IN BICI A COLOGNO NORD: DEVE DIVENTARE FACILE, RAPIDO E SICURO

IN BICI A COLOGNO NORD: DEVE DIVENTARE FACILE, RAPIDO E SICURO

FEBBRAIO 7, 2014
E’ notizia recente che le Amministrazioni dei Comuni di Brugherio e Cologno Monzese hanno trovato l’accordo con la società Serravalle, che gestisce le tangenziali di Milano, per la realizzazione di un passaggio ciclopedonale sopra la Tangenziale Est, lungo la strada verso la stazione della metropolitana di Cologno Nord.

 

http://brugheriofutura.wordpress.com/2014/02/07/in-bici-a-cologno-nord-deve-diventare-facile-rapido-e-sicuro/

 

……

Un quartiere per tutti

Diventerà “Un quartiere per tutti” quello di Cederna-Cantalupo. Presto, anzi, prestissimo. Perché alcuni progetti hanno già preso il via e molti altri sono ai blocchi di partenza. L’hanno annunciato ufficialmente venerdì alla conferenza stampa indetta alla Casa del Volontariato di Monza, in via Correggio, gli enti coinvolti in quello che si preannuncia come un intervento di profonda “riqualificazione” sociale.

leggi tutto:

http://www.mbnews.it/2014/02/monza-cederna-e-cantalupo-pronti-a-diventare-un-quartiere-per-tutti/

4/2 LEVARSI LA CISPA DAGLI OCCHI

locandina A3 pdf
Martedì 4 Febbraio h 21,00 segnaliamo al Teatro Binario 7 a Monza la proiezione del documentario:
“Levarsi la cispa dagli occhi”

leggere e scrivere aspettando la libertà
un film documentario di Carlo Concina e Cristina Maurelli

Saranno presenti gli autori e alcuni protagonisti del film

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti  
Arriva a MONZA il CISPA TOUR, il tour del film documentario girato nel carcere di massima sicurezza di Milano Opera: un’ occasione per confrontarsi sul tema della detenzione e della rieducazione attraverso progetti culturali.

Muri, sbarre, chiavi. Il carcere è un posto di frontiera. Ma lettura e scrittura possono aiutare a ritrovare un senso, a dare valore a giorni sempre uguali.

Le poesie dei detenuti, i loro scritti, le loro pagine preferite ci accompagnano in un viaggio all’interno del carcere alla ricerca del significato della parola Libertà. Il film è girato nel carcere di massima sicurezza di Milano-Opera, dove scrittori e artisti vengono invitati “dentro” per creare un ponte con il “fuori”.
Ed è proprio in questo spazio di confine che la nostra umanità ha una seconda chance, ritrovando nel linguaggio poetico e letterario un punto di incontro e di riscatto.
E al di là del dolore, della desolazione e a volte della violenza, è possibile una nuova alfabetizzazione emotiva che prova a ricollocare se stessi dentro un diverso destino.
una produzione EIDONFILM realizzata con il contributo di CISPROJECT – LEGGERE LIBERA-MENTE
durata: 69’ – anno di produzione: 2013
http://www.levarsilacispadagliocchi.it
info@levarsilacispadagliocchi.it

Questa è la newsletter di Arci Scuotivento, per aggiornarti su quel che abbiamo in mente per Monza!

info e contatti:
scuotivento.arcimonza@gmail.com
www.facebook.com/ArciScuotivento

Monza – news da Infonodo

Monza – Appalto dei rifiuti sotto inchiesta ma il Comune paga sempre di più

Submitted by Izz on 03/02/2014

di Martino Agostoni da il Giorno del 02/02

PROCEDE come nulla fosse il contratto per la pulizia della città e, assieme, anche il flusso di soldi che dal Comune continuano ad andare all’Impresa Sangalli Giancarlo srl.

rassegna

I presunti scoop di Nuova Brianza in difesa di Massimo Ponzoni

Submitted by Izz on 27/01/2014

di k.ts.

Oggi su Nuova Brianza, il sito online di informazione diretto da Marco Pirola, è stato pubblicato un articolo dal titolo: “ Caso Ponzoni, Nuovi sviluppi (clamorosi) “. 
I nuovi clamorosi sviluppi sarebbero emersi dalla lettura della documentazione Clean City, l’inchiesta della magistratura monzese sugli appalti dei rifiuti che ha portato agli arresti di Giancarlo Sangalli e dei suoi figli.

