e S. Damiano e sovrappasso ciclopedonale tipo Iper) non piace all’Amministrazione. Il Tavolo tecnico previsto non si è realizzato. Abbiamo avuto molti incontri ma mai una proposta definita.Ora sentiamo ipotizzare un tunnel dalla Piscina al Cimitero e un cavalcavia che porti il Viale delle Industrie in soprelevata.
Siamo contrari al tunnel perché:
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troppo decentrato (specie rispetto alle esigenze di migliaia di sandamianesi che hanno, per esempio, defunti al Cimitero di Monza)
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rischio di divenire ricettacolo di sporcizia e attività illecite e di non venire usato per motivi di scomodità e insicurezza:
Siamo contrari al Viale delle Industrie/cavalcavia per impatto ambientale devastante e inquinamento sopra cimitero, campi sportivi e case di via Murri.
Attendiamo che a breve l’ Amministrazione elabori un progetto definito e lo sottoponga al parere vincolante della popolazione che lì abita (santalbinesi e sandamianesi).
CICLABILE VILLORESI
Nella megagalattica promozione EXPO 2015 la ciclabile Villoresi è un fiore all’occhiello. Orbene da un sistema ciclabile che congiunge Ticino, Martesana, Adda, Milano e Lecco restano escluse, proprio al centro, alcune centinaia di metri tra il Cimitero e Via Adda. Il Comune di Brugherio è disponibile per la sua parte. Attendiamo dal Comune di Monza dei passi concreti in coordinamento con Brugherio, Villoresi, Comitato Expo e Istituzioni varie.
ALTRE VARIE:
- “Crematorio” e sala del commiato: riteniamo comprensibile che Monza possa dotarsi di un impianto del genere. Occorre però verificare preventivamente:
- la sua necessità a fronte dell’offerta già esistente (esistono pareri discordi).
- la sua collocazione rispetto alle normative (500 m. da abitati e centri sensibili – condizioni poco compatibili con la nostra situazione)
- nel caso l’impianto venisse approvato occorrerà verifica delle dimensioni e di tutte le procedure di appalto, gestione e manutenzione.
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Informazioni sullo stato della bonifica in zona Pompei Ercolano
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Ricaduta nostre osservazioni al Piano di zonizzazione acustica
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Problemi viabilistici (es. Riduzione larghezza ciclabile al semaforo di Via Mameli, completamento ciclabile e segnaletica relativa)
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Bonifiche e lotta all’abusivismo specie nella zona ad est di Via Adda.