In particolare nell’articolo viene pubblicata una intercettazione telefonica tra l’ex assessore di Monza Giovanni Antonicelli Patrizia Sangalli. Nella telefonata del luglio del 2012, Antonicelli afferma che la famosa lettera-testamento di Sergio Pennati, amministratore delle società di Massimo Ponzoni, poi diventato suo grande accusatore, sarebbe stata scritta sei mesi prima.
Cioè nel 2011 e non il 04/03/2009, data vergata sulla lettera da Pennati.

rassegna

PARTECIPIAMO A “CITY FARMERS”! E MAGARI ISCRIVETEVI AL CORSO DI ORTO!

Ieri sera in Cascina Bastoni abbiamo illustrato alla sala gremita le iniziative in programma:

1) BANDO “CITY FARMERS” PER LA CREAZIONE DI UN ORTO-GIARDINO CONDIVISO A S.ALBINO (progetto molto consistente. Partecipiamo!!!! Vedi link: http://web.comune.monza.it/AlboPretorio/Detalis.aspx?id=1356658)

2) CICLO DEGLI ORTI (SERIE DI INIZIATIVE CULTURALI DI “ARCI SCUOTIVENTO” SU COLTIVAZIONE, ECOLOGIA, SOSTENIBILITA’, ALIMENTAZIONE…)

3) CORSO DI ORTO (PROMOSSO DA “ARCI SCUOTIVENTO”) QUI A S.ALBINO (E NON SOLO).

Dedicheremo altro e più ampio post al resoconto della serata e alla illustrazione in dettaglio delle tre iniziative.

 

Qui vi proponiamo in particolare articolo del Cittadino sul corso e relativo volantino.

ISCRIVETEVI!

corso orto 001

corsoorto

 

ps:

vi comunico che per il corso di orto c’è la concreta possibilità che slitti alle 18.30.
Sto aspettando conferma dalla Colurci ma non dovrebbero esserci controindicazioni.
Spero che questo possa facilitare la partecipazione di altri!
finora siamo a quota 5 iscritti, dobbiamo arrivare a 8 per far partire il corso… diffondete!!!!
anche a San Damiano, magari, se avete contatti!
a presto,
Ross

31/1 QUARTIEREPERTUTTI

La presente per comunicare che alla conferenza stampa prevista per venerdi 31/01 alle ore 10.30 presso la Casa del Volontariato, via Correggio Allegri 59 – Monza sarà presente al tavolo dei relatori il Dott. Cerioli Renato, membro dell’Area Servizi alla Persona di Fondazione Cariplo. E’ confermata la presenza di: Cherubina Bertola, Vicesindaco e Assessore alle Politiche sociali Egidio Longoni, Assessore affari generali, alla partecipazione, alle politiche giovanili Rosario Montalbano, Assessore all’Istruzione e al Personale, Federica Fassi, Movimento Africa ’70 – coordinatrice del progetto.

Si prega di darne diffusione.

In allegato comunicato stampa e invito.
Saluti,
Federica Fassi


Federica Fassi
Movimento Africa ’70
Via Missori 14 – 20900 Monza
+39 039 2308465
africa70.org

 

comunicato stampa_quartierepertutti

31/1 un quartiere per tutti

da Viviana Veltre

A comunicazione@csvmb.org
Gen 24 alle 3:12 PM
“Un quartiere per tutti”
Un progetto per creare reti durature tra i cittadini del quartiere. Nasce da un’attenta analisi del territorio e si concentra, in particolare, sul quartiere Cederna-Cantalupo.
Venerdì 31 gennaio, ore 10.30
Casa del Volontariato, via Correggio Allegri 59 – MonzaSaranno presenti: Cherubina Bertola, Vicesindaco e Assessore alle Politiche sociali Egidio Longoni, Assessore affari generali, alla partecipazione, alle politiche giovanili Rosario Montalbano, Assessore all’Istruzione e al Personale, Federica Fassi, Movimento Africa ’70 – coordinatrice del progetto.
in allegato comunicato stampa e invito.–
Federica Fassi
Movimento Africa ’70
Via Missori 14 – 20900 Monza
+39 039 2308465
africa70.orginvito_quartierepertutti

ORTI URBANI: OCCORRONO CAUTELE

Monza – Orti urbani, alto rischio

Submitted by badseeds on 23/01/2014

Orti urbani, alto rischio
IN CITTA’ LE COLTIVAZIONI SI RIEMPIONO DI INQUINANTI

orto urbanoAltro che coltivazioni ecologiche, gli orti urbani sono un rischio per la salute. Lo dicono due importanti ricerche, una tedesca e l’altra americana. Ortaggi e frutta fatti crescere nelle zone densamente urbanizzate finiscono per contenere sostanze inquinanti pericolose, a volte in concentrazioni molto elevate. Ci sono cautele utili per ridurre il rischio, ma purtroppo non è possibile eliminarlo del tutto.

comunicati

ISCRIVETEVI ALLA CONSULTA DI QUARTIERE S.ALBINO!

pagina tratta da http://www.comune.monza.it/portale/monzacomune/consulte/index.html

INFO

Segreteria Centro civicoVia Mameli, 6
20900 Monza

Tel: 039.20433
» Email

Orari: Lun dalle 14,00 alle 16,00; ven dalle 9,00 alle 12,00

CONSULTE DI QUARTIERE

“I quartieri sono luogo prioritario dove sviluppare percorsi partecipativi virtuosi e in cui recuperare il senso civico e il senso dell’azione disinteressata per il bene collettivo.”

(Programma di Mandato del Sindaco Scanagatti).


Cosa sono le Consulte

Le Consulte sono organi creati per consentire la partecipazione consultazione dei cittadini, in forma associata, favorire il senso di appartenenza alla propria comunità, e facilitare i rapporti ed il confronto con l’Amministrazione Comunale.

Sono apartitiche e hanno funzioni informative, orientative, consultive e propositive delle istanze territoriali del quartiere di riferimento.
Non hanno potere decisionale.

Ad ogni quartiere corrisponde una  “Consulta di Quartiere” che ha sede presso il Centro Civico di riferimento o in un altro luogo reso disponibile dall’Amministrazione Comunale.


Chi può partecipare alle Consulte

Possono partecipare ai lavori delle Consulte le organizzazioni iscritte all’Albo delle Consulte, in particolare:

  • le associazioni locali,
  • le istituzioni scolastiche,
  • le Parrocchie e Oratori,
  • le Chiese di tutte le confessioni,
  • le agenzie formative e socio-educative senza scopo di lucro,
  • le fondazioni,
  • le associazioni di promozione sociale e tutte le associazioni senza scopo di lucro, che perseguano finalità socio-educative, culturali, sportive e di volontariato, i cui scopi coinvolgano o interessino, direttamente od indirettamente, il quartiere,
  • i comitati di quartiere iscritti al Registro comunale dei Comitati, che abbiano almeno 15 cittadini residenti nel quartiere iscritti, e che svolgano attività documentabile da almeno due anni dall’istituzione delle Consulte.

L’attività delle organizzazioni di cui sopra deve essere significativa per il quartiere, quindi legata per attività o per sede al quartiere stesso.
Le organizzazioni che svolgono la propria attività su più quartieri, potranno richiedere, motivandolo, di partecipare ai lavori di più Consulte.

I cittadini e i city users (utilizzatori di servizi non residenti) possono assistere alle sedute delle Consulte, che sono pubbliche.
In caso vogliano intervenire, devono presentare, durante la seduta stessa, una semplice richiesta al facilitatore in cui siano illustrati i motivi e gli argomenti del loro intervento.
Possono anche sottoporre i propri bisogni e segnalazioni direttamente all’attenzione delle associazioni che fanno parte delle Consulte, in modo che questi possano diventare temi di discussione.


Albo delle Consulte

L’Albo delle Consulte è unico per tutta la Città ed è articolato in dieci sezioni corrispondenti ai quartieri individuati dall’Amministrazione comunale:

1.    Centro – San Gerardo
2.    San Giuseppe – San Carlo
3.    Libertà
4.    Sant’Albino
5.    Cederna – Cantalupo
6.    Regina Pacis – San Donato
7.     San Rocco
8.    Triante
9.    San Fruttuoso
10.  San Biagio – Cazzaniga

I comitati di quartiere, prima di richiedere l’iscrizione all’Albo delle Consulte, devono registrarsi nel Registro comunale dei Comitati.

L’iscrizione all’Albo è sempre aperta.

Per iscriversi le organizzazioni devono presentare una domanda, da inoltrare a mano alla sede del Centro Civico del quartiere di riferimento.
(orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12 e il giovedì anche dalle ore 14.00 alle ore 16.00):

– Centro Civico Mameli per il quartiere Sant’Albino

Alla domanda devono essere allegati i seguenti documenti: 

  • carta d’identità del rappresentante legale;
  • atto costitutivo e/o statuto e/o regolamento interno.

Registro comunale dei Comitati

E’ il Registro cui devono essere iscritti i Comitati di quartiere che vogliono aderire alle Consulte.

Possono iscriversi al Registro i Comitati che:

  • hanno un’adesione pari ad almeno 15 cittadini residenti nel quartiere,
  • perseguono finalità socio-educative, culturali, sportive e di volontariato, i cui scopi coinvolgano o interessino direttamente il territorio o la comunità locale.

I Comitati devono essere rappresentativi del quartiere, ovvero legati per attività o per sede, al quartiere stesso.

L’iscrizione al Registro è sempre aperta e non vi sono quindi termini di scadenza.
Occorre presentare una domanda scritta da inoltrare a mano alla sede del Centro Civico del quartiere di riferimento.

Alla domanda devono essere allegati i seguenti documenti:

  • carta d’identità del rappresentante;
  • atto costitutivo e/o statuto e/o regolamento interno (per chi ne fosse in possesso);
  • breve curriculum da cui si evincano storia, finalità, mission ed eventuali iniziative realizzate.

Aggiornamento, cancellazioni ed esclusione dall’Albo delle Consulte o dal Registro dei Comitati

L’Albo delle Consulte e il Registro dei Comitati sono aggiornati con cadenza annuale ai fini della verifica dei requisiti degli iscritti e dell’ammissione di nuove iscrizioni.
Gli iscritti nell’Albo o nel Registro hanno l’obbligo di comunicare per iscritto al Centro Civico di riferimento ogni variazione delle informazioni contenute nella domanda d’iscrizione o ad essa allegate, entro 30 giorni dal verificarsi della variazione.

E’ prevista la cancellazione dall’Albo nei seguenti casi:

  • se il soggetto titolato non è presente, attraverso il proprio referente delegato o suo sostituto, per tre convocazioni successive;
  • a seguito della verifica della perdita dei requisiti;
  • su richiesta scritta dell’associazione.

E’ prevista la cancellazione dal Registro dei Comitati nei seguenti casi:

  • a seguito della verifica della perdita dei requisiti;
  • su richiesta scritta del Comitato..

La cancellazione avviene con comunicazione scritta da parte del Comune di Monza.

Sono esplicitamente esclusi dall’Albo:

  • i partiti, gruppi di partiti e qualsiasi altra forma organizzata che abbia appartenenza politica;
  • le associazioni che abbiano come finalità la tutela diretta degli interessi economici degli associati;
  • le associazioni che prevedono il diritto al trasferimento della qualità di associato o che collegano la partecipazione sociale alla titolarità di azioni, quote o diritti di natura patrimoniale.

Funzioni e ordinamento delle Consulte

La Consulta ha la funzione di favorire il dialogo fra amministrazione e quartiere, con l’attenzione particolare di salvaguardare il quartiere in termini di “comunità locale”.
Esplica la propria funzione partecipativa attivando processi di cittadinanza attiva e avanzando delle proposte attraverso diversi strumenti.
Nello specifico la Consulta ha il compito di:

  • definire gli oggetti di lavoro, anche partendo da quanto emerso dagli incontri pubblici “A tu per tu con i quartieri”;
  • partecipare al bando “cittadinanza attiva e coesione sociale nei quartieri” , che prevede l’erogazione di contributi a sostegno di iniziative di taglio culturale socio-educativo, con l’intento di animare i quartieri;
  • contribuire alla realizzazione del Bilancio Partecipativo, uno strumento di cittadinanza attiva che mette i cittadini nella condizione di poter esprimere le proprie richieste e proposte relativamente alla destinazione di una parte delle risorse del bilancio comunale;
  • fornire eventuali idee e contributi sui piani urbanistici in relazione al quartiere di riferimento;
  • segnalare all’Amministrazione le criticità e i bisogni del quartiere (segnalazioni e reclami) svolgendo una funzione di monitoraggio in stretta connessione con le Segreterie dei Centri Civici;
  • costituire ed attivare eventuali gruppi di lavoro tematici;
  • valutare l’opportunità di organizzare Assemblee Pubbliche, anche invitando l’Amministrazione Comunale, al fine di fornire informazioni capillari su tematiche particolarmente significative.

Le singole Consulte di quartiere sono composte dai referenti dei soggetti iscritti nella relativa sezione dell’Albo Comunale, in ragione di un componente per ogni soggetto che vi vuole aderire.
A tal fine, l’Amministrazione Comunale invita i soggetti, che intendono aderire all’Albo, a designare un referente che parteciperà alla Consulta di Quartiere.
Il referente di ciascun soggetto può essere nominato o sostituito in qualsiasi momento previa comunicazione della nomina o variazione al referente operativo del Centro Civico di riferimento.

La Consulta in via ordinaria si riunisce con cadenza almeno bimestrale; qualora vi fosse la necessità di affrontare tematiche particolarmente significative, potrà riunirsi le volte ritenute necessarie.
La convocazione e l’ordine del giorno, concordati tra facilitatore e membri della consulta, saranno predisposti dalla segreteria del Centro Civico ed inviati tramite e-mail.
Il calendario degli incontri sarà reso noto mediante pubblicazione sul sito del Comune di Monza e presso i Centri Civici cittadini.
L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di convocare le consulte anche in assemblee pubbliche di quartiere.

Le consulte saranno attivate secondo una formula sperimentale della durata di un anno, al termine del quale l’Amministrazione valuterà l’opportunità di regolamentare la loro istituzione e gestione.

La disciplina del funzionamento delle Consulte è demandata alle Consulte stesse, nell’ambito della propria autonomia e delle indicazioni previste nelle Linee Guida.


Lo staff della Consulta

Le figure della Consulta, che lavorano in sinergia fra loro sono:

  • il referente operativo del Centro Civico
  • il facilitatore

Il Referente operativo del Centro Civico è un dipendente del Comune che ha il compito di presidiare la funzionalità del Centro Civico in tutti i suoi aspetti.
E’ la prima figura con la quale il cittadino si relaziona, punto di riferimento e di ascolto per segnalare i bisogni e le necessità proprie e del quartiere.
Le istanze raccolte verranno poi sottoposte all’attenzione della Consulta attraverso il  Facilitatore.

Il Facilitatore è un tecnico interno al Comune che, in sinergia con la figura della segretaria dei Centri Civici:

  • contribuisce a favorire l’aggregazione civica e il vivere comunitario, lavorando a stretto contatto con la cittadinanza e gli enti iscritti alle consulte.
  • garantisce il funzionamento e la programmazione dei lavori delle consulte e tutto ciò che risulti utile per il proficuo andamento dell’attività
  • stimola il confronto e mette gli attori in relazione tra di loro, facilitando le interazioni tra le parti, aiutandole ad ascoltarsi e a mediare fra di loro, al fine di favorire lo sviluppo di processi partecipativi.
  • ha un ruolo di raccordo fra le Consulte e l’Amministrazione Comunale.

Modulistica

Icona documento 'Formato PDF'Linee guida (formato PDF – 59 KB)
Icona documento 'Formato PDF'Domanda iscrizione Albo Consulte (formato PDF – 48 KB)
Icona documento 'Formato PDF'Domanda iscrizione Registro Comitati (formato PDF – 6 KB)

 

 

Valorizzare l’agricoltura della Brianza

21 gennaio 2014

agricoltura in brianza
Il 4 ottobre scorso i Parchi del Vimercatese, il Desbri (Distretto di Economia Solidale della Brianza) e il mondo agricolo  hanno iniziato a ragionare del ruolo che può avere l’agricoltura di qualità per  l’economia locale, il territorio dei Parchi e la salute. Per provare a dare  concretezza agli scenari emersi, tenendo anche conto di EXPO2015, desideriamo proporre un nuovo incontro rivolto ad agricoltori, istituzioni e reti di  cittadini sensibili ai temi della sovranità alimentare.
Il primo incontro sarà dedicato all’esperienza del Consorzio  Biopiace: costituto nel 2002 per offrire nuove opportunità agli  agricoltori del territorio, associa oggi 70 aziende ed è impegnato nella  fornitura di prodotti biologici locali alle mense scolastiche di oltre 20 Comuni  del piacentino. I dati della capacità produttiva e della domanda, elaborati dal  Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell’Università di Milano, ci  dicono che sarebbe possibile avviare una simile esperienza anche in Brianza,  valorizzando l’agricoltura periurbana nei pochi ettari ancora disponibili.
L’incontro si terrà venerdì 24  gennaio 2014 alle ore 17 (seguirà rinfresco) presso C.na  Sofia a Cavenago di Brianza (MB), con la partecipazione di:
•    Roberto Spigarolo, Università di Milano;
•    Giacomo Sala, Consorzio Biopiace – Responsabile Area  Commerciale.
Il secondo incontro, rivolto esclusivamente alle aziende agricole,  avrà lo scopo di concretizzare l’avvio di alcune produzioni per le filiere  corte del territorio, a partire dal mais “antico” da polenta e dalla  patata bianca di Como.
Marco Balconi
DES Brianza
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